>------- IL SIGNIFICATO DEL DISCORSO------>
Vi è passato un po' sopra la testa il discorso degli insetti.
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no, spiegamelo, che son curioso ..
No ma la scena in cella secondo me ci sta. Fuori luoghissimo è tipo la parte assurda di Verme Grigio o quella della città della talpa che si porta dietro l'inspiegabile scelta di mandare Gilly in bocca ai bruti.
Mi piace come stanno gestendo la Valle dove proprio si percepisce sia l'intelligenza di Ditocorto e questa maturazione di Sansa che forse la rende interessante.
Non c'entra niente la statura di Tyrion. Il senso, banalmente, è che non c'è una ragione per cui si soffre e si muore. Tyrion ha passato mesi a studiare il cugino e non è riuscito a capire perché uccidesse tutti quegli insetti perché non c'era niente da capire. Il destino è crudele, casuale e senza senso, e le cose non vanno come vorremmo che andassero per dei capricci del fato: Ned che muore per la stupidità di Joffrey, Arya e il Mastino che arrivano per caso un paio di giorni dopo la morte di Lysa e così via. E' semplicemente una dichiarazione di intenti di GRRM, che dice allo spettatore/lettore che non c'è un motivo preciso per cui cose orribili succedono a buoni e cattivi.
Se quel discorso vi sembra prolisso e fuori luogo, mi sa che avete sbagliato serie. Sintetizza perfettamente tutto quello che è GOT. Non è allungato, non è nel momento sbagliato, l'interpretazione di Waldau e Dinklage è ottima come al solito, tematicamente va a nozze con tutto l'episodio ed è pure un classico mezzo di auto-analisi della serie (vedi discorso tra Aemon e Jon, tra Brienne e Jaime, tra Varys e Ditocorto, tra Oberyn e Tyrion, tra Tyrion, Shae e Bronn e così via.)
Dio .. e dire che ho letto tutto, amo le parti del romanzo più descrittive, lente e da tanti ritenute più pallose e superflue (tipo il viaggio di Brienne ), adoro la serie TV, e c'ero persino arrivato a questo sottilissimo significato, peraltro anche piuttosto telefonato .. ciononostante continuo a trovarlo ridondante, fuoriluogo, e anche, (passatemi il termine) un tantinello perculante .. e comunque si vede e si sente che è un tappabuchi ..
A me il discorso tra Tyrion e Jaime è piaciuto.
Il modo in cui il folletto riflette sulla mancanza di senso della crudeltà umana si riallaccia perfettamente al finale dell'episodio e alla serie in generale.
Forse a qualcuno non è piaciuto perchè ha tolto tempo al duello. Sono d'accordo sul fatto che la sfida tra la vipera e la montagna avrebbe meritato dei minuti in più, ma piuttosto che tagliare il dialogo su Orson Lannister, avrebbero potuto benissimo togliere le inutili scene con Verme Grigio e Missandei (a mio parere la nota più stonata dell'episodio).
Boh Axxell, non riesco veramente a capire le tue critiche.
Siamo tutti d'accordo che certe licenze, la storiella di Bran, Verme Grigio marpione ecc siano porcate.
Ma addirittura criticare Ditocorto e Sansa... ma vogliamo parlare del piattume che è la figlia di Ned nel quarto libro? Un personaggio insipido e inutile, che vive unicamente in funzione del mostrare i piani di Baelish. Perlomeno qui la rendono appetibile e accendono la flebile speranza che la prossima stagione non sia un mattone dei coglioni.
Poi anche il dialogo tra Tyrion e Jaime... ovvio che sia ridondante, ma parliamo di una serie che con la ridondanza ci va a nozze. Preferisco un'autocritica del resto piuttosto che una Brienne che dice "non mi serve uno scudiero" e sai benissimo che nel corso della puntata cambia idea col broncio.
Poi fuoriluogo... sì, come l'80% di questa stagione. Almeno qua c'è del writing.
A me la puntata è piaciuta, a eccezione di quella porcata di Verme Grigio e dell'assalto iniziale, con la solita regia ubriaca. Finalmente un montaggio che lascia respirare.