avete fatto l'affare, amauri=nocerino. 5 anni fa era un affarone, adesso se ci si pensa...
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avete fatto l'affare, amauri=nocerino. 5 anni fa era un affarone, adesso se ci si pensa...
Infatti io fui il primo a rimanere stupito dalla cessione di Nocerino, visto che con la Juve non fece male.Citazione:
Originariamente Scritto da H Sakuragi
Boh, ma francamente anche l'attuale Nocerino faticherebbe a trovare spazio in un centrocampo con 3 campioni come Pirlo-Marchisio-Vidal.
Nel Milan ha più spazio, vista anche la concorrenza che ha a centrocampo, dov'è il reparto più disastrato dei rossoneri.
Rimane comunque un affarone visti i 500 mila pagati.
Che poi Nocerino è la riserva di Gattuso, non è titolare eh...
Secondo me con uno come Vidal se la potrebbe giocare.Citazione:
Originariamente Scritto da ghonnen
Si ma... Vidal campione? Dove?
Non sarà un campione adesso come adesso ma senza di lui la Juve peggiora, è un dato di fatto.Citazione:
Originariamente Scritto da lagunalex
non è un campione ma si fa sentire l'assenza quando manca. io però noto come abbia il vizio di voler sempre, sempre, sempre tirare dalla tre quarti
cosa diavolo è successo a cassano? O.o
MILANO- Ictus ischemico: il Milan non commenta, ma a quanto apprende l'ANSA è questa la prima diagnosi del malore che ha colpito Antonio Cassano sabato sera al ritorno dalla trasferta di Roma. Resta ancora da valutare l'entità dell'ictus. Il giocatore rossonero è ricoverato al Policlinico di Milano dove resterà per ulteriori accertamenti almeno fino a giovedì. Il Milan per parte sua "non commenta diagnosi e voci provenienti da fonti che non siano la società o il Policlinico, in attesa di ulteriori accertamenti ed esami medici che stabiliranno l'effettiva diagnosi".Citazione:
Originariamente Scritto da fiffi
NETTO MIGLIORAMENTO - Al di là della prima diagnosi le condizioni di salute di Antonio Cassano sarebbero comunque in netto miglioramento: secondo quanto si è potuto apprendere, i sintomi che aveva accusato prima del ricovero sono regrediti del tutto anche grazie alle terapie praticate. L'ospedale e il personale sanitario mantengono il più stretto riserbo ma c'è ottimismo sulla ripresa del giocatore che potrebbe addirittura lasciare il policlinico di Milano in tempi brevi, magari continuando le cure in altra struttura.
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