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e perchè tu da assassino, stupratore e pedofilo devi prendere la vita di altri???? A parte che se lo stato decide della vita di queste persone, anzi, di questi esseri (perchè chiamarle persone è troppo) lo fa per il bene del popolo e della società, inoltre toglie tutto il marcio che c'è in questo modo
PS: Ho modificato il mio intervento precedente
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alcuni pensano che bisognerebbe dare una seconda possibilità a coloro che hanno fatto qualcosa di terribile (omicidio, stupro ecc.) ma questi lo dicono solo perchè si parla di persone a noi non conusciute... sono sicuro che se uccidessero una persona a noi molto caro vorremmo la morte per colui che ci ha provocato questo enorme dolore...
forse sbaglierò ma questa è la mia opinione e non credo che cambierò idea
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Citazione:
Originariamente Scritto da
beppe90
e perchè tu da assassino, stupratore e pedofilo devi prendere la vita di altri???? A parte che se lo stato decide della vita di queste persone, anzi, di questi esseri (perchè chiamarle persone è troppo) lo fa per il bene del popolo e della società, inoltre toglie tutto il marcio che c'è in questo modo
PS: Ho modificato il mio intervento precedente
quoto... tu mi stai a genio... concordo completamente con quello che dici...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
beppe90
e perchè tu da assassino, stupratore e pedofilo devi prendere la vita di altri???? A parte che se lo stato decide della vita di queste persone, anzi, di questi esseri (perchè chiamarle persone è troppo) lo fa per il bene del popolo e della società, inoltre toglie tutto il marcio che c'è in questo modo
PS: Ho modificato il mio intervento precedente
Che razza di mentalità è? Sembra una faida. L'assassino prende la vita di qualcuno, e tu gliela levi di ripicca? E' un atteggiamento da bambini piccoli.
Non siamo nel Medio-evo.
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e ma bisognerebbe tornarci mi sa tanto.
Comunque la vita non gliela levo per ripicca, ma per giustizia, quella che oggi non esiste in Italia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
beppe90
e ma bisognerebbe tornarci mi sa tanto.
Comunque la vita non gliela levo per ripicca, ma per giustizia, quella che oggi non esiste in Italia.
Una giustizia che si trova nell'omicidio. Bello schifo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
beppe90
e ma bisognerebbe tornarci mi sa tanto.
Comunque la vita non gliela levo per ripicca, ma per giustizia, quella che oggi non esiste in Italia.
magar tutti la pensassero come noi... tutto andrebbe meglio
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Originariamente Scritto da
goldkiller
magar tutti la pensassero come noi... tutto andrebbe meglio
Direi proprio di no.
Perche assassini (oltretutto dovremmo vedere in quali modalità), pedofili e stupratori non dovrebbere avere una seconda chance? Lo dici tu? In base a cosa? Qualsiasi persona merita una seconda occasione per redimersi, poter diventare una persona migliore. La pena di morte è inumana e senza senso. Inutile come deterrente, e come, dice Francesca, sarebbe accettabile solo se noi avessimo una morale universale, e non soggettiva.
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Ma come si può dare una seconda possibilità a queste persone? Come si può dare una seconda possibilità a che fa del male a dei bambini innocenti, a chi li violenta, a chi li stupra a chi li uccide. Come si può? Devono solo ringraziare l'Italia piena di leggi del cazzo se per ora non sono a marcire dentro una cella fino alla fine dei loro giorni oppure vedersi carbonizzati sulla sedia elettrica. Solo così questa gente può avere paura e pensarci mille volte prima di fare un gesto di cui si pentirebbero amaramente!
