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Uhuhuh! Favoloso! Hai capito! Anche genitori possono apprendere dai figli!
Descrizioni perfette x 1 combattimento mozzafiato! Darbula e Pai Kuan sembravano davvero in vantaggio, ma mai sottovalutare i saiyan!
Ora chissà se ce la faranno!
Ps. qualche erroruccio grammaticale!
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ci sn rimasto male quando bardak ha usato il teletrasporto, che copione :lol:
a parte gli scherzi ottimo capitolo come sempre e nn vedo l'ora che entri in campo zeneyu e mi sà che toccherà per forza a lui
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EPISODIO 140: LORD ANANKE
La sconfitta era oramai un dato di fatto. Tutti i quattro guerrieri avevano combattuto valorosamente, dando fondo al meglio delle proprie risorse, ma il verdetto dello scontro era inappellabile, con Bardack e Mellon ancora in piedi, al contrario di Darbula e Pai Ku Han, distesi a terra senza nemmeno la forza di rialzarsi. “E’ inutile… hanno ragione loro! Siamo stati sconfitti, Darbula…” ammise amaramente Pai Ku Han. “Per quanto mi costi riconoscerlo, non posso fare diversamente! Quei due saiyan ci hanno dato una bella lezione!” annuì l’ex sovrano della dimensione demoniaca. “Dunque, vi dichiarati battuti?” chiese Bardack, fissando con aria sorniona i due avversari che faticosamente si rimisero a sedere. I due non risposero, cercando invece di rimettersi in piedi, proposito reso inattuabile dal fatto che le gambe oramai non li reggevano più, e infatti entrambi finirono nuovamente lunghi distesi per terra. “Una risposta che vale più di mille parole…” commentò Mellon con aria divertita. “Ok… è stato un gran bel combattimento! E ci siamo divertiti come non ci succedeva da anni! Adesso, siete liberi di agire come meglio credete!” dichiarò Bardack, tornando normale, imitato da Mellon. L’asserzione del padre di Goku lasciò sorpresi Kaiohshin e compagni. “Come sarebbe? Non ci ostacolerete più?” chiese Kaiohshin. “Non possono!” intervenne Zeneyu, l’unico a non sembrare stupito della decisione dei saiyan “Per sconfiggere Pai Ku Han e Darbula, hanno dovuto fare ricorso a tutte le loro energie! Non sarebbero in grado di reggere un altro combattimento! Infatti sono appena tornati normali proprio perché non hanno la forza sufficiente nemmeno per rimanere trasformati in Super Saiyan!” asserì il guerriero divino. “Bravo, hai indovinato su tutta la linea!” riconobbe Mellon. “Questo comunque non toglie che voi abbiate vinto… e questo il mio orgoglio non lo può ignorare, dunque, vista l’importanza della nostra missione, diciamo che va bene così… ma un giorno tornerò e mi batterò di nuovo con te, Bardack!” asserì Pai Ku Han. “Non vedo l’ora!” sorrise il padre di Goku. “Inaudito! Io! Darbula! Colui che è stato il sovrano dei demoni! Sconfitto da una donna!” imprecò l’ex seguace di Babidy. “Avrai volontariamente trattenuto la tua forza per non farmi male…” lo canzonò Mellon con piena coscienza di come sia lei che Darbula sapessero che quanto diceva non fosse vero. “Tsk!” fece Darbula voltandosi da un’altra parte per non incrociare gli occhi irriverenti della madre di Goku. “Molto bene! Quindi possiamo attraversare il portale e sfidare l’ultimo dei guardiani!” esclamò Kaiohshin. In quel momento Mellon si avvicinò alla divinità e disse “Io e mio marito siamo saiyan d’onore, e manterremo la parola data quando vi abbiamo detto che non avremmo cercato di fermarvi con la forza, tuttavia permettetemi di cercare di dissuadervi dal proseguire!” disse la compagna di Bardack con tono grave. “Devo dedurre che voi non volete che incontriamo Ananke…” osservò Kaiohshin. “Unicamente nel vostro interesse! Dal momento che tutto sommato ci state simpatici! Non ho scordato come, tu in particolare, hai aiutato mio figlio in passato!” disse la donna saiyan. “E’ così terribile?” chiese la divinità, un po’ impressionata dal fatto che una guerriera come Mellon parlasse di quel combattente in termini tanto spaventosi. “Terribile è dire poco! Quel maledetto vecchiaccio ha poteri incommensurabili! Noi in confronto a lui non siamo niente! “ aggiunse