Ti pregherei di editare il tuo post dato che io ODIO final fantasy! :teach:
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lo devo editare? quindi vuoi che invece di scrivere che ti piace moltissimo devo mettere che lo veneri????
Ed ecco a voi il sesto episodio che oggi pomeriggio ho scritto.
Buona lettura!
-6-LA MOSTRA
Il volo del giovane Peter Parker proseguiva nella tranquillità più assoluta.
A differenza di ciò che il ragazzo si aspettava il volo non riservò nessuna sorpresa,nulla,solo tranquillità.
Il ragazzo dormiva profondamente con la testa appoggiata allo schienale; le sue troppe uscite per il bene degli innocenti e le continue lotte contro il crimine lo spossavano terribilmente rendendolo molto stanco.
Dormiva talmente bene che avrebbe fatto tranquillamente a meno di svegliarsi ma la voce della hostes provocò l’effetto opposto.
-Gentili signori e signore,l’aereo sta atterrando all’aereoporto di Ghotam.Tra qualche minuto potrete scendere.Vi ringraziamo per aver scelto lo nostra compagnia di voli-
-Prego- rispose sbadigliando il fotografo del Dayli Bugle.
Si stiracchio vistosamente e si stropicciò più volte gli occhi che volevano rimanere chiusi a causa del lungo sonno arretrato,ma purtroppo era il momento di atterrare,il sonno avrebbe dovuto attendere.
Ben presto l’individuo sotto la maschera di Spider-man scese dal suo volo e dopo aver chiamato un taxi arrivò al suo albergo.
-Ecco,questo spiega perché il mio hotel è pagato da Jameson!-affermò Peter mettendosi a braccia incrociate vedendo la struttura davanti a se.
L’albergo,se così si poteva definire era una costruzione dalle modeste dimensioni,con un paio di finestre,che per altro cadevano pure a pezzi,l’entrata metteva tristezza al solo guardarla date le terribili condizioni in cui era miseramente mantenuta.
Addirittura parte dell’insegna non c’era più mentre l’altra lampeggiava ad intermittenza lasciando uscire delle piccole scintille.
-Farò bene ad informarmi prima di partire la prossima volta!-esclamò il ragazzo con un vistoso broncio in volto.
-Padron Bruce forse faremo meglio ad avviarci,la mostra comincia tra un’ora-
-Si Alfred ora arrivo-rispose il miliardario mentre si infilava la parte superiore di un costosissimo smoking.
Già proprio così,il giorno della mostra era finalmente arrivato,il museo era colmo di persone,naturalmente tutte provenienti da una classe sociale molto alta,tranne una….
-Non mi sento a mio agio tra tutti questi ricconi-pensò Peter mentre scattava goffamente qualche fotografia ai vari gioielli-non vedo l’ora che questa mostra finisca e terminerò così questo ingrato incarico di Jameson!-
Una lussuosa limousie si fermò davanti all’entrata del maestoso museo e da essa ne scese la star principale di quella mostra,colui che aveva fornito i vari gioielli ovvero Bruce Wayne.
Il miliardario scese dalla sua vettura e in un attimo una moltitudine degli invitati gli si avventò incontro cominciando a fargli le più svariate domande sulla mostra.
-Odio questi eventi,con tutti questi falsi amici che sorridono ininterrottamente!-pensò Batman,mentre era costretto a sorridere e a rispondere alle varie domande.
-Ah ecco finalmente la stella di questo grazioso party- esclamò Peter mentre si avviava dal miliardario.
-Salve Bruce, sono un fotografo del Daily Bugle permette una foto?-affermò il ragazzo mettendosi in posizione di fotografia
-Ma certamente-
Dopo un paio di flash Bruce si inoltrò nella folla del museo mentre continuava a parlare con gli invitati.
-Ecco le tue foto Jameson,spero che ne sarai felice!-
Il museo era davvero molto vasto,addobbato per l’occasione con delle teche in vetro nelle quali erano rinchiusi i gioielli del famoso miliardario.
