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Wow questo capitolo mi ha lasciato senza fiato O_O!!! E' bellissimo, descrizioni tanto approfondite ed accurate quanto capaci di far sentire la paura dei poveri Saiyan...pervasi da un incredibile gelo..!
Allora tutti quegli agenti non erano altro che illusione, mentre l'intero edificio è invece circondato da Phantom...più Cryng Magician, di livello superiore!
Quant'è caratteristico però...capelli neri a boccoli e occhi completamente viola...e ha un modo tutto suo di piangere e ridere! Sì, mi piace...un bell'avversario!!
Chissà come se la caveranno adesso i nostri eroi...bloccati al suolo...
Complimentoni, gran capitolo!!
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Vi ringrazio entrambi :ok:.
Curiosità, tra i membri dell'organizzazione visti fin'ora, quale vi piace di più? :D.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Creed
Vi ringrazio entrambi :ok:.
Curiosità, tra i membri dell'organizzazione visti fin'ora, quale vi piace di più? :D.
X ora il mio preferito sembra Zeliah, xò ammetto che Xardust ha 1 certo fascino...xò anche Magician sembra 1 in gamba...
Aspetto di veder meglio questi 2 prima di dare 1 giudizio...
Eppoi immagino che il grande capo sia 1 mito!
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Hai i miei stessi gusti, anche io preferisco Zeliah :asd:.
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VAI VEGETA!
La bufera era così violenta che nessuno, nulla, sarebbe stato risparmiato a quella violenza.
La neve solcava il cielo sospinta dal vento, creando mulinelli impetuosi che travolgevano le abitazioni.
In quel luogo regnava solo il freddo, il ghiaccio...e la Confraternita dei Phantom.
Non era un posto molto ricco e lussuoso, bensì un umile villaggio innevato, arrocato su una collina da cui si potevano scorgere delle imponenti catene montuose sullo sfondo, ricoperti da quel manto bianco così soffice, eppure così mortale.
Le case erano costruite in legno, ed erano le classiche baite che si trovavano in montagna, le viuzze erano costellate di negozietti, ristorantini e slitte poggiate nei muri, di solito quel posto era molto vivace per via dei bambini, ma in quel giorno la bufera rendeva impossibile qualsiasi attività all'aperto.
La gente che vi abitava non era come Neo City, ma la sua buona dose di egoismo ce l'aveva, quel posto non era altro che la nuova città del Nord, ora ridotta ad un piccolo borgo su una collina bianca.
Le viuzze e le stradine si intersecavano in numerosi punti, dando vita ad incroci e reticoli di carreggiate; che poi sfociavano tutte al centro del villaggio, dove vi era una bella piazzetta, stracolma di alberi, panchine, e una fontana...la cosa strana era che la fontana veniva alimentata da acqua, che nei giorni soleggiati scorreva limpida dando vita ad arcobaleni strepitosi, mentre quando cadeva la neve rimaneva ghiacciata nella sua posizione, come un immenso animale che, proprio sul punto di attaccare, fosse stato congelato.
Era davvero uno spettacolo magnifico, vedere quella massa cristallina completamente congelata, nella sua forma così irregolare, alcuni bambini addirituttura ipotizzavano che l'acqua si movesse anche allo stato solido, ma ovviamente non era possibile.
Sulla cima di una casetta in legno, due uomini ammantati di nero parlavano tra di loro, incuranti del vento che li travolgeva.
"Javen...sai che quando a Magician viene assegnata un'esecuzione ci mette molto...ma adesso sta proprio esagerando."
"No Yazok...gli abbiamo affidato l'uccisione di tre Saiyan, è ovvio che..."
"Che sarà difficile?" Lo interruppe bruscamente Yazok.
"No...è ovvio che a quest'ora il nostro amico si stia divertendo un mondo con Vegeta...gli piace uccidere la gente orgogliosa."
"Per colpa sua non abbiamo potuto attuare subito i nostri piani, Xardust ha lasciato solo Zeliah proprio per arrivare in tempo..." Rispose Yazok.
"Rilassati amico, abbiamo ottenuto quello che volevamo, il punto di lancio è qui vicino, dobbiamo solo aspettare Magician e potremo realizzare il nostro sogno..."