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pena di morte decisamente no. Un giudice umano non può decidere chi vive e chi muore... semmai potrebbe decidere di lasciar marcire gli assassini in una vera prigione non dove ti passano per fino droga e donne
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ripeto: il problema che questo fatto non esiste praticamente. C'è scritto nella costituzione, ma non si applica. Se ci fosse l'ergastolo, la pena di morte ovviamente sarebbe messa in secondo piano (anche se ritengo dovrebbe comunque funzionare per quei reati proprio gravi gravi). Quindi per ovviare a questa mancanza la cosa migliore da fare sarebbe mettere la pena di morte a mio avviso
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Citazione:
Originariamente Scritto da
beppe90
Ma come si può dare una seconda possibilità a queste persone? Come si può dare una seconda possibilità a che fa del male a dei bambini innocenti, a chi li violenta, a chi li stupra a chi li uccide. Come si può? Devono solo ringraziare l'Italia piena di leggi del cazzo se per ora non sono a marcire dentro una cella fino alla fine dei loro giorni oppure vedersi carbonizzati sulla sedia elettrica. Solo così questa gente può avere paura e pensarci mille volte prima di fare un gesto di cui si pentirebbero amaramente!
Perché no? Chi sei tu per dire che un assassino non si può redimere e cambiare vita? Questi atteggiamenti scettici fanno male.
In america c'è ancora la pena di morte. Eppure ci sono 12.000 omicidi all'anno. Significa che non funziona, come deterrente.
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Citazione:
]Perché no? Chi sei tu per dire che un assassino non si può redimere e cambiare vita? Questi atteggiamenti scettici fanno male.
uno psicopatico,cioè un uomo che uccide o stupra perchè è malato,non può guarire.poi secondo me anche se si redimesse non credo che lasciandolo in vita venga fatta giustizia alle sue vittime,se un assassino uccide 20 persone e poi si redime questa gente non torna certo in vita.
Citazione:
In america c'è ancora la pena di morte. Eppure ci sono 12.000 omicidi all'anno. Significa che non funziona, come deterrente.
in America si comprano anche le pistole al supermercato,voglio vedere quanti sarebbero gli omicidi senza pena di morte.
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Contrario, solamente perchè per stupratori, assassini seriali, e sopratutto pedofili non esistono deterrenti, nemmeno la certezza della pena di morte purtroppo.
Rimane il fatto che è gente malata, e personalmente non mi va di contribuire a mantenerla o a cercare di guarirla (sempre che esista un modo) hanno causato dolore e dolore meritano di ricevere in cambio. Dolore fisico, e qui mi fermo.
Se una persona a me vicina subisse le sevizie di qualche schifoso squilibrato e riuscissero a prenderlo, non desidererei la pena di morte come punizione esemplare, ma mi proporrei come suo aguzzino. In verità non so fino a che punto riuscirei a spingermi, normalmente riesco a mantenere un buon livello di autocontrollo sulle emozioni, ma in quel caso lascerei a briglia sciolta rabbia e desiderio di vendetta senza esitazioni.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark sayan
uno psicopatico,cioè un uomo che uccide o stupra perchè è malato,non può guarire.poi secondo me anche se si redimesse non credo che lasciandolo in vita venga fatta giustizia alle sue vittime,se un assassino uccide 20 persone e poi si redime questa gente non torna certo in vita.
i
:lol:
Perché, ucccidendolo tornano in vita?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Creed
Dio ha donato la vita ad ognuno di noi e nessuno sulla faccia della Terra ha il diritto di toglierla al prossimo.
Sono assolutamente contrario.
giustissimo, hai detto una bellissima cosa :yeah:
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OOOOOOOOOOOOOOOOOO Basta non volevo che vi arrabbiaste con voi
Ognuno ha una mentalita' diversa: io sono piu' che contrario !!!
Il perchè: Dio ci dona la vita e ce la leva, lo stato non ti dona la vita e non te la puo' nemmeno levare
E' contro la natura morire prima del dovuto
Il fratello di mio nonno Giulio B. (Partigiano) è stato torturato dai nazisti e poi impiccato, beh io odio quei nazisti, ma non ho voglia di ucciderli !!!
Vedete, io dico che, se come alcuni di voi dicono, lo stato avesse il diritto di uccidere chi ha ucciso, allora lo stato stesso dovrebbe essere ucciso perche' ha ucciso eheheh, ora dite la vostra.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark sayan
uno psicopatico,cioè un uomo che uccide o stupra perchè è malato,non può guarire.poi secondo me anche se si redimesse non credo che lasciandolo in vita venga fatta giustizia alle sue vittime,se un assassino uccide 20 persone e poi si redime questa gente non torna certo in vita.
