Per inciso, il Bologna non vinceva a Torino da 31 anni.
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Per inciso, il Bologna non vinceva a Torino da 31 anni.
Per rispetto al nome di questa squadra, Delneri si deve dimettere.
Oggi ha dimostrato la sua incapacità d'allenatore, dove la squadra ha trovato i suoi limiti contro una difesa ben organizzata, dove si è visto che non è in grado di motivare e tenere la squadra(dopo l'uno a zero non si può beccarne due), dove si è visto che fa i cambi alla cazzo di cane(sullo 0-0 con un palo preso, perché metti due attaccanti?).
Davvero, è inguardabile, nonc'è gioco(il Bologna ne aveva più di noi), la difesa continua a non capirsi(Perché ha messo Grygera?), e l'unico modo che abbiamo di renderci pericolosi è di beccare fallo e buttarla in area nel mischione.
Non ci sono scuse, dimissioni.
Vado ad impiccarmi in soggiorno.
Iacquinta nel primo tempo era stato il più pericoloso.
Per quale arcano motivo Del Neri l'ha tolto nel secondo tempo?
Rendiamoci conto che stiamo giocando senza terzini seri da mesi. Poi mi metti Marchisio, che è un incursore, col compito di difendere insieme a Melo che non è un regista e allo stesso tempo non è un mastino. Più che non avere gioco, sei prevedibile in partenza.
Si guarda, per non parlare della perla Matri esterno sinistro a inizio secondo tempo.
Intervistato nel post partita di Sky Gigi Delneri è apparso quasi rassegnato sul momento attuale della Juventus. Nemmeno il tecnico sembra più che pesci pigliare e che spiegazioni darsi di questa nuova debacle interna: "Siamo più che fragili. Non abbiamo continuità e siamo indecifrabili, forse certe situazioni come i gol falliti oggi demoralizzano ulteriormente la squadra facendola diventare confusa e poco lucida. E' impossibile che una squadra come la nostra che batte l'Inter perda contro Bologna e Lecce in questo modo". Sull'analisi della rete del vantaggio di Di Vaio: "Il primo gol nasce da un mezzo rimpallo tra Melo e Marchisio, poi bravo Di Vaio ma li è nato da un episodio particolare. Questa è un'annata di sofferenze e se va avanti così c'è da stringere i denti". Ancora sui problemi mentali della squadra: "E' impensabile aver perso la squadra in 15 giorni, manchiamo d'autostima, si è ribaltata la sicurezza dell'andata dei 18 risultati consecutivi. Dobbiamo soffrire, mi dispiace molto per i tifosi". Sulle assenze odierne Delneri non cerca scuse: "Oggi mancava Aquilani, ma non è questo il problema. Dobbiamo difenderci meglio ed essere più squadra, quando lo siamo difendiamo e facciamo anche bene. La prestazione della squadra è stata negativa, siamo fuori da tutte le competizioni e va costruito qualcosa che dia sicurezze per le prossime partite". Sui cambi a fine primo tempo e sui problemi della squadra ancora: "Iaquinta aveva problemi fisici, avevo in mente il cambio con Del Piero. Il gol preso è stato subito con la squadra corta non si era allungata affatto. L'intensità del secondo gol è stata minima, non si deve concedere il destro a Di Vaio, la rete è stata facile. Non è possibile avere intensità con l'Inter e con queste squadre non averla. La batosta di Lecce non l'abbiamo ancora smaltita, siamo psicologicamente a terra non fisicamente, dobbiamo aver forza per risollevarci ma dobbiamo cambiare marcia sennò la situazione degenera".
tuttojuve.com
Ma a parte questo, io mi lamento dell' assenza di idee, non sanno MAI come muoversi in campo, e non riusciamo mai a superare gli avversari, per questo soffriamo molto di più le piccole che si murano in area, proprio per la mancanza di gioco che spinga l'avversario ad subire un assedio.
Invece no, palla a centro campo, i giocatori si guardano intorno, vedono che non ci sono spazi e la sparano in avanti, sperando che qualcuno prenda la palla e superi l'avversario fortunosamente, oppure subisca fallo per far salire la squadra in area avversaria su calcio piazzato.
La sfiga ci sta, oggi non era giornata e non entrava più la palla, però non puoi perdere 2-0, con l'avversario che fa solo 2 azioni e segna sempre...azioni nate tutte da errori lì dietro.
Il secondo goal poi è osceno, in 4 difensori che non hanno contrastato un unico giocatore.
Il Real ha appena pareggiato, non è giornata, ha preso due pali, ma ha dimostrato la sua superiorità, e comunque non ha subito goal...noi potevamo non segnare, ma dovevamo pareggiarla, non perderla con 2 goal di scarto.
Poi su Sky hanno passato un dato interessante, secondo il quale le ultime 4 partite in cui siamo stati in svantaggio per 1-0, abbiamo finito per perderle tutte...questo vuol dire che non c'è la testa.