Bardack, il cui tono grave dimostrava quanto gli costasse ammettere quanto stava dicendo, ma al contempo rendeva le sue parole intrise di un forte senso di credibilità, cosa che ovviamente, non fece felice Kaiohshin. “Per farti un idea, Ananke ha una potenza paragonabile a quella di un Super saiyan di quarto livello!” asserì Mellon, parole che suonarono come una condanna alle orecchie di Kaiohshin. “Stai scherzando spero!!!” urlò terrorizzata la divinità. “E’ tanto forte? Accidenti…” mormorò a sua volta Zeneyu, sorpreso da tale rivelazione. “Ma è un terrestre, dannazione! Un terrestre!!!” imprecò Darbula “Come può avere una potenza tanto elevata? E soprattutto chi mai può avere ucciso un simile portento?” chiese il guerriero dalla pelle scarlatta. “Lui infatti non è morto… lui non può essere ucciso! Oltre che imbattibile, è persino immortale!” disse Bardack. “Immortale? Per tutti gli dei Kaioh…” mormorò Pai Ku Han con un filo di voce. “Si, e si trova esiliato qui di sua spontanea volontà per espiare a delle colpe di cui si sarebbe macchiato in vita, ma di cui non conosciamo la natura!” disse Mellon “Solo per questo non è ancora in giro a scorazzare per l’universo!” concluse la donna saiyan. Ad ogni parola dei due saiyan, nella mente di Darbula si focalizzava un’idea terribile, che portava l’ex sovrano dei demoni, addirittura a tremare per la paura “Potrebbe essere lui… no, non voglio nemmeno pensarci! Lui non esiste! E’ solo una leggenda!” pensò tra se e se. Zaneyu si accorse del particolare stato d’animo in cui versava il compagno “Cos’hai, Darbula?” chiese il guerriero divino. Scosso dal torpore autoriflessivo dalle parole di Zeneyu, Darbula scosse la testa e poi rispose “Niente! Solo un cattivo pensiero! Comunque… penso che contro Ananke ci sarà bisogno anche di te!”. Zeneyu annuì “Lo penso anche io… stavolta non mi posso proprio tirare indietro!”. “Vi consentiremo di riprendere le forze… ne avrete bisogno per affrontare Ananke!” affermò Mellon. “Ma così andrete contro un vostro compagno…” disse sorpreso Kaiohshin. “E’ vero… ma come detto, noi non scordiamo quello che hai fatto per nostro figlio, quindi questo favore te lo dobbiamo!” rispose Mellon. “E poi… è giusto che quel vecchiaccio faccia qualcosa anche lui ogni tanto! Siamo stufi di avere un lavativo che non fa altro che starsene tutto il giorno spaparanzato a bere, fumare e dare ordini a destra e a manca! Che si dia da fare per una volta!” aggiunse poi Bardack, strappando un sorriso a Mellon. “Darsi da fare? No! No! Che ci vada pure piano! Vogliamo uscire dal Limbo sulle nostre gambe, se possibile! Hehe!” commentò Kaiohshin. I due saiyan risero, così come i compagni di Kaiohshin, fatta eccezione per un imperturbabile Zeneyu e un sempre più turbato Darbula.
“E così… il macaco e la bertuccia si sono fatti sconfiggere…” pensò tra se e se il misterioso figuro, oggetto dei discorsi di Kaiohshin e compagni e dei saiyan, mentre, seduto sul proprio trono, dava l’ennesima tirata al proprio sigaro, per poi soffiare nervosamente dalla bocca un’interminabile scia di fumo. “A quanto pare questa volta dovrò pensarci io! E’ inaudito che mi debba scomodare io per fermare quattro damerini! Tanto peggio per loro… sarebbe stato molto meglio per loro se fossero stati sconfitti dagli altri guardiani! Io non sarò altrettanto tenero, invece! Impartirò loro una lezione tale che gli passerà per sempre la voglia di tornare!” continuava a pensare Lord Ananke, i cui occhi simili a braci ardenti, brillavano sinistramente in quella buia stanza. “Divinità! Tsk! Solo perché non sono capaci di mantenere l’ordine nell’universo sono convinte di poter compiere qualsiasi azione con la sola giustificazione di dover porre rimedio alle loro stesse mancanze! Pensano che entrare nella dimensione demoniaca sia una cosa da prendere alla leggera! Stolti! Non gli permetterò di far scoppiare una terza guerra demoniaca a causa delle loro azioni sconsiderate! Azioni sbagliate di cui saranno sempre gli abitanti della galassia a pagare lo scotto! No! Dovranno rivedere i loro piani! Non sarò spettatore inerte del loro ennesimo errore!”.
