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EPISODIO 7: ASSASSINI LETALI
“E questo che cosa diavolo è? Non ho mai visto una creatura con simili fattezze!” esclamò Piccolo, trovatosi innanzi allo strano essere che era emerso dall’acqua. Era una creatura simile ad un grosso anfibio, decisamente più grande di un essere umano, tanto che si ergeva in altezza oltre la considerevole statura di Piccolo. Era estremamente tarchiato, una enorme massa azzurra di grasso, tanto che non era nemmeno possibile scorgerne le zampe. I suoi occhi da anfibio erano chiusi, ed esso si muoveva esitante, volgendosi lentamente verso i due amici. “Non sembra pericoloso…” commentò Gohan. “Non emana una particolare forza combattiva… forse si tratta semplicemente di una specie animale che non conosco! Anche se mi sembra davvero strano!” disse Piccolo. Il namekiano ebbe appena il tempo di termine la frase che le palpebre della creatura si sgranarono, rivelando due occhi rossi come braci, dai quali vennero scagliati dei raggi di energia scarlatti in direzione del figlio di Goku e del proprio maestro. I due però non avevano mai abbassato la guardia e furono prontissimi a difendersi. Gohan bloccò il raggio con le mani per poi deviarlo verso l’alto, mentre Piccolo deviò l’attacco con un colpo sferrato col taglio della mano, mandandolo a colpire un gruppo di alberi, che esplosero in una violenta deflagrazione di energia scarlatta. “Un attacco potente! Il suo livello di energia non rivela dunque la sua reale forza! Meglio stare in guardia!” disse Piccolo. “Ehi tu! Si può sapere perché ce l’hai con noi? Cosa ti abbiamo fatto?” inveii Gohan, il quale non riusciva a capire come mai quello strano animale si fosse rivelato tanto ostile nei loro confronti. Ad un tratto un fragoroso tonfo spinse il figlio di Chichi a voltarsi di scatto, imitato dal proprio maestro. Dei tronchi d’albero erano caduti fragorosamente, come se qualcosa li avesse recisi di netto. Non appena la polvere provocata dalla caduta degli alberi si fu diradata, i due si trovarono di fronte ad un nuovo, bizzarro essere. Sembrava un insetto gigante, della stirpe delle mantidi e nella cavallette, con un esoscheletro dalle parvenze piuttosto resistenti, di colore verde scuro. Si ergeva su due zampe, raggiungendo un altezza di circa un metro e ottanta. Le sue zampe anteriori erano della forma di quelle di una mantide religiosa, letali come delle falci, che probabilmente aveva utilizzato per abbattere gli alberi. Il suo volto era, tuttavia, assai dissimile rispetto a quello di un insetto, e aveva un’espressione quasi umana. “Cos’è? La riunione degli animali strani oggi?” commentò Piccolo, fissando il nuovo venuto. La creatura sorrise quindi disse “Ti sbagli! Non siamo animali!”. “Come? Può parlare?” sussultò Gohan. Oramai era chiaro come i due fossero stati assaliti da degli esseri del tutto particolari. “Ah no? E cosa siete allora? Siete alieni?” chiese Piccolo, ponendosi in posizione di guardia, avendo il sentore che quella strana chimera insettoide ce l’avesse in particolar modo con lui. “Ancora un errore… noi siamo nati sulla Terra, esattamente come te, Piccolo!” disse l’essere misterioso. “Conosci il mio nome?” chiese Piccolo, per poi sogghignare divertito “Si, ora capisco… sei un androide!”. “Andando per esclusione non credo vi fossero altre possibilità!” commentò divertito il mostro. “Ancora androidi… la Terra potrà mai trovare pace da queste macchine di morte?” pensò Gohan, sudando freddo. Piccolo si rese conto del senso di disagio in cui si trovava il proprio amico e allievo, quindi si rivolse a lui infondendogli coraggio. “Non lasciarti intimorire, Gohan! Tu sei il più forte! Non esiste alcun ammasso di ferraglia che possa sperare di vincerti! Non dimenticarlo mai!” gli intimò il namekiano. Gohan annuì, e strinse i pugni innanzi a se, pronto a fronteggiare i mostri artificiali che si apprestavano a muovere offensiva contro lui e l’amico namekiano. “Fossi in te non mi preoccuperei troppo di Gohan! Il mio bersaglio sei