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O.O fantastico nn ho parole Veggy Fan un colpo di scena coś nn me lo sarei aspettata... SEI GRANDE VEGETA FAGLI VEDERE A TUO PADRE!!! FAGLI CAPIRE QUANTO MALE TI HA FATTO!!! VEGGY 4 EVER!!! :vegeta: :vegeta2: :capo: (se c'era avrei messo delle faccine che sventolano delle bandiere xD)
W VeGGy!!!! W VeGGy!! <3<3<3<3<3<3
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avercela a male con te ???' nooooo.... e poi io penso che puoi spararle grosse quanto vuoi visto che la storia è frutto delle tue idee no??? idee sempre belle tra l'altro ^_^....comunque capitolo stupendo e soprattutto forza Vegeta!!!!!!
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$kҸ ฿ŁΔÇk ϟ mi ha impressionato la tua stupenda e sentita recensione. ^\\\^ Grazie mille, sono felice ti sia piaciuto. Come vedrai però il vero nemico arriva ora.
Sheila, per quanto la storia sia mia, emh temo lo stesso di spararle immense hehh. Spero gradirai anche il seguito.
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Cap.4 Genitori III° parte
“Vegeta ho dovuto farglielo credere, ma non ho mai avuto intenzione di lasciarti davvero nelle sue mani. Ho attaccato proprio quel giorno perché non volevo succedesse. Volevo riportarti a casa sano e salvo, tua madre non mi avrebbe mai perdonato se ti fosse successo qualcosa”cercò di dire Re Vegeta. “Se sei stato tu a dire che di me non ti importava. Tu volevi solo liberare il tuo popolo e dimostrare che i saiyan sono i migliori e tu primo fra tutti. Hai attaccato quel giorno per orgoglio”rispose furente il principe. “Non volevo mostrarmi debole davanti al mio popolo. Già era un momento di crisi”. “Credigli Vegeta”disse una terza persona. Una volta rinsavito il loro re, l’intero popolo era rinsavito. A parlare era stato Bardack che stava arrivando con accanto la moglie Cauli, la sorella Celipa e il migliore amico Toma. “Tu come lo sai zio?”disse Vegeta che già del padre di Goku si fidava di più. “Mi ha detto la verità perché credeva non potessi sentirlo. Non si fidava della lealtà dei suoi uomini ed era venuto a chiedere a me e al mio gruppo di accompagnarlo in quella difficile missione, visto che già ai suoi uomini migliori aveva dato un compito più importante. Vedi Vegeta tu era la cosa più importante per lui ed è per questo che ha chiesto ai suoi due più fedeli, mio figlio Radisch e Nappa, un nobile orfano che aveva preso con se a palazzo qualche anno prima, di proteggerti come due padrini. Purtroppo la mia squadra era già partita per il pianeta che dovevano conquistare e da dove non è tornata più perché hanno trovato Dodoria sulla loro strada. E’ venuto a cercarmi, ma io ero rimasto ferito su Kanassa e mi ha trovato nella vasca rigeneratrice e credendomi k.o. mi ha detto la verità. (Sempre nella vasche rigeneratrici voi in famiglia? Così noi andiamo da soli contro Freezer e ci facciamo ammazzare Nd Vegeta) (Siete voi che non sapete aspettare. NdGoku) Vedi sono solo una terza classe, ma tuo padre mi ha sempre dato fiducia, a tal punto che qui nell’aldilà mi ha eletto suo braccio destro e gran generale”finì Bardack. “Io che mi facevo tanti scrupoli perché ero amico di Kakaroth. Deve essere nel dna questo tipo di amicizia se vale anche tra i nostri genitori”pensò Vegeta senza sapere che nello stesso momento Goku pensava qualcosa di simile. “Un ultima domanda. La faccenda Paragas?” “Ecco. Paragas era il mio fratellastro. Voleva il mio trono e più volte aveva tentato di fare il colpo di stato. Voleva usare il suo potentissimo figlio per questo. Si, ho sbagliato, ma devi capirmi. Il supersaiyan leggendario è un vero mostro. Avrebbe distrutto l’intero universo oltre a noi ed era impossibile governarlo come ti sarai accorto anche tu incontrandolo”. “Va bene, va bene. Di errori ne ho fatti tantissimi anch’io. Ok, come padre non sei un completo fallimento, ma non montarti la testa”concluse Vegeta, mentre sentiva di stare per raggiungere un colorito rosso acceso. Cauli, la madre di Goku, era felice di riabbracciare sua cugina Sarah. Celipa, la sorella di Bardack, non che moglie di Toma , si avvicinò a Vegeta per accettarsi che stesse bene. Quando era bambino e scappava dal palazzo di nascosto, andava sempre da lei perché Toma e Celipa non potevano avere figli e lo riempivano di attenzioni e ottimi biscotti. I due però, prima dell’esplosione del pianeta avevano avuto un figlio grazie all’incantesimo di una strega. “Toma guarda chi c’è! Il nostro piccolo senza naso!”