E se non c'è grinta, non c'è gioco, sei prevedibile e come se non bastasse, non c'è qualità...allora arrivi ottava in campionato a 11 partite dalla fine, con una spesa sul groppone fallimentare in cui non centri nemmeno l'obbiettivo minimo.
E se poi vedi che il Bologna, con molta meno qualità e con MOLTI meno soldi spesi, si differenzia da te solo per 3 punti(loro starebbero virtualmente a -3 da noi), allora devi avere le palle di assumerti la responsabilità, e intendo Delneri, Marotta e la proprietà.
Perché è da coglioni spendere 11 milioni per un giocatore che ha fatto 90 minuti in tutto il campionato, facendo per altro schifo.
E i 15 per Bonucci neanche mi spreco... ci sta sbagliare 1-2 acquisti su 7-8, ma se di questi solo Krasic e Quagliarella si dimostrano giocatori da Juve....
Eccomi tornato, sebbene non molto lucido, ma tant'è, per questa squadra non serve molta lucidità di pensiero, al massimo un buon lassativo e via.
Sul mercato continuo ancora a non concordare pienamente con voi, ma è un discorso trito e ritrito.
Parlo della partita in sè, di stasera.
Innanzitutto è stata la seconda sconfitta consecutiva di Del Neri: formazione iniziale completamente sballata, con un centrocampo improponibile nel creare gioco come Melo e Marchisio, Martinez (che si persevera a far giocare laterale, cosa che lui non è) che si rivela inutile (questo sì un acquisto sbagliato) e la coppia d'attacco Iaquinta (non lo voglio più vedere in campo) - Matri, con il secondo sempre bravo e mobile ma il primo inguardabile in ogni senso, dai minimi gesti tecnici alla semplice corsa.
Ci ritroviamo così uno scolasticissimo 4-4-2 in cui le ali sono sempre sole sulle fasce e mai arrivano sul fondo, tranne qualche volta Krasic, i centrocampisti piatti senza utili linee di passaggio (anche per il poco movimento dei due davanti), terzini scarsi tecnicamente e che non sovrappongono. In pratica il gioco ristagna e il Bologna ha vita facile tutto sommato (anche se stasera, già siamo scarsi, ci si mette anche la sfiga, ma tant'è...)
I cambi giusti erano Del Piero -> Iaquinta e Pepe -> Martinez.
Del Neri invece si macchia d'un'azione che lo rende per distacco il peggiore in campo: sostituisce sì i suddetti, ma con Del Piero, largo sulla fascia (ergo inutile, tanto che dopo lo sposta in mezzo) e Toni (!!!) per Iaquinta, con il risultato che 1) palle alte a gogò per Toni, evviva! 2) che disegniamo un inutilissimo 4-2-4, dannoso nell'offendere, dannosissimo nel difendere (non per niente, primo tiro avversario, primo gol, dopo 4 minuti, e per la cronaca, il Bologna ha fatto due tiri in porta, due gol, giusto perchè se qualcosa deve andarci bene ultimamente, ci va bene...) 3) la squadra si scompatta, rimangono quei 4 davanti e le poche linee di passaggio presenti con il 4-4-2 vanno a farsi f***ere.
Il resto è storia e improperi.
Ergo, tirando le somme, più o meno come l'anno scorso, abbiamo perso tutto a 2/3 di campionato, con la variante che in un campionato mediocre come quest'anno tutto è maturato nel giro di 10 partite, mentre l'anno scorso il declino fu lento ma inesorabile per tutto l'anno; insomma quest'anno fino a Dicembre ci siamo illusi.
Finora ho sempre difeso Del Neri, ma ora mostra i suoi limiti e non ci sono scuse che tengano: squadra fragilissima caratterialmente, tatticismo puerile, cambi sbagliati, ultimamente è in confusione come e più della squadra.
Perchè cazzo non passiamo al 4-3-3 di Cagliari? Perchè in una squadra così piatta non gioca di più Del Piero, magari tra le linee in posizione più centrale?
Sui i giocatori non mi esprimo, per me la squadra è superiore, individualmente ad almeno 2-3 che ci sono davanti, e per me era e continua ad essere da terzo/quarto posto, ma da dopo dicembre una serie di coincidenze c'hanno stroncato (Quagliarella rotto una di queste, oggi nel primo tempo s'è notato evidente come ci mancasse).
Ora però sono tutte parole al vento, dopo Lecce non ci credevo già più, stasera la sconfitta non mi tange più di tanto: seguirò le restanti partite giusto per, ma per me il campionato finisce quì (anzi, era finito già domenica scorsa).
Visto quanto interessa alle squadre italiane (Napoli escluso) non credo sia un male. Comunque mi chiedo cosa possa dare una scossa a questa Juve. Le altre squadre con un cambio allenatore ripartono, la Juve ha cambiato giocatori, allenatori, dirigenti, inservienti, magazzinieri, massaggiatori e autisti, ma non sembra risolvere nulla.