Mille grazie^^
come non potevo mettere quella stupenda frase del mitico Corvo???
Era un obbligo per me inserirla:asd:
Peccato che sia rimasto solo tu a commentare....che fine avranno fatto tutti gli altri lettori:?:
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L’AVVERTIMENTO
-Difenditi Gohan!!!!!-gridava Goku, mentre tempestava di pugni il figlio che abilmente si parava a guardia serrata.
I due sayan avevano accumulato una potenza indescrivibile, le loro tecniche ero state ampliate e migliorate vistosamente, la loro velocità non era minimamente paragonabile a quella che possedevano prima della partenza.
Un miglioramento radicale aveva prodotto il durissimo allenamento lungo più di un mese.
Con il freddo più glaciale, con una gravità infinitamente superiore a quella terrestre e anche con qualche nemico, i sayan non si erano persi d’animo ed erano riusciti a resistere a denti stretti raggiungendo l’obbiettivo primario che si erano prefissati.
Diventare più forti per competere con i guardaspalle di Jinkai.
Padre e figlio sfrecciavano nel cielo ad una velocità pazzesca, solo due puntini d’orati potevano essere visti di sfuggita da un occhio preparato e attento.
Pugno su pugno le rocce si sgretolavano e la neve al suolo si innalzava in cielo per metri e metri, erano irriconoscibili e quello non era il massimo del loro smisurato potenziale.
Un poderoso destro di Gohan centro in pieno il padre che fu sbalzato all’indietro a guardia scoperta per una nuova offensiva.
Gohan si avventò sul padre cercando di colpirlo con un calcio al volto, ma invano, infatti Goku fu abile ad evitare l’attacco schivandolo magistralmente, piegando diagonalmente il collo.
In quel brevissimo istante gli sguardi di padre e figlio si incrociarono.
In tutti e due si poteva leggere la stima che l’uno provava verso l’altro e nello stesso tempo il divertimento che i due provavano.
La battaglia riprese senza esclusione di colpi, nessuno prevaleva sull’avversario, pugni,calci,testate, gomitate, all’offensiva dell’uno corrispondeva la risposta dell’altro.
Più volte padre e figlio si colpirono simultaneamente causando un gran boato.
Ad ogni colpo la loro aura si faceva sempre più sfolgorante e luminosa come non mai, la potenza che in quel momento veniva sprigionata era immensa, la zona da combattimento traballava a causa delle scosse sismiche che i due guerrieri facevano verificare.
Poi ad un tratto, i due si distanziarono l’uno dall’altro cominciando a preparare la loro Kameamea.
Il globo celeste nelle loro mani si ingrossava sempre di più, mentre veniva cosparso da scariche elettriche azzurre.
I muscoli erano testi, vene pulsanti facevano capolino sul loro corpo, gocce di sudore scendevano copiose dalle braccia e dal volto.
Poi la battaglia raggiunse il suo apice,padre e figlio sferrarono il loro colpo devastante.
Le due onde energetiche si centrarono in pieno creando una sfera enorme che bilanciava i due colpi che raggiungevano una potenza enorme.
La terra tremava in un modo pazzesco, le rocce dal sottosuolo facevano capolino verso la luce per poi sbriciolarsi in un misero istante, il vento diventava sempre più maestoso ed impetuoso e i mari come gli oceani straripavano ed inondavano la terra ferma devastando tutto.
Nello stesso momento i due guerrieri z espansero al massimo tutta la loro smisurata potenza,diffondendo la loro luce d’orata per moltissimi chilometri, infatti anche Leon e gli altri poterono osservarla.
-E’ sicuramente Kakaroth con suo figlio……maledettto, ma non conosce ancora la mia nuova potenza..-esclamò Vegeta con un risolino, sembrava sicuro di se, ma il suo sguardo tradiva il portamento spavaldo che possedeva in quel momento.Sapeva che stava bleffando, il suo eterno rivale gli era nuovamente superiore e come lui anche Leon, ne era sicuro, ancora non aveva raggiunto tale potenza da erigersi sopra tutto e tutti.
Lo sapeva bene.