. A quelle parole tutti si voltarono verso il neo-saiyan che guardava la scena più confuso degli altri. “Ci conosciamo signora?” Toma si era avvicinato, mentre Celipa piangeva stile fontana. “Tu non puoi ricordarci. Non ci vedi da quando eri appena nato”disse Toma, anche lui commosso. “Non capisco”. Vegeta invece cominciava a capire. “Senti Crilin non ci hai mai detto niente della tua infanzia”. “Che dovrei dire. Sono orfano e il gran maestro di un tempio buddista dove venivano ad imparare le arti marziali mi ha raccolto. Mi ha cresciuto, ma lì erano tutti più forti di me. Perciò stanco sono partito per andare da Genio e diventare abbastanza forte per tornare e fargliela pagare. Crescendo però mi sono fatto una nuova vita e ho finito per non tornare più”disse semplicemente. Vegeta aveva la faccia di uno che sta per sentirsi male. “Ti ha mai sfiorato l’idea che potessi essere un saiyan? Rifletti. La tua storia non è tanto diversa da quella di Kakaroth. Certo, saresti il peggio riuscito della storia, un …”iniziò a enumerare una serie di epitteti poco gentili nei suoi confronti. In fondo, era meglio pensare di essere stato trapassato su Nameck e quasi ucciso con una strada da una terza classe saiyan molto mal riuscita che da un terrestre senza cervello. “Nonostante tu non abbia la coda, da un periodo ti è cresciuto un appetito saiyan e i tuoi poteri si sono incrementati. Sei sempre stato il più forte tra i “terrestri”. I tuoi capelli neri per ricrescere ci hanno messo troppo tempo. Per finire tu hai sempre voluto essere un saiyan, quasi fosse diventata una fissazione. Non credi sia possibile l’ipotesi?”spiegò il principe dei saiyan con un ragionamento. “Allora perché non ho il naso e sono basissimo?”disse Crilin non credendo fosse possibile. “Semplice. Io e tua madre non potevamo avere figli e abbiamo chiesto aiuto a una strega, ma qualcosa non è andato come doveva. Il fatto che ti mancasse il naso ha spaventato i medici e lo stesso vale per la tua potenza alla nascita che ha raggiunto i minimi storici. Perciò ti hanno caricato su un’astronave e spedito su un pianeta a caso”spiegò Toma, mentre tentava invano di calmare la moglie. “Sono cugino di Goku e mio padre e il mio migliore amico di suo padre. E’ il più bel giorno della mia vita”urlò Crilin esaltato. “Scusate non vorrei interrompere il romantico quadretto, ma io sono ancora qui”intervenne lo spettro stufo di quel fotoromanzo. “Hai ragione. Ora me ne occupo io di te. Padre, potresti cercare di liberare i miei compagni, con l’aiuto degli altri?”chiese Vegeta. Non poteva certo dare ordini a suo padre, doveva chiedere. “Va bene jr”. “Ti ho detto milioni di volte di non chiamarmi jr.!”si arrabbiò. “Così tuo padre ti chiama jr.”disse Gohan cercando di tenere un tono incolore per non scoppiare a ridergli in faccia, se non lo avessero temuto un coro di risate altrimenti si sarebbe già alzato. Vegeta li guardò con uno sguardo furente. Sospirando, concentrò nuovamente l’attenzione sul suo nemico. “Pensi davvero di potermi sconfiggere?”disse lo spettro ridendo di gusto. “Allora fammi vedere se hai coraggio. Mi troverai all’entrata del limbo.”disse lo spettro svanendo nel nulla. Luogo d’incontro peggiore non ci sarebbe potuto essere per il principe dei saiyan.
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Molto molto interessante...chissà come si evolverà la battaglia^_^
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Crilin un essere quasi sayan??? O.O nooo hai copiato l'idea da GT??xD no scherzo continua a piacermi sempre di più =) brava Veggy Fan
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Non posso fare anticipi Sheila, ma se ne vedranno delle bele sicuro XD.
