Visualizzazione Stampabile
-
Eccomi con un'altra puntata... buona lettura!
Episodio 27: La quiete dopo la tempesta
Quando Kupile era atterrato su Planet Freezer, nessuno era preparato a una sua visita. Solitamente accolto coi massimi onori, questa volta si dovette accontentare di un frettoloso benvenuto. Perchè il suo piano funzionasse, avrebbe dovuto essere molto rapido.
“La mia fuga presto sarà notata...”
Il pericolo lo terrorizzava, ma le ricompense per gli audaci sono sempre sostanziose: le sfere di Namecc. E lui era l’unico a saperlo. Era certo che il Tempio di Boran fosse stato distrutto, ma questo non avrebbe fermato l’implacabile imperatore. Non poteva essere certo di quando e come, ma Kupile sapeva che presto gli sarebbero stati alle calcagna. Recitò con maestria la sua parte.
<<L’imperatore mi ha rimandato nelle retrovie per una missione riservatissima>> disse, e nessuno aveva osato contraddirlo. Gli bastarono pochi minuti di investigazione negli archivi storici dell’Armata per sapere quali erano le vecchie coordinate del pianeta Namecc. Doveva essere ormai distrutto, Kupile se lo ricordava ancora. Quando aveva ricevuto la notizia, molti anni prima, lui e suo fratello si trovavano in questa galassia. Da quel giorno l’Armata si era ritirata dalla galassia del nord per farvi ritorno appena poco prima dell’invasione della Terra, a seguito della fuga del Daemon. Ma non aveva importanza, doveva partire. Meno di un’ora dopo, la sua navicella venne preparata a un altro, e stavolta più lungo, viaggio. Nessuno gli si oppose, perchè nessuno poteva sapere. Aveva cancellato i dati della sua ricerca nell’archivio, così non avrebbero potuto rintracciarlo. Poche ore dopo la sua improvvisa partenza, giunse un segnale prioritario di emergenza su planet Freezer.
<<L’imperatore sta inviando un messaggio a tutti i sistemi>>, lesse un altoparlante, <<Il generale Kupile è da questo momento ricercato per alto tradimento! Ogni informazione utile sarà adeguatamente ricompensata>>. Gli ufficiali non persero tempo, e contattarono l’imperatore sulla Terra.
I minuti che seguirono la repentina fuga di Kaioshin, sulla Terra, furono interminabili. I tre valorosi saiyan, che avevano combattuto fino a quel momento con valore, giacevano sconfitti e abbattuti. Quando la situazione si fu acquietata, vennero portati al cospetto dell’imperatore Boran, che li attendeva con impazienza.
<<Finalmente, dopo lunga attesa>>, disse compiaciuto nel vederli. Besh, Keut e Codre li avevano stesi al suolo davanti alla poltrona levitante dell’imperatore. Di fianco a lui, Dende disse: <<Mio imperatore, ora sapremo dove si nascondono le sfere...>>
<<Oh certo, certo! Non appena li avremo opportunamente interrogati>>, esclamò Boran al massimo dell’eccitazione. Con occhio rapace scrutava i saiyan, come se fossero preziosi gioielli.
Nel giro di poche ore, le forze sparse per il pianeta si radunarono, e si adoperarono per recuperare tutto il recuperabile dalle rovine del Tempio. La maggior parte delle attrezzature, custodite nei livelli bassi, era integra.
Keut se ne stava in disparte, ripensando al fratello. Besh gli si affiancò: il suo volto era segnato dalla dura battaglia, e indossava una divisa nuova.
<<Tuo fratello ha voluto mostrare ancora una volta la sua indole ribelle...>>, disse con disprezzo. Keut ignorò la sua provocazione.
<<Beh, dobbiamo ringraziarlo in fin dei conti... ora Boran ci metterà sulle sue tracce, e magari si dimenticherà persino del danno che hai fatto!>>, disse indicando le macerie del Tempio. Keut si sentì in colpa per aver potuto pensare di sfruttare la fuga del fratello come via di salvezza, ma il terrore era stato cattivo consigliere.
<<Non mi va di parlarne...>>, disse Keut voltando le spalle a Besh. Codre gli si affiancò e commentò a bassa voce, mentre il guerriero dai lunghi capelli neri si allontanava:
<<Non mi piace che Keut venga implicato nella storia di suo fratello... potrebbe volerlo difendere>>, disse con la sua voce roca e gutturale.
<<Staremo a vedere>>, concluse Besh lasciando la questione al futuro.
“Addio figlio...” aveva detto Vegeta. Quelle due parole si erano impresse nella mente di Besh come un marchio. Si domandava se finora avesse valutato male i saiyan, o se effettivamente questi incontrati sulla Terra fossero differenti dagli altri.
“Dov’è finito l’onore e il rispetto?”. Il rispetto fu un caro prezzo da pagare per lui, la prima volta che incontrò i saiyan.