-Ma è incredibile!Queste sono le aure di mio padre e di mio fratello!!!-gridò eccitato Goten, mentre la furia del combattimento si propagava anche nel luogo in cui si trovavano Trunks e il secondogenito di Goku.
-Pazzesco, stanno scatenando un finimondo!!!-gridò Trunks, costretto ad urlare a causa dei forti boati che la potenza delle due onde sprigionava.
Un urlo più potente del solito,proveniente dalla bocca di Goku squarciò il cielo e in quel attimo si verificò uno stranissimo effetto, mai capitato prima.
Goku sentì un fortissimo dolore all’inizio della spina dorsale, ma nello stesso momento fu inondato da un nuovo grandissimo potere, che gli permise di spingere la sua onda sopraffacendo quella del figlio.
Il povero Gohan si trovava in completa balia del padre che ora dominava lo scontro con una nuova poderosa forza che aveva trovato in quell’istante.
Il terreno intorno ai due guerrieri si stava spaccando in due,tra scosse sismiche di elevata potenza,le valanghe cadevano dalle montagne in gran quantità devastando tutto al loro passaggio, sembrava si dovesse scatenare la fine del mondo con tutte quelle esplosioni.
Ma tra tutto quel putiferio si potevano distinguere due suoni,che si erigevano sopra alla confusione totale.
Gli urli di Gohan e Goku contrastavano tutto quel rumore che si stava spargendo in quel momento, le loro grida si disperdevano per la zona da battaglia, stavano dando moltissimo in quello scontro che inizialmente doveva essere solo un allenamento.
Ad un tratto però l’onda di Goku prevalse totalmente quella del figlio, ma il padre abilmente seppe spedirla in cielo evitando qualsiasi danno al figlio.
Stremati i due caddero al suolo privi di forza.
Una volta distesi per terra Goku istintivamente poggiò la mano in un punto del corpo nel quale provava molto dolore e con sua grande sorpresa vide una cosa che aveva perso da moltissimo tempo.
Il sayan aveva ritrovato la sua coda.
-Gohan incredibile!!Ho di nuovo la coda!-esclamò Goku
-Cosa?!?!-rispose Gohan incredulo
Con un piccolo sforzo Goku si rimise in piedi e si diresse verso il figlio per mostrargli la cosa che gli era ricresciuta misteriosamente.
-Incredibile, ti è ricresciuta veramente….-affermò Gohan,preso dallo stupore
-Ora capisco il mio smisurato aumento di forza durante lo scontro-
-Già è vero, la nostre forze si bilanciavano finché improvvisamente la tua onda ha prevalso sulla mia-
-Non c’è altra spiegazione, è stata la coda a conferirmi quel potere-
-Ma come ti è tornata??Se non sbaglio mi hai detto che è stato l’ex supremo a togliertela definitivamente, vero??-
-Si infatti,non riesco a capire, ma molto probabilmente la spiegazione è la più ovvia-
-Avanti papà, sono curioso di sapere, spiegami tutto-
-Vedi figliolo, siamo qui da ormai più di un mese, abbiamo vissuto giorno per giorno allenandoci e procurandoci il cibo come le bestie, ovvero andando a caccia, un po’ come facevo io quando ero bambino- dichiarò Goku sorridendo-vivendo in queste condizioni selvagge, il mio istinto sayan deve aver prevalso sul mio buon senso da terrestre facendo ricrescere spontaneamente la coda-
-Già questa potrebbe essere una spiegazione più che plausibile-affermò Gohan pensieroso -quindi molto probabilmente è ricresciuta anche a Vegeta, vero?-
-Non so, lui si è allenato da solo quindi molto probabilmente non ha avuto bisogno di sfoderare tutta la propria forza, ma potrei anche sbagliarmi-
Ad un tratto una voce provenire dall’alto interruppe lo stupore che serpeggiava tra padre e figlio.
-Goku,Goku mi senti?!-
-La sento forte e chiaro Re Kaioh- rispose il sayan
-E’ urgentissimo!!Te i tuoi compagni dovete tornare a Namec immediatamente!Jinkai ha deciso di assaltarlo!
