dopo questa...mi dai lo stimolo...:muhahaha:
Visualizzazione Stampabile
Beh, l'uomo secondo me è portato ad esternare desideri e paure convincendosi di vedere queste cose. Gli dei sono il frutto della voglia degli esseri umani di essere perfetti ed onnipotenti, mentre i demoni, i fantasmi, le previsioni catastrofiche e altre cose del genere sono il frutto del timore dell'uomo di trovarsi di fronte a qualcosa di impossibile da affrontare.
Ma si tratta di un fenomeno di alienazione di cui l'uomo non si rende conto. L'uomo vorrebbe essere perfetto, ma sa di non poterlo essere. Così inconsciamente crea questo essere perfetto, finendo poi per alienarlo da sè e per ritenerlo il suo creatore. Si chiama "inversione soggetto-oggetto": l'essere umano non sa di aver creato Dio a immagine e somiglianza di ciò che ritiene onnipotente, ma è convinto del contrario.
Il mio pensiero si rifà a Feuerbach, comunque, non me lo sono inventato. E ci tengo a precisare che è la mia opinione, non una cosa che spaccio per verità assoluta. :)
Facciamo così, esauritasi la discussione riguardo l'ultimo post di feleset, si torna in topic, ok?
http://www.youtube.com/watch?v=np0so...eature=related
E' il momento di fare una pausa da questo topic complicato ed ascoltare un po' di Musica.
Ma che fosse un riferimento a quel filosofo l'avevo capito benissimo e difatti non sono mai stato d'accordo. Mi è più congeniale credere alla creazione delle divinità (in particolare quelle greche e romane) come bisogno di poter dire "il raccolto sta morendo, colpa degli dei". Troppo comodo.
Ok, torniamo OT, anche se comunque il discorso degli dei non è molto off topic.
Beh, il mio discorso effettivamente non è OT perchè si riferiva anche direttamente alla faccenda dei rettiliani, però comunque continuandolo si rischia di divagare. Concludiamolo in breve.
Beh, il fatto di dare colpe e meriti agli dei è comunque una conseguenza che non è in antitesi con quanto ho detto. Il bisogno di avere un punto di riferimento porta inevitabilmente anche a fare affermazioni di quel tipo.
Resta il fatto che l'uomo da sempre è portato per natura a crearsi un mondo di superstizioni: essere completamente atei si può, eppure le tentazioni su certe cose ci sono sempre. Basti pensare anche solo a chi è scaramantico quando guarda le partite di calcio: magari non crede assolutamente che fare certi riti porti alla vittora di una squadra, ma in quel momento ha bisogno di farlo. E questo secondo me perchè l'uomo in quel momento si sente impotente, e vorrebbe inconsciamente evocare qualcosa che abbia il potere di far vincere il match al team per cui tifa.
La supercazzola. Bei tempi :lol:
Feleset, non sarà in antitesi ma non è come conseguenza che la penso, ma proprio come motivo. Sta tutto lì. Poi possono anche esserci entrambe le cose, però comunque resto dell'idea che il motivo principale sia servirsi di divinità per potersi lavare le mani (e comunque mi sto riferendo principalmente alle religioni politeiste come quella greca).
Sì, beh, poi conta che andrebbe fatto un discorso a sè per ogni religione. Io stavo generalizzando su tutto. Io resto della mia opinione, però comunque resta il fatto che ciò che hai detto sull'usare gli dei per spiegare tutto è assolutamente vero, sia esso causa o conseguenza. Soprattutto l'oracolo di Delfi e la Pizia, erano incredibili da quel punto di vista. :rotfl:
Comunque finisco qui il discorso, come immaginavo dopo un po' si inizia a divagare. XD
Beh decidi se parli della religione in generale o di alcune in particolare. :)
Inscindibile dall'animo imano è un bisogno di spirutalità che abbiamo dentro dall'alba dei tempi, quando i nostri progenitori delle caverne (che poi non abitavano di certo nelle caverne, ma è così che si continua a dire) cominciarono a seppellire i morti, o a danzare prima di andare a caccia. Un po' arduo dire che si volessero lavare le mani. Idem i greci. Lavarsi le mani di che? Gli unici che si vogliono lavare le mani siamo noi uomini moderni, dall'inquinamento dalla guerra e minchiate varie, di tutto ciò non ci vogliamo assumere le colpe, è colpa del Destino, è così che vuole Dio, ed è il Diavolo che ci tenta. Quanto ca**o siamo OT.
Feleset, e anche te Sweet Lies, mi pareva implicito stessimo parlando delle religioni politeiste (greca, romana etc..), di quello stavamo parlando a riguardo degli alieni. Non sono di certo io ad aver messo in mezzo Feuerbach e il Cristianesimo.
Avevo fatto un esempio, comunque. Non lavarsi le mani in senso letterale, ma nel senso di essere guidati, di poter svolgere la propria vita dipendentemente da come avrebbero reagito gli dei, meno scelte personali insomma.
Ora però è meglio tornare ai rettiliani, per quanto il discorso sia interessante sta diventando troppo generico.
Ok. Ora ma in ogni singolo poema, ballata, storia o mito dell'Antica Grecia, ciò che vedo prevalere è l'esatto opposto, cioè la ribellione agli dei, una continua lotta contro di essi per guadagnare la libertà sulle proprie azioni o la superiorità sugli dei stessi.
Eh già, ma fin quando non torna il capo e non risponde e ci da qualche altra informazione non c'è molto su cui discutere xD
C'era lo stesso atteggiamento nel momento in cui li hanno creati?
Comunque tecnicamente il discorso sugli dei, come avevo detto, non è proprio OT. Il fatto di voler giustificare la creazione dei suddetti e di pensarla come "cosa umana" al tempo stesso critica la versione "dei alieni".
In realtà sono gli alieni che entrano nei forum a sfottere chi crede in loro, perché vogliono rimanere celati nell'ombra.