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Black Ghost
Dei Korn ho cominciato anche Issues, che ho abbandonato dopo sei brani. Fa schifo, punto e basta.
Sì, vabbé, Issues rimane un gran disco e il migliore dei Korn (solo dopo al capolavoro omonimo e a Follow the Leader).
Molto più catchy, vero, ma mantiene ancora dei livelli di assalti psicologici altissimi.
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Jojo10
Penso di essere l'unico che preferisce Pretty Hate Machine a The Downward Spiral.
Pretty Hate Machine soffre di uno stile un po' naif ancora molto ancorato al synth-pop, ai classici dell'industrial e del gotico, però lo considero in ogni caso un lavoro molto bello.
Però probabilmente sei davvero l'unico a preferire quel disco a The Downward Spiral (o perlomeno l'unico che conosco ad averlo ammesso).
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Ho recuperato Bad Moon Rising degli Sonic Youth dopo aver letto i vostri commenti a riguardo. È un signor album (superiore a Confusion Is Sex che, come avete detto voi, è ancora un pò troppo immaturo e, imo, confusionario) con dei gran pezzi. Lo trovo comunque inferiore a Daydream Nation.
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E poi boh... Scarichi la discografia dei Linea 77 per poter dire che ascolti qualcos'altro d italiano oltre al Capa e ti accorgi che il 90% dei testi sono in inglese. Sono scioccato :lol:
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ObsCorey89
E poi boh... Scarichi la discografia dei Linea 77 per poter dire che ascolti qualcos'altro d italiano oltre al Capa e ti accorgi che il 90% dei testi sono in inglese. Sono scioccato :lol:
Di italiano ti consiglio, su tutti, i CCCP. Io, personalmente, li amo e, in ambito italiano, sono fra i miei preferiti.
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A me piace moltissimo Affinità-divergenze ma a livello puramente sentimentale quel disco mi sta sul cazzo in una maniera clamorosa (così come i CCCP in sè).
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Cloud Strife
A me piace moltissimo Affinità-divergenze ma a livello puramente sentimentale quel disco mi sta sul cazzo in una maniera clamorosa (così come i CCCP in sè).
Come mai? Io Affinità-Divergenze lo amo profondamente.
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Penso sia per l'incoerenza ed il rincoglionimento di Ferretti.
@Obs: campi solo di discografie?
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Sarà che ormai ne ho le palle piene di certi scaruffini dell'ultima ora che mi invadono la bacheca di Facebook, però quel disco recentemente ha subito una mitizzazione impressionante da fanciulli che di new wave e musica italiana più spesso che no conoscono solo i quattro nomi raccomandati dai soliti quattro critici/webzine (per intenderci quelli che vanno in giro a decantare la grandezza di Affinità-divergenze definendolo "massimo gioiello del rock nostrano", quelli che appena si parla di rock italiano devono metterci di mezzo i CCCP più perché sono l'unica cosa che conoscono piuttosto che per una scelta ponderata, che al 90% ne avrai visti anche tu).
Affinità-divergenze lo considero un gran disco nel panorama italiano, non intendo negare la portata di questo lavoro visto che sarebbe revisionismo storico, però a livello puramente personale non lo sopporto perché quello dei CCCP è uno dei fanbase più fintamente intellettualoidi che abbia mai visto, e non per nulla spesso coincide con il fanbase dell'indie-rock populista italiano a la Teatro degli Orrori.
E anche per l'idiozia più che totale di Ferretti, sì.
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Originariamente Scritto da
Cloud Strife
Sarà che ormai ne ho le palle piene di certi scaruffini dell'ultima ora che mi invadono la bacheca di Facebook, però quel disco recentemente ha subito una mitizzazione impressionante da fanciulli che di new wave e musica italiana più spesso che no conoscono solo i quattro nomi raccomandati dai soliti quattro critici/webzine (per intenderci quelli che vanno in giro a decantare la grandezza di Affinità-divergenze definendolo "massimo gioiello del rock nostrano", quelli che appena si parla di rock italiano devono metterci di mezzo i CCCP più perché sono l'unica cosa che conoscono piuttosto che per una scelta ponderata, che al 90% ne avrai visti anche tu).
Affinità-divergenze lo considero un gran disco nel panorama italiano, non intendo negare la portata di questo lavoro visto che sarebbe revisionismo storico, però a livello puramente personale non lo sopporto perché quello dei CCCP è uno dei fanbase più fintamente intellettualoidi che abbia mai visto, e non per nulla spesso coincide con il fanbase dell'indie-rock populista italiano a la Teatro degli Orrori.
E anche per l'idiozia più che totale di Ferretti, sì.
Concordo in toto riguardo alla mitizzazione e il fatto che molti lo usino per riempirsi la bocca, però non vedo perchè non vada citato quando si parla di musica italiana. Ok, ci sono molti altri dischi di grande valore che potrebbero essere citati, però, ragionando come te, si può rischiare di giudicare in modo errato una persona solo per il fatto che citi i CCCP. Per il resto, comunque, concordo.
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Ma infatti non parlo di non apprezzare o di non considerarlo come un gran disco italiano (infatti l'ho pure detto prima), è proprio un rapporto di antipatia totalmente slegato dal mio apprezzamento dell'album dovuto a un fastidio procuratomi da gran parte di coloro che lo apprezzano.