-Cosa?!?!-esclamarono in coro Goku e Gohan
-Dovete muovermi o per i tuoi amici e soprattutto per le sfere del drago non ci sarà futuro!!!-
-Mille grazie Re Kaioh, avverta anche gli altri e gli dica di radunarsi qui, partiremo appena saremo tutti- rispose Goku
-La situazione è davvero molto grave, se non ci muoviamo Jinkai attaccherà Namec e sarà davvero la fine.Se dovessimo perdere le sfere non potremo far tornare in vita chi è stato ucciso-affermò Gohan in tono malinconico
-E’ vero figliolo ma questo non accadrà, puoi contarci!!!Faremo tornare la pace su tutto l’universo eliminando Jinkai!E ricordati, come dice sempre Leon…mai perdere la speranza!-
Dopo tale affermazione,padre e figlio si scambiarono un cinque in segno di stima e amicizia.
bella puntata!
è stata un'ottima idea far riscrescere la coda a goku :asd:
che sia un espediente per introdurre il super sayan 4??????
okok pero aspetto la prossima puntata! :asd:
dopo un'ardua lotta con i guardaspalle sono riuscito a sfuggire alla prigione di Jinkai(grazie, kung-fu!:asd:), così posso nuovamente commentare...
gli ultimi capitoli sulla guerra di Namecc sono spettacolari, proprio quello che serviva, hai ampiamente compensato i cali del livello che ti avevo detto l'ultima volta.
devo riconoscere che mi dispiace per Kyon, mi ci ero un po' affezionato, ma tanto c'è Piccolo...
e adesso vediamo gli sviluppi della coda di Goku
uhhh... bella descizione come sempre dell'allenamento estenuante e i combattimenti... ma questa non me la sarei certo aspettata: Goku con la coda??? Uhm, vediamo cosa gli fai fare... bello come sempre!
Bel commento,grazie^^ sono contento che questi ultimi capitoli ti siano piaciuti, e mi sento soddisfatto visto che mi hai detto che ho compensato i cali di scrittura :)
Grazie mille anche a te^^ è bello ricevere nuovi commenti!
IL RITORNO
In pochi istanti Re Kaioh avvertì tutti i guerrieri dell’incombente pericolo che gravava su Namec, e in breve tempo i sayan e Leon raggiunsero Goku e Gohan.
Il gruppo era nuovamente riunito, facce sorridenti si potevano osservare tra i presenti, felici per essersi ritrovati dopo un mese di dure e stancanti fatiche.
Leon era molto fiero dei suoi compagni che erano riusciti a far fronte alle innumerevoli difficoltà che gli si erano parate contro, ma con costanza, coraggio ed impegno avevano raggiunto il loro obbiettivo:l’aumento del loro potenziale.
-Goku, vedo che la tua potenza è aumentata parecchio dall’ultima volta che ti ho visto-esclamò Leon mettendo in evidenza un piccolo risolino.
-Beh non hai tutti i torti…- tagliò corto Goku, ridendo sotto ai baffi
-KAKAROTH E QUELLA COME TI E’ RISCRESCIUTA?!?!-gridò Vegeta appena vide la coda del compagno.
-E non so spiegartelo bene, ma qualche istante fa stavo sprigionando quasi tutto il mio potenziale mentre combattevo con mio figlio, e in quel momento la coda è tornata a farmi visita-rispose Goku ridendo
-Papà sta mentendo, sono convinto che quello che mi ha mostrato prima non è tutta la sua forza-pensava Gohan
-Basta con queste sciocchezze!Dobbiamo tornare a Namec prima di quel pazzo, altrimenti tutte le nostre fatiche saranno state inutili!-gridò Leon incitando gli altri a partire, i quali erano completamente allibiti per quanto riguardava la coda di Goku.
-Si meglio muoversi,l’allenamento è concluso.Se la forza che abbiamo acquisito durante questo mese non dovesse bastare a fronteggiare Jinkai, non avremo altro modo di sconfiggerlo!Daremo il massimo!-esclamò a gran voce Goku per caricare i suoi compagni.