"Spero sia come dici tu Javen....spero che i Phantom trionferanno..."
Cryng Magician camminava a passi lenti, che rimbombavano nell'aria creando un eco inquietante, con la lingua che asportava via il viola delle lacrime dalla guancia continuava a sbavare di felicità, e con fare minaccioso si dirigeva verso Vegeta steso al suolo, in preda alle convulsioni.
"Dunque....come ti elimino?" Esordì il prestigiatore piangente, passandosi una mano nel mento mentre rifletteva.
Improvvisamente, come un fulmine, mollò una pedata fortissima allo stomaco di Vegeta, che si contorse per il dolore emettendo un urlo, che si disperse nell'aria.
"Adoro fare del male..." Disse ridendo sguaiatamente.
"AdOrO fArE dEl MaLe..." Ripetè.
"ADORO FARE DEL MALE!HAHAHAHAHAHAH!!!!" Ripetè per la terza volta, e dopo la risata cominciò a piangere, il suo viso fu rigato nuovamente da colore viola, proveniente dagli occhi.
"C-cosa cazzo ci trovi di così divertente?" Lo interruppe Smoke, a denti stretti, mentre tentava di tenere a bada quel freddo raggelante nella sua spina dorsale.
"Mai interrompermi mentre piango..." Disse sorridendo sadicamente Magician, detto ciò posizionò il suo braccio dinnanzi a sè, esattamente come quando Vegeta si prepara per scagliare il Big Bang Attack.
"Saluta il coniglio!" Esclamò ridendo, e dalla sua manò partì un ki-blast di colore bianco sfolgorante, che prese subito la forma di un coniglio sorridente, così bello, così dolce.
Ma quando "l'animale" toccò il corpo del fumatore esplose in un mare di luce, dando vita ad un boato tremendo, producendo inoltre numerose scintille e fiammate rosse.
Smoke giaceva in fondo ad un cratere, con la tuta nera strappata dovunque, a quel punto si rese conto di essere oramai in trappola, lui e i suoi amici erano spacciati.
Cryng Magician era un nemico pericoloso, aveva quell'alone così spaventoso, così mistico, che a contatto con i sayan li riduceva in quello stato, l'unico ancora tutto d'un pezzo era Goku.
"Uno, due....ed eccoci qui, manchi solo tu, ho già impartito una lezione a testa ai tuoi amichetti...prima di ammazzarvi voglio torturarvi un pochettino...che ne dici, Saiyan?"
Detto questo il prestigiatore afferrò Goku per la collottola e lo alzò in aria, osservandolo con uno sguardo minaccioso e sadico, mentre il super sayan leggendario digrignava i denti.
Una ginocchiata perforò l'addome di Goku, che in preda al dolore vomitò un ingente quantità di sangue, dopo la ginocchiata venne tempestato da una raffica di pugni in pieno volto, veloci, potenti, precisi, letali.
Per oltre trenta secondi il Super Saiyan della Leggenda subì quella tortura, l'unica parte del suo universo era una serie di nocche grige che a velocità portentosa picchiavano sul naso, sulle guance, sul mento e sulla fronte.
Il sangue schizzava via a frotti, e tutto il terreno attorno ai due era diventato una pozzanghera rosso fuoco, che si allargava sempre di più come una macchia d'olio....mentre Goku stava per morire.
Un ultimo e preciso destro venne sparato contro la fronte del sayan, che sguisciò fuori dalla mano di Magician per poi cadere nella pozza, in un mare di schizzi rossi....la sua tuta arancione ora era divenuta rossa.
Il viso del Saiyan non poteva definirsi più tale, era una maschera di orrore, impossibile da guardare, il volto era sfigurato, ammaccato in più punti, graffi, segni di nocche e ferite aperte costellavano le guance, la fronte, il naso e tutto il resto.
Cryng Magician stava per infierire ancora...quando all'improvviso un lampo dorato percorse il cielo come un fulmine...una forza e una potenza così immani che spaventarono il prestigiatore.
L'intera area fu illuminata a ciel sereno, e dalle piccole fessure tra un Phantom e l'altro, raggi di luce dorata fuoriuscivano dallo Sky Havey Scraper.
