X me anche!
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ciao Lynd … ho letto l’episodio 42 … meraviglioso come sempre … attendo il prossimo :ok:
non mi sorprenderebbe se Satan avesse un cesso, un materasso,un servitore tutto fatto in bigliettoni
Buonasera ragazzi!! Innanzi tutto ringrazio Prince, eh sì, Mr.Satan non può non amare il denaro :lol:!! Poi, mi scuso per il ritardo di ben due settimane, spero non accada più -_-! Però ecco che stasera posto un capitolo, sperando che sia di vostro gradimento!! Buona lettura :book: :D!
Capitolo 43. Inizio delle ristrutturazioni
Lo stellato firmamento illuminato dai vaghi lumi emanati dal continuo ed immortale scintillare degli astri che come una miriade di pagliuzze di cristallo cospargevano la seta blu ed infinita creando di tanto in tanto figure, vegliava bonario sulla città ormai addormentata da tempo e prossima al risveglio ed alla nuova venuta del grande Sole ardente. Le strade erano pressoché deserte e percorse da sibili di invisibile vento che scuoteva le sottili fronde degli odorosi arbusti posti ai lati di ogni via, facendo volteggiare in una magnifica danza alcuni petali bianchi e rosati che come uno strato regale coprivano i perfetti asfalti grigi. I caratteristici lampioni accesi diffondevano la loro tenue luce donando ai quartieri un’aria amabilmente antica grazie anche alle ville più maestose che frutto di pregiata architettura troneggiavano imponenti sulle aree più tranquille, con i portici e i giardini curati e ornati da statue e lumi dalle tendenze più disparate. Le finestre di una di queste erano ben serrate e protette dai pesanti ma al contempo leggiadri drappi delle tende ricamate laboriosamente, tuttavia v’era ancora qualcuno che seduto sul largo e solido davanzale della sua camera scrutava distrattamente il cielo e gli alti palazzi oltre la cinta muraria della dimora.
L’oscurità però lasciò presto il posto ai primi e soffusi raggi chiari e tiepidi dell’alba tinta da tenui colori pastello quali l’azzurro ed un particolare violetto tendente al rosa, i fiori di ogni ramo iniziarono ad espandere i loro petali e a divulgare soavi profumi come splendide note musicali nell’aria alla brezza mattutina. Dolci canti di uccelli si potevano bene udire accompagnati già dal solitario e rado ticchettio dei tacchi delle scarpe di chi amava ammirare Satan City al suo delicato e discreto risveglio, camminando serenamente per i marciapiedi puliti e decorosi. Ovattati rombi dei motori delle auto più moderne che solcavano le strade con calma unita ad una sostenuta velocità si cominciavano a sentire, diversi uomini si stavano recando serenamente ognuno al proprio lavoro lasciando che gli altri concittadini riposassero ancora fino a quando il Sole si fosse alzato definitivamente nel cielo.
Alla lussuosa dimora del Campione del Mondo nessuno accennava ad aprire le palpebre e ad accogliere i luminosi e tiepidi raggi per iniziare una giornata lavorativa alla semidistrutta Capsule Corporation, dove già stava arrivando una completa squadra di operai chiamati il giorno precedente dallo stesso Mr.Satan. In una semioscura e confortevole camera da letto riposava il padrone di casa con le coperte gettate sul bel pavimento e alcune monete di puro oro sparse sul morbido materasso e tra la folta chioma corvina, mentre un rivolo di bava colava dalla sua rosea bocca aperta andando a bagnare il gonfio cuscino. Ad un certo punto una piccola mosca che silenziosamente era entrata dalle intarsiate ante socchiuse della finestra si posò sul suo mento rimanendo con le zampette invischiate nella saliva ed egli, sbadigliando nel sonno, passò lì la lingua ingoiando quindi l’insetto. Ma un immediato fastidio alla gola lo svegliò all’improvviso facendolo tossire e sputare portandosi poi una mano al petto e rilassandosi nuovamente dopo il momento di lieve confusione, quindi con un fugace sguardo scrutò l’importante orologio posto sul comodino e accorgendosi del ritardo si mosse tirandosi le bianche lenzuola e cadendo sul pregiato tappeto.