Di vari tipi e grandezza erano i gioielli portati per quell’importante evento,Peter li osservava immaginandosi cosa significasse avere tanti soldi,lui che era continuamente al verde e non aveva il ben che minimo contante quasi per nessuna occasione e questo lo seccava parecchio.
Il suo volto si rifletteva nelle teche mentre le guardava con disgusto e ammirazione,in fondo non gli sarebbe dispiaciuto uno di quei oggetti da regalare alla sua Mary Jane.
-Bruce come ogni volta i tuoi gioielli sono sempre un vero spettacolo da vedere-affermò una donna tra i vari invitati.
-Grazie, è normale che siano belli,appartenevano alla mia illustre famiglia e ne sono felice di poterveli mostrare.Grazie a tutti per essere intervenuti così numerosi!-
Per quel frangente nel museo erano stati inseriti anche lunghi tavoli sopra ai quali erano stati appoggiati bevande finissime e stuzzichini di ogni tipo per solleticare l’appetito dei presenti.
La mostra insomma procedeva nel modo più regolare possibile, ma per quanto questo sarebbe durato?
Un uomo con un lungo impermeabile si stava dirigendo verso l’entrata di un luogo dove i soggetti mentalmente instabili e pericolosi per la collettività venivano rinchiusi,il luogo in questione è il manicomio di Arkham!
Con una postura curva e con gli occhi coperti da occhiali scuri lo strano individuo si fermò proprio all’entrata.
Ci fu un irreale silenzio,poi l’impermeabile si straccio e da esso ne uscirono quattro braccia metalliche che in un istante sradicarono l’entrata facendo scattare l’’allarme.
Wow, i gioielli devono essere da sogno!! Bravissimo, bel capitolo! Aha, Octopus che cerca di liberare gli altri criminali! Bello bello davvero :) :D
Si ci sono riuscito,ho scritto il settimo capitolo,buona lettura!
-7-PERICOLO A GHOTAM
E’ evaso da Rikers Island con una azione brutale, sbaragliando molti poliziotti posti di guardia in quel tetro luogo,no, lui non è contento di ciò che ha fatto,non vuole gustarsi l’effimero sapore di una tutt’altro che meritata libertà,no,non vuole.
Il suo diabolico cervello durante il volo che lo ha portato a Ghotam deve aver macchinato qualcosa di tremendo che ora sta prendendo forma,la sua iniziale forma.
Octopus stava mostrando nuovamente la sua brutale forza che metteva in pratica grazie alle sue fredde braccia metalliche.
Dopo aver sfondato il cancello del manicomio di Arkham il criminale facendo leva su suoi ulteriori arti si avvicinava minacciosamente verso l’entrata del manicomio.
L’allarme ormai vagava per tutta la struttura mettendo in agitazione le varie guardie e gli addetti alla manutenzione,ma non solo loro molti criminali sembravano eccitati per una possibile evasione.
-Poveri stolti,pensano di potermi fermare…faranno la stessa fine di quelli del penitenziario di New York..-affermò il dottore mentre guardava un cumulo di guardie venirgli incontro.
Il criminale fu un buon profeta e in meno di un attimo con l’utilizzo delle sua terribili armi sbaragliò coloro che avevano avuto il fegato di opporsi ai suoi propositi.
Con un colpo seccò sgretolò l’entrata principale del manicomio e in un istante vi fu dentro.
Intanto da tutt’altra parte la mostra di Bruce Wayne procedeva alla perfezione,senza nessun probelma…fino ad ora.
Mentre i vari invitati rimanevano soggiogati dalla bellezza dei gioielli solo uno si accorse del maestoso ed imponente simbolo che appariva nel cielo scuro di Ghotam.
-Ne ho sentito parlare,ma non l’avevo mai visto con i miei occhi,ora finalmente posso vederlo-esclamò Peter Parker mentre ad occhi sgranati fissava in direzione della finestra del museo che dava direttamente all’esterno.
Molti degli invitati superficiali e presi dalla mostra non si accorsero di ciò che brillava in cielo,ma il diretto interessato si.
