Stockholm Syndrome

Quoto quello ke hanno detto gli altri: bravissima!

ciao vale la tua storia è stupenda mi piace il fatto che Gohan diventi spietato
non vedo l'ora che tu prosegua

Grazie a tt ^^

Uhauhauhuaha che figata cara! "Evil" Gohan! Brava brava! *__*

ahaahah cmq grazie cara ;*

sempre belliSSima...brava valeeee ;) :cute:

Grazie cara ^________^

vale ti prego continua sono curioso

Pneso che per staserà posterò il prox capitolo^^

va bè cmq ekko il quinto capitolo^^

Uscì dalla casa e si alzò in volo adesso doveva cercare un posto in cui nascondersi.
Il ragazzo era concentrato nello scegliere il luogo adatto nel quale rifugiarsi ; aveva gia escluso la foresta di West City, sarebbe stato troppo facile intuirlo inoltre essa apparteneva al padre della ragazza.
‘’ Ma certo!!! Le isole Amenbo!’’ esclamò Gohan aumentando la velocità. Videl era veramente impressionata, questo ragazzo era capace di volare… ‘’ Roba da matti’’ pensò la mora.
Il sayan aumento ancora la velocità impaurendo la ragazza ‘’Hey, se voli come un pazzo ci schianteremo!!!!’’. Nessuna risposta. Videl non sopportava questo genere di cose. ‘’ Vuoi rispondermi!!’’, il ragazzo non rispondeva cosi la mora addentò il braccio di Gohan il quale si piegò in due dal dolore lasciando precipitare la ragazza.
Quando il sayan si riprese si affrettò a recuperare Videl nel vederla precipitare. Cosi discese a picco e riuscì a salvare la ragazza.
‘’ Ma sei pazzo!!’’ ‘’Io sarei il pazzo? Sei tu che mi hai quasi strappato un braccio!!’’ rispose il moro.
Gohan intanto guardò avanti. Senza neanche accorgersene era già arrivato alle isole Amenbo e si affrettò ad atterrare.
Atterrati il giovane si voltò verso l’orizzonte, il sole stava tramontando la giornata era finita.
Anche la giovane guardò quel confine fra cielo e terra agli occhi della ragazza sembrava lontano e irraggiungibile ma cosi bello; il sole si rispecchiava sul mare , il cielo aveva preso un colorito armonioso ricco di sfumature rosse, arancione e rosa: un vero spettacolo
‘’È meraviglioso non trovi?’’ chiese Videl al ragazzo che continuava a stare in silenzio ‘’Si.. carino..’’ ‘’Sai non ti ci vedo proprio a fare la parte del cattivo ’’ affermò la mora mentre faceva per andarsene. Il ragazzo ebbe un momento di sbigottimento ma fece finta di niente. La mora intanto si era già inoltrata in quella fitta foresta dagli alberi imponenti alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti.
La ragazza trovò soltanto qualche frutto e qualche bacca ‘’Meglio di niente’’ pensò sospirando.
Gohan intanto aveva già pensato al problema del cibo, dal suo taschino estrasse una piccola capsula di colore rosso, la gettò a terrà e da essa uscì una vera e propria provvista di cibo.
‘’Potevi dirmelo che avevi già qualche provvista almeno non avrei fatto tutta quella fatica!!’’ protestò Videl; il sayan sobbalzò ‘’ ehm…’’ la giovane continuava a guardare il ragazzo con irritazione e il moro era rimasto a bocca aperta non sapeva cosa dire ‘’ Voi uomini…. Vi credete tanto forti e ve la fate addosso di fronte ad una ragazza ’’ Gohan non sapeva cosa rispondere ‘’ Allora posso mangiare qualcosa ’’ chiese la mora ‘’ Ah… si certamente!’’ . Perciò la giovane si sedette accanto al ragazzo il quale, mentre mangiava con la coda dell’occhio osservava i movimenti di Videl e ogni volta diventava rosso come un peperone, ovviamente la bella mora se ne era accorta.
‘’ Cosa guardi?? ‘’ Gohan a momenti non si strozzava con il panino ‘’Io… ehm.. nulla!’’ il sayan era così rosso che sembrava dovesse scoppiare da un momento all’altro.
‘’ Se lo dici tu…’’ la ragazza si alzò in piedi ‘’ Bè penso che ora me ne andrò a dormire… ho notato che hai un sacco a pelo e se permetti lo prenderei io ’’ ‘’ Fai pure ‘’ annuì il sayan ‘’ Va bene, buonanotte ‘’ ‘’ Notte ’’
La ragazza si raggomitolò nel sacco a pelo e presto si addormentò. Intanto il sayan era intento a guardare il fuoco trasmetteva tanto calore… poi tornò ad osservare la ragazza, anche se aveva comportamenti un po’ da maschio non era poi tanto male pensò Gohan. ‘’ Ma cosa vado a pensare!!!’’ disse dandosi una pacca sulla fronte.
I suoi occhi si distolsero dalla visione della mora ormai dormiente per osservare il cielo stellato… era veramente bello. ‘’ Sono sicuro che mio padre è fra quelle stelle luccicanti’’ pensò, un sorriso apparve sul volto del giovane. Il padre gli mancava molto non aveva mai smesso di pensarlo e infatti era arrivato a tal punto di volersi vendicare: ma adesso non era più convinto di ciò stava facendo.
Questi pensieri erano una ninna nanna per lui tanto che qualche istante dopo i suoi occhi si chiusero e il giovane Gohan cadde in un sonno profondo con lo sguardo rivolto verso il cielo.