$kҸ ฿ŁΔÇk ϟ guarda, sarei solo onorata di copiare qualcosa a quella grande artista di GT U_U. Peccato che in questo caso si sia trattato di un caso ^^. Vedi, rivedendo le origini del mito, mi sono accorta di una cosa. Il viso di Celipa ha delle caratteristiche simili a quelle di Crilin. Può essere stato un caso per il semplice fatto che quello è alla fine lo stile del Tory, ma le parti che non corrispondono, si possono integrare con parti del capo di Toma fino a trovare la versione con naso e più alta di Crilin XD.
Ormai Crilin saiyan è diventato un personaggio troppo importante nella storia seguendo la trama, non potevo più cancellarlo. In ogni caso mi sono fatta tradurre la storia di GT. Lì non si parla di saiyan, ma di neo-saiyan prodotti da un incantesimo, Crilin in partenza era un terrestre.
Spero che non ti ho annoiato con questa dissertazione e che la storia continui a valere la pena di esser letta.
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Cap.5 Odion
“Dobbiamo andare anche noi a dargli una mano”disse deciso Goku, ma la sua espressione seria era rovinata da May che tentava di ficcare le ditina delle sue piccole manine paffutelle nelle narici del padre. “Tu non vai da nessuna parte. Ti sei appena rimesso”disse Chichi brandendo pericolosamente un cucchiaio gigantesco di legno che non si capiva da dove fosse uscito. “Penso che dovremmo intervenire alla fine, solo se avranno qualche problema. Siamo come l’ultima risorsa da giocare”disse saggiamente Bulma. “Io penso che se la caveranno benissimo da soli”disse convinta Videl, senza vedere la faccia meditabonda di Baba; che non passò invece inosservata a Goku. Si accorse così anche di un'altra persona presente nella stanza che stava lì da quando Goku si era ripreso, ma così silenziosa e in ombra da non essere notata. “Tu chi saresti ragazzo?”chiese il saiyan. Prima che il giovane iniziasse una noiosa e pomposa presentazione, fu Videl a spiegare: “Lui è John. Il fratello piccolo di Vegeta, nato e cresciuto nell’aldilà. E’ fidanzato con Kamy”. “Perciò saresti il fidanzato della mia sorellina?”chiese Goku, senza sapere di essere già il secondo a salvaguardare la tutela della ragazza con un comportamento da padre geloso. John era rosso come un pomodoro. “Perché?”chiese poi nervoso. Goku sorrise malefico, ma Videl fu abbastanza veloce da prendere il giovane per un braccio e filare. “Vieni con me John. Abbiamo già finito i senzu. E’ meglio se mi accompagni a prenderli”. “Che peccato volevo fargli sapere cosa può fare un supersaiyan se ci si mette”disse Goku e Chichi sospirò. Il suo saiyan sapeva essere buono, gentile, ingenuo, ma la sua parte “Kakaroth” ogni tanto si faceva valere. Tornando poi alla sfera, attendendo il momento del prossimo scontro.
Vegeta e lo spettro si fronteggiavano, ma purtroppo avevano voluto seguirli anche tutti gli altri, che ora stavano dietro in attesa. “Benvenuto Vargas”disse lo spettro teatrale. Senza accorgersi di avere fatto un gaffe enorme. “Come mi hai chiamato?” “Vegeta. Ti ho chiamato con il tuo nome”. “No. Tu mi hai chiamato Vargas. Dimmi chi sei in realtà spettro” “Non finisci mai di stupirmi e io che ti credevo uno sciocco come i tuoi antenati”. “Non offendere i miei avi!” “Perché no? Vedi il mio nome è Odion e il regno di Vargas sarebbe spettato a me. Per ottenerlo sono sceso a patti addirittura coi miei nemici e gli ho aperto le porte, sapendo che mi avrebbero lasciato governare sull’intero popolo dei saiyan, come era giusto. In fondo il popolo dei saiyan era allo sbando e aveva bisogno di un re giusto come me. Se solo non si fosse messo in mezzo Vargas. Doveva per forza immischiarsi. Ha eliminato prima il conquistatore mandato dai nostri nemici, il loro miglior guerriero e poi ha eliminato me. Io da qui però aspettavo. Mi sono alimentato del mio stesso odio che è cresciuto sempre di più. Ho avvelenato il cuore dei saiyan. Da tranquilli coltivatori, man mano che prendevano idea del loro reale potere, si tramutavano in conquistatori sanguinari. La malvagità prendeva possesso dei loro animi e io l’aiutavo. Hanno dimenticato il passato con cose che