Forse avrà avuto qualche problema, oppure è stato via per un po'?
Comunque anchio non vedo l'ora che la continui, ormai mi sono appassionato!:D
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Forse avrà avuto qualche problema, oppure è stato via per un po'?
Comunque anchio non vedo l'ora che la continui, ormai mi sono appassionato!:D
Sono contento per i commenti, grazie a tutti! Sono stato via tutta la settimana, ecco perchè non ho postato... mea culpa, avrei dovuto avvisarvi prima... comunque ora non posso, quindi posterò verso le 16 il prossimo apisodio.:ok:
bene finalmente!!
xfetto, finalmente!!
Episodio 29: La storia di Talgot
Gli occhi di tutti erano fissi su Dende; ormai la livrea della morte lo aveva coperto. Le sfere, come nuda pietra, erano precipitate al suolo, destando lo stupore di Boran. Besh rimase incredulo, temendo ora per la propria vita.
<<E’ impossibile!>>, gridò a sua discolpa, <<Mio signore, io non potevo sapere!>>. Besh si gettò in ginocchio davanti a Boran, che lo ignorò.
<<Interessante>>, disse Mylon scrutando prima Dende poi le sfere, <<Sembra che l’esistenza delle sfere dipenda da quella del suo protettore>>.
Una mano sottile e ossuta uscì dal fagotto di vestiti che avvolgeva Mylon, e cominciò a scuotere e toccare Dende.
<<Lascialo... in pace...>>, disse Goku al culmine della disperazione, <<Togli le tue mani da Dende!>>.
Mylon lo guardò torvo: <<Mi ero dimenticato di te e degli altri scimmioni>>, fece un cenno a Codre, <<Portali al mio tempio sotterraneo, dove hai trovato i miei resti>>. Codre si inchinò ubbidiente, portò con se alcuni soldati e condusse Goku, Vegeta e Gohan al luogo dove sarebbero stati marchiati. Gohan lanciò un ultimo sguardo al defunto amico: nessun onore nella morte, nessuna sepoltura.
Quando furono lontani, Mylon, Boran, Keut e Besh si trovarono a confronto. Besh si rialzò a un gesto dell’imperatore.
<<Sei stato fortunato che non erano le sfere originarie>>, disse l’imperatore, <<Agisci con giudizio la prossima volta!>>.
<<Si mio signore>>, rispose Besh.
<<Cosa sappiamo?>>, disse Mylon dando le spalle ai tre, <<Sappiamo che le sfere sono su Namecc, e che non possiamo raggiungerle. Se non sbaglio non abbiamo più nessuna nave>>
<<Hai ragione!>>, esclamò Boran sobbalzando, <<Keut! Esigo delle spiegazioni! Come hai potuto lasciare che i saiyan distruggessero il tempio?>>
Le parole di Besh risuonavano nella mente di Keut: “Ricorda... Kupile è scappato perchè sa qualcosa... al tuo ritorno, l’imperatore non ti ucciderà, ma ti metterà sulle sue tracce...”. Queste parole tormentavano Keut, e sapeva che erano vere: l’imperatore l’avrebbe messo alla prova. Altrimenti a quest’ora sarebbe già stato ucciso.
<<E’ stata una sorpresa, non ho potuto fare niente e...>>, la vita di Keut sarebbe ora dipesa da quello che stava per dire, <<Mio fratello...>>
<<Kupile?>>, disse Boran.
<<Mio fratello è fuggito perchè sa qualcosa>>
Besh esultò dentro di sè. L’imperatore osservò Keut e gli mise una mano sulla spalla, quasi a consolarlo.
<<La tua sincerità sarà premiata. Ma il tuo onore dovrà essere ancora riscattato, quando verrà il momento. Sono certo che le informazioni che Kupile nasconde sono quelle che ben sappiamo: avrà scoperto dove sono le sfere del drago. Non dimenticare che ha affrontato quel saiyan! Potrebbe aver sentito qualcosa>>.