I presenti annuirono in silenzio, sapevano cosa li attendeva e di certo non era una cosa rassicurante, una cruenta battaglia si stagliava all’orizzonte, e dal suo epilogo sarebbe stato scritto il destino di tutte le genti.
-E’ tempo di andare-dichiarò Leon-poi con un breve cenno della mano teletrasportò tutti al pianeta Namec.
I guerrieri z atterrarono nel villaggio in cui risiedevano tutti i superstiti terrestri che alla loro vista scoppiarono di gioia.
Il moneto fu toccante, le famiglie dei rispettivi guerrieri si mobilitarono per abbracciare i loro cari.
Calde lacrime di gioia rigavano i volti di Chichi, Bulma e Videl,felici più che mai per aver nuovamente di fronte le persone che più amavano.
Baci e abbracci si sprecarono in quel frangente,una grande commozione mista a gioia si sparse per tutto il villaggio ancora semidistrutto.
-O caro come sono felice di rivederti-affermò Chichi in lacrime mentre stringeva a se il suo Goku.
Poco dopo si rivolse ai suoi figli, contenti di rivedere la propria madre.
Un mese era passato, potrebbe sembrar misera cosa, ma per i guerrieri era stato davvero insostenibile, lontani dalla propria casa, da coloro che si amano da tutti gli amici cari, senza sapere se sarebbero mai tornati.
Avevano affrontato nemici terribili dal calibro di Furion,tali battaglie li avevano fortificati nello spirito e soprattutto nella loro rinnovata forza,ora più potente e vigorosa che mai.
-Goku devi teletrasportarti al più presto da Jinkai!Sai cosa potrebbe succedere se dovessi esitare troppo, vero?-
-Si re Kaioh lo so bene, ma ho deciso che questa notte la passeremo qui a canto ai nostri familiari che si sono prese troppe ansie per noi-
-Non dire sciocchezza Kakaroth!Non abbiamo tempo-gridò furibondo Vegeta
-Per te possiamo Leon?-chiese Goku
-Si, è stato un mese intenso, una piccola nottata vicino ai vostri cari non può farvi che bene-rispose il saint della speranza.
Il principe dei sayan per tutta risposta sbuffò e si allontanò dal gruppo seguito da sua moglie e suo figlio.
-Bentornato amico!-affermò Piccolo,ponendo una mano sulla spalla a Goku -scommetto che sei diventato inarrestabile, ho ragione?-
-Lo vedrai sul campo di battaglia-rispose il sayan leggendario
-Sono certo che Goku ha raggiunto un potenziale incredibile, ma questa volta anche io avrò molte carte da giocare-pensò Piccolo, mentre osservava Goku che si abbracciava nuovamente con i suoi cari.
Il namecciano era contento del ritorno del suo compagno, il sayan aveva la caratteristica di rassicurare chi gli stava intorno con la sua semplicità, con il suo modo di fare e con il suo volto rigato costantemente da sorriso.
Dopo l’iniziale sconfitta con Jinkai e l’avvento di Leon era tornato il caro vecchio Goku di sempre, tranquillo di fronte ogni pericolo o minaccia,anche se quest’ultima dovesse sembrare insormontabile lui l’avrebbe affrontata con coraggio dando il massimo per riuscire ad abbatterla.
-Bentornato amico-mormorò a bassa voce Piccolo.
Goku lo udì e gli alzò il pollice in segno di stima e amicizia.
La felicità dei presenti era palpabile nell’aria,la gioia di rivedere Goku e compagni era immensa, tutti erano contenti più che mai.
In quel momento sembrò che non ci fosse più nessun problema, per tutti i superstiti per un attimo sembrò che tutto andasse per il verso giusto, che il lungo fiume della vita avesse ripreso il suo iniziale percorso,ma due tra i presenti sapevano che quella sensazione era solo passeggera.
-L’allenamento è terminato, domani si deciderà il nostro futuro.A qualsiasi costo dovremo eliminare il perfido Jinkai- pensava tra se e se Leon- quel dannato si è costruito anche una dimora,ma ben presto il suo regno sprofonderà nell’oblio-
La giornata pian piano si consumo come una candela e ben presto arrivò il momento di coricarsi per tutti i guerrieri.