-Mamma mia, stamattina non me ne va bene una! E’ tardi, quegli avvoltoi saranno sul posto e mi sto pure sentendo male! Oddio, dovrei anche ricontare e sistemare il denaro…non ce la farò mai! Però potrei sempre mandare i ragazzi…in fondo devono avere combinato loro i guai, perciò io non dovrei affannarmi tanto! Sì, mi metterò in malattia!- e rialzandosi faticosamente sfoggiò un sorriso spolverandosi il pigiama e raccogliendo le monete che come scintillanti decori erano disposte attorno all’imponente letto. Nel frattempo due ragazzini stavano facendo degli stiramenti e gli altri consueti esercizi mattutini a cui erano abituati per poi sottoporsi nel pomeriggio agli allenamenti veri e propri, mirati ad accrescere la loro forza e resistenza.
-Avanti Goten, non essere scansafatiche! Forza, ancora due serie di flessioni!- esclamò il primogenito del principe con un tono rigido.
-Uffa Trunks! Se tu non te ne stessi seduto sulla mia schiena, forse riuscirei a fare più esercizi, non trovi?- rispose alterato il moretto lasciandosi andare e distendendosi a pancia in giù, asciugando poi con il dorso della mano le gocce di sudore che lentamente scendevano dalla sua fronte attraversando le gote arrossate e gettandosi sul parquet.
-Quanto la fai lunga! Avanti, ammettilo che non ce la fai più!-
-E’ ingiusto! Ti prendi gioco di me perché sono più piccolo!-
-No amico mio, è una questione di principio: io sono più forte di te, fattene una ragione! Ma suvvia, ti concedo il riposo!- e saltando al suolo aprì un cassetto del sobrio ma elegante comò dando un asciugamano azzurro all’altro, che rimessosi in piedi respirava a pieni polmoni il sottile filo d’aria che invisibile e frizzante penetrava dalla fessura tra le ante finemente accostate. Asciugatosi dalle salate gocce uscì dalla stanza seguito dal ragazzino dai capelli lillà percorrendo il corridoio dalle raffinate pareti tappezzate da incredibili quadri, afferrando poi il corrimano dorato dell’ampia scala e scivolando velocemente giù fino al soggiorno dove già c’era Videl accomodata su una poltrona che rise sommessamente appena li scorse atterrare uno sopra l’altro e sgusciare verso la cucina. Pochi minuti dopo altri passi si poterono sentire solcare il regale tappeto rosso disposto su ogni gradino marmoreo e un lieve picchiettio di dita sul liscio corrimano ruppe il silenzio che come una coltre di nebbia aveva coperto la villa, la giovane dai corti capelli color ebano piegò lateralmente il capo per osservare colui che era appena arrivato. Una lunga chioma bionda e ribelle gli scendeva sulle spalle muscolose e messe in risalto dalla maglia senza maniche che indossava col portamento fiero, i pantaloni neri e scuri come la notte lo fasciavano fluidamente mentre gli stivali gli stringevano le gambe.
-Buongiorno Heizel… Hai dormito bene?- gli chiese lei lasciando che si sedesse sul divanetto di fronte.
-Non ho dormito affatto, così ho risolto il problema- rispose egli appoggiando la nuca contro lo schienale foderato da un prezioso velluto.
-Ah! Sai se…ecco…Gohan stia scendendo? Dovremmo recarci alla Capsule Corporation, oggi iniziano le ristrutturazioni-
-Sì, tra qualche istante sarà qui…io però non verrò-
-Cosa? Perché Heizel? Potrebbe essere utile il tuo parere, dobbiamo o no riportare la grande dimora nel suo antico splendore?- gli chiese sorridendogli e cercando di guardarlo nelle iridi di tramonto.