Boran si alzò in volo insieme a Mylon, e si diressero verso i saiyan.
<<Hai visto?>>, disse Besh a Keut, <<Ti ha risparmiato, come ti avevo detto>>.
<<Non voglio affrontare mio fratello>>, disse Keut. Si sentiva vuoto interiormente.
<<Dovrai farlo, quando verrà il momento. Non puoi evitarlo>>
<<Ascoltatemi molto attentamente>>
Kaioshin il Sommo si sedette in mezzo al circolo dei namecciani, tra i quali c’erano anche Piccolo, Ub e i due giovani saiyan.
<<La storia di Talgot comincia moltissimi millenni fa. Era il sovrano di un potentissimo impero, che si estendeva su tutto lo spazio conosciuto. Era arrivato persino sulla Terra, quando ancora gli esseri umani non esistevano. Talgot era detto il “Dio bambino”, perchè in un corpo da ragazzino era custodito un potere talmente immenso da far vacillare i pilastri stessi dell’universo. Spazzava popoli interi tramite l’imposizione di una mano. Nel giro di millenni, l’universo era asservito al culto del Dominatore. Si celebravano culti del sangue, sacrifici, in suo onore. Se noi Shin fossimo intervenuti, l’equilibrio sarebbe stato interrotto e noi saremmo stati distrutti. Assistemmo impotenti all’asservimento di tutte le razze esistenti.>>
<<Cosa avete fatto, allora?>>, chiese Ub.
<<Abbiamo creato il Daemon! Un potente artefatto magico, in grado di assorbire le energie negative e racchiuderle in uno spazio estremamente limitato: una sorta di serbatoio. Credemmo così di poter almeno diminuire il potere di Talgot.>>
<<In cosa consiste il Daemon?>>, chiese Piccolo.
<<Appare come una gigantesca sfera di pietra, costruita come se fosse un Tempio. Può viaggiare in ogni luogo, senza essere guidata: l’energia pura la muove nello spazio. Quando la creammo, cominciò ad assorbire sempre di più le energie di Talgot: inferocito, cominciò a distruggere pianeta dopo pianeta, in preda a una furia cieca. Desiderava bloccare quella forza che lo stava lentamente indebolendo, ma non riusciva a trovarla. In un ultimo tentativo di salvarsi, separò la sua carne, dalla sua energia. In un unico istante, il Daemon ricevette l’intera energia di Talgot, ed egli, ridotto a un essere privo di forza, si ritrovò a essere una creatura mortale qualsiasi. I suoi gran sacerdoti, fra cui uno in particolare di nome Mylon, presero il potere in sua vece. Avrebbero potuto facilmente ucciderlo ma non lo fecero: il loro culto rimaneva forte. Invece, precependo in qualche luogo indistinto la forza spirituale di Talgot, si misero a cercarla.>>
<<Non l’hanno trovata? Non trovarono il Daemon?>>, chiese Trunks.
