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Io ascolto molto rap italiano, in assoluto, all'apice metto l'intramontabile Kaos One. Kaos One è veramente un mito.
I suoi album da solista sono :
Fastidio
Attesa
Karma
Il mio preferito in assoluto, è Attesa, dove si trovano veramente delle perle come : "La via del vuoto", "Cose Preziose", "L'anno del drago"e " "Arkham Asylum”.
Poi al secondo posto, viene Karma, di certo quest'album è molto più "semplice", lo trovo anche molto più leggero all'ascolto, e devo dire che ho apprezzato tutte le canzoni, ma in particolare : " Insomnia", "Algoritmi", "Mu-Sick" e "Karma"
Poi per ultimo, metto l'album Fastidio, era un Kaos One molto diverso, anche dal timbro vocale, che è molto più dolce e meno aggressivo. Ma anche in quest'album ho le mie preferite : ”Meglio che scendi” feat. Neffa. "Il Codice", "Centopercento".
Poi ha fatto altre collaborazioni, come con Deda e Sean, dando vita a "melma e merda" e con Gopher, dando alla luce "L'anello mancante"
Comunque di Kaos, apprezzo in primis i testi, crea dei veri e propri capolavori in rima, poi il timbro vocale è qualcosa che adoro, traspira rabbia da tutti i poli, e poi in ultima posizione ci sono le basi che sono abbastanza semplici ma che si sposano ottimamente con il flow di Kaos.
Io vi consiglio di ascoltarlo
Ultimamente sto ascoltando Rancore, rapper romano, che insieme a Dj Myke ha creato due album : Acustico e Elettrico.
Di certo, questo ragazzo, cioè Rancore ha stile da vendere, ho apprezzato tutte le canzoni di questi due album. Lo stile si avvicina naturalmente alla new school, fa un rap medio-veloce, accompagnato con dei buoni incastri in alcune canzoni, difatti in alcune c'è più testo e meno tecnica e in altre viceversa.
Per ora, la canzone che mi è rimasta impressa è "Giunti al dunque" che troviamo in Elettrico.
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Premettendo che ascolto di tutto, preciso che preferisco il Rock. In questi ultimi giorni sto ascoltando e riascoltando A Dramatic Turn Of Events dei Dream Theater, per farmene un'idea precisa, e devo dire che è ad un livello più basso di Systematic Chaos e del predecessore Black Clouds And Silver Linings. Comunque è un buon album, e lo consiglio a tutti i fan del genere, che per chi non lo sapesse è Progressive Metal.
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Appena ascoltato il nuovo The Hunter dei Mastodon: per m,ancanza di voglio il commento che ho scritto su facebook (dove sto seguendo un progetto di segnalazione di ogni nuovo album che ascolto per un anno condividendolo tra i miei amici; almeno mi evito inutili diatribe con invasati come nel caso di una pagina pubblica, anche vista la squisita personalità della cosa), ovviamente perivo del cappello introduttivo
"Per quanti ancora non lo sapessero, per chi scrive Mastodon e Gojira sono stati il primo amore per la musica estrema, nonchè il trampolino di lancio per iniziare ad ascoltare musica un po' più seriamente (decisamente ebbi fortuna a trovare due gruppi di questo calibro); e sappiamo tutti cosa capita a doversi confrontare coi propri pardi spirituali...
Tentiamo di porre subito dei confini: in The Hunter non c'è una evoluzione rispetto al sound di Crack the Skye, ma un ritorno a sonorità sludge filtrate attraverso l'esperienza progressiva. Buone premesse, direte voi, ma c'è un intruso. Basta far partire il disco e ascoltare Black Tongue per rendersi conto che all'interno delle sferzate dei vari strumenti si insinua una qualche forma di hard n' heavy, che rischia di far scadere in più punti il disco, con la presenza di assoli di chitarra assolutamente ingiustificati (è il caso della title-track, che altrimenti sarebbe una ballad in forma stoner davvero interessante) e un uso della voce pulita decisamente pacchiano (Dry Bone Valley).
A conti fatti, se le atmosfere, da un punto di vista strumentale, sono eccellenti (complice un batterista d'eccezione come Brann Dailor, senza nulla togliere al resto del gruppo), a rovinarle è soprattutto un uso di tutti quei trucchetti accattivanti; emblematico è il caso di Creature Lives: se l'introduzione promette un brano dai toni apocalittici (Blood and Thunder?) ma sul tema del mostro di Frankenstein (cosa che giustica l'uso di riverberi elettrici e raste campionate), poi ci ritroviamo di fronte ad un coro di voci pulite del tutto fuori luogo; e dire che sarebbe bastato un uso migliore della voce per renderlo un pezzo quantomeno interessante. Ci sono anche un paio di brani apertamente autocitazionistici: Octopus Has No Friends (decisamente vicino alle atmosfere di Crack the Skye) e Spectrelight (che potrebbe benissimo essere uno scarto di Leviathan).
Ma non fermiamoci solo sui lati negativi: se il disco dà il peggio di sè soprattutto nella parte centrale (salvo qualche perla come All the Heavy lifting), le commistioni più riuscite di sludge/stoner e hard n' heavy in apertura e i brani dal suono più tipicamente da Mastodon in chiusura (tra cui la jazzata Bedazzled Fingernails, forse l'unico pezzo davvero rilevante del disco) riescono ad evitare il peggio. Con un album di 53 minuti, in effetti, è difficile mantenersi sullo stesso livello (cosa che neppure in Crack the Skye era riuscita completamente, del resto). Se fosse stato pubblicato tre anni fa me ne sarei innamorato al volo, devo dire, ma di idee buone ce ne sono; il prossimo disco leverà tutti i dubbi sul nuovo corso del gruppo, immagino."
Visto che di solito scrivo cinque o sei righe, mi sento quasi colpevole ad aver scritto una roba così lunga.
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Mondo Marcio.. A livello tematico, è eccezionale. E' uno dei migliori album della storia rap italiana. Le basi, prodotte da lui e Bassi Maestro sono una più bella dell'altra.
In questo album Marcio racconta tutta la sofferenza provata in un mondo marcio fatto di disperazione, cupa speranza, pessimismo e tragica ironia.
In questo album i pezzi che adoro sono: Qualcosa è rimasto, Non so volare, M.A.R.C.I.O e infine Altro mondo.
BIG UP!
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Mi sono scaricato tutti i dischi dei Black Sabbath, ma ho visto che sono a dir poco un'infinità, vista che non voglia di ascoltarlo tutto per selezionare le canzoni che mi piacciono di più, quali sono i dischi meglio riusciti?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sennar-95
Mi sono scaricato tutti i dischi dei Black Sabbath, ma ho visto che sono a dir poco un'infinità, vista che non voglia di ascoltarlo tutto per selezionare le canzoni che mi piacciono di più, quali sono i dischi meglio riusciti?
Del periodo di Ozzy sono quasi tutti su altissimi livelli, dal debut a Sabbath Bloody Sabbath. Del periodo Dio è doveroso ascoltare Heaven & Hell.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sennar-95
Mi sono scaricato tutti i dischi dei Black Sabbath
:nono: i cd non si scaricano... :asd:
Complimenti hai degli ottimi gusti :wink:
Oltre i cd che ti ha consigliato Paolo aggiungo anche Mob rules e Dehumanizer
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Mmm ultimamente mi hanno colpito gli in the woods di cui ho sentito anche heart of ages e di cui conoscevo omnio e strange in stereo.
Omnio è quello che preferisco.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
John Fitzgerald Gianni
Mmm ultimamente mi hanno colpito gli in the woods di cui ho sentito anche heart of ages e di cui conoscevo omnio e strange in stereo.
Omnio è quello che preferisco.
Li avevo già sentiti nominare ma se devo essere sincero non mi è mai importato nulla di loro... ora devo ricredermi. Grazie al tuo post ho ascoltato Heart of the Ages e dire che amo il loro doom è poco :tunz: . Le influenze Burzumiane poi sono delle chicche :sisi:
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Assurdo, lascio un mesetto e al mio ritorno trovo un'orda di musicofili affamati.
Radium, tu non eri un patito dell'elettronica (da cui deriva anche il tuo nick)?
Gohan96, tu non eri pazzo per Michael Jackson, tanto da imbastire assurdi discorsi filosofico-musicali pur di difenderlo? Ora cosa c'entra l'hip hop?
JFG, gli In the Woods non ti avevano colpito da circa giugno?