-Certo…ma non credo di essere il più adatto a dare consigli. Tu e Gohan sì che lo siete, invece non si può dire la stessa cosa di me…cerca di capirmi e non porgermi queste domande… Scusami, adesso andrei in giardino, se non ti dispiace- e detto questo abbassò lo sguardo dirigendosi verso il grande e massiccio portone richiudendolo piano alle sue spalle. Videl non osò ribattere quelle parole velate di un’impercettibile malinconia e decise di attendere il ragazzo moro che di lì a poco fece la sua comparsa donandole un sorriso e un casto bacio sulla sua bianca fronte, poi le strinse la delicata mano nella sua conducendola nella sala da pranzo sul cui tavolo vi erano disposte le più svariate pietanze per una nutriente colazione già dimezzate dai ragazzini.
-Gohan, hai visto mio padre in giro? Possibile che sia ancora in camera?- gli domandò la giovane bevendo un bicchiere di fresco succo di frutta.
-Beh, non saprei precisamente…vuoi che vada a chiamarlo?- disse il saiyan ingoiando in un sol colpo tre fette di pane con la marmellata.
-Sì, saresti molto gentile…- e ascoltato ciò egli sentì un calore affiorargli al viso ed abbozzando un imbarazzato sorriso, si mosse verso la scalinata giungendo in pochi istanti dinnanzi la stanza dove riposava Mr.Satan. Discretamente batté le chiare nocche contro il legno scuro che vibrò leggermente producendo un rumore sordo, non ricevendo alcuna risposta poi afferrò la maniglia dorata entrando quindi nella camera. L’uomo aveva gli occhi chiusi e immobile sonnecchiava schiudendo di tanto in tanto le palpebre per scrutare ogni movimento del moro accanto al suo letto, mentre sotto le coperte stringeva sicuro un sacco di monete.
-Mr.Satan, ricorda la promessa fatta, non è vero?- gli domandò il giovane posandogli uno sguardo interrogativo, intuendo le sue intenzioni.
-Eh? Oh ma certo che me la ricordo ragazzo mio! Io sono uno che mantiene le promesse! Ehehe, volevo solo starmene un po’ tranquillo…- gli rispose l’altro abbandonando il giaciglio e rimettendosi in piedi.
“Meglio non fargli capire che vorrei che le spese non fossero a mio carico…potrebbe sfoderare quella pettinatura da punk e farmi passare un brutto quarto d’ora! Sì, devo assecondarlo…in fondo è un bravo figliolo” pensò egli poggiando su una sedia la camicia da notte e rivelando dei pantaloni e una giacca eleganti, prendendo il denaro e riponendolo in una delle numerose tasche dell’indumento.
-Bene, possiamo andare!- e spingendo fuori il saiyan chiuse accuratamente la porta bloccandone la serratura con una particolare chiave. Con passi svelti attraversarono il corridoio e raggiunsero le scale per scendere al piano di sotto dove impazienti attendevano Goten, Trunks e la mora per recarsi finalmente alla casa semidistrutta dei Briefs. Dunque il gruppo uscì dall’interno della villa percorrendo poi il bel viale ciottolato incontrando il solitario alieno dalla pelle color dell’oro più puro accovacciato presso uno dei numerosi ed ombrosi alberi, proseguirono fino all’alto cancello ritrovandosi in breve sull’ampio marciapiede, ai limiti del quale era perfettamente posteggiata un’auto nera e lucida riflettente i saettanti raggi solari filtrati dalle fronde dei vegetali. Ammirando lo splendido mezzo di trasporto i due ragazzini si accomodarono per primi respirando l’odore di fine pelle che si poteva ben sentire in ogni angolo dell’accogliente abitacolo, il campione prese il posto alla guida e appena anche i giovani furono a bordo ingranò la marcia sfrecciando abilmente a pochi centimetri dall’asfalto. Passarono così per le vie più grandi e trafficate della città che a quell’ora del mattino non erano ancora del tutto piene, giunsero quindi fuori dal territorio degli alti e imponenti palazzi entrando in contatto con le prime e polverose strade di periferia quasi totalmente vuote. Il cielo azzurro sopra di essi sembrava infinito così come gli sterminati campi verdi che ai loro lati si stagliavano puri e cosparsi di lontane pagliuzze dorate luminose al Sole e variopinti punti dipinti da un abile pittore, mentre i monti all’orizzonte sconfinato sembravano unirsi amabilmente alla volta celeste.