<<No. Ma non riuscivamo a controllare il Daemon, e sapevamo che prima o poi la sua energia si sarebbe liberata, così abbiamo dovuto, per così dire, incanalarla in oggetti materiali. Usando quell’energia creammo le sfere del drago, e fu un’idea geniale. Le sfere racchiudono tutt’ora, dopo innumerevoli millenni, l’energia di Talgot, sotto altra forma. E nel contempo il Daemon venne lentamente svuotato dalla sua energia, attraverso altre forme. Infine, lo seppellimmo nelle profondità di un pianeta della galassia dell est. Talgot spese ogni energia del suo impero per trovare il Daemon, anche quando le sfere erano già state create. Ma ormai nemmeno i suoi sacerdoti potevano più percepire il Daemon, ormai svuotato. Talgot morì dopo un centinaio d’anni, e il suo culto si dissolse. I suoi sacerdoti si dispersero, il loro controllo sull’impero si affievolì, e non so dirvi con esattezza come sia andata la storia negli ultimi millenni. Fattostà che Boran è l’imperatore di ciò che rimane di quell’antico dominio. Deve essere venuto a conoscenza delle sfere, in qualche modo; probabilmente quando era alleato dell’impero di Cold. Non dimentichiamoci che Freezer era quasi riuscito ad averle.>>
<<Ho capito!>>, esclamò Trunks, <<Lo stregone che mi aveva marchiato si chiamava Mylon!>>
<<Dici sul serio? E allora i conti tornano; probabilmente Mylon e Boran hanno messo insieme le conoscenze comuni per risvegliare il Dominatore. Hanno trovato il Daemon, che però gli è stato subito sottratto!>>
<<Se quello che dite è vero>>, disse Ub, <<Non c’è tempo da perdere! Dobbiamo allenarci molto duramente, e affrontarli prima che riescano nel loro intento!>>
<<Hai visto la forza di Besh>>, disse Goten, <<Nemmeno un super saiyan di terzo livello può affrontarlo. E nemmeno due contemporaneamente! È praticamente imbattibile!>>
<<No, come avrete sentito>>, disse il Sommo, <<... esistono altri saiyan superstiti. E si trovano nella galassia dell’est. Sono i ribelli di Navion>>
<<Ha ragione Sommo, ha perfettamente ragione!>>, esclamò Trunks alzandosi in piedi, <<Ne hanno parlato, me lo ricordo. E credevano che fossi uno di loro. Se i ribelli sono in grado di affrontare guerrieri del calibro di Besh, devono essere potentissimi!>>
<<Hai capito perfettamente>>, disse il Sommo, <<Tu e Goten dovrete essere allenati da loro, per poter affrontare le minacce che si abbatteranno su di noi>>
<<Ma come possiamo raggiungerli?>>, chiese Goten.
<<Non preoccupatevi, proprio poco prima che vi svegliaste, degli interessanti viaggiatori sono giunti su Namecc, e cercavano le sfere>>.
<<Viaggiatori? Chi?>>, chiese Trunks.
Il Sommo, con un gesto fece allontanare la massa di namecciani. Tra due ali di folla, tre guerrieri di presentarono al cospetto dei due saiyan: una donna, con lunghissimi capelli neri e una spada; un guerriero basso e calvo, che portava un’armatura dell’Armata; il terzo era alto, possente, indossava abiti larghi di colore blu, e aveva lunghi capelli bianchi che ricadevano all’indietro. Una coda gli avvolgeva la vita.
<<Sono Kiraji, guerriero scelto dei Fratelli di Navion>>, disse a Trunks e Goten, <<Per me è un onore incontrare fratelli saiyan così lontano dai nostri mondi>>.
Dietro di lui, su una pianura lontana, ora e solo ora i due giovani poterono osservare la mole del Daemon che lentamente si sollevava dal suolo. In quall’istante compresero di avere davanti a sè un ribelle di Navion.
wow davvero stupendo!fantastica non vedo l'ora di vedere i poteri dei ribelli di navion!!!solo una cosa:non era stato il grande saggio a creare le sfere?forse mi sbaglio io però...
Orca, non ci ho pensato... mi pareva che durante la saga di Majin Bu il Sommo dicesse che le sfere erano state donate ai Namecciani. Non mi ricordo se specificava chi era stato a crearle!
aspetta se mi dici la puntata vado a controllare:tanto ce le ho tutte sul pc.
Anch'io ho le puntate (ma le ho messe su dvd per carenza di spazio), il fatto è che non ricordo... ma dovrebbe essere quando goku e vegeta (credo) propongono di usare le sfere del drago, e il Sommo protesta perchè dice che non bisogna dipendere da loro, che erano state donate perchè le utilizzassero solo i namecciani ecc ecc...
no non mi pare:adesso la sto guardando ma non dice niente a proposito di questo fatto,solo è un po' indeciso se usarle.