tu, Piccolo!” disse il mostro dalle sembianze di insetto. “Oh! Quale onore! Un sicario personale! Chi ti manda deve ritenermi piuttosto importante! Sono lusingato!” fece Piccolo con tono provocatorio, levandosi il mantello, chiaro segnale di come egli avesse raccolto la sfida del mostro. “Ma bene… fai lo spiritoso, eh? Presto il tuo volto sarà solcato di amare lacrime!” ribatté l’altro. “Fai attenzione Piccolo! Ho una brutta sensazione!” esclamò Gohan, il quale non appena ebbe finito parlare si ritrovò ad un tratto avvolto da una melma gelatinosa di colore gelatinosa. La propria premura di ergersi a difesa dell’amico lo aveva portato ad abbassare fatalmente la guardia, scordandosi di tenere d’occhio l’altra creatura, che era stata prontissima ad approfittarne, emettendo dalla propria bocca quella sostanza appiccicosa che aveva avviluppato totalmente il figlio di Goku. “Gohan!” esclamò Piccolo. “Preoccuparsi degli altri al punto di rendere vulnerabile te stesso… dunque questa tua debolezza inficia tuttora le tue capacità in battaglia! Peggio per te… aver voltato le spalle a Kelpie è un errore che pagherai con la vita! Del resto, egli non vive per altro che per spedirti all’altro mondo!” lo derise il mostro insetto. “Hehehe!” ridacchiò Piccolo, che poi disse “Ora sei tu che stai sottovalutando Gohan!”. A dar seguito alle parole del namekiano, Gohan espanse la propria aura, spazzando via di botto la melma che lo avvolgeva. “Adesso mi hai stancato! Non amo fare dal male a nessuno, ma questo non significa che mi farò ammazzare senza muovere un dito!” esclamò Gohan per poi scagliarsi fulmineo contro il mostro che a quanto pare rispondeva al nome di Kelpie, colpendolo con un violento pugno. L’attacco, tuttavia, non sortì l’effetto sperato, e l’arto di Gohan affondò nella massa grassa della creatura senza riuscire ad infliggere alcun danno alla medesima. “Accidenti! E’ troppo flaccido! Il mio colpo non gli ha fatto nulla!” pensò il mezzo saiyan. Egli non ebbe nemmeno il tempo di provare a ritrarsi che Kelpie si catapultò in avanti colpendo il giovane con una violentissima testata, sbattendolo al suolo. La placida e goffa creatura aveva dimostrato di non essere tale, e aveva del tutto annichilito il figlio di Goku. Con un secondo, poderoso balzo, la creatura di Ghiller atterrò sopra l’ancora supino Gohan, schiacciandolo al suolo con il suo peso. Quindi spalancò la bocca, da cui uscirono tre tentacoli violacei, due di essi bloccarono le braccia del giovane saiyan, mentre l’altro si cinse attorno al proprio collo, iniziando a strangolarlo. “Gohan! Reagisci!” urlò Piccolo.
“Ormai è troppo tardi…” affermò l’altra creatura. Dagli occhi di Kelpie, infatti uscirono dei raggi di energia, ma non gli stessi raggi scarlatti con cui aveva tentato di colpire Gohan e Piccolo in precedenza, bensì dei concentrati di luce azzurra, gli stessi che in quello stesso momento Vegeta aveva imparato a conoscere e a temere. “Che cosa gli sta facendo!? Smettila subito!” tuonò Piccolo, scagliando una sfera di energia contro Kelpie, allo scopo di costringerlo a smettere di sottoporre Gohan a quel supplizio. In quel momento però, l’altra creatura si frappose tra Piccolo e Kelpie, tagliando letteralmente in due l’attacco scagliato dal namekiano. “Credo che tu ti stia dimenticando chi è il tuo avversario! Non sottovalutare Slyfer! Sarebbe un errore!” disse l’essere simile ad un insetto che in quel momento aveva rivelato il proprio nome. Piccolo ringhiò per il disappunto. Avrebbe volentieri dato una lezione a Slyfer, quello era poco ma sicuro, tuttavia la sua priorità era mettere Gohan in salvo. “Non ti preoccupare, Piccolo!” urlò ad un certo punto Gohan. Sia il namekiano che Slyfer si voltarono verso il giovane, il quale sorridendo aggiunse “Non ho più bisogno di essere protetto! Sono in grado di vincere questo scontro senza aiuto! Anche perché ho capito che questo mostro non è alla mia altezza!”, e così dicendo espanse al massimo la propria aura scaraventando in aria Kelpie, liberandosi così anche della sua