Il Bat-segnale lucente come non mai era una faro nella minacciosa tempesta che stava per scatenarsi in quel momento.
Alto nel cielo invitava il difensore di Ghotam a vestire i suoi oscuri panni per entrare in azione.
-Alfred intrattieni gli ospiti,io ora ho un impegno che non può essere rimandato-
-Ma signore,io io-balbettò insicuro il fido maggiordomo
-Tranquillo,di qualcosa per attirare la loro attenzione nei casi in cui ce ne sarò bisogno, ma se sarai più fortunato non dovrai nemmeno intervenire presi come sono dai miei gioielli-rispose Bruce mentre si avviava verso l’uscita.
-Ma noteranno sicuramente la vostra mancanza-
-E’ un pericolo che dobbiamo correre-tagliò corto il miliardario uscendo dall’hotel cercando di non farsi vedere da nessuno,ma uno tra gli invitati lo aveva ben visto,anzi,cominciava ad insospettirsi per quell’improvvisa uscita di scena.
-Dove diavolo starà andando Bruce Wayne ?-si chiedeva Peter -questa è una mostra in suo onore,come può andarsene così?Appena è apparso quel segnale in cielo ha tagliato la corda,il mistero si sta infittendo,inoltre quel coso in cielo non preannuncia nulla di buono.Ho fatto bene a mettermi il costume sotto questo smoking.Si entra in azione!!-
Il giovane ragazzo non perse tempo e veloce come un fulmine uscì anch’egli dal museo per infilarsi in un vicolo e lasciar spazio al suo grande alter ego,all’amichevole Spider-man di quartiere!
Correva a gran velocità all’intero della sua vettura,in direzione di una maestosa villa che gli avrebbe permesso un veloce cambio d’abito,ma soprattutto un rifornimento di armi e gadget.
In brevissimo tempo Bruce Wayne tornò alla sua residenza e più veloce che mai indossò il suo Bat-costume e si munì di vari tipi di Batrang e armi da combattimento che usava spesso nelle sue uscite notturne.
Era pronto,l’uomo pipistrello poteva finalmente entrare in azione.
A bordo della sua oscura Batmobile sfrecciava come un fulmine verso l’imminente pericolo del quale non conosceva la precisa ubicazione.
Digitò un paio di tasti su di quel piccolo monitor usato per le video telecomunicazioni e in un breve istante quest’ultimo si accese facendo comparire il volto del commissario Jim Gordon.
-Ho visto il segnale Jim,dimmi qual è il problema-
-Un pazzo a sei braccia metalliche è entrato ad Arkham sbaragliando tutto e tutti!Le guardie non riescono a fermarlo,sembra abbia i mente qualcosa,i comportamenti che le guardie sul posto mi hanno descritto via radio dicono che stia cercando qualcuno,probabilmente da far evadere!-
-Non mi sono mai battuto con un tizio a sei braccia, ma c’è sempre una prima volta!-rispose l’uomo pipistrello premendo il piede sull’accelleratore.
Rapido e agile come al solito l’Uomo ragno si librava tra i vasti e numerosi grattaceli di Ghotam nel tentativo di capire cosa stesse succedendo.
-Cosa significava quel segnale in cielo?E perché Bruce Wayne se ne è andato così di colpo?-parole che non ebbero risposta,così nel tentativo di capirci qualcosa Peter continuò i suo volteggi da un grattacelo all’altro finchè non si accorse di una singolare macchina nera sotto di lui che viaggiava a gran velocità.
-Quello può essere solamente l’Uomo Pipistrello!Chi altri potrebbe avere una simile automobile?!-
Senza pensarci due volte il ragnetto compì una serie di magistrali capriole che lo portarono ad atterrare proprio sopra alla macchina del cavaliere nero.
-Dannazione che cosa è caduto sopra la Batmobile?-si chiese Batman,cercando di rimanere il più calmo possibile.