Goku e Chichi erano abbracciati nello stesso letto,nessuno dei due parlava, non una parola veniva proferita dalla loro bocca,il silenzio più totale aleggiava in quella piccola stanza.
-Goku…..-
-Che c’è Chichi?-
-Non voglio che tu domani parta alla volta di quel mostro-affermò la donna quasi in lacrime
-Ma tesoro…-
-Niente ma,il mio cure è stufo di tutta questa sofferenza, basta guerre e lotte io voglio solamente vivere felice con te e i ragazzi-rispose la madre di Gohan e Goten
-So che sai già la risposta, dopo tanti anni di matrimonio ormai mi conosci meglio di come mi conosco io…-affermò Goku ridendo in modo sommesso-sai benissimo che se noi non andremo non ci sarà futuro ne per i ragazzi, ne per te e ne per nessun altro.Nulla verrà risparmiato dalla sete di distruzione di quel mostro.-
-Ogni volta che mi sei lontano e che ti stai battendo provo sempre una dolorosa fitta al cuore, quando so che tu e i ragazzi state rischiando la vita io sono li a rischiarla con voi, ma questo mi porta troppa sofferenza per il mio povero spirito che è continuamente costernato da ansia e preoccupazione-
-Mi spiace tesoro, se fosse per me non ci sarebbe nulla di tutto questo-
-Bugiardo tu ami lottare!-dichiarò Chichi ridendo e saltando a dosso a Goku
-Ehm scusa hai ragione..-rispose Goku ridendo mentre si accapigliava con la moglie
I due cominciarono a scambiarsi baci, a ridere a giocare proprio come due bambini, come facevano un tempo passato,le prime volte in cui si conobbero, spensierati e felici.
In quello stesso momento sembravano tornati indietro nel tempo, erano tornati in quel tempo in cui erano due bambini.
Goten e Trunks si trovavano insieme in una casupola semidistrutta e in due letti divisi si parlavano mentre guardavano il soffitto con le braccia incrociate dietro la nuca.
-Siamo quasi giunti al capolinea,vero Trunks?-
-Eh si, il momento della verità è quasi arrivato-rispose il figlio di Vegeta
-Hai paura?-chiese Goten,senza staccare lo sguardo dal soffitto
-E secondo te il figlio del principe dei sayan può avere paura????-rispose ridendo leggermente
Per un attimo nella stanza ci un fu un profondo ed innaturale silenzio, l’ultima affermazione di Trunks aveva gettato un velo che non permetteva a nessuno dei due di parlare.
-Certo che ho paura Goten, molta paura….-dichiarò il ragazzo dai capelli lilla-non scorderò mai la scena in cui tu mi chiedi di colpirti assieme a Stoy.Per me è stato uno strazio lanciare il mio colpo.Spero che un giorno quelle immagini abbandoneranno la mia mente-
-Mi spiace per te Trunks, ma domani nessuno dei due chiederà all’altro di colpirlo-
-E perché?-
Con un occhiata divertita da parte di Goten, Trunks capì l’idea del compagno e ne fu felice.
-Domani si deciderà il tutto, domani è il giorno della resa dei conti, domani ci sarà l’eterno scontro tra il bene e il male-pensava Piccolo, seduto a gambe incrociate in un angolo di una piccola stanzetta -Stoy è stato eliminato, ma ne restano altri tre e non sappiamo minimamente se quel Jinkai possa crearne altri,per non contare del fatto che sarà furioso vista la fine che abbiamo fatto fare al suo esercito.Non posso farmi prendere dall’agitazione, se sarò in crisi, se la paura dovesse prendere possesso del mio corpo dovrò ricordare quel ragazzo che a affrontato fino alla morte il suo nemico,morendo con onore per la giustizia e per ciò in cui credeva.Domani Kyon combatterai a fianco del mio spirito-
Il namecciano ad occhi chiusi pensava alla battaglia che si sarebbe svolta il giorno seguente.
