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Meraviglioso il capitolo...Troppo forte Smoke, con il suo coraggio e al contempo il suo sorriso ironico anche di fronte alla morte...un tipo da ammirare, senza dubbio :sisi:! Mi è piaciuto soprattutto quando l'aspetto di Zeliah è stato rivelato e la sequenza di mosse che ha fatto il saiyan per rimettersi in piedi dove non c'erano schegge...grandioso!!!
Complimentoni, sei veramente bravo :ok:!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lynd
Meraviglioso il capitolo...Troppo forte Smoke, con il suo coraggio e al contempo il suo sorriso ironico anche di fronte alla morte...un tipo da ammirare, senza dubbio :sisi:! Mi è piaciuto soprattutto quando l'aspetto di Zeliah è stato rivelato e la sequenza di mosse che ha fatto il saiyan per rimettersi in piedi dove non c'erano schegge...grandioso!!!
Complimentoni, sei veramente bravo :ok:!!
Così mi fai arrossire :asd:
1000 Grazie del commento positivo :ok:
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Un meraviglioso capitolo Creed!!!!
Smoke con questi suoi comportamenti si è dimostrato un vero sayan :ssj: GRANDISSIMOOO!!!!
finalmente si è capito come è fatto Zeliah ,molto particolare :sisi: e i movimenti dell'attaco di Smoke sono stati descritti benissimo :D :ok: :D
p.s.:scusa il ritardo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
GoTeo
Un meraviglioso capitolo Creed!!!!
Smoke con questi suoi comportamenti si è dimostrato un vero sayan :ssj: GRANDISSIMOOO!!!!
finalmente si è capito come è fatto Zeliah ,molto particolare :sisi: e i movimenti dell'attaco di Smoke sono stati descritti benissimo :D :ok: :D
p.s.:scusa il ritardo
Grazie anche a te GoTeo!
Non preoccuparti per il ritardo :ok:
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Spero vi piaccia!
E’ LA FINE…MA FORSE NO
Dopo aver compiuto tutta quella serie di manovre Smoke era molto stanco, sfinito, i suoi muscoli non rispondevano più, sanguinava dappertutto e ansimava vistosamente tenendosi la spalla col braccio sinistro e tenendo la testa leggermente abbassata.
Quella lunga combinazione di mosse lo aveva sfiancato, non era sicuro di poter proseguire lo scontro, sarebbe sicuramente morto, doveva escogitare qualcosa; si girò dietro di sé e cominciò ad osservare le schegge di vetro per terra, poi pensò a tutta quella fatica per riuscire a togliersi di lì, forse sarebbe stato meno pericoloso conficcarsi le lastre nella carne e poi togliersele, bastava un tamponamento veloce con qualche asciugamano in vendita al market e sarebbe tornato come nuovo, ma purtroppo quella mossa così contorta gli aveva provocato ferite e crampi ovunque.
“Ma bravo Smoke, adesso mi hai fatto davvero incazzare!” Urlò Zeliah completamente pervaso dalla rabbia, con quegli occhi che fiammeggiavano d’ira al solo guardare quel Sayan.
Smoke mentre ansimava sorrise per qualche secondo, in risposta al grido di Zeliah, ma era un sorriso sarcastico, tirato, forzato, in realtà Smoke stava perdendo quell’incontro, tra pochi minuti sarebbe stato ucciso.
“ORA CHE SONO INCAZZATO MIO CARO, TI SBATTERO’ CONTRO UN INTERO ESERCITO DI PHANTOM!!!!! MUORI BASTARDO!!!!!” Con la saliva che veniva sputata dalla bocca di Zeliah, con gli occhi sgranati pervasi di furia e con i capelli che svolazzavano al vento, Zeliah decise di evocare un gruppo di Phantom.
“Phantom?” pensò Smoke, sgranando gli occhi.