non andavano dimenticate, finché anche il potere del supersaiyan leggendario si è corrotto. E’ successo alla VI dinastia. Il re che vi corrisponde era così borioso, folle, dispotico, un toccasana. Ora il tocco finale. Hai idea Vegeta tu chi sei?” Vegeta lo guardava con rabbia. Così era colpa di quel traditore se la sventura si era abbattuta sul suo popolo. Se i saiyan non fossero diventati così meritevoli di colpa, così cieca e interessati solo alla battaglia, non sarebbero andati incontro alla loro stessa distruzione. “Tu sei il re della XVII dinastia, l’ultimo, come Vargas era stato il primo. La mia ultima possibilità di vendetta”. “E’ per questo che vuoi uccidermi?”. “Non proprio. Nel momento in cui la vita lascerà il tuo corpo me ne approprierò. Io e Vargas assurdamente ci assomigliavamo e mi basterebbe poco perché il tuo corpo prenda le sembianze che possedevo da vivo. In fondo l’ho già sperimentato”. “Che stai dicendo?”. “Quello sciocco di Baby non se ne è accorto. Nessuno dopo la sua possessione ha cambiato aspetto, ma tu si. Certo ho aggiunto qualche riga e ho lasciato gli occhi di Baby, ma è stato per mio incantesimo se i tuoi capelli sono diventati bianchi. In fondo era solo una prova”. “Perciò è il mio corpo che ti interessa. Se mi facessi esplodere?”. “Ho tutta l’eternità e la mia magia per rimettere insieme i pezzi. Arrenditi non puoi sfuggire al tuo destino”. Il principe dei saiyan non aveva nessuna intenzione di diventare nuovamente un'arma in mani sbagliate, preferiva morire. Lo spettro però era troppo forte. Si volto verso i suoi compagni, i suoi figli, sua nuora e suo nipote. Addirittura i suoi vecchi compagni, i genitori e i quelli che in un certo considerava degli “zii”. Almeno a loro poteva dire addio. Bulma non gliela avrebbe mai perdonata e Kakaroth si sarebbe di sicuro dato la colpa, ma lo faceva anche per loro. “Su questo ti sbagli. Ho intenzione di essere l’artefice del mio destino stavolta”disse arretrando con calma, in modo che Odion non capisse il suo piano. Il malvagio, difatti, non carpì le sue intenzioni fino alla fine. A furia di indietreggiare, Vegeta era arrivato alla voragine che rappresentava l’entrata del limbo. “Non vorrai…”chiese spaventato il malvagio. Vegeta non rispose. Chiuse gli occhi e saltò all’indietro.
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“Folle!”urlò Odion vedendo sfumare il suo sogno di gloria. Non riusciva a capacitarsi. Come poteva qualcuno scegliere di sua spontanea volontà una sofferenza infinita che già per due volte aveva rischiato, scoprendo quanto fosse insopportabile? Tutti gli altri ci misero un po’ a capire cosa fosse successo. Da quello stupore che aveva colto tutti, la prima a risvegliarsi fu Bra. “Papà!”urlò mettendosi a piangere a dirotto e cadendo per terra. Goten l’abbracciò per cercare di calmarla, ma la ragazza dai capelli turchini continuava a singhiozzare. “Non può…”disse Crilin stranito. “Lo sai anche tu che non c’era altra via”comunicò Piccolo truce. “Doveva esserci un'altra soluzione”sussurrò invece Gohan serio. “Me la pagherai!”si era messa a urlare Kamy e Pan mise tutta la sua forza per evitare che la giovane saiyan dai capelli rossi andasse da sola a combattere Odion. Purtroppo Vetrunks non riuscì a fare lo stesso con il padre. Mentre Nappa si liberava dalla stretta di Radisch e Turles. Nemmeno Pan riuscì a resistere a lungo perché Kamy si era trasformata in ssj3 ed era partita. La regina Sarah non aveva nemmeno tentato di trattenere il marito, non riusciva a muoversi. Come fosse diventata di pietra, rivedeva in continuazione la scena. Sua cugina Cauli cercava di consolarla, ma non trovava le parole. Celipa era sempre stata molto affezionata a Vegeta e suo marito Toma non riusciva a calmarla. Quando partì all’attacco fu costretto a seguirla. Crilin, seguito da Gohan e Piccolo si era buttato nella mischia, ben sapendo che non sarebbe servito nulla. Bardack invece aveva già affiancato il suo re. Odion però schivava ogni loro attacco con facilità. In fondo rimaneva pur sempre uno spettro e quando fu stufo disse: “Non finisce qui”sparendo nel nulla.