Spidey si affacciò sul vetro salutando il conducente che frenò bruscamente per la sorpresa e di conseguenza mandando a schiantare il povero ragazzo tra i bidoni della spazzatura,sempre se quest’ultimo lanciando la tela non avesse arrestato la caduta per poi tornare in posizione eretta.
-Hey ma sei impazzito??-chiese furioso l’Uomo Ragno
Il tetto della vettura si aprì lasciando uscire Batman che guardava con aria interrogatoria colui che veniva da New York.
Che sia l’inizio di una nuova alleanza?Oppure i due prenderanno strade differenti??E qualcuno riuscirà a fermare la furia distruttrice di Octopus??
Tenetevi forti ragnofili,il prossimo capitolo sarà esplosivo!
un capitolo esplosivo è esattamente quello che aspetto di leggere, anche se credo che i due non andranno d'accordo...
solo, avrei un piccolo dubbio: come mai all'inizio dell'episodio usavi il presente e poi sei passato al passato?
visto che in fondo cerchi di parlare in maniera simile ai fumetti, forse sarebbe meglio usare sempre il presente, però poi c'è il rischio che dia fastidio...
Cavolo ne avevo perse 2 :wall: :wall: :wall:
"dannata scuola" :burn:
Fantastici capitoli ,soprattutto il secondo, finalmente si sono incontrati :D
e da ragnofilo nn vedo l'ora di leggere il prossimo :asd: :D :D
Bello come sempre! I due finalmente faccia a faccia... Credo anch'io che ci saranno litigi, discussioni e cose varie... Attendo come gli altri il prossimo episodio :) :D
Scusate ma ieri non sono riuscito a postare.
Spero di riuscirci oggi ma non ne sono convinto
bravo come sempre! :ok:
"Oggi!" cioè ieri nn hai postato .....io aspetto :asd: :D :D
Era da un pò di giorni che non postavo,causa troppi impegni e altra roba spassosa :asd:
Ma ora rieccomi quì,con un nuovo e spero bello episodio XD
Buona lettura!
-7- TERRORE
I due si fissavano incessantemente,guardandosi l’uno negli occhi dell’altro.
Dopo il primo iniziale scambio di battute nessuno più aveva fiatato,un irreale silenzio aleggiava tra i presenti che rimanevano in posizione di guardia come a dubitare l’uno dell’altro.
Ad un tratto il tenebroso Uomo Pipistrello prese la parola esclamando-non ho tempo da perdere con te,un pazzo a sei braccia ha invaso un manicomio-rimontando in macchina
-Come come??Un pazzo a sei braccia?!?!-chiese incredulo Spidey
-Già,io nonn l’ho mai visto e mi sto recando sul posto,da solo!- calcando terribilmente il tono della voce su quell’ultima parola.
-No amico, forse qui stiamo parlando di uno dei miei più terribili arcinemici,quindi non potresti mai farcela da solo-
-Io non ti conosco,ergo lavorerò da solo, e vedi di non metterti sulla mia strada!-
Dopo quelle parole il portellone superiore della vettura si chiuse e l’oscura figura sfreccio nella notte in direzione di Arkham.
-Che cocciuto!-affermò Peter lanciando una ragnatela per volgersi all’inseguimento del suo prossimo compagno di scontri-io voglio aiutarlo e lui cerca di svignarsela in modo molto brusco.D’accordo sono abituato a tipacci ma dopo un po’ uno comincia ad essere stufo!-il ragazzo si librava nell’aria nella massima destrezza e facilità,caratteristica che lo distingueva da molti supereroi-poi se quell’ipotetico pazzo a sei braccia dovesse essere Octopus ho un motivo in più per prendere parte a questa battaglia.Incredibile vengo a Ghotam per un servizio fotografico e anche qua mi ritrovo a combattere!-sbuffò il ragazzo in maschera mentre continuava a seguire la Batmobile che viaggiava ad altissima velocità
Dopo poco i due raggiunsero le porte del manicomio che ormai sostavano al suolo praticamente piegate e distrutte.
-Misà che qui c’è proprio lo zampino di Octopus- affermò l’Uomo Ragno vedendo le condizioni dell’entrata.