Vegeta, completamente avvolto dall'ira più profonda, si era rialzato ed ora sfidava apertamente il nemico, sfoggiando i suoi capelli drizzati, la sua muscolatura aumentata e l'intero corpo avvolto di luce.
"TU NON TOCCHI KAKAROTH NEMMENO CON UN DITO!" Urlò a gran voce Vegeta mentre indicava Magician con l'indice destro.
Sembrava che l'intero palazzo tremasse e si inginocchiasse alla forza travolgente del principe dei Saiyan.
"ED ORA, SE HAI FEGATO, BATTITI CON ME, TI FARO' ASSAGGIARE LA VENDETTA DI UN VERO SAIYAN!!!!" Gridò.
Senza continuare oltre Vegeta si lanciò contro Magician a guardia scoperta, l'altro fece la stessa cosa, e quando si incontrarono a mezz'aria l'intera Neo City venne scossa dalla potenza dei colpi.
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Oh! grande Creed mi riscuso per il ritardo ,cmq lo stò facendo per farvi abituare alla mia assenza perchè mancherò sempre di + finchè nn avrò finito (con dovuti scongiuri) :lol:
sono di nuovo indietro di 2 capitoli e! mi metto subito all'opera :D
La descrizione del palazzo di Havey e di Cryng Magician sono perfette nn gli manca nulla e posso dire che Magincian è spaventoso :sisi: capisco perchè i sayan si siano spaventati anche se nn lo credevo possibile :D
Questa è la parte che mi è piacuita di + anche se mi ha fatto quasi sentir male :cry4:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Creed
Una ginocchiata perforò l'addome di Goku, che in preda al dolore vomitò un ingente quantità di sangue, dopo la ginocchiata venne tempestato da una raffica di pugni in pieno volto, veloci, potenti, precisi, letali.
Per oltre trenta secondi il Super Saiyan della Leggenda subì quella tortura,
la frase di Vegeta mi ha lasciato di sasso .."TU NON TOCCHI KAKAROTH NEMMENO CON UN DITO!" WOOOOOW!!!! è grande Veggy :vegeta2: fallo fuori quel mostroooo!!!!!!! :D
Eccolo!!!!!
http://img520.imageshack.us/img520/5349/porky331ck0.gif
"E-e-e.... tutto gente!!! " :asd: :ok:
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Wow che commentone, grazie mille GoTeo, e non importa quando commenti, l'importante è che ci sei, non farti fretta :ok:.
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LA PAURA, IL DOLORE E LA MORTE
I due pugni dei due rispettivi avversari si scontrarono a mezz'aria, e nello stesso istante la terra tremò, producendo un boato assordante.
Quando le nocche di Vegeta e Magician si colpirono i pochi vetri rimasti all'esterno del palazzo vennero frantumati, facendo intravedere meglio quell'esercito di Phantom che racchiudeva l'edificio nella loro oscura morsa.
"Complimenti, sei potente, sarà un vero piacere per me ucciderti!" Disse Magician sogghignando.
"Hai proprio ragione, per me sarà un vero piacere distruggerti!" Ribattè il principe dei Saiyan.
Per qualche secondo rimasero sospesi in aria premendo le loro braccia una contro l'altra, e producendo lampi e bagliori che attraversavano l'aria.
Goku e Smoke, appena coscienti, distinguevano appena la scena, vedevano solo la sagoma sfocata di Vegeta avvolta da una luce, e di fronte a lui una seconda più scura, che emanava quella forza mistica tanto potente da indebolirli in quel modo.
"KIHAAAAA!!!"
Improvvisamente Vegeta mollò la presa, e come una molla a scatto il pugno di Magician venne sparato in avanti, dunque il principe si spostò di lato e contrattaccò con un calcio laterale che centrò in pieno il collo di Magician.
Il prestigiatore piangente si abbassò in avanti, aveva gli occhi sbarrati e la bocca aperta al massimo, dalla quale sgorgava saliva mista a sangue, il principe dei Saiyan ne approfittò per umiliare ulteriormente il suo nemico.
"E tu saresti quello che doveva ucciderci? Hahahaha, ma non farmi ridere, prestigiatore da strapazzo....se ti chiamano piangente un motivo ci sarà...come quello di frignare dopo la sconfitta! hahahahahaah!"
