"Se la storia ci insegna qualcosa, è che ogni uomo può essere ucciso."
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"Se la storia ci insegna qualcosa, è che ogni uomo può essere ucciso."
Richter Belmont: Die monster! You don't belong in this world!
Dracula: It was not by my hand that I am once again given flesh. I was called here by humans who wish to pay me tribute.
Richter Belmont: Tribute? You steal men's souls, and make them your slaves!
Dracula: Perhaps the same could be said of all religions.
Richter Belmont: Your words are as empty as your soul! Mankind ill-needs a savior such as you!
Dracula: What is a man? A miserable little pile of secrets! But enough talk...have at you!
I think we've lost him.
Non so cosa dirvi davvero. 3 minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso "certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare" Si perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi da anche fastidio la faccia che vedo nello specchio. Sapete con il tempo, con l'età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Mezzo passo fatto in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate, mezzo secondo troppo veloce o troppo lento e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra ci massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che vi sta accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che vi troverete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?
Ogni maledetta domenica *_* Brividi!!!
Puoi dire lo stesso di me, ma... vuoi sposarmi?
"Beh, ci sono alcuni studenti che commettono l'errore di credere che i Promessi Sposi siano il primo grande romanzo italiano, ma prima ce ne sono stati altri, come le Lettere a Jacopo Ortis..."
"A dir il vero, trovavo più errato il considerare i Promessi Sposi un grande romanzo punto."
"La scienza è sempre imperfetta. Ogni volta che risolve un problema, ne crea almeno dieci nuovi." George Bernard Shaw (1856-1950), commediografo e scrittore irlandese.
"Di tutte le scienze la più assurda, la più capace di soffocare il genio, è la geometria. Questa scienza ridicola ha per oggetto superfici, linee, punti che non esistono in natura. La geometria è solo uno scherzo di cattivo gusto." Voltaire (François-Marie Arouet) (1694-1778), filosofo francese.
"Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato." Albert Einstein (1879-1955), fisico tedesco.
Fonte: "Lettera a Max Born del 4 dicembre 1926".
<<Non dobbiamo piangere, che è la resa del corpo nei confronti del cuore, nient'altro che la prova che non siamo in grado di gestire ciò che chiamiamo cuore.>>