Il guerriero z era famoso per la sua calma, ma questa volta non era molto tranquillo, una punta d’ansia vagava nel suo corpo, ma cercava di non dargli attenzione di lasciarla scivolare via, pensava positivamente e soprattutto alla sua rinnovata potenza che aveva acquistato in quei duri giorni all’interno della stanza speciale.
Intanto in un’altra piccola casupola un altro guerriero pensava alla battaglia contro Jinkai, ma oltre ad esso aveva in testa anche un chiodo fisso che lo tormentava ormai da giorni.
Vegeta disteso sul letto a braccia incrociate non riusciva a chiudere occhi, a differenza della moglie che sembrava dormire placidamente appoggiata al suo possente braccio.
-Domani dopo un mese di estenuanti fatiche ci batteremo contro quel demone che a causato un‘infinita di problemi…ma sarò in grado di competere con lui?-si chiedeva Vegeta, ormai insicuro delle proprie possibilità.
Da quando era stato sconfitto da Leon per ben due volte,la stima per se stesso era sprofondata, e forse mai sarebbe potuta risalire.
Il fiero ed orgoglioso principe dei sayan non si sentiva più quello di un tempo,ora provava molta insicurezza, e sapeva di non poter essere utile specialmente per il fatto che dentro di se continuava a sentire una voce che gli mormorava: -sconfitto, per più e più volte….umiliato,distrutto…..non sei il principe dei sayan….non lo sei mai stato-
Quella voce fredda lo tormentava da molto e non sapeva capacitarsi di tale strano fenomeno, per lui forse era solo immaginazione, e se fosse stata la realtà?Se qualcuno gli parlava davvero???No no, non poteva essere, il guerriero si rispondeva da solo dicendo che la voce era frutto delle troppe tensioni e soprattutto della sua immaginazione.
Sofferente nello spirito,Vegeta si girò verso la moglie e chiuse gli occhi nella speranza che Morfeo lo accogliesse tra le sue braccia.
-Quante stelle ci sono in cielo….-mormorava al vento Leon,disteso su un bel prato a vedere l’immenso cielo stellato di Namec.
Nonostante fosse perennemente giorno, il saint della speranza osservava con piacere le stelle in cielo e ricordava la sua avvenuta sulla Terra.
-Sono sceso dalle stelle per andare ad aiutare Goku, ma soprattutto per estirpare Jinkai da tutto l’universo…..quando l’uomo più valoroso e potente perde la speranza arrivo io a dargli man forte, scendendo dal cielo stellato…come quando qualcuno vede una stella cadente ed esprime un desiderio in cui ripone un piccolo briciolo di speranza, anche se insignificante, anche se futile, quella piccola speranza che si avveri c’è -Leon si fermò un attimo nel parlare,per contemplare il firmamento-…..potrei definirmi una stella cadente -esclamò ridendo- la calma è la mia prima forza, dovrò svuotare tutte le mie ansie e angosce per combattere al meglio una battaglia che deciderà le sorti di tutta la vita presente nell’universo.
Goku,Gohan,Goten,Trunks, Piccolo sono curioso di vedervi in battaglia domani, la vostra forza d’animo spero vi sostenga anche nei momenti più difficili, me lo auguro vivamente…..e tu Vegeta, sento che hai qualcosa che non va,spero sia solo una mia impressione.Siete stati tutti dei buoni amici, soprattutto tu Goku,gentile,simpatico, affabile ma soprattutto molto impacciato e divertente, vederti mette allegria-affermò Leon mentre parlava tra se e se con un leggero sorriso in volto-sono certo che domani tutte le vittime di Jinkai saranno vendicate, ne sono certo-
Il guerriero della speranza si alzò in piedi e si diresse verso la sua casetta per dormire-spero di non dover usare la mia ultima carta,lo spero davvero….-
a parte il fatto che il dio del sonno è Morfeo e non Orfeo...
questo capitolo mi è piaciuto, se possibile, persino più degli altri, le riflessioni di ogni personaggio fanno capire il suo diverso modo di approcciarsi alla prossima battaglia e giocano un ruolo chiave per la caratterizzazione di ciacuno di essi(tra tutti, io mi sento più vicino a Piccolo)
tranquillo, le mie improvvise sparizioni sono finite
che bella puntata! molto riflessiva e piena di fascino! mai i personaggi parlavano così, te lo giuro sembravano veri!
veramente complimenti tigre e aspetto la grande lotta finale!