Passato breve tempo si ritrovarono nei pressi della grande e famosa Città dell’Ovest che con i suoi eleganti quartieri e i raffinati negozi e le laboriose fabbriche appariva nella quotidianità più semplice ma al contempo più complicata, gran parte degli abitanti si spostavano da un luogo all’altro per far fronte ai loro impegni giornalieri. Imboccarono una larga via circondata da palazzine unifamiliari e spaziosi giardini e cortili curati e abbelliti da vari sculture ed arbusti rari che come preziose cornici ornavano le strutture costruite dall’ingegno umano, si fermarono di fronte ad un cumulo di macerie che tuttavia lasciavano intravedere la parte pressoché intatta della CC. Una squadra di operosi uomini era già al lavoro con vari camion e gru per ripulire la zona della dimora più ammirata della città, mentre poco distante stava accomodato ad un tavolo di fortuna un altro gruppo che osservava il primo attendendo che le masse di possente cemento fossero rimosse. I cinque scesero dalla pregiata automobile scura come la notte e lucente come gli astri del firmamento dirigendosi verso coloro che senza un minuto di pausa riempivano continuamente gli automezzi, Mr.Satan si strinse il sacchetto di velluto all’interno della tasca deglutendo e rimanendo indietro rispetto agli altri.
-Allora, come procedono le ristrutturazioni?- chiese Gohan a colui che sembrava essere il caposquadra.
-Non sono ancora iniziate, come vedete stiamo caricando gli ultimi detriti. I colleghi laggiù entreranno in azione tra poco- gli rispose l’uomo, robusto e dall’aria austera.
-Bene, mi fa piacere. Ma ce la faranno entro…uhm…una settimana circa?-
-Beh, dipende se vorrete apportare modifiche al progetto originale, se vorrete utilizzare materiali più o meno costosi…- affermò questi lanciando un’occhiata interrogativa al campione che finse di non ascoltare il discorso.
-Oh, ma la casa dovrà tornare proprio come prima! Quindi non credo ci saranno modifiche da…- non aveva ancora finito di parlare che Trunks gli diede una lieve spinta intromettendosi nella discussione.
-Non gli dia ascolto signore! Io vorrei una doppia sala-giochi, due piscine a forma di macchinina e…vediamo…un giardino con tante fontane!- esclamò egli lasciando i presenti sorpresi.
-Ma Trunks, sai che per fare queste cose ci vorranno minimo da uno a due mesi? E pensi che tuo padre gradirebbe vedere la sua abitazione trasformata in un cantiere?- gli domandò il moro inarcando un po’ le sopracciglia.
-Mah…forse no…ma non voglio rinunciare al mio progetto!-
-Ah è così, eh? E chi dovrebbe pagare tutto questo? Io, non è vero?- intervenne il padre di Videl sgranando i suoi occhi azzurri come il mare.
-Certamente campione! E chi, mica io!- gli rispose il figlio del principe poggiando le mani sui fianchi ed assumendo uno sguardo di sfida.
-Umpf, io non uscirei neppure uno spicciolo! Ma dato che io sono il grande Mr.Satan, sarò buono e non terrò in considerazione le tue pretese!- e facendo una smorfia incrociò le braccia al petto aspettando che l'ultimo camion lasciasse il cantiere della Capsule Corporation.
E scusate il doppio post, ma era necessario!! Spero vivamente che vi sia piaciuto, almeno un po' ^_^!!