“So cosa pensi verme, e so che hai già incontrato i Phantom, i Phantom sono il nostro personale esercito, sono i nostri simili, ma, noi siamo più forti, e come quel vecchio pazzo stava cercando di dirti, loro non sono altro che il frutto della….ma no, non voglio rovinarti la sorpresa, lo scoprirai quando morirai!!!!” Gridò Zeliah rabbioso, poi si chinò in avanti e riprese un discorso sorridendo lievemente “Perché quando tu sarai a terra e starai per esalare il tuo ultimo respiro, io ti sussurrerò nell’orecchio la truce verità di questo mondo, e tu finalmente capirai cosa vuol dire disperazione, e oblio” Il sorriso divenne una profonda risata.
“Mandami pure i tuoi Phantom, sono sicuro di batterli, se è come credo io sono le creature nere che mi hanno attaccato alla Disco-Sanctuary…beh, li perforerò con il blaster come ho già fatto lurido pezzo di merda.” Smoke inspirò del fumo, e poi lo buttò fuori creando una folta nube intorno a se.
“Bravo, vedo che capisci al volo, è esatto, i Phantom sono le creature nere che pervadono questa città, questo nuovo mondo!” Rispose Zeliah con le braccia al cielo.
“E da quale stramaledettissimo buco provengono?”
“Quando muori te lo dirò…” Ancora una volta Zeliah mostrò quel sorrisetto sadico e antipatico, Smoke assunse un’espressione seria e incavolata, rabbiosa, voleva proprio farlo a pezzi.
“Ma ora basta con le chiacchere, è tempo che tu muoia, PHANTOM! OBBEDITE AL VOSTRO SIGNORE!!!!!!” Zeliah pose il braccio destro di fianco, improvvisamente fu pervaso di una sorta di energia oscura, e in un attimo, sospesi in aria, apparirono tante infide creaturine nere, con gli occhi gialli e fiammeggianti, e con un mantello fatto del loro stesso corpo, che svolazzava a contatto col vento notturno di Neo-City.
“E’ la fine” Pensò Smoke.
Ma poi, un miracolo, Smoke era salvo, non sapeva nemmeno il perché, ma era salvo.
I Phantom erano protesi con i loro lunghi artigli contro di lui, pronti a ghermirlo con le loro fauci bianche, pronte a fulminarlo con i loro occhi gialli, pronte a banchettare con il cadavere del sayan.
Ma improvvisamente, senza che neanche se ne accorgessero, il loro sorriso mutò in serietà, gli occhi fiammeggianti si restrinsero e piccoli puntini gialli, gli artigli vennero ritirati e i mantelli smisero di svolazzare.
La serietà, successivamente, mutò in paura, terrore, dolore, gli occhi scomparvero completamente, dissolti in vampate gialle, il mantello e il corpicino si restrinsero lasciando lunghe scie nere che si dissolvevano nell’aria, gli artigli vennero spazzati via come quando una foglia secca viene fatta a pezzi da una folata di vento impetuoso, vento nordico.
E fu un vento a spazzarli via, urlando con le loro vocine stridule vennero dissolti da una forza che proveniva dai lati, ma non una forza qualsiasi, e nemmeno un attacco potentissimo, bensì: semplice luci, provenienti dai faretti di un’automobile modernissima.
“Cosa?” pensò Zeliah mentre si girava verso sinistra con la fronte corrugata dalla sorpresa, dallo stupore.
“Da oggi in poi adorerò la polizia urbana” si disse Smoke sfoggiando un leggero sorriso, e sospirando come per dire <<fiuu, mi è andata bene>>.
Infatti, di lato, si stagliavano decine e decine di automobili della polizia, parcheggiate su tutta la lunghissima strada, che bloccavano il passaggio a tutti gli altri veicoli stradali.
Erano delle macchine molto sofisticate, sembravano essere uscite da un film di fantascienza, anche se quella era la dura verità; erano completamente bianche, come forma assomigliavano a delle macchine sportive, avevano delle strisce azzurre sui fianchi e quattro portiere per ognuna; i vetri erano lavati benissimo, quasi splendevano a contatto con le insegne al neon creando bagliori.
Le ruote erano di colore nero pece, montate su uno scheletro in acciaio speciale, l’ultimo ritrovato della tecnologia di Neo-City.