Certo, infatti tornano in vita se ammazzi a tua volta il colpevole, già...
Poi stiamo parlando di giustizia o di semplice vendetta? Credevo che i concetti si escludesero a vicenda...
Citazione:
in America si comprano anche le pistole al supermercato,voglio vedere quanti sarebbero gli omicidi senza pena di morte.
Se parli degli USA è un caso a parte, stai parlando di una nazione in cui sopravvive una cultura violenta, il fatto che da quelle parti molti Stati si arroghino il diritto di eseguire omicidi legalizzati non mi pare una misura per contrastarla, quanto una naturale conseguenza... e voglio ricordare che la pena di morte non è MAI stata un deterrente, in qualunque luogo e in qualunque momento storico.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Francesca
E' una gabbia morale e filosofica davvero non indifferente, ci sono dentro da un bel pezzo e non credo di avere la forza intellettuale per liberarmi (tant'è che rimango ancora priva di un'idea ben precisa sull'argomento, per ora sono solo in possesso di alcune basi su cui in futuro baserò un'eventualissima risoluzione del problema)
In bocca al lupo, quindi, se hai intenzione di addentrarti in questo labirinto, sono sinceramente curiosa di vedere qual è la tua soluzione all'enigma, perché fin'ora non ne ho incontrata nessuna che non banalizzasse la questione sfociando nell'approssimazione o peggio ancora in un cieco assolutismo intellettuale.
Sarebbe davvero un bene avere una morale univoca?
La storia dell'umanità sarebbe noiosissima: ogni individuo si ritroverebbe a comportarsi come un burattino, come un robot, più di quanto non lo sia in realtà.
Suvvia, oltre ad essere limitati e determinati saremmo stereotipati e non faremmo altro che ridurre ulteriormente la nostra liberta: la libertà di scegliere i propri valori. Mica poco.
Ah, inoltre avrei dei seri dubbi sull'effettiva utilità pratica di una morale univoca; storicamente già ci fu: il Cristianesimo. Cos'è che ci sarebbe di buono? La non assunzione di responsabilità per le proprie scelte e l'agire incondizionatamente secondo dei principi altrui (perchè tali saranno)? Roba di vecchia data.
Personalmente ci vedo più contro che pro. Nella condizione attuale (questa con una morale "soggettiva", e mica tanto, poi) un individuo cresce assumendo dei valori che delineeranno la propria condotta e - cosa ancor più grave - il suo modo di pensare su determinati argomenti. Dunque, libertà di agire soppressa dallo Stato, e libertà di pensare soppressa da una parziale (ma parziale solo per coloro che riescano a rendersene conto e liberarsene) influenza etica. Quindi figuriamoci ad avere una morale univoca - ugualmente inutile, in quanto vi sarebbero sempre coloro che se ne renderanno conto e se ne vorranno liberare.
In definitiva, l'uomo dovrebbe essere più stupido di quanto non sia in realtà per non accorgersi di essere uno strumento nella mani della Voluntas di Schopenhauer, o più intelligente per capire che una morale univoca e indiscutibile condurrebbe ad un miglioramento generale della società, per quanto possa gettare la storia e l'antropologia nel tedio più assoluto. Attualmente, invece, sarebbe inutile e controproducente.
Oops, siamo off topic.
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E' un discorso davvero complesso, tanto da non consentirmi di prendere una salda posizione.
Ho trovato molto interessante la lettura del trattato di Beccaria Dei delitti e delle pene, lo consiglio a tutti.
In particolare, ho trovato molto rilevante la contrapposizione tra lavori forzati e pena capitale in merito all'efficacia come deterrente: i primi corrispondono all'idea di una pena che sia sempre in vista, tutti i giorni, a livello pressochè quotidiano. La seconda invece, per via della sua minor frequenza di utilizzo, risulterebbe inefficace come deterrente e ineccepibilmente deleteria.
Tuttavia, avendo fatto la conoscenza di alcuni casi agghiaccianti - alludo a barbarie di inaudita violenza commesse da svariati serial killer e psicopatici di ogni sorta- in casi decisamente estremi probabilmente la potrei ritenere necessaria.