Davvero bello questo capitolo Tigre!! Grande e dettagliato lo scontro tra i due eroi, coinvolgente, sì sì :D :ok:! Allora domani aspetto l'altro, voglio vedere cosa accadrà ai due... Tanti tanti COMPLIMENTI!!
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Davvero bello questo capitolo Tigre!! Grande e dettagliato lo scontro tra i due eroi, coinvolgente, sì sì :D :ok:! Allora domani aspetto l'altro, voglio vedere cosa accadrà ai due... Tanti tanti COMPLIMENTI!!
Ci sarò sicuramente :D!! Chissà cosa accadrà...
Ti ringrazio molto per il fantastico commento :ok:
La scena del mantello serviva ad alzare leggermente la suspance e sopratutto per mostrare la spavalderia che in quel momento Spiderman sfoggiava :D
Si, i Bat-rang sono quelle specie di lame a forma di pipistrello :)
Lo vedrai oggi.....
Già, mi immagino il mitico spidey che strappa quel mantello in fiamme con l'inquadratura posta nei suoi occhi spavaldi e sicuri di se :asd: :asd:
Volevo dire proprio questo, poi volevo sapere se anche tu quando scrivi le ff ti metti ad ascoltare musica, io si^^
No,io non ci riesco ma vorrei imprarere.
Con la musica rischio di distrarmi e così l'immaginazione se ne va a pu****e :lol:
Ed ora il nuovo capitolo,buona lettura a tutti :ok:
-22-FUOCO E FIAMME
Spiderman troneggiava sul nemico ormai senza più nessun briciolo di forza,a terra il Pipistrello si riversava del tutto sconfitto.
Si era battuto valorosamente e con coraggio tentando in tutti modi di far ragionare colui che un giorno prima stava al suo fianco,colui che più volte a New York aveva rischiato la vita per delle persone innocenti,colui che aveva imparato a caro prezzo che da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Le fiamme che il piccolo computer aveva provocato lentamente iniziarono a spargersi nell’edificio,e più si diramavano più gli oggetti che con loro venivano a contatto prendevano fuoco alimentando lo scenario terribile che in precedenza si era formato.
L’Uomo Ragno stava avanzando a passi lenti verso Batman ma ad un tratto qualcosa attirò la sua attenzione,un pericolo,il senso di ragno pizzicava all’impazzata.
Cominciò a muovere la testa freneticamente nel tentativo di individuare quella fonte di pericolo imminente che aveva messo in allerta il suo fidato compagno:il senso di ragno.
Osservò per un istante le fiamme ma ben presto capì che non potevano essere loro il problema,infatti erano ancora piccole e il fuoco iniziava a spargersi troppo lentamente per causare quel danno.
Un sibilo metallico fece drizzare le orecchie all’eroe rosso e blu che si girò dietro di se ma non trovò nulla,il rumore proveniva dal piano di sotto ma ben presto capì di cosa si trattava.
Si trovava esattamente sopra il punto in cui al piano inferiore era stato piazzato il potente esplosivo.
Come un automa il ragno lanciò una ragnatela sul soffitto e più rapido che mai prese lo slancio nel tentativo di salvarsi ma proprio in quel momento il suono metallico si interruppe bruscamente e la bomba fece il suo dovere.
In un esplosione pazzesca l’Uomo Ragno venne travolto e schizzato a gran velocità per metri e metri atterrando bruscamente al suolo e provando un consistente dolore.
Il sapore del sangue gli riempiva la bocca,non sentiva più bene,il suono dell’esplosione gli aveva rattrappito il senso dell’udito, dove ora in esso era presente solo un forte fischio che disturbava parecchio l’eroe.
La parte di costume che gli ricopriva la schiena era andata a brandelli,completamente distrutta ed ora tagli,lividi e squarci si contavano numerosi sulla schiena del povero Peter.
Ma incredibilmente un fatto positivo era accaduto….
-Dove mi trovo???-chise Spidey massaggiandosi la nuca -perché mi fa male tutto il corpo e cosa sono queste ferite??-si toccò ripetutamente le parti colpite mentre intorno a lui l’inferno più totale si scatenava,i muri crollavano,blocchi di cemento cadevano dal soffitto distruggendo ulteriormente il palazzo-ero venuto ad aiutare Batman quando…Ma certo Batman!-esclamò Spiderman focalizzando la sua attenzione sull’Uomo Pipistrello.
Era li,disteso la suolo con parte del Bat-costume completamente strappato e dilaniato in più punti,nessuno in quel momento poteva dire con certezza se fosse vivo o morto.
Il cittadino newyorkese senza pensarci un attimo iniziò a correre verso il compagno per portarlo fuori da quel finimondo ma quando gli fu ad un passo di distanza dovette evitare delle macerie che gli cadevano a dosso buttandosi al suolo.
Ora Batman gli era a pochi passi,bastava un non nulla e l’avrebbe toccato ma la caduta di alcuni blocchi di cemento dovette far muovere nuovamente Spiderman che abile come sempre rotolando lateralmente evitò anche questo pericolo ma solo in parte.
Purtroppo una parte di macerie gli cadde sopra al braccio provocandogli un dolore atroce e nello stesso tempo impedendogli di aiutare Batman.