L’offesa di Navion al suo orgoglio lo aveva ferito, nella sala delle udienze, ma Teord lo rimproverò duramente, quando furono appartati.
<<Sei partito col piede sbagliato!>>, gli aveva detto il suo generale. Besh non riusciva a comprendere come potesse essersi rammollito così il grande e temerario Teord: un povero mentecatto sottomesso!
<<Sono scimmie! Freezer li ha promessi a noi! Perchè dobbiamo stare qui a sentire le loro idiozie sul rispetto! Per me dovremmo schiavizzarli domani stesso>>
<<NO!>>, disse risoluto Teord, <<Dobbiamo avere la loro obbedienza spontanea, non i loro umili servigi. Loro temono Freezer, e quindi gli obbediscono; ma egli è anche un guerriero molto più potente di me e di te. Noi dobbiamo guadagnarci il loro rispetto. Tu li hai offesi>>
<<Sono loro ad averci offesi!>>, replicò Besh.
<<Non discutere, domani stesso andrai da Re Vegeta e chiedere umilmente perdono!>>, gli ordinò Teord. Besh frenò ogni impulso di ribellione: conosceva lo sguardo di Teord e il suo significato.
<<Gli chiederai perdono e gli offrirai di mettere alla prova il tuo onore, per guadagnare il loro rispetto>>. La questione si risolse così: l’indomani Re Vegeta accettò le scuse sofferte di Besh. Sul trono, al suo fianco, Bardack e Navion guardavano l’estraneo con disprezzo, inginocchiato davanti al loro Re.
<<Coraggio Navion>>, disse Re Vegeta, <<Ora che il tuo avversario si è umilmente scusato, potrete battervi con onore, affinchè lui possa dimostrare il suo valore>>. Besh guardò Navion dritto negli occhi, e vi scorse un fuoco antico, eterno e invincibile: era la fiamma saiyan. La fiamma che lo avrebbe sempre perseguitato da quel momento.
<<Ci affronteremo nella piana di Barath, tra una settimana>>, disse Navion.
Tutti furono contenti della decisione: Besh accetto la sfida (non avrebbe potuto far altro), Vegeta considerò chiusa la questione, Freezer e Teord si compiacquero di aver spento sul nascere un focolaio di rivolta. Quello che non vedevano, era il cuore in tumulto di Besh, dove già prendevano forma i germi del male futuro.
Un messaggio richiamò Besh alla contingenza del tempo presente, strappandolo dai suoi ricordi. Si avvicinò a Boran, circondato da un plotone di legionari dell’impero. Era molto emozionato.
<<Abbiamo un’informazione!>>, disse Boran, <<Kupile è stato su planet Freezer, e poi è subito ripartito! Scoprire la sua meta è solo questione di tempo...>>
-
bella puntata anke se mi è sembrata un po' più corta del solito ma forse è solo una mia impressione!!cmq fantastica cm al solito!posso azzardare a un pronostico su come si salveranno goku e gli altri?li salveranno navion e il suo gruppo!!vedremo nn vedo l'ora di sapere la fine d questa fantastica fanfiction!!!
-
IHIHIHIHIHIHIHIHIH
Ti ringrazio per il complimento e ne approfitto per dire due cose: la prima è che è vero... questo episodio è più corto del 26, ma era il 26 a essere molto lungo. A sto punto vi chiedo: preferite episodi lunghi, come il 26 o di più, oppure di questa lunghezza? Perchè non ci metto nulla a variarne la lunghezza, mi basta copincollare fagendo collage;)
Secondo, in risposta alle tue previsioni: quanto me la rido... vedrai vedrai... ^^
-
io preferisco episodi più lunghi ma poi è uguale tanto l'importante è la qualità nn la quantità!!
-
Giusto, tanto alla fine sempre quello è...;)
-
Ancora un solo commento :cry:
-
ehi nn fai più episodi?guarda ke se anke pochi commentano sn sicuro ke molti la leggono:la tua fanfic,l'ho già dtt ,è la più bella ke abbia mai letto e m piacerebe sapere come finisce.consiglio a tutti quanti di leggere questa fanfic:fidatevi è davvero bella!!
-
diaciamo che sono staot molto...molto indietro...con questa FF...ma sono felice di aver recuperato...speroc he continuerai...sopratutto perche voglio vedere l'incontro :D
-
Anch'io no sono riuscito a commentare in questi giorni, quindi lo faccio adesso: mi piace molto la tua ff, spero che continuerai il più presto possibile.
-
In questi giorni non ho avuto un briciolo di tempo per rileggere e postare gli episodi... neanche adesso, visto che devo uscire tra un minuto... quindi non è perchè ci sono pochi commenti, ma è perchè non ho tempo;) Figuriamoci se smetto!
Se riesco, vedo di postare dopo cena.