INIZIA LA BATTAGLIA
Due dei tre soli erano appena sorti sul limpido e splendente cielo di Nemec, i valorosi guerrieri stavano cominciando ad aprire gli occhi, mentre a fatica si alzavano dal letto, tanta era la voglia di continuare a dormire.
Il primo a mettersi in piedi fu Leon, agile e scattante si sciacquò la faccia in prossimità di un ruscello e cominciò a riscaldare i muscoli con vari esercizi di strecching oppure scagliando pungi e calci al vento.
Era assolutamente in perfetta forma, una nuova potenza albergava in lui e il riposo durante la notte gli aveva riconferito tutte le energie che aveva disperso nel mese trascorso a Kirus.
In poco tempo tutti i guerrieri indossarono le loro divise da combattimento, ristaurate dagli strabilianti poteri di Piccolo anch’esso pronto per la partenza.
Gohan come era prevedibile indossava la stupenda divisa rossa, ma questa volta anche Goten portava lo stesso indumento per la prima volta da quando era diventato un ragazzo, ora i due fratelli si assomigliavano anche nel modo di vestire.
I sayan,Piccolo e Leon si trovavano davanti al villaggio pronti a partire, ma una persona mancava all’appello.
-GOKU MA TI VUOI MUOVERE!!!!-gridò furibondo Vegeta facendo svegliare di soprassalto il suo rivale.
-Eccomi eccomi, sto arrivando-rispose Goku,mentre goffamente si vestiva della sua pratica tuta rossa da combattimento.
Dopo qualche ennesimo minuto, il sayan fece capolinea sul gruppo che divertito lo attendeva, anche se qualche membro appariva tutto tranne che divertito.
Tutti erano pronti,agitati ma al contempo mostravano una grande forza d’animo, e soprattutto un grande coraggio.
Come molte altre volte in passato, i sayan avrebbero lottato per il bene di tutti, per garantire un futuro di pace e serenità per i popoli dell’intero universo.
In quel momento nessuno parlava, troppa era l’agitazione mista a commozione che si provava, solo le mani dei presenti si muovevano in segno di saluto.
Ad un tratto il profondo silenzio fu rotto da Crili, che esclamò -torna presto Goku, voglio farti vedere i miei miglioramenti, sono diventato molto più forte di prima!-
-Tornerò sicuramente amico, oggi stesso ci rivedremo puoi contarci!-rispose Goku, poggiando una mano sulla spalla del compagno.
Il fragile cuore di Chichi e Bulma fu messo a dura prova un’altra volta,vedere partire nuovamente i propri cari senza sapere se mai sarebbero tornati era qualcosa di davvero insostenibile.
-Prima di partire…..-Leon fece una pausa,poi gridò a gran voce-ARMATURA!!!-lo scrigno che portava sulle spalle si sganciò immediatamente e da esso ne uscì le parti della sfolgorante armatura rossa.
Quell’incredibile fenomeno si stava nuovamente compiendo davanti agli occhi di tutti che guardavano sbalorditi.
Un fascio rosso avvolse il guerriero, e in poco più di un attimo le parti delle vestigia si posizionarono nei punti del corpo a loro prestabilite.
Poi la luce rossa si diradò per lasciare spazio, all’incredibile saint della speranza,pronto più che mai alla battaglia.
-Ora possiamo andare..-Leon chiuse delicatamente gli occhi per visualizzare il pianeta Fear.
Dopo aver spaziato con la mente nello spazio esclamò -bene l’ho trovato-e con il gesto della mano fece sparire tutti.
Il teletrasporto era avvenuto.
I guerrieri z si ritrovarono sopra di un ostico pianeta dall’aspetto terribile.