-Batmanmi senti!?!?!-gridò Spiderman mentre la sua voce veniva surclassata dalle continue esplosioni-sono Spiderman,devi reagire altrimenti qui ci lasciamo entrambi la pelle!!!-esclamò a gran voce l’eroe ma la caduta di macerie e blocchi di cemento oscurava il suo tono di voce provocando così scarsi risultati del incitamento.
Brcue non si muoveva,un rivolo di sangue cominciò a colargli dal naso,le sue condizioni erano terribili,l’Uomo Ragno doveva fare qualcosa!
Allungo la mano libera più che non mai nella speranza di afferrare il compagno sotto il quale il pavimento cominciava a sbriciolarsi sempre di più.
-Afferra la mia mano!!!-gridava Peter ma dall’altro capo non aveva la benchè minima risposta.
Il terreno sotto al cavaliere oscuro si crepava sempre di più,ora una gamba dell’eroe penzolava tra il piano in cui si trovava e quello sottostante.
-Devo liberarmi di queste dannate macerie!!!-dichiarò il ragazzo imprimendo più forza che poteva nella sua azione.
I muscoli erano tutti contratti,alcune piccole vene fecero capolino lungo il volto coperto dell’eroe in rosso e blu che continuava a rimanere bloccato.
Il braccio sepolto gli doleva in modo pazzesco,fitte atroci gli percorrevano la superficie di quell’arto facendolo soffrire parecchio ma nonostante tutto non si arrendeva a continuava a far forza per salvare il compagno che inesorabilmente stava precipitando verso morte certa.
Il pavimento sotto di lui ormai era ridotto ai minimi termini,le mattonelle si sgretolavano come se fatte di polistirolo e il giustiziere mascherato stava per sprofondare al secondo piano incorrendo in morte certa.
La mano ferita e tagliuzzata di Peter quasi toccava le dita del cavaliere oscuro,poteva sentire il loro calore ci era quasi orami, era li ma non riusciva ad afferrarle.
Ogni singolo muscolo era disteso per potere raggiungere la mano del miliardario ma purtroppo non ci riusciva.
Stava per aggrapparsi a lui finalmente quando il pavimento sotto al Pipistrello crollò definitivamente ingoiando il povero eroe.
A quella vista la determinazione del ragazzo mista alla sua voglia che aveva nella’aiutare il compagno prese il sopravvento su tutto il corpo.
In un atto di estrema forza liberò il braccio malconcio dalla macerie e più veloce che mai si tuffò dentro il foro in cui poco prima Batman era caduto.
Lanciato a gran velocità Spiderman poteva vedere il compagno che precipitava verso morte sicura mentre tutto attorno a loro veniva divorato dalle fiamme.
Ormai anche i piani inferiori stavano venendo distrutti per cui la caduta di Batman non si arrestò solo al piano a lui sottostante ma continuò oltre.
Gli era ancora distante quando dopo aver preso bene la mira lanciò la sua fidata ragnatela centrando il polso della mano del cavaliere nero.
Con un potente strattone lo tirò a se che pericolosamente continuava a cadere tra fuoco e fiamme.Dopo essersi messo in spalla il compagno stava per venir travolto da una trave infuocata in caduta libera ma sparando una ragnatela contro un muro riuscì ad evitare il pericolo.
La parete su cui si era appoggiato si stava sgretolando così l’Uomo Ragno iniziò a correre velocemente sopra di essa -ed ora un bel salto verso la liberta!-
E dopo aver preso il dovuto slancio si lanciò verso il piano da cui era sceso che ora per quanto distante sembrava un minuscolo puntino.
Blocchi di cemento gli venivano incontro mentre cadevano dall’alto ponendolo in una situazione di estremo pericolo.
-Non posso stare in pace!-sbuffò Spiderman mentre dopo aver poggiato una mano sopra al blocco ed essersi esibito in una spettacolare capriola atterrò sull’altro pezzo che gli veniva addosso seguito da molti altri.
Saltando da un blocco all’altro e compiendo pazzesche acrobazie l’Uomo Ragno tornò al piano da cui era partito.
-Se riuscirò a salvarmi dovranno dare a me il premio di miglior atleta tra i super eroi-esclamò Spiderman visibilmente affaticato-devo trovare una via d’uscita,e alla svelta!-
Cominciò a guardarsi intorno nel tentativo di trovare una porta verso la libertà,verso la vita.
I suoi occhi si fermarono di fronte ad una finestra distrutta mentre travi e mattoni infuocati continuavano a cadere.
-Quella è l’unica finestra ancora libera,le altre sono tutte bloccate da travi e macerie quindi…-iniziò a correre all’impazzata verso la destinazione e con in spalla Batman si lanciò esclamando-O LA VA O LA SPACCA!!!-
Passò tra le fiamme che lo volevano ingoiare e finalmente si trovò a moltissimi metri d’altezza ma quel che contava era essersi riusciti a salvare.
Lanciando la ragnatela, Spiderman atterrò sulla terrazza del palazzo di fronte e all’atterraggio cadde bruscamente a causa della fatica e della paura provata in quei momenti di fuoco e fiamme.
Eccezionale ,magnifico capitolo............. ho l'adrenalina a mille!!!!
L'hai scritto benissimo finalmente sono salvi VAI SPIDEY!!!!!! :spidey: :spidey: :spidey:
Spiderman si è fatto valere è la coppa sarà sua di sicuro http://mescal.pixelized.ch/smilies/popopopopopopo.gif:asd:
"miglior atleta tra i super eroi!!!"