prese. “Dunque le onde Blutz a polarità invertita non hanno funzionato!” realizzò Slyfer. “Ah… ora ho capito cosa pensavate di fare! Beh, vi è andata male! Io non sono del tutto saiyan, quindi la mia ricettività a quel tipo di onde è inferiore rispetto ad un saiyan di pura razza! Prova ne era il fatto che, pur essendo figlio di un saiyan di stirpe non reale, io non sia mai del tutto impazzito le volte in cui mi sono tramutato in uno scimmione! Il mio organismo è capace quindi di difendersi da quelle onde, accettandone i benefici, ma contrastando tutto ciò che vi nuocerebbe!” spiegò il figlio di Goku. Detto questo, volse il suo sguardo verso Kelpie, ancora in volo. “E adesso…” disse Gohan per poi espandere la sua aura a tramutarsi in Super saiyan II “Poniamo fine alla faccenda! Non mi diverte tirare un combattimento per le lunghe! Lo distruggerò con un colpo solo… e sarà tutto finito!” affermò il giovane fissando il proprio obbiettivo con sguardo truce e determinato. “Dunque è questo il super saiyan che ha superato il suo limite… è terrificante! Non avremmo possibilità di vincerlo nemmeno se lo affrontassimo insieme!” pensò Slyfer, rendendosi conto della potenza sprigionata dal giovane saiyan. L’attacco fu micidiale e implacabile, un potentissimo destro che trapassò da parte a parte Kelpie. La massa grassa dell’androide non aveva potuto in alcun modo difenderlo dalla forza smisurata di Gohan. In un fragoroso boato, e in una nube violacea, Kelpie venne distrutto. “Piccolo! Lascia che elimini anche l’altro! Non abbiamo tempo da perd… urgh!” tentò di dire Gohan, dalla bocca del quale, però, uscì un conato di sangue. “Gohaaaaan!!!!” urlò Piccolo, rendendosi conto di come a Gohan fosse accaduto qualcosa di molto grave. Il figlio di Goku tornò normale, e precipitò al suolo. Il suo sguardo era completamente perso nel vuoto, del tutto spento, e il giovane si muoveva tremando, e scosso da violente convulsioni. Il dolore che provava era inenarrabile. “Del resto… per quanto un nemico sia forte, è sempre possibile sconfiggerlo, se si usa il cervello!” commentò Slyfer con un satanico sorriso di compiacimento. “Che cosa gli è successo!? Parla!” urlò Piccolo. “In realtà sapevo che quelle onde avrebbero benissimo potuto non funzionare contro un mezzo sangue… in realtà Kelpie è stato creato con il preciso scopo di essere distrutto da Gohan! Sapevamo che non sarebbe stato possibile creare degli androidi abbastanza forti da poter far fronte alla massima potenza di quel ragazzo, pertanto il vero potere di Kelpie si è rivelato nel momento stesso in cui è stato distrutto, sprigionando l’immane quantità di gas velenoso che conteneva!” spiegò Slyfer. “Un veleno?” realizzò Piccolo, ringhiando. “Si… una creazione del mio padrone! Un essere umano sarebbe morto all’istante… ma comprendo come quel saiyan sia molto più resistente! Tuttavia anche lui non ha speranze! Morirà anche lui a breve, anche perché non esiste una cura! E’ studiato anche per rendere inefficaci i vostri famosi senzu! Mi spiace dirtelo, ma oramai Gohan può di fatto considerarsi morto! Hahahaha!“ rise malvagiamente Slyfer. “Maledetto!!!” urlò il namekiano scagliandosi contro l’androide, il quale spiegò un paio di ali da insetto ai lati della propria schiena, dicendo “Non ti alterare, Piccolo! Non avrai il tempo di sentire la mancanza di Gohan, visto che a breve morirai anche tu!”. Detto questo, Slyfer cominciò a muovere rapidamente le proprie aule, emettendo un suono accutissimo, del tutto simile ad un fischio amplificato in potenza. L’effetto sul sistema nervoso di Piccolo fu devastante, e il namekiano cadde a terra tenendosi la testa e urlando dal dolore. “Aaaargh!!! Smettila! Basta!!!” urlava il namekiano, assolutamente incapace di sopportare quel suono straziante. “Il proverbiale udito dei namekiani! Un gran punto di forza, ma anche un punto debole così stupido! Povero Piccolo! Non credevo sarebbe stato così facile!” commentò Slyfer, avvicinandosi ad un inerme Piccolo, pronto ad abbattere su di lui le sue letali lame.