Improvvisamente però la risata di Vegeta si trasformò in sbigottimento, piantò il suo sguardo su Magician e vide...che era sparito.
Scomparso, dissolto nel nulla, il Prestigiatore Piangente non era più li.
Il principe dei Saiyan guardò a destra e a sinistra, con aria spaesata, nel tentativo di individuare l'avversario, di colpo però un'ombra piombò dall'alto e gli oscurò la vista, fu troppo tardi, Vegeta non fece in tempo a scansarsi e l'ultima cosa che vide fu Cryng Magician, con il gomito rivolto verso di lui.
Il Saiyan venne scagliato via da una potenza tanto devastante quanto inquietante, fermò il suo incedere premendo forsennatamente il palmo della mano contro il terreno sotto di lui, oramai ridotto solo a pietre, pezzi di cemento, fango e sangue.
Una volta che il prestigiatore arrivò con i piedi per terra si diede un ulteriore slancio verso Vegeta, tentando di colpirlo con un pugno al volto, fortunatamente stavolta il principe parò l'offensiva con l'avambraccio destro, e contemporaneamente contrattaccò con un calcio all'addome, che perforò lo stomaco di Magician, affondando nella carne.
Sbarrando gli occhi il prestigiatore piangente cadde carponi per terra, vomitando sangue e ansimando vistosamente.
La rinnovata potenza di Vegeta era come un vulcano, senza risparmiarsi stava letteralmente massacrando l'avversario, e i rari colpi che quest'ultimo portava a segno non influivano minimamente sullo stato fisico del Saiyan, che era davvero cambiato.
Molti anni fa voleva semplicemente uccidere Goku e mostrare la sua superiorità...ma adesso per lui era diventato un rivale con cui confrontarsi e migliorarsi, e anche una persona da rispettare.
Quel Phantom aveva infangato il suo nome, e adesso l'avrebbe pagata cara.
"Allora buffone, ti decidi a mostrarmi qualcosa di più interessante? Questo scontro sta cominciando noiosamente, e se non mostri qualche tecnica infallibile finirà altrettanto noiosamente....che mi dici eh? Eh verme?"
Due pedate si abbatterono sulle braccia del Phantom, che per il forte dolore si accasciò per terra in preda alle convulsioni, sanguinante dappertutto.
"Prima eri tu che infierivi su di me mentre ero steso a terra...beh, adesso sono io!"
Una seconda, una terza, ed una quarta pedata vennero sferrate al volto dell'avversario.
In preda alla collera il principe afferrò Magician per la collottola e lo alzò in aria, il viso del nemico era carico di terrore, un terrore che non aveva mai provato in vita sua.
"Ti riserverò una tortura speciale, la stessa che hai inflitto a Kakaroth!"
Un poderoso pugno spazzò l'osso della mascella al prestigiatore, un secondo, stavolta sinistro, deformò completamente la guancia, ed un terzo ed ultimo si abbattè sulla fronte come un camion che sfonda un muro, con un lampo giallo quell'attacco violentissimo spazzò via il corpo di Cryng Magician, che finì contro una trave metallica, che si crepò leggermente al momento dell'impatto.
Vegeta osservò la sua mano agguantata sporca di sangue, poi la strinse in un pugno, e quando la riaprì il sangue era finito per disintegrarsi...il principe sorrise in preda alla rabbia, e a passi lenti si diresse verso il nemico.
Magician era in uno stato pessimo.
Il soprabito dell'Organizzazione era completamente strappato in più punti, in altri era bucato per via delle pedate, e macchiato di rosso.
I capelli ricci, di colore nero, divennero neri e rossi, mentre le lacrime viola trascinarono via quel liquido di quel colore così acceso....quel sangue così...così....gustoso, appetitoso.
Proprio così.
Allargando la bocca fin quasi a raggiungere le orecche, Cryng Magician tirò fuori la lingua, e in un atto piacevole leccò tutto il sangue della sua faccia come un tergicristallo....ridendo e sogghignando come un pazzo cominciò a piangere, lacrime color viola rigarono di nuovo il suo viso.
"Ehehehehe....mio caro Vegeta....ancora non hai visto tutti i trucchetti del prestigiatore!"
