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Dragon Slayer
Non toglie nulla all'interpretazione in sé, ma la ridimensiona se messa a confronto con una ben più ostica.
Perché no? C'è quella cosa chiamata versatilità, la capacità di districarsi tra numerosi personaggi, completamente diversi tra loro, toccando sempre alti livelli. Leo ha fatto di tutto, poeta, genio ribelle, ragazzino handicappato, senza contare tutte le interpretazioni con Scorsese dove è maturato incredibilmente. Ora ha fatto un villain classico, con il quale è difficile toppare, certo, ma è ancora più difficile risaltare, soprattutto in mezzo a un cast del genere [Waltz, Foxx che fa l'interpretazione della vita, Jackson...].
Se non valutiamo la capacità di adattarsi, cosa dobbiamo valutare? Un attore completo deve essere un camaleonte, ecco perché un Robert De Niro è un fuoriclasse mentre un Tom Hanks no.
Poi certo, la recitazione, la mimica facciale, la dizione, l'espressività... per carità, tutti aspetti importanti, però uno che riesce a far emergere queste caratteristiche in una sola tipologia di character (non sto nemmeno parlando di Waltz ora) potrà essere bravo sì, fare anche l'interpretazione dell'anno, ma complessivamente non sarà mai ai livelli di un attore a 360 gradi.
Quello che intendevo è che non va premiato Di Caprio solo perchè "il bel faccino di Leo non è propriamente adatto per un ruolo simile". Se non è propriamente adatto, ma questa volta è riuscito a fare anche questa interpretazione non è che deve ricevere un a valutazione maggiore.
C'è riuscito? Bene, complimenti, ma ci sono riusciti tanti altri e altri ancora ci riusciranno. In fin dei conti ha fatto quello che un attore completo deve saper fare.
E che cosa avrebbe dato di più Waltz rispetto a DiCaprio? Parliamone.
Questo, per esempio: "ma sono gli attori come Waltz che imprimono il film nella memoria della gente"
Del film, alla lunga, ci si ricorderà dell'interpretazione di Waltz e, al massimo delle due frasi, una di Dicaprio ("attenzione, curiosità") perchè è rimbalzata su tutta la rete e una di Fox ("la D è muta"). Ma di Waltz ti ricorderai il modo di essere, di parlare, di intontire sceriffi, proprietari terrieri (Di Caprio compreso) ecc.
Vedo solo ora il commento di Allessandro e direi che quello è anche quello che penso io.
Il suo personaggio in Bastardi Senza Gloria ha delle somiglianze ben precise, basate soprattutto sull'uso di diverse lingue. Solo che in Bastardi ha recitato meglio, infatti lì l'oscar se l'è meritato.
Bastardi Senza Gloria l'ho visto solo una volta (e mezza toh) ed effettivamente, una delle poche cose che mi ricordo, è proprio l'Hans Landa di Waltz.
Non credo tu possa dire che un personaggio sia uguale all'altro solo perchè parla più lingue, considerando che il fatto del plurilinguismo è abbastanza marginale in questo film utile solo per avvicinarsi alla ragazza. E poi, stai parlando comunque dello stesso attore...non puoi parlarmi di mancata originalità se mi metti a confronto un attore con se stesso. I ruoli sono simili, ma sono entrambi suoi, ed è stato scelto proprio lui per interpretarli. Il che giustifica l'originalità del/i personaggio/i che evidentemente, solo lui riesce ad interpretare (così bene)