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Quello di Clooney regista (e attore non protagonista) è un buon film: la sua mano è sapiente alla cinepresa, non osa, non strafà, è sicura. Le vicende narrate hanno il chiaro intento di dare un monito: attenti a ciò che appare. Denuncia della vacuità delle parole, di una democrazia ormai ridotto a spettacolino, anzi, teatrino, dove i discorsi dei figuranti non sono che parti da recitare, lontani da quelli che sono poi i valori professati in essi. Profitto, ambizione, vittoria, questi sono i motori della moderna politica, e anche con tocchi di classe Clooney lo mette in scena.
Gli attori sono di alto livello, così la recitazione. L'appunto che si può fare al film è la pesantezza di certe sequenze (magari una maggiore brevità delle scene avrebbe servito, accompagnate magari più spesso da soundtrack, quasi sempre assenti), la natura tutto sommato poco thriller della pellicola, in generale il tutto poteva essere più snello.
Buon film, comunque.
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Si può fare molto anche con poco. Un film spettacolare. Ho avuto con me un senso d'angoscia per tutta la sua durata. Stupendi anche grafica e sonoro. Sam Rockwell ottimo.
8,5
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Visto stamattina mentre fuori pioveva a dirotto. Che dire, non ho visto nè Predator nè il suo sequel (ma ho intenzione di recuperarli), quindi non posso fare confronti, ma normalmente quando un remake fa schifo si capisce subito, e non è questo il caso. Il ritmo è buono, il cast anche, l'ambientazione pure, insomma, non ha particolari difetti. Lo yakuza e il russo spaccano.
7,5 :ahsisi:
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Il film presenta tutte le caratteristiche dei film di Tarantino: la divisione in capitoli, la violenza e l'ormai classico stallo alla messicana. I personaggi sono tutti ben realizzati e caratterizzati, la trama è ottima e nonostante la divisione del film in parti non ne risulta frammentata e difficile da seguire.
Voto: 8.5
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Daredevil
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Visto stamattina mentre fuori pioveva a dirotto. Che dire, non ho visto nè Predator nè il suo sequel (ma ho intenzione di recuperarli), quindi non posso fare confronti, ma normalmente quando un remake fa schifo si capisce subito, e non è questo il caso. Il ritmo è buono, il cast anche, l'ambientazione pure, insomma, non ha particolari difetti. Lo yakuza e il russo spaccano.
7,5 :ahsisi:
Non si tratta di un remake comunque, forse reboot
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La differenza è praticamente uno sputo :ahsisi:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Daredevil
La differenza è praticamente uno sputo :ahsisi:
infatti le anologie col primo capitolo sono diverse
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Intendevo differenza tra reboot e remake. Son sempre rifacimenti alla fin fine. Se però si intende il reboot come "il primo film va nella monnezza, perchè adesso lo rifacciamo" allora questo è più un remake che un reboot.
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Ma infatti dubito che fosse anche quello l'intento, è completamente diverso dal primo, che era ambientato sulla terra, io lo prenderei come un capitolo a parte, ho parlato di reboot giusto perché alcuni momenti sono delle vere e proprie citazioni
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E un reboot infatti non dovrebbe contenere citazioni, sarebbe al contrario un reset totale. Dal momento che viene citato l'87 e gli eventi di quell'anno con Schwarzenegger e i Predators, possiamo definirlo sequel a tutti gli effetti. D'altro canto viene mostrato un nuovo tipo di Predator, proprio a mo di approfondimento, quindi sì, sequel è il termine esatto.
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Siamo d'accordo:ahsisi: ora guardati il primo
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Dato che avevo già visto ed apprezzato Il Grande Lebowski e intenzionato a vedere qualche altro film dei fratelli Coen, ho deciso di guardare L'uomo che non c'era, citato precedentemente da Lorenzo.
Un gran film, molto diverso dal Grande Lebowski, ma sempre su altissimi livelli. Molto lento, trova, secondo me, il suo punto forte nei dialoghi e nelle fotografia (molto aiutata dal fantastico bianco e nero, che da un tocco molto affascinante al tutto), nota di merito per le riflessioni finali e per l'attore principale.
Poi, avendo cercato inutilmente in streaming ed in download Barfly, ho guardato Factotum, basato su un romanzo di Bukowsi.
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Il film si lascia guardare molto scorrovelmonte, annoiando poco (nonostante la storia in se non sia delle più avvincenti). Mi è piaciuto molto l'attore che interpreta Chinaski, anche se, in generale, penso che Bukowski renda più in formato cartaceo.
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http://www.deastore.com/covers/801/0...jpg?1319013800
Che genio Allen. Il film è diviso in 7 episodi che rispondono in maniera emblematica a delle domande comuni riguardanti il sesso; le storie risultano immediate e colpiscono in pieno lo spettatore con la loro forte carica ironica e allo stesso tempo grottesca. Il pungente humor di Allen contribuisce a rendere surreali le scene e a spogliare di ogni normalità le vicende. Straordinario, 9.
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Un fillm che sa intrattenere, che sa anche incantare con la sua dose di epicità, ma che oltre agli effetti speciali ed il sonoro ha però ben poco altro da offrire. Prima di tutto manca la classica progressività che contraddistingue un film su un'invasione aliena, infatti questa avviene troppo presto ed il film entra subito nel vivo dell'azione ("voglio la tensione!" gridavo :lol:), e questo provoca inevitabilmente la mancanza di un'altra cosa fondamentale: la caratterizzazione dei personaggi. Sono solo un mucchio di facce e di nomi che ho già quasi dimenticato. Devo poter anche solo minimamente entrare in empatia coi personaggi principali della storia, ma qui sono troppo anonimi perchè non hai il tempo di conoscerli, indipendentemente dalla bravura degli attori perchè in fondo non è colpa loro.
7 perchè, ripeto, intrattiene bene.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo Vespa
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Che genio Allen. Il film è diviso in 7 episodi che rispondono in maniera emblematica a delle domande comuni riguardanti il sesso; le storie risultano immediate e colpiscono in pieno lo spettatore con la loro forte carica ironica e allo stesso tempo grottesca. Il pungente humor di Allen contribuisce a rendere surreali le scene e a spogliare di ogni normalità le vicende. Straordinario, 9.
Mah, l'ho visto, è senza un dubbio un bel film, però mi aspettavo qualcosa di più. Per me è da 7 e mezzo/8.
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Recuperato Factotum per curiosità, piaciuto molto, Dillon mi è sempre piaciuto come attore, in questi ruoli è perfetto, molto belli i suoi monologhi. Già che c'ero ho guardato anche Battle of L.A., mi sorprendo che i produttori siano gli stessi di quella cagata di Skyline, niente male, buono anche il cast, non sempre sfruttato a dovere, ma comunque passabile, se fosse stato sotto un regista di livello sarebbe uscito fuori un gran bel film
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Vabeh, con Skyline avevano un budget molto limitato, mentre con Battle: LA hanno potuto far meglio. I due fratelli ci sanno fare, insomma :sisi:
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Film che riesce a intrattenere molto piacevolmente per le quasi 2 ore della sua durata. Gli attori danno tutti un'ottima interpretazione, in particolar modo Clooney. A breve recuperò anche i sequel.
Voto: 8
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Affresco crudo e schietto della nichilista borghesia newyorchese e del mondo moderno.
Capolavoro.
Sin'ora è il miglio film di Allen che abbia mai visto.
Voto: 9