"Cosa?"
"Ora vedrai!"
Scendendo dal solco creato sulla trave Magician atterrò sul terreno come una piuma, mentre la luce calda del primo pomeriggio filtrava attraverso i Phantom dietro di lui, che ostruivano completamente l'entrata.
Movette la mano destra agguantata, afferrò il soprabito e lo tirò via con uno strattone, la candida veste munita di cappuccio volò via in aria, muovendosi sinuosamente come una nuvola, creando forme e arabeschi incomprensibili, prima di posarsi dolcemente proprio accanto a Vegeta, che rimase immobile a fissare Magician....e quello che vi era sotto la toga.
Aveva un vestito elegante, un Thait per la precisione, di colore nero, nel collo indossava un Papion rosso fuoco e portava dei pantaloni con delle righe, che si posavano su delle scarpe eleganti sempre nere, lucidate a dovere, che riflettevano ogni cosa.
Movette di nuovo la mano, e pescò dall'interno tre carte di colore rosso, con dei disegni tribali neri che formavano una spirale che quasi sembrava ipnotica.
Le dispose sulle dita a mò di mazzo, e prese la prima con la mano destra, mostrandola a Vegeta.
"Prima carta: La Paura. Senza che ve ne accorgeste ve l'ho mostrata prima, quando siete entrati, ha il potere di infondere una paura raggelante nel corpo della vittima....diciamo che è la mia carta preferita...." Enfatizzò le ultime parole leccandosi le lacrime viola con la lingua.
"Ed ora, proverai un dolore immenso....con la seconda carta: La Carta del Dolore!"
Afferrò la suddetta carta e la lanciò in aria.
Rimase ferma a fluttuare per un paio di secondi, completamente immobile, Vegeta non capiva.
"Che cosa vorresti fare?" Disse il principe in tono scettico mentre abbozzava un sorrisetto sarcastico.
"Uno: Rendere inoffensivo l'avversario dal punto di vista psicologico......e due: distruggergli il corpo a suon di dolore!"
La carta color porpora prese a girare vorticosamente su se stessa, i tratti distintivi, una forma quadrata, lasciarono il posto ad una spirale, poi un cerchio, ed infine una sfera, che ruotava a 200 Km orari.
La sfera si allungò in più punti, uscirono molte escrescienze, come degli spuntoni, che più fuoriuscivano e più diventavano piccoli e piatti...quando raggiunsero la dimensione di un ago per cucire, vennero sputati fuori dalla palla, in direzione del principe.
"AGHI!"
Circa 20 aghi conficcati nella carne di Vegeta.
Il principe tremò come una foglia, quelle maledette armi gli stavano martoriando il corpo, e a differenza delle normali armi bianche queste avevano una particolarità.
Una particolarità orribile.
Erano state studiate e costruite in modo da penetrare lentamente nel corpo della vittima anche dopo il lancio, in modo tale da arrivare fino nelle budella in modo lento e doloroso...e una volta raggiunte le interiora del malcapitato gli aghi si moltiplicano dando vida ad una foresta di metallo che perforerà l'intero corpo distruggendolo.
Era un'agonia, una lenta e dolorosa agonia, anche se la prima carta non ha avuto nessun effetto sul principe dei saiyan forse la seconda lo avrebbe distrutto...sempre se non fosse stata la terza a completare il lavoro.
Magari la terza carta consisteva forse nel far moltiplicare gli spiedi, dopotutto anche lo stesso Cryng Magician aveva affermato che la seconda offensiva consisteva nel dolore e non nella morte.
Vegeta aveva una possibilità, doveva liberarsi di quegli aggeggi infernali prima che potessero raggiungere l'interno dei suoi organi.
"D-Dannato bastardo!" Disse a denti stretti mentre cercava di utilizzare la forza spirituale per buttare fuori quei pezzi di metallo appuntito.
Magician era in delirio, sorridendo a bocca spalancata piangeva, piangeva ma al contempo rideva, quando lo faceva vuol dire che era molto felice.