Goku boccheggiava. Non credeva a quello che vedeva nella sfera. Bulma invece aveva cominciato a piangere a dirotto con Baba che tentava di calmarla. “Non preoccuparti cara. Sono convinta che ci sia un modo per farlo andar via di lì”diceva gentilmente la vecchia. “Allora vado”disse Goku. Chichi tentò debolmente di replicare, ma il saiyan le disse: “Se non fosse andato a cercare l’antidoto per me a quest’ora non sarebbe in questo guaio”. “Stai attento allora”disse la donna e prima che il marito potesse fermarla, se n’era già andata portandosi dietro May. Dopo quello che aveva visto temeva per il marito. L’avversario era troppo potente anche per il suo Goku, quella volta. Perciò era scappata via per evitare che la vedesse piangere. Il saiyan aveva capito e l’aveva lasciata andare sospirando. “Costruisco un'altra macchina e andiamo”disse Bulma cercando di concentrarsi. A dimostrare però il suo vero stato d’animo erano le sue mani che impercettibilmente tremavano e le lacrime che continuavano a scendere. “No, posso andarci con il mio teletrasporto. Bulma è meglio se tu resti a casa”disse Goku incredibilmente serio. “No Goku, deve venire anche lei”disse a sorpresa la vecchia sibilla. “Perchè mai?” “Vedi. Ho visto coi miei occhi Vegeta riuscire a eludere tutte le regole degli inferi, ma solo per lei. In nome suo è riuscito a scappare almeno una volta”. “Spiegati non capisco”disse il saiyan confuso. “Nemmeno io”aggiunse la donna stranita. “Vegeta, per ben due volte, è riuscito a tramutare il suo spirito. Come sapete quando si è morti si prende lo spirito di una piccola fiamma azzurra”. “Anche lui. L’ho visto dopo che avevamo sconfitto Janenba”. “Si Goku, ma il tuo amico riesce a far prendere al suo spirito la forma che possedeva quando era vivo. E’ come se avesse sempre il suo corpo, ma in realtà resta uno spirito con le semplici sembianze che aveva da vivo”. “E’ impossibile”disse Goku cominciano a pensare che la vecchia strega lo stesse prendendo in giro. “Eppure tu lo ha visto Goku. Ti sei dimenticato quando si è messo in contatto con te? Su Nameck, quando dall’aldilà ti incoraggiava nello scontro e ti ha suggerito la Genkidama da utilizzare contro Freezer”. “Quella era una proiezione astrale che non gli era nemmeno riuscita bene, visto…bhè…°\\°…lasciamo stare”. “Si, ma dopo che tu glielo hai fatto notare ha lasciato perdere la proiezione astrale e ti ha fatto vedere il suo vero spirito. Dimmi aveva la forma che doveva avere?”. “Non ci credo. Hai ragione. Aveva l’aspetto di quando era un bambino”. “Perché era imprigionato nel limbo in cui era stato confinato a causa del suo passato malvagio. Ha potuto assumere l’unica sua forma legata al suo iniziale cuore puro. Quello era Vegeta prima che si macchiasse di gravi colpe. Una volta scappato dal limbo assume invece la forma che aveva in vita direttamente”. “Perciò è scappato dal limbo già un'altra volta. Possiamo farcela”disse Goku trovando la speranza. “Si è fuggito per “lei”. E’ scappato addirittura dall’aldilà, ma ovviamente in questo mondo agli occhi dei mortali diveniva invisibile e inudibile. A lui non importava. E’ scappato dopo Majinbu, approfittando della confusione dopo Janenba, solo per starle accanto. L’ho trovato con lei quando ho dovuto chiamarlo per la convocazione di Re Yammer, che vedendo tutta quella scena si è commosso e ha deciso di fare quello che poi ha fatto, concedendogli anche quel giorno”. Bulma aveva le lacrime agli occhi, se lo avesse saputo. Fortuna che Vegeta non poteva sentire, la vecchia sibilla la stava portando sul piano romantico-drammatico, il genere di cose che prima lo facevano vomitare e poi lanciare onde gridando incavolato. “Baba ci serve un ultima informazione. Chi è il guardiano del limbo?”. “Una terribile tempesta che teoricamente nessuno, a parte il nostro saiyan, ha mai sfidato e vinto con successo”. “Come c’è riuscito?”chiese Bulma tornando a pensare alle cose serie. “Correndoci dentro”disse la strega ridacchiando. Ripensava alla faccia sconvolta di Re Yammer quando aveva visto quell’impresa impossibile. “Nemmeno io scherzo e se si tratta di correre ci riuscirò. Certo è da quando ero bambino che non corro a velocità elevate, ma suppongo che per Vegeta fosse stato lo stesso. Ora è meglio che andiamo però”disse il saiyan, seguito dalle due.
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nooooooo!!! :cry: scemone di un Vegeta... :cry:
io nn ho cpt bene la cosa dello spirito :? cioè in un certo senso ho cpt.. NELL'ALTRO NO! :azz: