Originariamente Scritto da
Jeff Buckley '85
Questo lo dici tu perchè a quanto pare l'empatia non è una delle tue qualità, prova ad immaginarti la situazione, hai un gravissimo incidente nel 1992 e vai in coma, siamo nel febbraio 2009, ti risvegli, sono passati 17 anni, hai sprecato gli anni migliori della tua vita in un letto, non hai un lavoro, nè le conoscenze per ottenerlo, i tuoi amici si sono quasi tutti sposati e forse dopo quasi due decenni si sono scordati di te, la persona che amavi probabilmente si è scoraggiata e ha trovato un'altra, il mondo che conoscevi è completamente sparito e ci sono cose tipo il cellulare che quando sei andata in coma nemmeno esistevano, non ti sentiresti persa? Non penseresti che dopo 17 anni tanto valeva non svegliarsi? Io un pensiero ce lo farei, e lo stesso discorso lo estendo all'ergastolo, tra la pena di morte e l'ergastolo con la certezza di non uscire mai più io preferirei la prima, a che serve una vita buttata in gabbia? A vivere di rimpianti? Questo è molto peggiore della morte...
No, il fatto è che c'è sempre l'eccezione che conferma la regola, per ogni caso di una persona che si risveglia ce ne sono migliaia che non lo fanno, un pò poco per campare di speranze, la realtà è che la meccanica del cervello è molto delicata e basta un evento traumatico per mandare tutto in corto circuito, e una volta bruciati i neuroni è impossibile sostituirli