E davanti alle vetture i faretti proiettavano una luce intensa e abbagliante, che fece dissolvere in pochi secondi il gruppo di Phantom che stava attaccando Smoke sotto ordine di Zeliah.
Improvvisamente tutte le portiere si aprirono,alcune dal lato sinistro dell’auto, altre dal lato destro, e ne uscirono numerosissimi poliziotti armati fino ai denti con pistole e mitra.
Non erano dei poliziotti convenzionali, erano solo una spece di mercenari che lavoravano per il miglior offerente, il vecchio aveva ragione: in quella città era solo un business.
Visto che i capi mafiosi erano la fetta di socetà più ricca e potente loro potevano assicurarsi un intero esercito militare e moltissime caserme sparse per Neo-City.
Il compito di questi poliziotti/mercenari è quello di mantenere ordine in città e far rispettare le leggi dittatoriali del loro capo, nonché sindaco della città.
In un certo senso alla gente piaceva vivere sotto l’ala protettiva del boss, con decine di squadre che pattugliavano le strade, ma allo stesso tempo erano permesse moltissime cose come la droga e l’omicidio, in parole povere tutto andava come diceva il capo: se una notte un ragazzo ubriaco uccideva un vecchio per strada la cosa non veniva punita, anzi, lui se ne fregava altamente dicendo “Sono pur sempre ragazzi”.
Se invece accadeva qualcosa che minacciava i suoi interessi lui faceva intervenire molte squadre, ed ora Smoke e Zeliah si stavano battendo accanto ad un supermarket, il cui padrone era una sorta di leccapiedi e informatore del boss.
Questo minacciava i suoi affari perché la metà dei soldi che il padrone faceva li doveva dare la suo capo, in cambio aveva diritto alla vita libera.
“Fermi con le mani in alto!” Urlò uno dei poliziotti in divisa nera puntando una futuristica pistola di metallo contro Zeliah, mentre tutti gli altri presero fucili e altre armi alquanto bizzarre.
Una cosa era certa: questi tizi non si facevano mancare nulla.
Tra divise iperprotettive, stivali anti scivolo, armi all’avanguardia e veicoli ultracorazzati erano la forza che dominava Neo-City, che faceva le veci del Boss, solo per dire e mostrare alla gente che “loro hanno il potere”.
Zeliah parve deluso al fatto che doveva liberarsi di quei rompiscatole quando aveva un avversario più che degno di fronte a lui.
“Dovremo rimandare il nostro scontro a più tardi” Disse Zeliah in tono forzato.
“La fortuna mi ha assistito ancora una volta, festeggerò con una bella sigaretta!” Pensò Smoke mentre tirava fuori il pacchetto di tabacco e l’accendino.
“Questi pezzenti li sistemo io, tienti pronto per quando arriverò!” Gridò Zeliah, e con un urlo di battaglia si lanciò contro i poliziotti brandendo la Night Melody, mentre a terra Smoke si fumava una bella sigaretta.
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Tu stai diventando fin troppo bravo per i miei gusti :asd: qua rischi di brutto la mia invidia, eh
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uufffa non sono stato il primo a commentare il nuovo capitolone di creed.......... stupendooo
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Meraviglioso Creed!! Sei bravissimo :D! Descrizioni sempre più accurate e perfette, situazioni intriganti come la venuta del corpo di polizia... Ma sì in fondo Zeliah non è così crudele, decide pure di lasciare stare Smoke per scontrarsi con la polizia...in pratica gli favorisce il recupero delle energie :asd:!
Mi è piaciuto particolarmente quando i Phantom sono scomparsi illuminati dai potenti fari delle auto tecnologiche....una bella cosa :asd:!
Attendo il prox capitolo, non vedo l'ora di leggerlo :ok:!
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Letto un altro episodio :D
Davvero bravo Creed,un altro bel capitolo anche se presentava qualche ripetizione nella descrizione di zelihan e un cambio di tempo verbale verso la fine ma per il resto questa FF mi sta piacendo molto.
