r.i.p
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r.i.p
No,cazzate. Dire a priori che la bambina vivrà infelice fino alla morte è un'azzardo insensato, come il fatto che si sentirà responsabile della morte della madre. Inoltre non credo che crescerà in mezzo ad una strada abbandonata dal mondo, avrà un padre, o no? ...come minimo le insegnerà ad essere orgogliosa della propria madre, e molto probabilmente il suo "sacrificio" darà alla propria vita un valore aggiunto.
Sinceramente tutto questo pessimismo non lo capisco, mah...
Ha fatto la scelta, secondo me, migliore
Anche con la chemio le probabilità di sopravvivenza non sarebbero comunque state "alte", ed ha preferito dare alla luce sua figlia e morire insieme lei piuttosto che sola
Anche se penso il nomignolo "madre coraggio" sia eccessivo...non so se ci sono attualmente dei genitori che leggono questo messaggio, ma quanti di voi non avrebbero dato la vita per i propri figli?
Sicuramente, e non mi permetto neanche di metterlo in dubbio, ci vuole una bella dose di coraggio per lasciarsi morire solo per la sopravvivenza di un altra persona
Ed in questo caso era la figlia, non voglio sembrare cinico, ma gli uomini sono animali, e per la continuazione della specie la priorità è la sarvaguardia della prole...
Io, onestamente, non avrei avuto il coraggio di fare un gesto del genere, ma non sono genitore e quindi non riesco neanche a ritrovarmi in questa situazione
Posso soltanto augurare a questa bambina di avere un padre amorevole che la sorregga nel cammino della vita e che sia capace di darle il conforto di una madre, il che a volte è più che impossibile...
sAlù
G
Infatti la mia non è una considerazione a priori....Ho detto se....Dipende dalla sensibilita, dal proprio carattere, dal modo in cui le spiegheranno la cosa..Poi scusa ma in questa storia tu,che parli di eccessivo pessimismo ,ci vedi un lato felice? Io sinceramente no....
Sicuramente non c'è un lato felice, ma parlare di una bambina che soffrirà per tutta la vita mi pare un pizzico esagerata come previsione :scream:
Hai ragione a dire che il suo non sarà un cammino facile, ma forse è proprio questo dolore che la renderà forte; il dolore ci scava dentro e fa spazio a tutto quel che di buono potremmo ricevere dalla vita, chi ha sofferto guarda con occhi diversi il mondo che ci circonda, riuscendo a godersi le cose che sembrano più inutili della nostra breve esistenza...
sAlù
G
Istinto , conservazione della prole.....ho capito che in fondo siamo animali, ma ci distinguiamo dalle bestie proprio perché siamo capaci di pensare ragionevolmente senza affidarci all' istinto... io credo che la questione sia molto più semplice....il desiderio di avere un figlio ha prevalso su tutto...altro che conservazione della prole
La bambina è nata mentre la madre era ancora in vita, che stando alle date si parla di 10 giugno 2006, quindi non stiamo parlando di morte subito dopo il parto, ma di una malattia degenerativa. Certo i 7 mesi di gestazione hanno ostacolato le cure, ma era comunque una donna malata di cancro. Tonia non credo abbia dato alla luce una figlia con uno spirito pessimistico, quindi non vedo perchè devo per forza pensare solo al dolore dell'intera vicenda, trascurando la felicità che deve aver provato quella donna quando ha saputo che era rimasta incinta dopo diversi precedenti tentativi andati a vuoto. Immagino che quella gravidanza abbia annientato ogni suo dolore, l'unico rammarico sarà stato quello di non veder crescere sua figlia, ma credo che se avesse potuto tornare indietro avrebbe compiuto mille volte sempre la stessa scelta. E come ha fatto notare Gorgon, è un'istinto materno, forse nemmeno un padre riuscirebbe a capirlo, ma portarsi in ventre una vita per 7 mesi, credo che le abbia regalato una felicità immensa. Io non parlerei di pessimismo.
Ratzinger?che c'entra scusa?Perche non motivate o spiegate i vostri interventi? Io credo che sia squallido parlare di conservazione della razza o della prole come ha fatto qualcuno.... e non c'è proprio niente di male nel dire che in questa donna a prevalere è stato il desiderio di diventare madre in barba alla sua stessa salute....
Perchè tra il desiderio di diventare madre e la salvaguardia del proprio figlio che differenza ci passa? ...vedi altri motivi per rimanere incinta se non quello di dare al mondo una nuova vita? Certo poi puoi condire tutto con amore materno e spirito di protezione, ma è solo poesia, il fine ultimo è di preservare la prole.
Punto.
E la battuta di Sonny non è affatto fuori luogo, anzi.
Lo sapevo che si faceva tutto sto discorso per arrivare a dire che chi abortisce è un'assassina. Se imparassimo a non giudicare...
Da qui a dire che "tutto sto discorso" è nato unicamente in funzione di quelle due parole c'è una lieve differenza, non pensi? Ad ogni modo, mi trovi d'accordo sull'aborto e sul diritto di abortire. Ma ripeto, in mezzo al discorso c'era molto altro. :ok:
mi dispiace moltissimo.
RIP...
X warrior princess: l'aborto non dovrebbe essere un diritto in quanto qualcosa di abominevole.sarò offensiva ma mi spiace che al mondo esistano donne che la pensano come te.
diritto di uccidere? eh beh complimenti...!! saresti felice se tua madre avesse deciso di abortirti?
non spreco altre parola perchè credo proprio che non ne valga la pena.
ah comunque credo sia normale che vengano giudicate le persone che fanno scelte simili, che nella maggior parte dei casi sono solo scelte egoistiche di qualcuno che non ha avuto voglia di pensarci prima ed usare precauzioni.
No non sei offensiva: semplicemente non permetterti più di affermare una cosa simile in questo forum, pena un delete del post e un richiamo. Non è usuale di questi lidi insultarsi a vicenda nel forum e dire ad un utente che ti spiace esistano persone come lei al mondo è un insulto.
Chiedo a Warrior semplicemente di evitare di rispondere a questo insulto, ho già richiamato io e come commento si commenta da solo (scusate il gioco di parole).
Uccidere? Un aborto è un assassinio?
Tu sai quando inizia la vita? Quando scocca la scintilla? la vita inizia nel momento dell'ovulazione? Oppure c'è già nello spermatozoo o nella cellula uovo?
Illuminaci.
Intanto potresti informarti su cosa sono le mammare, che male non fa.
Erika, la gravidanza è una scelta non un'imposizione o peggio, una punizione per i peccati commessi. Un figlio non basta concepirlo, bisogna volerlo e amarlo. Se questi semplici presupposti non ci sono ci deve essere un'alternativa per una donna che non voglia vivere per 9 mesi una trasformazione radicale del proprio corpo.
Qui si discute ancora di aborto invece che di pillola abortiva solo perchè ospitiamo lo stato del Vaticano entro i nostri confini.
Warrior princess ha ragione a dire che l'aborto è un diritto. Non ha detto che è bello.
Se poi per te una gravidanza (anche indesiderata, anche frutto di violenza) sarà sempre la benvenuta, meglio per te.
Rispetta però le posizioni altrui.
Rispondo a te VNS che hai specificato meglio la mia posizione. Io sarei una di quelle donne che sono andate in piazza a difendere la legge e il diritto all'aborto ma non so se io in prima persona avrei il coraggio di usarlo in caso di una gravidanza "normale", in caso di problemi o malformazioni credo di si...ma sai cosa mi piace? Poter scegliere.
Io sono contenta che esistano donne come me invece, e che non ci sia più la Santa Inquisizione a bruciarle al rogo.