Forse sbaglio io, ma non ricordo che sia esattamente così. Separandoti dal principio, non sconti alcuna la pena. L'ipotetica pena invece consiste proprio nel ritornare al principio nel momento in cui hai la meglio sul tuo contrario.
Spoiler:
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venerdì dovremmo fare il questionario su tasso e ariosto :tunz: me sento abbastanza pro sull'argomento dato che ho seguito come un cane tutte le spiegazioni :) se prendo un voto alto godo come un porcelloso
e penso di aver perso un'amicizia per un ragazza conosciuta da 2 settimane :tunz: :tunz:
L'apeiron è intraducibile in italiano, ma il termine che più gli si approssima è "indefinito": può essere avvicinato allo sein di Heidegger (che farete fra tre anni, ed è uno dei più fighi di ogni tempo), ovvero quell'essere che è in quanto non è determinato di coordinate spazio-temporali, il tutto ontologico, di cui gli enti non sono che il decadimento.
Detto terra terra, non potendo utilizzare termini che imparerai più in là, io e te siamo enti facenti parte di un tutto che è appunto l'apeiron, origine di cui vita e morte non sono appunto che pene.
Per domani ho da studiare un capitolo di venti pagine di storia, che ho ovviamente il professore non ha ancora spiegato, poichè preferisce prima farcele studiare, farci delle domande al riguardo e poi spiegarle.
Pitagora=lame.
Se ipotizziamo esatte le equazioni Pitagora = Lame e Sentinel = Lame si può tranquillamente affermare che Sentinel = Pitagora.
E se Sentinel = Pitagora...
WTF?!?!?!?
Sentinel è Pitagora reincarnato!
Cos'è questo, un fail o gismo?