Si,è molto ben fatta la tua ff,però io propio no ce lo vedo spiderman a Ghotam City
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Si,è molto ben fatta la tua ff,però io propio no ce lo vedo spiderman a Ghotam City
mi chiedevo come avrebbero fatto i due ad essere comprotagonisti, meglio così che una serie continua di cambi-scena, bravo...
e ora mi chiedo...succederà qualcosa all'esposizione wayne?
Grazie:)
Ringrazio molto anche te!
Beh sono due caratteri completamente opposti ma questo non vuol dire che non possano interagire insieme ;)
Chiedi a me cosa succederà?
Io che ne so :lol: :lol:
Bello anche questo capitolo, nn vedo l'ora di leggere dell'incontro tra Spiderman e Batman :asd: chi sà che succederà :asd: :D :D
Non so se oggi riuscirò a postare,probabilmente sarà difficile ma non si sa mai :asd:
Ed ecco quà il terzo episodio,sfornato proprio ora caldo caldo :lol:
Buona lettura!
-3-FUGA
Le scintille nel l’impianto energetico portante di Rykers Island continuavano ad aumentare inesorabilmente.
Dopo il primo impatto causato dalla furia di Electro le piccole scariche elettriche avevano aumentato la loro intensità propagandosi per il fili conduttori che alimentavano tutto il carcere di massima sicurezza in cui erano rinchiusi moltissimi criminali.
Ad un tratto dall’impianto energetico cominciarono ad emergere delle fiamme che ben preso aumentarono di intensità mettendo in allarme parte dell’istituto.
La scena seguente si consumò in un misero istante,dopo l’iniziale nascita di quel piccolo fuoco il generatore esplose in un grosso boato che travolse la camera di sicurezza vicina che amministrava il livello di sicurezza delle varie celle.
In una di queste camere era presente un pericolosissimo supercriminale ricordato per le sue azione che mettevano in pericolo molte persone.
Per lui raggiungere il suo scopo primario era la cosa più importante e di certo non badava alla vita di qualche povero innocente che rischiava di perderla,per lui molte volte vigeva una sola regola:”il fine giustifica i mezzi”.
Disteso su di un letto dall’aspetto tutt’altro che comodo, un uomo osservava il soffitto in attesa che qualcosa gli permettesse di andarsene da qual buco per continuare i suoi percorsi scientifici,si proprio così, scientifici, anche se potevano sembrare altro.
Ma la cosa che caratterizzava quell’individuo erano sicuramente le quattro braccia metalliche gli scendevano lungo la schiena per poggiarsi rovinosamente al suolo.
Le coperte di quel letto si trovavano sparpagliate a terra in malo modo,evidentemente erano finite li a causa di uno scatto d’ira del possessore della cella che continuava a guardare il soffitto.
Il misterioso individuo conosciuto al mondo come Octo Octavius o meglio Dott.Octopus per i suoi nemici, rimaneva di sasso a fissare il campo magnetico che avvolgeva quella piccola stanza.
Dalla forma sferica quel campo circondava il perimetro di tutta la cella impedendo l’uso delle braccia metalliche al pericoloso criminale che così rimaneva inchiodato in quel freddo buco.
Ad un tratto qualcosa fece sussultare Octavius che si stropicciò gli occhi per ben due volte incredulo di fronte a ciò che aveva potuto vedere.
-Sto impazzendo oppure il campo di forza è davvero sparito per un attimo?!-
Nessuna risposta,solo un irreale silenzio aleggiava nell’aria.
Sguardo fisso,puntato verso ciò che impediva la fuga di una pericolosa mente criminale.
L’istante seguente ci fu una potente esplosione dall’esterno che fece scaturire il suono di una rumorosa sirena mentre all’interno della cella di Octopus il campo di forza si smaterializzò definitivamente lasciando di stucco lo stesso dottore.
-Si, sono stato baciato dalla fortuna!Il campo di forza è distrutto non so per quale causa o ragione so soltanto..-le sue braccia metalliche cominciarono ad alzarsi dal suolo fino a posizionarsi vicino al busto del loro proprietario-che ora la libertà e il mondo mi aspettano!!!-con quelle parole afferrò la porta di metallo che lo teneva rinchiuso e con un forte strattone la sradicò violentemente per poi sbatterla contro il muro che si trovava di fronte alla sua cella provocandogli un vistoso buco.
-Comincio già ad assaporare il gusto della libertà!Libertà più totale ed incontrastata!!-
-Fermo dove sei Octavius o apro il fuoco!-esclamò una guardia posizionata lungo il corridoio che conduceva alla ex cella del nemico di Spidey.
-Illuso non puoi niente contro le mie possenti braccia metalliche comandate dalla mia mente!-a quelle parole due degli ulteriori arti scattarono in direzione del malcapitato colpendolo violentemente al busto e al volto fecendolo svenire mentre un rivolo di sangue gli colava dalla bocca.
-Un fortuito evento mi sta portando ad una nuova vita,non mi lascerò sfuggire questa occasione d’oro!-
Octopus si arpionò al muro che gli stava accanto con le braccia metalliche per poi sgretolarlo, mettendo in mostra la forza che possedeva tramite l’uso di quelle armi letali che utilizzava per sbaragliare i suoi nemici.
