http://www.motofan.it/notizie/test-m...i-sepang/11339
il miglior esperto di moto genovese dice la sua su sepang
:hail:
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il miglior esperto di moto genovese dice la sua su sepang
:hail:
Ahaha è un grande questo qua ! :D
Allora... chi ha visto le gare? Io stavo bellamente... dormendo :D so solo che Checa s'è fatto male, ma pare non sia nulla di grave, e che Scassa ha fatto un miracolo col polso a pezzettini.
Vai luca! Magari su GameSurf riusciamo a intervistarlo anche quest'anno!
Vista gara 1 , la 2 in differita quando già sapevo le cose , non male , peccato per Melandri e Checa , le Aprilia sono troppo superiori al momento ... Biaggi telecronista non m'e dispiaciuto , una sua frase mi ha colpito "... Il problema li è che si pigliano molti uccelli addosso , parlo dei volatili ovviamente ... " m'ha fatto crepare
Queste prime due gare non sono state il massimo dello spettacolo. Almeno su questa pista le Aprilia erano troppo superiori e spero per il bene del campionato che questo sia stato un caso isolato. Melandri è stato l'unico a riuscire a tenere il passo in gara 2, altrimenti avremmo visto per entrambe le gare il podio monopolizzato.
Mi dispiace per Checa, questa Ducati ha bisogno di fare kilometri per continuare lo sviluppo dato che la base è buona, questo piccolo infortunio non ci voleva. Anonimi in queste due gare tutti gli altri, a partire da Sykes dal quale tutti si aspettavano qualcosa di più.
Viste entrambe le gare: Fabrizio e Melandri mi sembrano piuttosto in palla, come Laverty e Guintoli
Haslam e Sykes assenti.
La Panigale comunque è proprio bella
Fa un po' effetto non ascoltare più le urla di Vignando :lol:.
Diciamo che, in ogni caso, Mediaset si è abbastanza difesa, anche se il profilo seguito è piuttosto diverso; un profilo che non ricalca il clima genuino che si "respirava" in precedenza (e che, in fin dei conti, è il clima autentico della SBK).
Ovviamente, la presenza di Biaggi non poteva che impreziosire il comparto tecnico, migliorando il già più che discreto contributo offerto da Sanchini.
L'ho trovato abbastanza motivato in questa nuova veste, e soprattutto molto attento alle fasi attive della gara (anche se la frecciatina sul nuovo asfalto se l'è comunque lasciata scappare :lol:).
E non è difficile capire quanto rilevante possa essere l'esperienza di un biker, di un professionista (di quel calibro, poi) capace di cogliere le sfumature che si celano dietro ad un mancato attacco e agli atteggiamenti dei vari piloti.
Ho molto gradito, solo per fare un esempio, la sua interpretazione del comportamento di Melandri all'uscita della curva lenta a sinistra che precede la S veloce che porta allo scollinamento.
Quantomeno si intravede la volontà di aggiungere qualcosa in più a quello a cui siamo assuefatti da ormai troppo tempo.
Per ciò che concerne l'aspetto più propriamente agonistico, Phillip Island si conferma pista Aprilia, con l'en plein in gara 1 e soltanto sfiorato in gara 2, a fronte di una grande prestazione di Melandri, su una BMW che, come l'anno scorso, inizia l'avventura mondiale rincorrendo.
Sorprende abbastanza la sfrontatezza di Guintoli, che non sembra aver alcuna intenzione di stare a guardare la cavalcata del proprio compagno di squadra. Un Laverty che, dal canto suo, ha dimostrato che gara 1 è stata un'occasione persa, ma che, in ogni caso, si candida come uno dei favoriti all'iride.
Delude un po' Sykes, il naturale favorito della stagione 2013, nonché indiscusso dominatore dei test invernali, anche se il raffronto con Phillip Island 2012 non è per nulla impietoso (oltre al fatto che è demenziale giudicare la competitività di un pilota in base ad una gara).
Ottimi Fabrizio e Giugliano, soprattutto il primo, in sella alle due Aprilia private.
Sfortunato Checa, che comunque non dava l'idea di poter lottare per la vittoria, nuovamente vittima di una caduta (anche se la responsabilità dell'incidente con Melandri è esclusivamente sua).
Ducati, come Honda, non sembra essere minimamente all'altezza di Aprilia e BMW (e nemmeno di Kawasaki) ed il rischio di trovarsi di fronte ad un campionato bimarca, con l'aggiunta di Sykes, è consistente, anche se va detto che i piloti ufficiali Aprilia sono una tacca sopra i due italiani e che Davies non vale sicuramente Melandri (quantomeno al momento).
mi è piaciuta molto la telecronaca di Biaggi, sempre preciso, super professionale e espertissimo (e ci mancherebbe). davvero bella scelta e prima di sentirlo oggi non ci avrei scommesso neanche 1 euro! :lol: