Che ridere, la Roma anti-Juve.
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Che ridere, la Roma anti-Juve.
E io mi ricordo i miei post sibillini su Zeman quest'estate e qua, per difenderlo, mi si ritirava fuori il grande Foggia.
Partita quella di stasera dove ha fatto, tatticamente, la figura del barbone intergalattico.
Difesa della Roma, neanche assente, ma proprio non messa in campo dall'allenatore. Sfatiamo questo mito che le squadre di Zeman sono offensive e quindi pigliano goal. Attaccano, è vero, ma pigliano goal perché la fase difensiva non esiste.
Retroguardia giallorossa che non arretra mai, dico mai, oppure sta ferma o si alza indipendentemente da quello che succede. Mai un difensore, poi, che si stacca dalla linea difensiva se viene puntata. In sostanza, superato il centrocampo della Roma, si arrivava in porta 9 volte su 10 e mica per caso è stato schierato Matri, abile nel leggere le difese e anticiparle.
Non parliamo poi di tutte le armi solite della Juventus completamente incurate. Pirlo, i tagli delle mezz'ali, l'impostazione dalla difesa, Vucinic. C'hanno lasciato fare tutto, tutto.
Non mi viene neanche da commentare una partita del genere. Non c'è stata alcuna partita ma un suicidio sportivo.
Mamma mia,tra lumache greche e attaccanti esterni che in fase di non possesso sono nulli,è stato un massacro,a 65 anni Zeman dovrebbe riflettere.
Per me la rosa per fare il suo calcio non ce l'ha.
PS
Tutto il campo lasciato a Pirlo,mah!
Imbarazzante.:arrossire:
Difesa alta che non fa il fuorigioco, centrocampo che non pressa e si schiaccia sulla linea difensiva, insermenti degli avversari completamente non calcolati. Che scempio di fase difensiva (è un eufemismo dire che questa fase c'era :asd:).
Bene, meglio così, abbiamo la champions martedì, almeno nel secondo tempo i nostri hanno cominciato a risparmiare le energie.
Incredibilmente quest'anno stiamo avendo una media di gol fatti altissima, nonostante il mancato arrivo del top player e quasi tutti gli stessi attaccanti dell'anno scorso.
La Roma ha gia subito 11 gol, e ha "saltato" una partita.
Ora voglio proprio vedere quelli che esaltavano Zeman, "il maestro", il "bel calcio" cosa dicono ora.
La difesa della Roma ha fatto MALISSIMO l'anno scorso, ques'anno ha cambiato quasi tutto e in più c'è Zeman.
La Roma di Zeman ha giocato la medesima partita di quella di Luis Enrique: difesa alta e statica, incapacitá di adattarsi all'avversario.
Giocare contro questa Juve significa fare la partita perfetta innanzitutto e poi adattarsi ai ritmi e alle giocate della Signora. Giocare come ha giocato Zeman significa suicidarsi.
Non ho visto la partita, ma mi aspettavo una vittoria della Juve. Su Zeman, i 4-1 li prendeva anche l'anno scorso con il Torino, non mi meraviglio troppo. Però ecco, secondo me è sbagliato iniziarlo a distruggere già da ora, credo che bisogni aspettare un altro po'...
Visto l'impegno di martedì in Champions è stato molto positivo che la partita sia finito in appena 20 minuti.
De Rossi, intervistato nel dopo partita, ha già mostrato segni di insofferenza in questo senso.
Quest'estate, eppure, si parlava di mercato soddisfacente. Addirittura Roma possibile squadra scudetto. Adesso, invece, si scopre che la rosa non è all'altezza di Zeman.
Ma vogliamo dirlo invece che Zeman non è all'altezza? Lui dice che la sua squadra non ha ancora assimilato il gioco. Sarà, ieri ho visto errori difensivi da scuola calcio che non c'entrano nulla col gioco.
Pogba: è stato messo mezz'ala ieri, come avevo preventivato (mi autocito: può diventare uno Xabi Alonso o un'ottima mezz'ala). Cioè, son meglio di Zeman :D
Pogba ha potenzialità infinite.
Superfluo dire che ho goduto come un riccio, partita dal risultato bugiardo, se fosse finita 6-1 sarebbe stato un risultato per nulla fuori dal mondo.
Felicissimo per Matri, il ragazzo visto che deve rimanere a Torino è meglio che ritrovi il sorriso e la fiducia in se stesso, potrebbe risultare molto utile nel turnover.
Ancora più felice per Pirlo, ma non facevo drammi per le prestazioni opache...dopo lo scorso anno vissuto a mille, gli europei, era più che normale che in qualche gara rifiatasse.
Che dire di Zeman? Io ancora non capisco come i lupacchiotti possano averlo riaccolto a braccia aperte, esultando pure, quando di lui si conosce tutto, ma proprio tutto.
Come lo hanno accolto? Lo hanno accolto, tra l'altro non solo i romanisti, perché anti-juventino. Un allenatore che ha acquisito un credito tale solo per questo. Nonostante la sua carriera parli quasi esclusivamente di esoneri, si ritira fuori sempre il Foggia dei miracoli o il secondo posto con la Lazio per giustificarlo. Lui stesso non ha mai fatto un mea culpa in vita sua. Il classico italiano che giustifica i propri insuccessi sempre per qualcos'altro. Prima era colpa di Moggi se non riusciva ad allenare il Real Madrid (parole sue), poi era colpa del doping se la Juve faceva 3 finali consecutive in Champions League, adesso che le sta prendendo da tutti dice che la sua squadra non è ancora in grado di seguirlo. Quando in realtà ha preso 3 goal in 18 minuti in una maniera dilettantistica.