Se ora ci mettiamo un bel Goku allora sono proprio sodisfatto :lol:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Gogeta_89
Tu stai diventando fin troppo bravo per i miei gusti :asd: qua rischi di brutto la mia invidia, eh
Macché sono ancora un niubbetto :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Blacksea
uufffa non sono stato il primo a commentare il nuovo capitolone di creed.......... stupendooo
Non ha importanza se sei il primo, grazie!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lynd
Meraviglioso Creed!! Sei bravissimo :D! Descrizioni sempre più accurate e perfette, situazioni intriganti come la venuta del corpo di polizia... Ma sì in fondo Zeliah non è così crudele, decide pure di lasciare stare Smoke per scontrarsi con la polizia...in pratica gli favorisce il recupero delle energie :asd:!
Mi è piaciuto particolarmente quando i Phantom sono scomparsi illuminati dai potenti fari delle auto tecnologiche....una bella cosa :asd:!
Attendo il prox capitolo, non vedo l'ora di leggerlo :ok:!
Sono contentissimo che ti sia piaciuto, spero di non deluderti con i prossimi episodi:ok:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Uomo Tigre
Letto un altro episodio :D
Davvero bravo Creed,un altro bel capitolo anche se presentava qualche ripetizione nella descrizione di zelihan e un cambio di tempo verbale verso la fine ma per il resto questa FF mi sta piacendo molto.
Se ora ci mettiamo un bel Goku allora sono proprio sodisfatto :lol:
E naturalmente 1000 grazie a mbare Tigre che mi fa notare molti errori che non noto, cercherò di fare piu attenzione alla grammatica:ok:
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a quando il rpssimo capitolo?
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Ho appena finito di scriverlo, appena lo ricontrollo lo posto, magari piu tardi :ok:
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Un nuovo Time and Dreams??? Sai che non me ne ero neanche accorto? Entro stasera leggo tutto ciò che hai scritto e commento! Anche se dubito possa essere migliore degli altri 2... Sarebbe davvero una cosa incredibile... XD XD XD
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Dark Genius
Un nuovo Time and Dreams??? Sai che non me ne ero neanche accorto? Entro stasera leggo tutto ciò che hai scritto e commento! Anche se dubito possa essere migliore degli altri 2... Sarebbe davvero una cosa incredibile... XD XD XD
We Dark Genius, se non ricordo male non avevi finito ancora il 2, se vorrai capirci qualcosa del 3 ti consiglierei di recuperare XD
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ACID RAIN
Compiendo un balzo spettacolare, eseguito magistralmente con tutta la forza del suo corpo, il possente e sadico Zeliah era già sospeso decine e decine di metri sopra la carreggiata, brandendo nelle mani la Night Melody, che risplendeva a contatto con la luna creando riflessi luminosi, così belli da vedere, ma che rappresentavano qualcosa di molto brutto.
Da lassù, prima di ricadere in picchiata contro i poliziotti, Zeliah guardò con disgusto e superiorità quella civiltà così arretrata, chiedendosi come mai la sua organizzazione aveva si un potere maggiore del boss, ma dominava su esseri così inferiori.
Non c’era gusto.
Zeliah aveva una sua personale filosofia del comandare, per lui la parola dominare non era solo siedere su un trono e impartire ordini, era qualcosa di più.
Per lui comandare era essere un leader, un capo valoroso di un gruppo altrettanto valoroso, persone con ideali, persone coraggiose, soldati ai propri comandi, gente che, anche nel loro piccolo, si rendessero utili.
Il boss della città, Havey, era sempre sdraiato nella sua poltrona in un lussuosissimo grattacielo, il suo modo di comandare contrastava parecchio con gli ideali di Zeliah, dunque quest’ultimo aveva sviluppato un particolare disprezzo verso di lui, maledicendo il suo modo di governare, che stava avendo effetti disastrosi: la civiltà nel caos.
Veniva punito solo chi minacciava i suoi beni o la sua vita, togliendo queste due cose la gente poteva fare quello che voleva nell’anarchia più assoluta.
Dunque in un certo senso il modo di comandare di Havey si era trasmesso alle persone, che ora ragionavano come lui, cioè fregandosene altamente di tutto e tutti, agendo con il massimo egoismo per soddisfare piaceri personali.