-Ti ripeto,vattene!Me la sbrigo da solo!-
-Non sono di certo qui per te, ma per combattere un mio nemico di sempre che con tutta probabilità e la dentro!-
-Non mi importa,non intralciarmi!-rispose Bruce mentre correva verso l’entrata principale di quel tetro luogo,coperto da un incessante sirena di allarme .
Spiderman non rispose,si limitò a seguire il cavaliere nero che ormai si trovava dentro la struttura.
La conosceva bene,troppe le volte passate ad interrogare criminali,ricordi oscuri e carichi di dolore,pazzi furiosi che avevano attentato alla sua vita e a quella dei suoi compagni,amici di battaglia alcuni feriti gravemente altri stroncati per sempre.Ecco a cosa pensava Batman quando percorreva quei lugubri corridoi dove aleggiava soltanto la pazzia più folle e sfrenata .
Dopo l’ennesima capriola l’Uomo Ragno entrò anch’esso dentro la struttura infastidendo notevolmente Batman.
-Vedi di non fare rumore!-lo ammonì il cavaliere nero
-Si si si,non stare a pensare a me,so cavarmela-
I due continuavano a camminare con passi lenti per evitare di farsi scoprire dal nemico e puntare su un possibile attacco a sorpresa.
Uno spiraglio d’aria faceva galleggiare dolcemente il mantello di Batman,il quale impassibile e serio in volto continuava la sua avanzata fino ad arrivare alle prime celle.
-E’ qui che sono ricoverati i cosiddetti pazzi?-chiese Spiderman
-Aahahahahahah!-una fragorosa risata fece sussultare colui che aveva posto la domanda,l’altro rimase impassibile conoscendola fin troppo bene e allo stesso tempo detestandola altamente.
-A questo mondo chi può dire di essere davvero pazzo?!?!Aahahahahah-
L’Uomo Ragno avanzò verso la fonte di quella snervante voce finchè davanti a lui chiuso in una cella non apparve un individuo,dal colorito bianco e dai capelli verdi.
-Ne ho vista di gente strana,ma non finirò mai di sorprendermi!-
-Io sarei strano?E tu cosa sei allora?Tu che vai vestito a quel modo!Aahahahahah-
Spider-man stava per rispondere quando la mano di Batman gli si poggiò sulla spalla per invitarlo a proseguire il cammino.
-Fagli qualche domanda,potrebbe darci indicazioni sull’invasore-
-Sarebbe tempo sprecato,è impossibile contrattare con il Joker- fu la risposta secca dell’Uomo Pipistrello.
Suoni metallici percorrevano una parte del manicomio finchè il loro padrone non trovò ciò che stava cercando.
-Sei tu Jervis Tech?-chiese Octopus rivolto ad un uomo di piccola tagli rannicchiato dentro la sua cella.Lo strano figuro aveva un portamento tutt’altro che slanciato,possedeva occhi verdi e dei corti capelli biondi,tutti spettinati.Evidentemente non badava al suo aspetto,per lui doveva essere una cosa superflua.
-Si sono io,chi vuole saperlo?-rispose alzandosi da per terra.
-Il dottor Octopus!-
-Non ti conosco,evidentemente non fai parte della malavita di Gotham di conseguenza io non voglio avere niente a che fare con te-
-Sbagli, se deciderai di collaborare con avrai la libertà!-
A quel punto gli occhi del Cappellaio si illuminarono intravedendo una possibilità di fuga.
-D’accordo liberami e collaborerò con te!-
In men che non si dica la cella fu sfondata permettendo a Jervis Tech di uscire.Felice della sua opera Octavius si guardò un attimo attorno per poi chiedere -un’ultima cosa…Dov’è lo spauracchio?-
Nn ti devi scusare ,era così per dire :asd:
Cmq favoloso capitolo ,almeno collaborano :asd: scritto sempre bene ,ma qualche errore di distrazione (oggi sono pignolo :D )
BRAVO!! :D :D :D