Scrivo questa shot di getto, senza trama (questa verrà formandosi mano a mano), stando a sentire solo la mia follia... scusate il triplo post
Un Death Note tutto mio !
Lo odiavo così tanto che non mi sarebbe dispiaciuto affatto vederlo morire.
Ma non semplicemente "morire". Soffrire, soffrire, avrebbe dovuto lanciare urla fino all'ultimo istante della sua vita, agognando che questo giungesse. Già lo vedevo riverso in terra, a sanguinare, sanguinare...
Mi rendevo conto di quanto fossi impazzito a pensare quelle cose. In fondo non era che uno stupido compagno di classe, le sue parole non valevano che niente, meno di niente. Non potevo provare il mio Death Note proprio su di lui. Non avrebbe avuto senso, l'avrei sprecato, avrei resa vana tutta quella fatica che avevo fatto...
...
Non troppo tempo fa, guardavo su youtube le puntate di Death Note, sorprendomi di quanto fosse stata geniale la mente dell'inventore di quella storia stupenda. Un quaderno scrittore del destino... la Morte, la signora morte, che avevo venerato fin da quando avevo cominciato a fomentare odio verso i miei nemici... attraverso quello schermo del computer era così vicina... mi sembrava di poterla toccare, chiamare...
<<Dov'è quel quaderno... ne avevo uno tutto nero...>>
Si, un quadernetto, di quelli piccoli e a righe... alla prima pagina c'era scritto:
"Materia" "Proprietario". Insomma, era l'ideale. Lo estrassi rapidamente dal cassetto, e con l'altra mano afferrai la mia penna nera preferita. Rispettivamente scrissi "Morte" ed "Aleko". Alekos è sempre statyo un mio soprannome, ma non lo conosceva nessuno. Me l'ero affidato da solo. Sognavo già da quel momento che funzionasse, così presi provvedimenti per non farmi scoprire. Alekos era smarcante, nessuno poteva sapere che ero io. E quel quaderno giurai che l'avrei portato sempre con me. Mancava ancora una cosa; le regole. Con la scrittura insicura e un pò impaurita di chi si trova di fronte ad un'opera più grande della proprie possibilità, scrissi
"Regole di questo death note:
1 - Questo quaderno appartiene solo ad Alekos, è il solo a poterlo usare. Salvo se questa persona sia espressamente autorizzata da lui. Pena, la morte.
2 - I nome della persona scritto in queste pagine sarà cancellato dal libro della vita. Morirà per soffocamento. L'agonia durerà tre minuti. La suddetta pena inizia dopo un minuto, tempo entro il quale il nome potrà essere cancellato per un eventuale ripensamento.
3 - Mentre si scrive il nome della persona, bisogna tenere bene a mente
in seguito, vi descriverò tutte le regole che avevo imposto al mio Death Note. Vi basti sapere che spesso le armi sono a doppio taglio...
....
... ma d'altra parte, quel quaderno non era che un gioco stupido di un pazzo (io).
"Enzo Iannuzzi", e stetti ad aspettare.
Come immaginazo, non accadde niente. Quell'ammasso di capelli ricci e informi, dalla coporatura degna di un puffo incinto, rimase vivo. E non soffriva. Continuava nelle sue boiate in classe. Avevo fallito, il mio quaderno era inutile...
Quando suonò la campanella, uscendo, gettai in un bidone della spazzatura quel quaderno, intenzionato a non rivederlo mai più. Com'ero stato stupido...
Quella stessa notte, accadde una cosa assurda...mi svegliai di soprassalto. Un sogno, un maledetto incubo mi aveva perseguitato tutta la notte...
<<La chiave>> sussurrava una voce al mio orecchio <<La chiave...>>
to be continued...
Cosa ne dite? VCi piace questo preludio? Ci sono commenti? se non vi piace (come credo che sia) non la continuo + ...