Perciò ogni volta che Zeliah osservava Neo-City, era come se tutte le persone che camminavano e si divertivano avessero la faccia di Havey, e questo mandava su tutte le furie Zeliah.
Ringhiando come un predatore del deserto scese velocissimo in picchiata, ponendo la sua arma di fronte a se, abbassata, come un’ape che sta per mordere una preda.
“Sparate! Sparate!!!!!” Urlò il comandante dei poliziotti, e senza pensarci due volte i suoi sottoposti aprirono il fuoco in un turbine di pallottole e spari assordanti, ma purtroppo per loro e fortunatamente per Zeliah, i proiettili venivano abilmente schivati dal guerriero nero, mentre il suo soprabito nero svolazzava nella notte del cielo, con numerosissimi cerchi minuscoli in movimento che fischiavano ai suoi lati creando scie a spirale.
Più le forze armate sparavano e più Zeliah ringhiava insulti e disprezzava quegli idioti che obbedivano con gli occhi bendati dai soldi e dal potere; con furia scatenata spazzò via un gruppo di pallottole colpendole in pieno con la Night Melody, caricando un fendente letale, impregnato di tutto l’odio di Zeliah.
“Dannazione schiva le pallottole, David! È il momento; dai il segnale a Jack!” Gridò una guardia posizionata dietro un’automobile.
Detto fatto, il poliziotto accuattato una ventina di metri alla sua sinistra estrasse un piccolo walkie talkie nero, lo accese, accostò la bocca e pronunciò “Vai, è tuo”, poi posò lo strumento e continuò a sparare col fucile.
“So benissimo cosa vogliono fare…” Pensò Zeliah, facendo una smorfia come se volesse dire ‘credete di fregarmi con trucchetti simili?’.
Le previsioni di Zeliah erano esatte, di botto le forze armate sotto di lui cessarono il fuoco, e improvvisamente avvertì fischiare alle sue orecchie, con lo sguardo impassibile e i capelli mossi dal vento, quasi al rallentatore si girò verso quel fischio, e appena vide cosa c’era davanti a lui prese a digrignare i denti e a tremare per la fortissima rabbia che lo pervadeva.
Davanti a lui un missile teleguidato, pronto a esplodere con un solo click quando avrebbe raggiunto l’obbiettivo, era il missile di un lanciarazzi RPG-7 HDS, l’ultima generazione.
Il potente congegno teleguidato era stato sparato da un poliziotto armato fino ai denti, posto in ginocchio nel tetto di un edificio poco più avanti.
Era un membro delle forze speciali, perché la sua divisa era di colore verde militare, portava gli occhiali da sole e un cappello nero, con la scritta “Neo-City Army” accompagnata da una stella grande con sotto molte altre piu piccole, quel piccolo particolare stava a significare che Havey era il pezzo grosso che comandava mentre il resto della popolazione solo inutili sudditi, nonostante lui si mostrasse benevolo facendoli scatenare come matti senza sanzionarli.
Digrignando i denti il soldato, preso dall’esercito per autare il corpo di polizia, aveva una mira eccellente, sicuramente quel lancio eseguito magistralmente era il frutto di ore e ore di allenamento al poligono di tiro, e ora tutte le sue fatiche stavano dando frutto, poteva dimostrare, nel suo piccolo, di essere utile alla socetà.
Zeliah parve frenarsi, nella sua filosofia chiunque da un contributo alla socetà è da ammirare, non da uccidere, anche se quel contributo voleva dire ucciderlo.
Il missile dell’ RPG-7 HDS di Ultima Generazione, viaggiando a velocità impressionante, raggiunse l’obbietivo: Zeliah.
Il guerriero nero si fece colpire, il missile teleguidato lo centrò allo stomaco e nello stesso preciso istante il soldato in cima al grattacielo premette un tasto sul lanciarazzi, facendo esplodere con un boato fragoroso quella trappola mortale che viaggiava alla velocità del suono.
Il fuoco, le fiamme, il fumo e i detriti di metallo si propagarono per i cieli di Neo-City, espandendosi in un’ onda d’urto tremenda che fece tremare persino i tavoli delle discoteche.