Gigi Simoni per dire, che veniva da un'ottima esperienza alla Cremonese prima dell'Inter, non se lo fila nessuno. Questo, invece, gode tra la gente di un credito assurdo.
Quello che riconosco a Zeman, è stato quello di aver portato movimenti offensivi nuovi. Da qui a dire però che è un grande allenatore, ce ne passa. Di fatto ha vinto due campionati di B, stop.
Concordo, infatti il mio stupore nasce dall'accoglienza di una tifoseria, la giallorossa, che ha già vissuto sulla propria pelle in passato l'inettitudine di questo allenatore. Se non lo avessero mai avuto, potrei anche capire (o meglio, no, visto che si possono facilmente vedere gli errori grotteschi e ripetitivi della sua filosofia di gioco anche se non allena la tua squadra, ma perlomeno mancherebbe in questo caso quel certo masochismo che hanno dimostrato questi tifosi accogliendolo festosamente), ma così proprio non ha senso.
E ancor meno senso ha lo status di "guru" del calcio che gli hanno affibbiato i media italiani. Follia allo stato puro.
Ma voglio concedergli il beneficio del dubbio, riparlerò di lui solo a fine campionato, dopo che la sua squadra avrà assimilato il suo credo calcistico.
Comunque sei ingiusto, Sakuragi, dimentichi che Zeman ha trionfato anche in C2 con il Licata. Esigo le tue scuse immediate al boemo.
I romanisti non saprei, ma i zemaniani sono soliti dire che Zeman non aveva chissà quale grande squadra quando fu a Roma, prima che l'arrivo di Capello allentasse i cordoni della borsa, e che Samuel ed Emerson li volle lui. Ovviamente ben poca cosa se si considera tutto il resto del pacchetto che si prende insieme a Zeman.
Che è un allenatore che non è che non sa fare la fase difensiva, semplicemente non sa neppure cosa sia, "Zeman la fase difensiva non la cura proprio"... parole sentite con le mie orecchie, dal vivo, dalla bocca di Stovini, difensore centrale del Lecce che si giocò la Nazionale grazie a Zeman e al suo fuorigioco a centrocampo. Del resto basti vedere il suo curriculum. Già lo 0 nella casella dei trofei vinti dovrebbe parlare da solo (Zeman non è stato capace di vincere nemmeno la Mitropa Cup, e nemmeno giocandola in casa nel 92), poi dopo tra le esperienze a Roma e l'anno a Pescara (12 anni in mezzo) ha fatto soltanto due mesi buoni a Lecce nel 2004 (sì, due mesi, perchè se il campionato fosse durato 40 giornate invece di 38 avrebbe portato il Lecce alla Serie B), per il resto esoneri su esoneri, fallimenti su fallimenti.
E le promozioni a Foggia e Pescara? Ha trovato giocatori giovani che potessero reggere i suoi allenamenti massacranti e la sua disciplina ferrea, e allo stesso tempo giocatori che tecnicamente valgono più dei loro anni, sempre negli stessi ruoli poi (esterni, mezz'ali, centrali di centrocampo). Cioè, il calcio di Zeman funziona solo in presenze di condizioni specifiche, tanto per fare un paragone il suo calcio è come il gioco di un tennista che funziona solo se è al massimo della forma in carriera, se le palle sono pesanti al punto giusto, se la velocità del campo è ideale per il suo gioco, se i rimbalzi della palla arrivano all'altezza giusta, e il tutto quasi sempre contro tennisti non troppo più forti di lui (non so se ho reso l'idea).
Poi perchè attiri le lusinghe dei media mi pare scontato: Zeman è un provocatore e un antijuventino militante, un personaggio insomma che fa vendere copie ai giornali e genera interesse da parte dell'Italia calcistica più pecoreccia, normale che l'essere un allenatore mediocre (o un grande mezzo allenatore, per quello che cambia) passa in secondo piano. Normale che si parli molto più di lui che di allenatori come Mazzarri, Guidolin e Del Neri, per citare gente che ha vinto poco ugualmente ma che rispetto al boemo non ha niente di meno, anzi. A conferma di questo, all'estero Zeman è un signor nessuno.
Concordo con quanto avete scritto, commenti da applausi!
Poi vabbè io ne ho sentite di tutti i colori.
Nessuno ha fatto il calcolo :
Difesa di Luis Enrique
+ Difesa di Zeman
+ giocatori nuovi
= 11 gol in 5 partite
Non mi esprimo sull'intera carriera di Zeman perchè non la conosco e non l'ho mai seguita così bene, però sull'esperienza a Pescara vi garantisco che ha totalmente cambiato il modo di giocare degli abruzzesi. Giocatori come Immobile, Verratti e Sansovini negli anni precedenti non avevano mai combinato nulla (il primo a Vicenza non era mai preso in considerazione, mentre l'attuale centrocampista del PSG con Di Francesco era continuamente tartassato dagli avversari; Zeman ebbe l'indiscusso merito di arretrarlo di parecchi metri e questa scelta rappresentò la base del campionato pazzesco del Pescara). Tra le altre cose, Zeman è riuscito a tirare il meglio da giocatori da serie C (parlo dei due esterni Zanon e Balzano, che ora infatti stanno combinando solo disastri). Per non parlare di Insigne, che si era già accollato al Foggia l'anno prima.