Ciao Lynd! Ben tornata! Ecco il nuovo episodio! Bello! Quindi la notte è passata ed iniza l'intensa giornata!
Certo ke Mr.Satan anke quando dorme fa delle figure...
Xò son già al lavoro gli operai! Che bravi!
E Trunks...ha delle pretese...assurde!?:lol:
Ps. ma ho 1 dubbio! Satan city non è nel settore orientale!? Mentre la città dell'ovest chiaramente in quello occidentale...quindi con qualunque mezzo (ecco aerei e simili) non ci vorrebbe qualche ora!?
Vabbé, a parte querto, complimenti 1 episodio stupendo con perfette descrizioni! Sei stata grande anche sta volta!
veramente un bell'episodio. costruito molto bene, anche abbastanza simpatico (quando c'è di mezzo mr satan...). Sei molto brava!
Vale anche per la tua FF il discorso che ho fatto ad A_O, Creed e Final Goku: appena finirà la scuola leggerò tutte le vostre FF, completamente! Ma purtroppo per ora posso solo leggere i nuovi episodi...
A_O ti ringrazio tantissimo per il bellissimo commento ^_^ :D!!
Già, la notte è passata! E adesso li aspetterà una bella e faticosa giornata :asd:!
Infatti!! Però è simpatico :lol:!
Sì, Mr.Satan non chiama operai qualunque....(forse :asd:)
Puoi dirlo benissimo, le pretese di Trunks sono veramente assurde :lol:!
Ps. Osservazione giustissima, l'una è nella parte orientale e l'altra nella parte occidentale...il tempo non è specificato, ma ci vorrebbe effettivamente qualche ora...però diciamo che ho cercato di colmare l'inesatto riferimento al tempo con la strada percorsa, la periferia e i campi ^^.
Grazie :arrossire:!! Sono felicissima che il capitolo ti sia piaciuto!!
Grazie mille Oplita :D!! Sono davvero contenta che tu abbia apprezzato il capitolo (già, Mr.Satan è troppo forte :asd:)!Citazione:
Originariamente Scritto da Oplita XXX
Sì tranquillo, io ti aspetterò ^^! Tutti abbiamo degli impegni, non ti preoccupare ^_-!
Prego!
Uhuhuh! Sarà ancor + dura con quei 2 monelli in giro!
Si! Ma mangiare 1 mosca...
Altrocché! Quel moccioso l'han viziato troppo!
Ps. Ah ecco! Xò dai va benissimo cosi!
Si è stati bello e rilassante...dopo tutte quelle emozioni (in particolare su quello ke sai!;))
Infatti, anche questa un'osservazione esatta :asd:!
Beh, ma gli sta bene in fondo...però l'ho immaginato proprio mentre mangiava la mosca :lol:!
Concordo! E adesso giustamente ha l'occasione di pretendere :asd:...
Ps. Sìsì, il tempo non lo indico precisamente, preferisco usare le descrizioni dei paesaggi! Grazie, mi fa piacere che apprezzi ugualmente ^_^!
Eh, ci voleva qualcosa di meno impegnativo...rilassante e simpatico... Appunto, dopo quelle belle emozioni...e ce ne saranno altre, forse leggermente diverse, ma pur sempre, spero, interessanti...(sìsì, quelle sono state belle :D!)
Complimenti! Grande capitolo! Troppo bello! Questa volta ti sei superata! Questo capitolo è troppo bello! Grandioso come sempre!
Adesso lo metto nel biglietto da visita: Tizio Tal dei Tali...bla, bla, bla...l'uomo ke ha sempre ragione!:lol:
Eh si! In fondo dopo tutta quella vanagloria...credo ke se lo meriti sul serio!
Già! Bulma doveva essere meno indulgente..anke se con quel padre...capisco ke la madre debba essere +...permssiva!