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“Allora avete ugualmente deciso di proseguire?” chiese Mellon al gruppetto di Kaiohshin, non appena i guerrieri ebbero recuperato le forze. “Si… è nostro dovere tentare! La nostra missione è troppo importante! Ne va del destino dell’universo intero!” asserì Kaiohshin. “Chissà! Magari sentendo la validità delle nostre ragioni, potrebbe assumere una posizione meno rigida nei nostri confronti!” ipotizzò Pai Ku Han. “Hahahaha! Questa è davvero buona! Convincere di qualcosa quel testardo è un’impresa che rasenta l’impossibile!” lo derise Bardack. “Intendiamoci, non è una persona malvagia! Diciamo che è buona ma… a modo suo!” puntualizzò Mellon. “Proveremo lo stesso! Non abbiamo alternative!” disse Zeneyu.
Il gruppetto salutò i due saiyan e si diresse in direzione del quarto portale, che gli stessi avevano dato loro il permesso di varcare. “Li rivedremo, secondo te?” chiese Mellon a Bardack. “Non penso che il vecchiaccio li ucciderà… ma farà loro del male! E molto anche! Diciamo che è uno che sa come far valere le proprie idee!” rispose il padre di Goku.
Il quartetto giunse quindi all’ultima zona, quella tra il quarto e il quinto portale. Come la precedente si trattava di una vallata desolata, solo che il cielo era plumbeo e l’intero paesaggio aveva come colore dominante il grigio, in diverse tonalità. Il terreno era quasi bianco, mentre innumerevoli picchi rocciosi neri delimitavano quella che, di fatto, si presentava come un’arena naturale. Di fronte a loro stava il portale, mentre sulla destra, in un’altura, spiccava un palazzo, quello in cui viveva Lord Ananke. Ma non lo avrebbero trovato li. Egli si era già fatto incontro al gruppetto di intrusi, e stava in piedi, al centro della vallata. Era vestito interamente di un abito di pelle nera, stretto al corpo da delle cinghie dello stesso colore e materiale. Il suo fisico era perfetto, muscoloso ma non al punto da deformare il corpo. Portava inoltre un paio di occhiali scuri, misteriosamente in perfetto equilibrio malgrado la particolare prerogativa di quell’individuo: l’assenza di un naso! Quando Kaiohshin, Darbula e Pai Ku Han lo videro ebbero un sussulto. Somigliava in una maniera impressionante a Crilin! Si differenziava dal marito di C-18 per il fatto di essere decisamente più altro, circa sul metro e ottanta, e per la carnagione più scura. Oltre a questo, il suo sguardo differiva completamente da quello buffo e confortante del migliore amico di Goku. La sua espressione era severa e inquietante, i suoi occhi erano del colore del fuoco, e il suo sguardo era quello di un guerriero che aveva assistito agli orrori di mille battaglie, un guerriero impavido senza un’ombra di incertezza nel proprio volto. Stava in piedi, in posizione eretta, le mani strette a pugno, e l’espressione imperscrutabile, mentre osservava i quattro che avevano avuto l’ardire di presentarsi innanzi a lui. “Sei tu Ananke?” azzardò Kaiohshin. “No, sono tua nonna… ma chi diavolo vuoi che io sia, stupido orecchie a punta!?” rispose con sarcasmo il guerriero. “Come osi parlare in questo modo ad una divinità!? Abbi rispetto!” urlò furioso Pai Ku Han. “Tsk! Quanto detesto i lecchini! O forse sei il suo fidanzato? La cosa mi darebbe già meno fastidio, basta che facciate le vostre cose fuori di qui…” disse Ananke sorridendo provocatorio. “Questo è davvero troppo! Non posso sopportare tanta insolenza! Iper Tornado!” urlò il campione della galassia dell’Ovest iniziando a ruotare scagliandosi contro l’avversario. “No! Pai Ku Han!” urlò Kaiohshin, temendo per la sorte del proprio compagno di ventura. “E’ caduto in pieno nella provocazione! Sciocco impulsivo!” pensò tra se e se Darbula. Ormai Pai Ku Han era giunto a pochi metri da Ananke, il quale sorrise divertito, senza sembrare minimamente intenzionato a spostarsi. Ad un tratto il guerriero del Paradiso si fermò, non riuscendo più ne a girare, ne ad avanzare, rimanendo bloccato a mezz’aria. Tutti osservarono increduli Ananke tenere il mignolo sulla fronte di Pai Ku Han, tanto era bastato a fermarne l’incedere. “Dovrò dare una strigliata agli altri guardiani… è incredibile che un simile incapace sia giunto sino al mio cospetto!” commentò Ananke. E così dicendo colpì Pai Ku Han con una manata a palmo aperto sulla schiena, sbattendolo violentemente al suolo, facendolo sprofondare di una decina di metri nel terreno. “Che… che potenza!” esclamò tremante Kaiohshin. Il