Sei bravissimo Final!
continuano le trovate geniali del malefico Ghiller che ha studiato un sistema perfetto per eliminare i più forti difensori della terra, sfruttandone i punti deboli.
Sono proprio curioso di vedere come faranno i nostri eroi ad uscire da queste brutte situazioni in cui si trovano.
Alla prossima
Whaw Un altro episodio! Ma li sforni a raffica! :asd:
Mi complimento! Riecco Gohan e Junior! Anche loro nei guai! In effetti mi pareva strano che Ghilly non considerasse ogni evenienza... però nemmeno mi aspettavo che Gohan avesse la totale padronanza del Ssj2!
Hm! Diabolico! Un Gas venefico anti-senzu! Ma chi è Ghiller? Un genio assolluto! :asd:
Ora vedremo se la divintà egiz... d'ehm... Slyfer riuscirà a trionfare a sua volta! Però... ha già un vantaggio notevole! in fondo, cosi Slug fu sconfitto! U_u
Però so che un modo esista per curare Gohan! E non credo Ghiller potesse analizzarlo! :asd:
complimenti mi piace
non ho parole ma quel geniaccio di ghiller è pazzesco, è propio vero che l'intelligenza batte la forza. a questo punto il prossimo capitolo sarà fondamentale per scoprire che fine faranno 18, vegeta o piccolo e gohan. chissà se anche loro contrasteranno i nemici con il cervello ho avranno bisogno di un'aiuto esterno
Oh, ho appena finito di leggere i capitoli!
Ghiller... un genio, e come ogni genio, un pazzo quasi visionario! La macchinazione che per tutti quegli anni è rimasta nascosta è incredibile!
Molto giustificata l'ira di 18, che purtroppo si ritrova inerte di fronte al nemico! Crilin, per l'amor del cielo, salvala tu!...Anzi...forse meglio se andiamo con calma, qui si rischia di farsi proprio male! Ho una vaga (anzi, nemmeno troppo vaga )reminescenza di un capitolo intitolato "Angoscia".
Accidenti! I poteri di questi nuovi nemici hanno dell'incredibile! Le hanno pensate davvero tutte: gas anti-senzu, onde bluetz rovesciate... e perfino i fischi supersonici per Piccolo! Beh, se fan male le orecchie...tanto vale strapparle! XD
Non vedo l'ora di leggere il seguito... anche se ho una brutta, bruttissima sensazione per il povero Crilin!
Ah, a proposito, Final! Congratulazioni! D'ora in poi ti chiamerò Dottor Final! :lol:
Grazie a tutti! (A GT anche per le congratulazioni) ;)
Final, finalmente sono venuta a leggere e commentare i tuoi splendidi capitoli :D!
Iniziamo con "Vegeta è in crisi?": Kano è un avversario parecchio potente e dispone di abilità molto particolari, che alla fine hanno sbalordito anche il fiero principe...non posso non ammirare anch'io la sua affermazione nella conclusione - “Penso di essere nei guai…”. -, mi è piaciuta davvero, ho pure immaginato il suo sorriso e il senso di amarezza che ha provato quando ha capito la tattica dell'androide. Direi che si è rivelata a dir poco ingegnosa :ok:! Onde Blutz irradiate con la polarità inversa, per rendere quindi notevolmente più debole il saiyan...
Uhm, tuttavia Kano mi piace come nemico, è intelligente e sa manifestare la sua piena gioia innanzi ad un colpo andato a segno :sisi:.
Favoloso!!
“Assassini letali”: Cavoli, che mostri tremendi!! Kelpie dapprima mi era parso sì pericoloso, ma anche lievemente innocuo...va beh che le apparenze ingannano :asd:... Però, Gohan è stato grande a resistere all'assalto di quella gelatina troppo cresciuta, e soprattutto a neutralizzare le conseguenze negative delle onde Blutz, grazie alla sua natura di mezzo saiyan. Magnifico quando ha distrutto Kelpie...nonostante ciò non ho neppure fatto in tempo a gioire :cry4:! Il bruto ha sprigionato un potente e letale gas velenoso contro il giovane...poverino!!
Neanche per il namecciano la faccenda si sta rivelando facile, anzi tutt'altro... L'insettone è astuto però, ed è riuscito a mettere fuori gioco Piccolo producendo un suono acuto che gli ha giustamente causato enorme fastidio, rendendolo praticamente inerme dinanzi all'avversario...
Complimenti vivissimi Final!! Attendo di sapere come proseguiranno le vicende dei nostri eroi! ^_^