no così tardi!!!va bè resisterò...
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no così tardi!!!va bè resisterò...
Ok aspetteremo
beh la puntata?
Quanta fretta... eccomi qua!
Episodio 22: Intervento dall’alto
Besh non credeva che un assassinio a sangue freddo si addicesse all’occasione. Aveva davanti a sè due saiyan, esanimi, privi di ogni forza e incapaci di resistenza: i figli di due purosangue, uno dei quali era già stato sconfitto. Avrebbe potuto allungare un braccio e porre fine alle loro vite in maniera rapida. Invece se ne stava lì a guardare. Trunks giaceva svenuto, riverso nella polvere, mentre Goten, con una spalla messa fuori uso dell’ultima ki blast di Besh, cerca di avvicinarsi tentoni all’amico, trascinandosi con l’altra mano.
“Stiamo per lasciare... questo mondo...”
Besh considerava la situazione, ormai sfuggita al suo controllo. La conquista del pianeta era totalmente inutile, a meno che non riuscissero a trovare le sfere. Quel Mylon s’era intromesso in maniera del tutto inaspettata fra lui e le sfere. Afferrò Trunks per la gola, ma questi era incosciente.
<<Parlami saiyan! Le sfere! Dove sono!>>
Scaraventò Trunks contro un macigno, procurandogli una grave ferita. Goten osserò impotente, ma poi Besh riversò la propria ira anche su di lui, prendendolo a pugni. Lo sollevò per una gamba e lo scaraventò lontano.
<<Qui Boran non può tenermi d’occhio! Nessuno può vedervi morire! Basta!!>>, mentre si preparava a lanciare un colpo finale che li avrebbe sicuramente uccisi, tutto caricato di elettricità, improvvisamente venne bloccato da una forza misteriosa. All’improvviso Besh apparve circondato da una debole luce azzurrina.
<<Ma cosa... cosa succede...>>
Kaioshin comparve dal nulla di fronte a lui, con regale aspetto, mentre il Sommo, poco distante, esercitava il suo potere su Besh affinchè rimanesse bloccato.
<<Muoviti!>>, gridò con la voce gracchiante, <<Portali via di qui, cosa stai aspettando!>>
Kaioshin afferrò i due ragazzi, mentre Goten gli rivolse un sorriso di pura gratitudine.
<<Non preoccupatevi ragazzi...>>, disse il Superiore. In un lampo sparirono. Il Sommo, soddisfatto, allentò la propria presa.
<<Voglia scusarmi!>>, disse in un inchino. Besh gli scagliò una ki blast che attraversò il vuoto nel momento in cui il Sommo svanì alla vista.
Solo e pensoso, osservando il paesaggio deserto, senza neanche poter più avvertire alcuna aura, Besh lanciò un grido di frustrazione, lasciando libero sfogo alla propria ira.
Una porta si aprì nella sala circolare in cui si trovavano Vegeta, Goku e Gohan. Rivolsero la loro attenzione a Keut, che comparve sulla soglia con una mano sul fianco. Pur lontano, Goku e Gohan ebbero un soprassalto nel notare la sua somiglianza con Kupile.
<<Sì, ho visto i vostri sguardi>>, disse Keut avvicinandosi a loro, <<Kupile è mio fratello>>
<<Hai detto è, quindi non è morto...>>, disse Goku. Keut gli si avvicinò di più e prese a camminare tutt’attorno.
<<No, è vivo, anche se per poco. Il potere scatenato da quel ragazzino è fenomenale!>>. Si riferiva evidentemente a Ub. <<I nostri scienziati lo stanno studiando a fondo, è veramente incredibile che in un tempo così breve si sia concentrata una simile quantità di energia...>>
Gohan e Goku si guardano, poi anche Vegeta lancia uno sguardo incuriosito a Kakaroth.
<<E’ vero>>, disse Goku, <<Ub ha delle potenzialità straordinarie che io ho stesso ho timore a risvegliare. Sapevo benissimo che usando quel colpo avrebbe messo a rischio l’integrità del pianeta stesso!>>
<<E hai agito in maniera così sconsiderata??>>, gli urlò Vegeta.
<<Calmi>>, disse Keut, <<Se tutto va bene, il vostro amico avrà la fortuna di vedere la sua energia sfruttata per il ritorno di Mylon. Ho già dato notizia all’imperatore che sta tornando proprio per questo! Una volta che Mylon sarà di nuovo tra noi, verrete tutti marchiati!>>
<<Marchiati??>>, chiese Gohan. Keut osservò con piacere la stupefacenza della sua protesi al braccio.
<<Ti dona il tuo braccio nuovo>>, disse accarezzandogli una spalla. Gohan rabbrividì al contatto e indietreggiò.
<<Marchiati significa che diventerete nostri servi indiscussi... tutti voi saiyan terrestri... e anche tutti i terrestri. A migliaia stanno affluendo all’interno del tempio, portati dalle nostre navi. Quando giungerà il momento, tutti saranno marchiati e resi nostri schiavi! Tutti verranno colti dalla luce dell’illuminazione!>>, Keut alzò le braccia al cielo e una luce venne emanata dal suo corpo, insieme a una grande energia, <<Dovreste provarlo! È una sensazione incredibile di potere e conoscienza! La consapevolezza del tutto, la certezza del dominio!!>>. Goku e gli altri si ritrassero coprendo gli occhi dalla sua luce abbagliante. All’improvviso cessò e tutto tornò come prima.
<<Fino al momento in cui sarete parte del tutto, siete solo feccia saiyan, e solitamente la mia specialità sarebbe eliminarvi. Preferisco divertirmi un po’!>>
Levitandò, Keut si portò molto in alto, su un palco d’onore.
<<Disattivate i campi inibitori!>>, disse Keut. Improvvisamente i tre saiyan sentirono dentro di sè nuovametne la fiamma della loro energia. Keut ne era compiaciuto, ma si sentì in dovere di offrire delle delucidazioni: <<Avete di nuovo i vostri poteri, ma non hanno affetto al di fuori di questa sala. Qui dentro potete combattere liberamente.
<<E contro chi?>>, chiese Vegeta.
<<Contro voi stessi!>>.
Improvvisamente le pareti della stanza si aprirono e gli stessi meccanismi che avevano prelevato l’energia di Goten cominciarono ad aspirare le forze dei tre saiyan. Per tentare di resistere, tutti e tre aumentarono le proprie aure, ma questo non fece altro che far accumulare altre energie. Tre grandi globi di energia si costituirono, sotto lo sguardo soddisfatto di Keut.
<<Bene! Ora combattete per il mio divertimento!>>
Sotto di lui, tre figure demoniace rilucenti si formarono e si lanciarono all’attacco contro i tre saiyan, pronti a riceverli.
sempre bella anke se come ho già dtt il ritmo sta un po' rallentando..va bè credo ke t rifarai nelle prossime puntate!!!
Eccomi qua con un altro episodio:ok: (ma nessun altro a parte ludo ha commentato quello precedente:cry:)
Episodio 23: Verso una nuova meta
Vegeta fu attaccato per primo. Il saiyan era già trasformato in ssj3 e ingaggiò l’avversario in un cruento corpo a corpo. Lentamente la massa di energia che aveva formato i tre golem si modellò secondo la forma dei suoi avversari, sicchè ciascuno si trovò a combattere una copia di se stesso. La vastità della sala permetteva movimenti liberi, e Vegeta cominciò a bersagliare di colpi il suo avversario, che senza mostrare la minima espressione di dolore, subiva ogni colpo.
Gohan trovò molto migliorata l’agilità al braccio meccanico, che superava persino quella di un braccio organico. Senza alcun bisogno di trasformazione, Gohan riusciva a tener testa senza difficoltà al suo avversario.
Anche Goku si era trasformato in ssj3, ed era piacevolmente sorpreso nel vedere che Vegeta aveva ottenuto lo stesso stadio. Mentre combattevano, non riuscivano ad arrestarsi per un solo istante: i golem non davano tregua. Keut era soddisfatto dello spettacolo, che provava il valore dei saiyan come guerrieri: sarebbero risultati utili, proprio come avevano detto Mylon e l’imperatore. Sotto di lui, i golem non sarebbero resistiti a lungo.
Vegeta scagliò un big bang attack verso il suo avversario, trapassandolo da parte a parte. Goku, con una kamehameha, abbattè il proprio avversario, mentre Gohan scoprì che usando il suo nuovo braccio poteva incredibilmente amplificare gli affetti dei suoi attacchi fisici. Il suo avversario però pareva sopraffarlo, e solo l’intervento finale di Goku evità che Gohan venise trapassato da un raggio sparato dal golem. Goku lo finì con un ultima kamehameha.
<<Senti Kakaroth...>>, mormorò Vegeta affannato, <<Non appena le macchine tenteranno di sottrarci altra energia, dobbiamo incrementare la nostra aura!>>
<<Sei pazzo?>>, disse Gohan, <<Hai visto cosa è successo prima. La nostra energia ha aumentato il potere dei golem...>>
<<Non questa volta... se arriviamo a un livello sufficientemente alto, sono certo che le macchine andranno in sovraccarico!>>. Goku annuì.
In alto, Keut diede ordine che cominciasse il secondo round. Le macchine entrarono in azione, e fu lì che i tre saiyan tirarono fuori tutta la loro energia, urlando a perdifiato. Man mano che le macchine accumulavano energia, sempre più gliene veniva fornita dalle loro aure, finchè non giunsero al sovraccarico. Con una deflagrazione, il salone fu investito da una gigantesca esplosione. Tutto piombò nel buio e le fondamenta stesse del Tempio tremarono. Il palazzo venne scosso da cima a fondo, e si attivarono i sistemi d’allarme. Una voce metallica disse dagli altoparlanti:
<<Attenzione, campo di soppressione disattivato... sistemi vitali danneggiati...>>.
Goku, Vegeta e Gohan volarono in alto, dove prima stava Keut. Non trovarono nessuno, e vennero circondati dal fumo dell’esplosione.
Diversi livelli più in basso, Kupile venne rispegliato nella sua capsula di guarigione. Resosi conto dello stato di allarme, con un’onda di energia distrusse l’infermeria e si rivestì della propria corazza.
“Cosa succede? Perchè tutti i sistemi sono in allarme?”
Con la mente ottenebrata, ancora stordito e incredulo, la mente prese a vagare ripensando agli istanti della sua sconfitta. Gli occhi di Goku gli penetrarono nella memoria come folgore. Lo sguardo del saiyan era un peso insopportabile. Improvvisamente si rese conto di riuscire a percepirlo intorno a sè, come una presenza sfuggente. Un’altra cosa gli balenò alla memoria.
“Esistono altre sfere... su Namecc...”
L’istante fra il pensiero e l’azione fu superfluo: pochi minuti dopo, si trovava già in corsa verso l’hangar del Tempio, mentre i saiyan già si aprivano una strada verso l’uscita.
<<Non puoi farlo!>>, disse Goku a Vegeta, che con il braccio teso minacciava di lanciare un big bang attack per distruggere l’edificio e uscire allo scoperto.
<<Mio figlio è là fuori, e anche il tuo!>>, gridò Vegeta, <<Quindi se non ti dispiace...>>
<<Potresti distruggere tutto!>>, rispose Gohan, << Pensa a Piccolo, a Ub... ancora rinchiusi... e se li uccidessi?>>
<<Meglio loro che me!>>
Vegeta scagliò il suo colpo con la rapidità del baleno, e non si limitò a creare un vistoso squarcio nell’astronave, ma provocò una detonazione che cominciò a farla crollare su se stessa. Keut, in preda a panico, si trovava isolato in uno dei livelli mediadi, circondato dal fuoco e dalle fiamme, incapace di credere a ciò che avveniva. Non riusciva più a percepire i saiyan.
“E’ tutta colpa mia... dannati saiyan!”
Senza pensarci due volte scagliò una sfera di energia blu che provocò un secondo squarcio nell’astronave. Uscì all’esterno a tutta velocità, lanciandosi come un indemoniato all’inseguimento cieco e vano. Non li percepiva più, svaniti! La direzione che prese fu puramente casuale, forse volendo solo fuggire dal luogo del disastro. Alle sue spalle il Tempio, nella sua immensità, mandava fiamme da ogni dove, esplosioni si succedevano lungo la sua superficie. Dai due grandi fori usciva fumo in abbondanza, come fossero bocche di un vulcano.
Appena giunti all’esterno della struttura, appostatisi su un monte poco distante, Vegeta e Goku ebbero modo di ammirare lo spettacolo: improvvisamente uomini e mezzi dell’Armata si erano dati da fare per sedare gli incendi, ma la struttura stessa sembrava ormai vacillare. Si accorsero che Gohan non li aveva seguiti.
<<Oh no! Gohan!>>, esclamò Goku, <<E’ rimasto per salvare Piccolo!>>. Guardò con rabbia Vegeta, che lo disdegnò voltandosi dall’altra parte.
<<Preferivi rimanere dentro?>>, disse. Goku trattenne a stento la sua ira e, senza pensarci due volte, si teletrasportò da Gohan. Vegeta non crede ai suoi occhi., combattuto fra il desiderio di andarsene da lì, per cercare suo figlio, e la tentazione di tornare ad aiutare Kakaroth.
“Perchè Gohan è rimasto dentro? Maledizione!”
All’interno, Kupile si avvicinò con difficoltà agli hangar, superando le difficoltà ambientali scatenatesi dall’esplosione d’energia. Il metallo era mangiato dal fuoco, e la stessa struttura portante del Tempio stava cedendo. Giunto agli hangar, Kupile salì sulla prima monoposto che potè agguantare, e digitò le coordinate di Planet Freezer.
“Al diavolo l’Armata, al diavolo il Dominatore...”
La navicella si sollevò dal suolo proprio quando la metà superiore del palazzo cominciò a implodere e crollare su se stessa. Uscita a tutta velocità dall’hangar, appena in tempo, la navicella di Kupile abbandonò la Terra, le sue disgrazie, le sue battaglie, le sue sofferenze, verso una nuova destinazione. Lui, Kupile, unico depositario della conoscenza del luogo delle sfere, teneva in pugno l’intero universo.
Il cuore di Vegeta sussultò quando del Tempio non restarono che macerie su macerie.
<<No, KAKAROTH!!>>, gridò in preda alla collera. Una montagna di detriti lasciava solo intravedere le fodamenta di quella che era stata la colossale nave con cui Besh, il suo imperatore, e l’intera Armata erano giunti sulla Terra. Crollò in ginocchio per non guardare, non immaginare. Alle sue spalle un suono leggero, qualcuno si era posato dolcemente al suolo. Codre, con aria imperturbabile e sguardo duro, stava a braccia conserte ammirando il triste spettacolo. Dietro di lui l’imperatore, sul suo trono d’oro levitante, tremava d’ira e di spavento. Le mani si muovevano convulsamente, il volto grosso e butterato tremava in preda all’ira e gli occhi erano vacui.
<<Il... Tempio!! Cosa... cosa è successo!!>>, dietro di lui, Dende se ne stava lì, con la testa bassa, del tutto inabile alla fuga, con le mani legate. Il siero che gli avevano dato gli inibiva ogni potere. Recava in mano l’urna con i resti di Mylon. Vegeta si voltò lentamente, senza alzarsi in piedi, squadrando Codre. Gli ricordò un avversario lontano nel tempo: Dodoria! Più alto, però, e più slanciato. Ma glio occhi e la bruttezza erano quelle del grasso Dodoria. Avvertiva in lui uno strordinario potere. Codre gli avanzò incontro, andando a soverchiarlo con la propria mole.
<<Chi si rivede... l’ultima volta Besh ti aveva messo al tappeto, e non è passato neanche troppo tempo...>>, disse sfregandosi le mani, <<Allora, qui qualcuno deve pagare per quello che è successo? Non credi anche tu, saiyan?>>.
Bella, cmq posta un episodio al giorno, conviene di più.
Appunto, mai più di uno... (ma come hai fatto a leggere di già l'ultimo episodio?-_- Ma l'hai letto? Non è per mancarti di fiducia... però...)
Sì certo che lo letto, se no come faccio a commentare
Wow, sei rapidissimo!
EDIT: Non è per sfiducia, ma magari c'è gente che non ha voglia di leggere e ci piazza lì un commento del tipo "bella mi piace" solo per compassione o perchè si sente in dovere;)