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Eccomi qua anche oggi col ventesimo episodio...
Episodio 20: Rimorsi di coscienza
Vegeta e Goku vennero rilasciati all’interno di un grande salone dall’aspetto antico, anche se integrato da aggeggi di avanzata tecnologia. Quando aprirono gli occhi, davanti a loro si trovava Gohan. Goku, ancora in parte stordito e con gli occhi annebbiati, scorse la figura del figlio e vi tese una mano.
<<Gohan...>>, chiamò con voce flebile. Gohan gli si inginocchiò di fianco e gli prese la mano. Nella concitazione della battaglia non erano nemmeno riusciti a riabbracciarsi dopo tanti anni. Goku attirò a sè il figlio e lo strinse forte, mentre Gohan tratteneva a stento la propria commozione.
Vegeta si rialzò e si allontanò dai due. Gohan, dopo aver aiutato Goku a rialzarsi, si diresse verso Vegeta con aria infuriata, strattonandolo a una spalla.
<<Vegeta! Fermati!>>
Vegeta si voltò di scatto e gli si parò innanzi con sguardo duro. Gohan mandava fiamme d’ira dagli occhi, ma allentò la presa alla spalla di Vegeta.
<<Perchè te ne sei andato quando avevamo più bisogno di te, Vegeta?>>, scoppiò Gohan disperato, <<Perchè? Perchè Goten ha dovuto rischiare la sua vita per salvare Trunks, tuo figlio, mentre tu sei scappato??>>.
Vegeta evitò lo sguardo diretto di Gohan, e gli voltò le spalle.
<<Perchè ci hai abbandonato? Insieme avremmo potuto farcela!>>, gridò ancora Gohan, più scoraggiato che infuriato. Vegeta ebbe uno scatto di collera tanto improvviso quanto inaspettato e afferrò Gohan al bavero della camicia, strattonandolo. Gohan crollò a terra in lacrime sorretto malamente da Vegeta.
<<Parli di Trunks, di Goten! Ma loro sono vivi! Parlami di Bulma, di tua madre, di Videl! Cosa mi dici di loro, eh?? Loro sono morti a causa mia! Perchè non sono stato in grado di evitarlo!>>, gridò Vegeta senza contegno, <<Tua figlia, MIA figlia! Tutti quanti! Non dire che sono scappato...>>.
Vegeta lo lascia andare, e Gohan crolla al suolo in lacrime. L’orgoglioso principe si allontana ulteriormente, in disparte, solo nei suoi pensieri. Goku si sente realmente impotente.
“Dov’ero quando i miei amici morivano? Dov’ero quando la mia famiglia e quella dei miei cari veniva brutalmente assassinata? Troppo impegnato a proteggere le sfere... ma come potremo mai averle... il pianeta è stato brutalmente sottomesso... nessuno potrà andare su Namecc... è la fine”
A passi misurati, andò dal figlio e lo aiutò a rialzarsi. I loro occhi si incontrarono e i loro cuori si intesero. Gohan affondò il volto nella spalla del padre, per dimenticare.
“Perchè sta accadendo di nuovo?? Perchè tutto sembrava destinato a durare? Invece la realtà è così brutale...”
Keut aveva attentamente osservato i tre saiyan dalla sua saletta privata.
<<Mi sembrano... sconvolti...>>, disse. Ma parlava a se stesso. Nella sala non c’era nessun’altro. Fece tintinnare il bicchiere che aveva in mano, ripieno di un liquido verde.
<<Va bene, è ora di incontrarli>>. Si alzò e parlò a un interfono: <<Come sta mio fratello?>>
<<Lord Kupile sarà ristabilito entro un’ora>>, disse una voce metallica dall’altro lato. Keut scolò il bicchiere che aveva in mano, e lo scagliò contro la parete, poi indossò la migliore divisa da cacciatore che possedeva, argentata, con un lungo mantello viola. Si sistemò i capelli, e uscì a grandi passi.
Bleez aveva visto il suo carnefice negli occhi: Besh l’aveva ucciso. O quasi. La morte sarebbe presto sopraggiunta, e questa consapevolezza lo riempì di terrore.
“Il cacciatore diventa spietato come la sua preda...”
Col cranio trafitto, Bleez non riusciva più a muoversi, e giaceva al suolo. Con gli occhi vacui, aveva visto che Besh fuggiva, inseguito dai due saiyan.
“Maledetto... bastardo...”
Gli passarono davanti gli utimi recenti ricordi: il primo scontro contro Trunks, e poi di nuovo contro Trunks e Goten. Infine era stato battuto da un ssj3.
“Un avversario fuori dalla mia portata...”
Udì un rumore di passi, o credette di udirlo. Quando Codre, sceso a controllare, gli si fermò di fronte, la vita lo aveva già abbandonato. Il servo dell’imperatore osservò la direzione verso la quale erano andati Besh e i saiyan, quando ricevette un messaggiò dalla nave.
<<Keut sta per interrogare i prigionieri. Presto sapremo dove sono nascoste le sfere del drago>>. Codre sorrise compiaciuto. Pochi minuti dopo, la nave abbandonò il palazzo deserto, e l’obelisco distrutto, portando con sè il supremo prigioniero, mentre la Terra intera era ormai territorio della Santa Armata.
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NOO! Il voto si è abbassato a tre :cry:
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Bellissimo! Nient'altro da aggiungere.
Continua così che mi piace sempre di più!:ok:
PS: 1000 POST!!!!!!:woohoo: :auguri:
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Bellissima continua così!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Gialuca
Bellissimo! Nient'altro da aggiungere.
Continua così che mi piace sempre di più!:ok:
PS: 1000 POST!!!!!!:woohoo: :auguri:
quoto pienamente!:ok: io gli darei noin so più di 10 che c'è bravissimo tra poco raggiungerai anche Pane fidati!:ok:
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Io dico che le sue sono le migliori insieme a quelli di Pane
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Thanks;)
Potreste votare, che così magari il voto sale??
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Io ho gia votato, per cui non mi permette di farlo una seconda volta.
Suppongo che sia scontato il voto che ho dato.:ok:
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Ok, grazie ragazzi! Domani il prossimo episodio...