Un sedicenne che stava camminando per strada notò l’esplosione, finì di baciare la sua ragazza e indicò con il dito quel fenomeno attirando molta gente; “Guardate! Una nuova pubblicità!!!” Urlò il ragazzo, mentre le persone guardavano impressionate.
“Poveri stolti” pensò Zeliah.
I poliziotti più sotto fecero il segno dell’Ok al soldato congratulandosi per l’eccellente lavoro, quando una voce tuonante li interruppe dall’alto del cielo, una voce che pareva provenire dalla volta oscura del mondo.
“Credevate di battermi con un missile teleguidato di un lanciarazzi RPG-7 HDS? Ma state scherzando vero?” Esclamò Zeliah, sospeso in aria, sbellicandosi dalle risate, poi di colpo assunse un’espressione seria e si rivolse al soldato, puntando i suoi occhi fiammeggianti su di lui.
“Tu, sei una brava persona, ho deciso dunque di non ucciderti, mettiti al riparo, perché fra poco arrivano le piogge acide” Disse Zeliah sorridendo.
“Ma i-io, t-tu, a-avevo sparato e poi..” La frase colma di terrore pronunciata dall’altro fu bruscamente interrotta dal guerriero nero.
“Mai sentito parlare di immagine residua?”
“Che diavolo sarebbe?”
“Ma allora siete proprio dei gran bastardi, un uomo si fa in quattro per proteggervi e voi, lurida feccia arrogante, non sapete nemmeno quali tecniche usava? Ma non preoccuparti, tu, nel tuo piccolo, sei diverso, io ti stimo profondamente…” Dagli occhi di Zeliah scesero delle profonde lacrime che gonfiarono e arrossarono gli occhi, ma incredibilmente sparirono vaporizzate tre secondi dopo, quando il guerriero nero stava per rivolgersi alla folla di poliziotti sotto di lui.
“Mi sentite immondizia? Sentite il soave profumo della morte?” Zeliah si voltò, il soldato era sparito, appena se ne accorse sorrise compiaciuto.
“Ora voi morirete tutti..in un istante, i vostri corpi verranno polverizzati, sciolti, liquefatti, dalla potenza del mio attacco migliore, la pioggia acida che si abbatterà sulle vostre membra sarà la morte in persona, e chiunque in questa città ricorderà ACID RAIN, la piogga assassina che quella notte uccise moltissime persone…poveri stolti, siete al crepuscolo!!!!!!” Gridò a gran voce Zeliah, pervaso dalla rabbia più profonda verso quegli esseri così stolti e inferiori.
“Peccato che stasera tu non ucciderai proprio nessuno” Tuonò una voce misteriosa.
Zeliah si voltò a destra e a sinistra, dietro, guardò avanti, scrutò la strada, non potevano essere stati i poliziotti visto che erano zitti con le armi puntate, e nemmeno Smoke dato che era tranquillissimo e stava fumando, in attesa del momento propizio per attaccare. Ma allora chi aveva parlato?
“Chi sei? Fatti vedere!” Gridò Zeliah intimorito.
“Alcuni mi chiamano Kakaroth, altri dicono che sono il Super Sayan Legendario…tu chiamami semplicemente Son Goku!”.
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e sono il primoooooooooooooooooo...... cioè come fai a scrivere così?????????? stupendo anche quest capitolo, certo che Smoke che fuma..........
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Grazie mille Blacksea.
Come faccio a scrivere così?
Passione, passione per quello che faccio, quando scrivo Time and Dreams III ci metto voglia e passione, e allora le mie dita si muovono sole sulla tastiera :asd:
Cmq ne ho ancora di strada da fare:asd:
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Impegnati di più e pubblica qualcosa.............. :lol:
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Cosa? intendi dei disegni dei personaggi? se intendi questo allora devo solo rivolgermi a qualche bravo disegnatore del forum...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Creed
We Dark Genius, se non ricordo male non avevi finito ancora il 2, se vorrai capirci qualcosa del 3 ti consiglierei di recuperare XD
Avevo finito, solo che non avevo più commentato... Comunque scusa, stasera non ho più avuto tempo. Sarà per domani...