In ogni caso, quelli che citano musica con cognizione di causa e quelli che parlano per dar aria alla bocca si riconoscono sempre, in ogni contesto.
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Originariamente Scritto da
Cloud Strife
Ma infatti non parlo di non apprezzare o di non considerarlo come un gran disco italiano (infatti l'ho pure detto prima), è proprio un rapporto di antipatia totalmente slegato dal mio apprezzamento dell'album dovuto a un fastidio procuratomi da gran parte di coloro che lo apprezzano.
In ogni caso, quelli che citano musica con cognizione di causa e quelli che parlano per dar aria alla bocca si riconoscono sempre, in ogni contesto.
Non ho messo in dubbio il fatto che lo apprezzassi, infatti :lol:
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John Fitzgerald Gianni
@Obs: campi solo di discografie?
No, è che mi da' al cazzo l'idea di conoscere un artista solo per un paio di singoli, che mi piacciono, e non conoscere il resto. Quindi vado di discografia. Sia chiaro, spesso ascolto discografie che aggiungono poco o niente alla roba che già mi piaceva, come è capitato per Slipknot o Blink182. Altre volte capita il contrario, mi piacciono album interi, recentemente mi è successo con Muse e Sum41.
E' solo un modo di cercare musica, credo :|
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ObsCorey89
E' solo un modo di cercare musica, credo :|
Io trovo il conoscere per discografie estremamente soddisfacente e molto più profondo che ascoltare solo uno-due dischi considerati generalmente come "i migliori".
Anche perché anche tra gli album meno considerati di un artista spesso si scoprono delle chicche niente male.
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O al contrario, spesso ti sorge spontanea la domanda: "ma che è sta merda, sicuri sia dello stesso artista"?
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Io invece non parto mai dall'idea "mi ascolto la discografia di x" ma preferisco approfondire i vari gruppi in seguito.
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Originariamente Scritto da
Ajeje.
O al contrario, spesso ti sorge spontanea la domanda: "ma che è sta merda, sicuri sia dello stesso artista"?
Anche questo mi è capitato, e pure con musicisti che amo :lol:
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John Fitzgerald Gianni
Io invece non parto mai dall'idea "mi ascolto la discografia di x" ma preferisco approfondire i vari gruppi in seguito.
Neanch'io part(iv)o con questa forma mentis per conoscere un artista.
Però ultimamente do molto più spazio al conoscere meglio gli artisti che già conosco per pochi dischi piuttosto che conoscere superficialmente ventimila band diverse.
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Solitamente le discografie le completo a sprazzi: due massimo tre album di un artista e poi passo ad altro, magari cercando di cambiare genere.
Finiti i due album dei La Dispute. Ho apprezzato lo stile di canto in scream anche in contrasto con parti più melodiche. Preferisco il primo album, Somewhere At the Bottom of the River Between Vega and Altair in cui li ho sentiti leggermente più aggressivi, anche se successivamente non varia di molto.
Iniziato anche Avaible for Propaganda dei Linea 77. L'equalizzazione un po' scazzata fa sì che la voce venga quasi sempre coperta, quindi dei testi non ho azzeccato molto. Strumentalmente buoni, batteria un particolar modo.
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Originariamente Scritto da
Cloud Strife
Sì, vabbé, Issues rimane un gran disco e il migliore dei Korn (solo dopo al capolavoro omonimo e a Follow the Leader).
Molto più catchy, vero, ma mantiene ancora dei livelli di assalti psicologici altissimi.
Va bene, vedrò di finirmelo. Effettivamente sei tracce non bastano per giudicarlo completamente, in ogni caso non mi ha lasciato l'impressione di essere un lavoro memorabile come il primo disco.
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Finito Issues. Ok, non male nel complesso, ma distante comunque anni luce dall'aggressività del primo lavoro. Troppe parti lascive, la batteria lavora troppo sui piatti e la chitarra non è più così incisiva.
Finito Avaible for Propaganda e confermo quanto sopra, equalizzazione da sistemare, batteria particolarmente buona, basso aggressivo, a volte parti più melodiche che stonano. Non malaccio, non mi invoglia comunque a proseguire con gli ascolti.
Iniziato Liquid Tension Experiment 2, dell'omonimo gruppo. Tecnicamente bestiali, lasciano un po' a desiderare in quanto a sonorità che risulta abbastanza fredda, chitarra particolarmente. Bilanciano le tastiere, mentre Portnoy è troppo pulito. Oltre a questo però davvero ottimi anche dal lato compositivo.
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Stavo per sentirmi per la prima volta the end of an ear di Wyatt quando mi è venuto in mente di sentirmi joy of a toy di Ayers.
Non me ne pento, quello che sto sentendo è un album solare che mi mette allegria.
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Originariamente Scritto da
John Fitzgerald Gianni
Stavo per sentirmi per la prima volta the end of an ear di Wyatt quando mi è venuto in mente di sentirmi joy of a toy di Ayers.
Non me ne pento, quello che sto sentendo è un album solare che mi mette allegria.
Molto bello, sempre di Ayers sentiti pure Shooting at the Moon, imo è superiore a quello da te citato.