Mostrò anche la terza carta che raffigurava un teschio infuocato, e poi disse :"Questa è la terza carta, quella della morte, quando gli aghi raggiungeranno le interiora la terza carta attuerà il processo di riproduzione accellerata, il tuo corpo verrà trafitto da spiedi acuminati che spunteranno dall'interno, e l'oblio ti accoglierà nelle sue spire....e quando succederà, godrò come un matto."
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"Dannazione ha ragione...HA MALEDETTAMENTE RAGIONE, DEVO LIBERARMI!!!!!" Pensò Vegeta mentre digrignava i denti, sentiva un dolore cane su tutta la carne, lentamente quegli spiedi penetravano lacerandogli la pelle, e quel dolore così insopportabile era tanto forte da mozzargli il respiro e rendere affannosa la sua vista, non riuscì a distinguere bene i suoni, le forme dinnanzi a lui erano sfocate, tutto il suo universo si stava spegnendo, spazzato via da un velo rosso.
Quelle armi dannate provocavano anche un altro effetto.
Gli occhi gli sarebbero scoppiati ancora prima.
Nel giro di qualche minuto, quando gli spiedi avrebbero compiuto metà del loro viaggio verso gli organi, gli occhi del Saiyan sarebbero esplosi per via della troppa pressione esercitata sui muscoli, infatti Vegeta cominciava già a perdere sensibilità e gli occhi a sanguinare.
Il principe si inginocchiò mentre del liquido rosso sgorgava dalle sue pupille, era divenuto bianco in volto, per via della mancanza di ossigeno.
"L'unico modo che hai per evitare la morte è distruggere la terza carta...in quel caso sarai condannato a soffrire in questo modo per sempre, e senza occhi! Se fai saltare in aria anche la seconda il supplizio finirà, ma finché la prima carta, quella della paura, sarà intatta, i tuoi amici non potranno correre in tuo aiuto!"
Una risata, gelida come la paura che scorreva nelle vene di Vegeta.
La vita gli passò davanti come un film, i suoi allenamenti da piccolo, l'esplosione del suo pianeta natale, l'incontro con Kakaroth, la furiosa battaglia che seguì, gli anni trascorsi con i terrestri a sventare minacce del calibro di Cell e Majin Bu, la fusione per contrastare Seth e Anubis...l'ignobile vita che aveva condotto dopo essere stato resuscitato.
"NON INTENDO..." Esclamò di colpo.
"NON INTENDO CONTINUARE A VIVERE DA MOLLUSCO, SONO IL PRINCIPE DEI SAIYAN! NESSUNO PUO' PRENDERSI IL LUSSO DI SCONFIGGERMI E RACCONTARLO! SE DEVO MORIRE, TU MORIRAI CON ME, PERCHE' KAKAROTH TI SCONFIGGERA'!" Gridò a gran voce con le ultimissime forze che gli rimanevano, mentre gli aghi erano quasi completamente penetrati nella carne, a 10 centimetri dal cuore.
"Oh, e come faranno, visto che sono stesi a terra?"
"BIG..."
"Eh?"
Vegeta pose la mano destra, pallida, di fronte a sè, piccole particelle iniziarono a confluire nel palmo formando una sfera di energia abbagliante.
"...BANG ATTACK!"
Il principe dei saiyan si liberò della sua ultima energia e la scagliò dinnanzi a sè, non era molta, ma sufficente per il suo obbiettivo.
"Credi che un'attacco così infimo possa battermi?"
"Non te...ma può sicuramente distruggere una carta!"
"NO!"
Il raggio di luce centrò in pieno la prima carta, nelle mani di Magician, che andò distrutta, disintegrata dal Big Bang, alzando un pò di fumo.
Prima di svenire accasciandosi al suolo i capelli di Vegeta si abbassarono, divennero di nuovo scuri, così come le sopracciglia e gli occhi.
"KAKAROTH! DISTRUGGI LA TERZA CARTA, PRESTO!"
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Ops! Mi son perso 1 episodio! Scusa!
Allora il 1° è stato bello! Forte Veggy! Non lo facevo cosi...attaccato al suo aman..ehm...amico!
Il 2° anche meglio! Vai Magician vinci x noi! Veggy xò è duro a morire! E ha pure rotto 1 carta...speriamo però che il caro Magician abbia qualche altro "asso" nella manica! Uhuhuh!