Vulcani in eruzione si stagliavano dappertutto, fiumi di lava scorrevano sopra e sotto il terreno di quel terribile pianeta, e come se niente fosse carbolizzavano tutto al loro passaggio,inoltre una strana foschia nera aleggiava sopra le teste dei sayan rendendo l’aria difficile da respirare.
-Che razza di orrido pianeta!-affermò Vegeta, disgustato
-Come hai ragione-rispose Goku -è terribile, chissà come l’avrà costruito-chiese il sayan
-Beh è molto semplice,prendendo pezzi di vari pianeti ed unendoli tra loro -dichiarò una voce tonante,dall’alto di una rupe.
-Ho già sentito troppe volte questa voce-fece Leon voltandosi.
A parlare era stato il terribile Jinkai che osservava tutti i suoi nemici dall’alto di una rupe, proprio come fece sulla Terra prima che il combattimento iniziasse.
-Bene siamo giunti alla resa dei conti!-affermò il demone,mentre i suoi guardaspalle arrivavano per affiancarlo
-Si hai detto bene, siamo giunti alla resa dei conti!-rispose con tono Leon,mentre il suo sguardo concentrato e minaccioso si batteva con quello del demone.
-E’ incredibile che siate riusciti a tornare in vita, ma onestamente non mi importa di come sia successo, tanto ora morirete, e sicuramente per SEMPRE!-esclamò Jinkai, calcando il tono della voce sulla parola finale.
-Noi non ne siamo tanto convinti!-dichiarò Goku,affiancato dai suoi due figli,pronti più che mai alla lotta.
-Vi vedo decisi…..quindi per rendere il tutto più interessante faremo una specie di gioco.Si stileranno degli scontri, in cui voi affronterete un mio guardaspalle , una volta scelte le coppie io creerò un campo di forza tra i due sfidanti in modo tale che nessuno potrà interferire nello scontro.Tutto chiaro??-
Senza nessuna esitazione i guerrieri risposero in coro-SI CHIARISSIMO!-ormai erano un’unica entità che lottava per il bene del mondo e della pace.
-Benissimo!Chi vuole essere il primo a scendere in campo?-chiese Jinkai
-IO!-comtrobattè Leon, sicuro più che mai della sua forza
-Perfetto, ad affrontarti sarà il mio nuovissimo guardaspalle che a preso il posto di quell’incapace di Stoy!Fatti avanti Wolf!-
I presenti si stupirono a quelle parole, credevano che avrebbero affrontato un guardaspalle in meno, invece a distruggere le loro aspettative era stato il nuovissimo nemico chiamato Wolf.
In uno scatto fulmineo davanti a Leon si posizionò un demone dalla forma e aspetto di un vero e proprio licantropo.
Lunghe zanne erano posizionate all’interno della sua bocca dalla quale usciva una grande quantità di bava che cadeva al suolo, occhi neri come la pece squadravano dal basso verso l’alto il saint della speranza che attento osservava il nemico così da non farsi trovare impreparato ad una sua offensiva.
Un specie di rivestimento in metallo proteggeva il suo costato e le sue gambe, anch’esse pelose ma somiglianti a quelle di un umano.
Braccia possenti e muscolose, con artigli sulle dite avrebbero incusso timore anche al più valente dei guerrieri, ma non a Leon che concentrato aspettava una sua offensiva.
Il demone non proferiva parola alcuna, in silenzio totale guardava il nemico ringhiando a denti stretti mentre si muoveva lateralmente.
La tensione era palpabile con mano, di li a poco si sarebbe scatenato il finimondo, una cruenta battaglia che avrebbe deciso le sorti dell’interno universo.
Ancora una volta le forze del bene e quelle del male si sarebbero date battaglia!
strabellissima puntata! mi piace molto il nuovo guardaspalle wolf, e soprattutto il pianeta fear, come ho gia detto,sicuramente la battaglia sarà emozionante; questi ultimi episodi sono stati davvero fichissimi e appassionanti e mi hanno tenuto col fiato sospeso fino alla fine! continua così e aspetto la prossima puntata!^^
PS: complimenti per il nuovo avatar e la nuova firma!^^