Ps. Si le descrizioni e i paesaggi va + ke bene!:ok:
Vero! Dopo tutto quel ke è successo (e quel ke presumo succederà) questo ep. ci voleva! (anke e soprattutto x ridurre le emozioni dovute a quello ke sai...)
Ti ringrazio tantissimo Hisoka, sono veramente contenta che il capitolo ti sia piaciuto ^_^!! Grazie :arrossire:!!
Sì, potresti benissimo metterlo :lol: (anche perché me lo hai nuovamente dimostrato con l'osservazione!)!!Citazione:
Originariamente Scritto da AlphaOmega
Infatti...quindi ci voleva :asd:...e siccome son buona, probabilmente avrà altre occasioni in cui farà figure...!
Giusto, ma si sa, Bulma vuole molto bene al suo Trunks (e guai se non gliene volesse!). Beh, non credo che in casa il principe comandi molto...ma sì, è bello essere permissivi!
Ps. Benissimo, ne sono felice ^_^!
Già già, di cose ne son successe...(sì, proprio oggi mi sono venute certe ideucce...proprio carine!). (Eh sì..quelle emozioni sì che sono state "davvero" emozionanti...)
Uhuhuh! Ci penserò...:lol:
Benissimo! La generosità è 1 bella cosa! Soprattutto se fatta a certi pover uomini! :lol:
Si lo penso anch'io (ah u Trunks c'era 1 mio bel commento nel principale! Aspetta ke trovo le pagine e te le invio MP!)! Credi ke il principe di tutti i saiyan si faccia sottomettere da Bulma!? Be io si!:lol:
Ps. Certo! Le descrizioni ti riescon sempre a meraviglia!
Oh bene! Non vedo l'ora (davvero!? Allora sono anke + impaziete) (mai dai!? :lol: Xkè di solito lasciano impassibili!?:lol: Cmq ti prometto ke ricambiero il dono con 1 altro di egual valore -spero- di cui ti avevo accennato!)
Già, pensaci! :lol:
Eh sì, infatti io sono molto generosa....e in quanto tale, siccome lui è un prover'uomo, gli farò belle cose :lol:!!
Bene, allora concordiamo! (Davvero? Ok, aspetto ^^!)! Lo penso anch'io, almeno a casa :lol:...perché come si spiega che alla fine lui fa ciò che dice lei?? Sarà l'amore che lo farà sottomettere?
Ps. Ti ringrazio :D!!
Mi fa piacere che tu sia impaziente! (Certo...e spero che ti piaceranno...anche se dovremmo attendere un po'!) (Mah, può darsi che lascino impassibili! :lol: Va bene, sì lo ricordo....e lo è di egual valore!)
OK! :lol:
Perfetto! Attendo allora le nuove elargizioni di bontà verso il pover'uomo!
Come sempre no!? Eccole (te le inviotra 1 attimo!) In effetti! Ma gli scimmioni provano amore (x qualcos'altro oltre la lotta ed i pasti :lol:) !?
Ps. Prego, solo la verità!
Ovvio! Con certe notizie! (be vedrai ke le adorerò! Come!? Ma sei x caso passata all'istruzione del caro immortale ke tu conosci!?:lol:) (Ok! Mi metto al lavoro e poi giudicherai!)
Certo! Cercherò di essere molto gentile con lui :asd:...
Già, come sempre! Sì, almeno a me piace pensare che oltre all'amore per il cibo essi provino questo particolare sentimento anche per qualcos'altro (:lol:)!
Benissimo, mi fa piacere! (Lo spero tanto!! Perchè poi, sempre più in là, ci saranno colpi di scena...! E come hai fatto ad indovinarlo? :lol: Era una cosa segreta...solo tra me e Lui! :lol:) (Va bene! Sono sicura che ti verrà bellissimo!!)
Sono contentissima che l'hai recuperato ^_^! Grazie davvero :D!! Dici? Non so se però si può.... Sì, per me andrebbe bene! Anche se forse per pubblicarla deve essere completa...Citazione:
Originariamente Scritto da Hisoka