campione della galassia dell’Ovest se ne stava incredulo a terra, paralizzato, miseramente sconfitto con un unico colpo. “Ha fermato il mio attacco con un mignolo e poi mi ha rotto la spina dorsale con un colpo di mano… non ho mai incontrato nessuno tanto forte!” pensò tra se e se Pai Ku Han. Ananke sollevò lo sguardo e iniziò a scrutare gli altri tre. La sua attenzione si soffermò su Darbula “Oh! Che strano! Qualcuno è uscito della dimensione demoniaca! Non pensavo mi sarei trovato di fronte ad un demone… beh, una specie!” commentò il custode del quinto portale. “Come sarebbe a dire… una specie? Io sono stato il sovrano della dimensione demoniaca sino a pochi decenni or sono!” ribatté Darbula. “Ah si? Beh, la cosa non può che confortarmi! Questo significa che l’attuale generazione di demoni non è affatto pericolosa! Quelli con cui mi sono battuto io in passato erano di ben altro livello!” rispose Ananke. Le parole del guerriero fecero spalancare gli occhi per lo stupore a Darbula, il quale fu colto dal panico. “Quelli… con cui ti sei battuto in passato? Vuoi dire che tu sei….?” azzardò Darbula con voce tremante. Ananke sorrise sornione e annuì. Il volto dell’ex sovrano della dimensione demoniaca divenne una maschera di terrore. Egli cominciò a fare dei passi indietro mentre non riusciva più a proferire parola. Si trovava innanzi al suo peggiore incubo, qualcuno che per secoli aveva creduto essere soltanto una leggenda, e che invece ora si trovava innanzi a lui in tutta la propria micidiale essenza. “Che ti succede Darbula? Chi è Ananke?” chiese Kaiohshin, vedendo le condizioni in cui versava il proprio compagno. Darbula si voltò di scatto verso la divinità e, in preda al più totale stato di panico affermò “Dobbiamo tornare indietro! Lo so che la nostra missione è importante, ma se ci batteremo contro quest’uomo finiremo male! Non abbiamo nemmeno una possibilità di vincere!”. Kaiohshin era sconcertato e intimorito. Mai avrebbe immaginato di leggere un tale terrore negli occhi di chi un tempo era il sovrano della dimensione demoniaca.
LIVELLI DI COMBATTIMENTO SCONTRO CON BARDACK E MELLON
Pai Ku Han 575.000.0000
Bardack Super Saiyan II 580.000.000
Darbula 550.000.000
Mellon Super Saiyan II 560.000.000
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Wow! Quindi Bardack e Mellon han si vinto, ma non gli è rimasta nemmeno la forza x fermare Kaioshin... ottima soluzione!
Hai capito Ani! Caspita! Io m'immaginavo al massimo poco + forte di 1 SS3, ma addirittura 4°! Mi domando se Goku SS4 (la prima volta) ce l'avrebbe fatta! Sappiamo che è inferiore a Veggy e Tzukin...chissà!?:lol:
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Sai Final di 3 cose sono molto curioso.....
vedere la reazione degli altri nel vedere il nuovo Rif;
sapere la storia di Ananke che sembra davvero imbattibile (essendo immortale :asd: );
e se riusciranno a passare COME?!?!
davvero magnifico :D
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Grazie a entrambi! :D
Si, in effetti se ne vedranno delle belle!
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Bene,bene,bene,bene,bene bene, bene!!!
Finalmente Lord Ananke ha fatto la sua apparizione, e ha già mietuto una vittima!
Prevedo dolori, tanti acuti dolori! E non vedo l'ora di ritrarlo in tutta la sua cattiveria!
Darbula che prova terrore allo stato puro è gravissimo! Però, se avesse visto di persona cosa fece ad Asmodai,e ad altri demoni molti secoli prima, ne avrebbe un buon motivo...!
Tuttavia hai dimenticato di citare una sua caratteristica bizzarra, la guancia spaccata da quella specie di cicatrice a forma di crepa!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
GT!
Bene,bene,bene,bene,bene bene, bene!!!
Finalmente Lord Ananke ha fatto la sua apparizione, e ha già mietuto una vittima!
Prevedo dolori, tanti acuti dolori! E non vedo l'ora di ritrarlo in tutta la sua cattiveria!
Darbula che prova terrore allo stato puro è gravissimo! Però, se avesse visto di persona cosa fece ad Asmodai,e ad altri demoni molti secoli prima, ne avrebbe un buon motivo...!
Tuttavia hai dimenticato di citare una sua caratteristica bizzarra, la guancia spaccata da quella specie di cicatrice a forma di crepa!
Hehehe! Porrò l'accento nel prossimo episodio! :D
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sono rimasto sbigottito della forza di ananke, nn sono sicuro che zeneyu ce la possa fare. sn questi i momenti in cui si sente la mancanza di goku :lol: