http://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/big/40301.jpg
Visto ieri sera, devo dire che mi è piaciuto molto, anche se
Spoiler:
Visualizzazione Stampabile
http://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/big/40301.jpg
Visto ieri sera, devo dire che mi è piaciuto molto, anche se
Spoiler:
http://images.pictureshunt.com/pics/...rted-11509.jpg
Gran bel film, Scorsese alla regia non delude e la storia è in grado di tenere incollati allo schermo dall'inizio alla fine.
Spoiler:
Voto: 8.5
http://www.taxidrivers.it/wp-content...ock-poster.jpg
Veramente un bel film, la versione imbastardita e migliore di Super 8. Da guardare in inglese, solo così potrete apprezzare lo slang dei protagonisti.
Poi stiamo parlando dei produttori di Shaun of the Dead :dj:
Voto:7/8
ieri mi sono visto chronicle, carino, anche se il fatto che è stato girato in stile cloverfield o district 9 mi ha spiazzato all'inizio e soprattutto nel finale. ottimi gli effetti speciali, davvero ben riusciti.
voto 8
Un vero e proprio monumento al trash. La punta di diamante è Jones.
8
Bel filmetto ricolmo di citazioni e di volgarità tutto sommato sopportabili. Peccato per il doppiaggio orribile dell'alieno e per i pochi secondi di apparizione di Sigourney Weaver, che a quanto pare riesce a ricavarsi una particciola in tutti i film parodistici della fantascienza.
Ottimo film Avengers, i personaggi hanno addirittura fatto più bella figura rispetto ai film a loro dedicati. Il nuovo Banner è stato bravo, Ruffalo ha saputo rimpiazzare a dovere Norton (grave perdita in ogni caso) e Loki si è rivelato il miglior villain uscito da un film Marvel, adesso aspetto di vedere come gestiranno Civil War, un giorno
http://www.nontistavocercando.it/wp-...nce-malick.jpg
Non è facile parlare di questo film. Innanzitutto perchè è difficilmente pensabile come film: è più un quadro in movimento, un turbinio di pensieri materializzatisi in immagini. Nasce come storia ed elaborazione di un lutto e diventa una cosmogonia di kubrickiana memoria. Parla dell'uomo nella sua rappresentazione più normale e finisce per essere un documentario sulla natura e sul senso della natura.
Però tutto parte là dove tutto si arena: il dolore. Perchè il dolore, è ciò che si chiedono sin da subito i parenti del fratellino morto. Anche la Signora della Grazia se lo chiede: anche colei che ama, colei che spera, colei che capisce non può fare a meno di torturarsi di fronte a questo dolore incomprensibile. Come amare in quel dolore?
Malick parte da lontano per spiegare (o almeno tentare) questo assurdo, che più lontano non si può: come nacque tutto. Big Bang, Terra, acqua, protozoi, pesci e dinosauri. Poi colpo di spugna e l'uomo.
Microcosmo: una famigliola texana anni 50'. Lui credente e integerrimo, deluso dalla vita e dal fallimento dei suoi sogni, predica l'arrivismo americano attraverso autoritarismo e severità; lei credente e dolce, arrendevole, entusiasta della vita e della natura, amore puro. I figli crescono fra questi due opposti apparenti, e il maggiore (Sean Penn) è il nostro oggetto di osservazione. Dall'idillio dell'infanzia attraverso le brutture che la mente labile di un ragazzo in crescita assorbe con facilità, mostrando un mondo dove non domina solo la bellezza ma anche l'ottusità di un male presente e dilagante.
Il ragazzo si troverà sballottato fra impulsi, insegnamenti e visioni opposte. Poi la morte del fratello, e un dolore incomprensibile.
E quì Malick delude.
Eggià, perchè alla fine non dà una risposta: non può esserlo quella lunga sequela evocativa ed emozionante di immagini, non può esserlo l'ammissione di un male che coglie chiunque, buoni compresi, non può esserlo l'esaltazione pedissequa lungo il film della bellezza del creato, della sua maestosità raffrontata alla nullità delle vicende umane.
Che cosa siamo? Che cos'è quel dolore? Che senso ha? Cosa fare?
Amare e sperare? E' questa la risposta che si dà Sean Penn?
Tecnicamente il film è magnifico: ogni fotogramma potrebbe benissimamente essere estrapolato e appeso come quadretto surrealista o naturalista. Le musiche sono sempre adatte alle situazioni, la telecamera, mai fissa ma sempre in spalla, segue i protagonisti, fissa i volti, e insieme alla luce sempre naturale del set conferisce realismo e splendore alle immagini.
Non è un film per tutti: e per la lentezza a volte estenuante, è per la mancanza cronica di dialoghi, e per il dominio dei paesaggi e del silenzio, e per le tematiche affrontate e per il messaggio fortemente fideistico ivi contenuto. Non arriva al punto, ma forse il punto lo lascia trovare a noi. Sicuramente è un film che ti cambia.
http://mr.comingsoon.it/imgdb/foto/14477.jpg
Cosa c'è dietro il simbolo, la figura, la rappresentazione, l'istituzione? C'è sempre l'uomo, e tutto ciò che ne deriva.
Il papa è stato eletto ma l'uomo prima di tutto è pronto a divenirlo? Evidentemente no, si tratta di un uomo dalla fede salda, che non ricorda più molto bene il suo passato, che ha sognato di divenire attore ma è stato scartato perchè scarso. Così scappa. perchè si sente inadeguato, perchè vive da solo un dissidio che per gli altri è incomprensibile, perchè lui è il papa, e basta. Neanche il regista e attore Nanni Moretti, lo psicanalista, può fare molto, intralciato nel suo mestiere e allontanato dal suo interessante paziente. Mentre il papa vaga per le strade di Roma, lo psicanalista mostra tutta la terrenità della vita di un cardinale, con difetti, problemi e vizi, come tutti noi. Anche nel sancta sanctorum della fede c'è tempo per fare un po' di cyclette.
Ma il papa, alla fine, riuscirà a farsi carico di quella responsabilità che tanto grava sulle sue spalle?
Moretti confeziona un prodotto maturo, aleggiante fra il comico e il drammatico, dove se da un lato si ironizza sulla Chiesa (vero, Darwin?) e si sconvolge l'immaginario collettivo (il torneo di pallavolo?) dall'altro ci mostra l'Odissea di questo umil'uomo, spirituale, psicologica ed esistenziale.
Mi sono riguardato Batman Begins e The Dark Knight.
L'hype cresce ogni giorno e non so se resisterò fino al 29 agosto.
In ogni caso TDK ogni volta che lo rivedo mi convince sempre di più, uno dei migliori film del decennio.
http://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/big/47816.jpg
Non avevo mai sentito parlare di 'sto film... giro su sky non avendo nulla da fare e leggo di che parla... allora lo guarda e cavoli una piacevole sorpresa, Jake come attore mi sta piacendo sempre più e il film è incasinato proprio come piace a me, per certi versi mi ha ricordato matrix, davvero un ottimo film, lo consiglio a tutti.
Voto 8.5
Spoiler:
Trash che prende coscenza di sé e diventa una figata anche se avrei preferito più combattimenti col macete ed un finale più scoppiettante.
Comunque spero proprio facciano un "Machete uccide" seguito da "Machete uccide ancora" lol
Voto: 7
http://www.trailershut.com/movie-pos...vie-Poster.jpg
Magnifico. Mi ha riportato con la testa ai tempi in cui guardavo la serie animata di Batman, ma è da precisare che qui ci troviamo di fronte ad un film che può davvero ritenersi tale, non solo una puntata insomma più lunga del normale come molti di questi prodotti invece sono, a fini commerciali si intende. Non annoia mai e la storia di Red Hood - che non conoscevo - è stata gradevole. Ottimo anche il doppiaggio, c'è pure Ackles che fa proprio Red Hood. Solo Nightwing non mi ha convinto molto, sembra messo giusto per far da spalla nelle scene d'azione. Ovviamente so bene che non è lui l'ex Robin su cui il film si concentra ma qualcosa in più si poteva fare.
8,5
Ho visto pure quello su Green Lantern e qualche altro film in generale ma ne parlo poi perchè sono dal tab e già mi sta venendo l'ulcera.
Jensen ha fatto davvero un bel lavoro.
-WHY THE HELL IS HE STILL ALIVE?
-Gotta give the boy credit, he's right on spot.
Dopo circa un'ora di rottura di scatole ero già intenzionato ad uscire dal cinema e pensavo "per fortuna avevo il buono e il biglietto non l'ho pagato", ma ecco che la trama impazzisce all'improvviso e attraverso una a dir poco bizzarra serie di eventi arriva ad una conclusione anche abbastanza idiota.
Strano horror.
Voto: 6+
PS: devo ancora vedere Amityville, forse entro stasera riesco a procurarmelo.
http://1.bp.blogspot.com/-Ebm_dsJ1gJ...+locandina.jpg
In comune con il più celebre the island ha il fatto che i protagonisti siano dei cloni nati col solo scopo di donare i propri organi.
Oltre a questo non c'è nulla in comune dato che Romanek, a differenza di Bay, è un regista e che dietro a questo c'è una storia scritta intelligentemente.
Tristissimo.
Voto:8 perché mi è piaciuto davvero tanto
ieri notte ho visto Ti stimo fratello di quel tizio che lavora a Zelig. mi ha tirato su di morale davvero tanto, anche se dopo sono tornato nella depressione. 6 e mezzo meritato
Spoiler:
Mi mancava e ho fatto sicuramente bene a recuperarlo, davvero divertente. Unica eccezione la parte del torneo, come in tutti i film.
Voto: 8
ieri sono andato a vedere l'ultimo di tim burton, dark shadows. un bel film, per carità, però mi sarei aspettato qualcosa di più questa volta