Ora davanti a lui si erigevano tre soldati che ben presto avrebbero fatto compagnia al loro collega di prima che si trovava steso al suolo.
In pochi istanti Octo afferrò per una gamba uno dei tre mentre colpiva gli altri due con l’utilizzo delle tre braccia libere.
La guardia con meno prestanza fisica rimase svenuta al suolo mentre l’altra in preda al terrore strisciava freneticamente verso una porta che probabilmente conduceva all’uscita di quella stanza,ahime non ci sarebbe arrivata.
Mentre teneva per la testa il primo malcapitato che gli era capitato a tiro colpì violentemente l’ultimo dei sopravvissuti, se così si potevano definire.
Questa volta l’impatto fu parecchio duro e la schiena della guardia ne risultò veramente compromessa,probabilmente non avrebbe mai potuto più camminare in modo eretto.
Muovendo i suo freddi arti metallici Octopus si faceva largo tra mura di cemento come se nulla fosse,finchè non si trovò all’esterno di Rikers Island.
-Fermo o spariamo!!-gridò un soldato posto all’esterno del penitenziario
-Non vi conviene,ho in ostaggio un vostro compagno e se soltanto cercherete di fare fuoco la testa del vostro amico andrà in mille pezzi!-rispose il criminale stringendo la presa sul malcapitato,che non poteva fare a meno di urlare sia per il terrore che per il dolore.
-Abbassate le armi-ordinò il soldato di prima,preoccupato per le sorti del collega
A passi svelti Octopus si avviò verso uno degli elicotteri che arrivavano frequentemente sull’isola per rifornirla di alimentari e in men che non si dica si mise alla giuda di tale veicolo portando con se il pover uomo che rimaneva nella sua stretta.
Utilizzando il suo intelletto fece partire l’elicottero e nel girò di pochi istanti si trovava in mare aperto,dove sicuro del compimento della missione lasciò cadere la guardia che atterrò in acqua procurandosi meno danni del previsto.
la fuga di Octopus, uno dei miei cattivi preferiti!(dopo lo scorpione e il primo goblin)
un buon capitolo, ma con due errori:
1)le mie possenti braccia metalliche comandate mentalmente dalla mia mente(ripetizione)
2)non poteva fare a meno di urlare sia per il terrore che per la paura(terrore e paura non sono la stessa cosa?)
per il resto buon capitolo, caldo e fragrante come appena sfornato, per collegarsi alla presentazione:lol::lol:
Finalmante un Utente che condivide la passione per Batman, e finalmente una FF su di lui. Ti faccio i complimenti per la struttura, e per l'ottimo uso della sintassi.
Una FF Batman la feci qualche mese fa, se riesco a riaverla alla mano, la correggo, e poi la posto.
T.U.M
Grazie :)
Grazie^^ sono contento che ti sia piaciuta e mi farebbe piacere leggere la tua :ok:
Sei sei un esperto di Batman mi chiedevo se fosse possibile fare una conversazione via MSN per scoprire qualcosa che non so su l'uomo pipistrello :lol:
Ben fatto anche il capitolo 3!! Anche a me Octopus come cattivo piace, pure perché poi in fondo in fondo non lo è... Almeno, nell'ultimo pezzo del film addirittura aiuta Spiderman!! Tornando alla storia, Tigre, che dire...aspetto il quarto capitolo :)!!
Ok .....letto
bellissimo anche questo capitolo
Octopus è scappato ....
che farà adesso Spiderman partirà o no???!!!
speriamo di si ,anche se poi chi ci sarà a fermare Octopus.......o riuscirà a fare tutte e due le cose??!! :asd:
vediamo un pò :D :D :D
Cari lettori l'episodio odierno è bello che scritto,ma prima di postarlo vorrei rileggerlo e dato che ora non ho il tempo di farlo lo posterò in serata prima di dragon ball se riesco :)
Scusate per il ritardo di postatura(esiterà questo termine XD?)
Ma ora il nuovo episodio è pronto per essere postato e letto da voi!
Buona lettura cari lettori!
-4-DESTINAZIONE GHOTAM
Il pericoloso criminale conosciuto come il Dott. Octopus era alla guida dell’elicottero militare rubato durante la sua magistrale fuga dal carcere di Rykers Island.
La sua potenza era stata talmente grande e ben controllata che nessuna delle guardie del penitenziario aveva potuto placare la sua sete di libertà.
Invani i tentativi dei vari soldati di opporre resistenza a un pericolo di quella grandezza,un uomo normale non può nulla contro certi pericoli,ma un uomo punto da un ragno ragno radioattivo?
Grande,immenso,enorme,ecco come si presentava alla prima vista l’aereoporto in cui doveva prendere il volo Peter.
Spazioso più che mai e con un infinità di persone, tutte prese dalla loro routine e agitazione che caratterizzano la mistica e incantevole città della grande mela.
Persone di ogni età,sesso e razza si affollavano lungo le apposite corsie per prendere il loro volo,altre invece eccitate più che mai per una partenza o un arrivo ritiravano i loro passaporti,mentre un’altra categoria arrivava solo in quel momento per prendere in mano, forse, la loro prima esperienza di volo.
-Perfetto sono le otto e venti,sono in anticipo di venti minuti con il mio appuntamento con Robbie.Continuo a pensare di aver fatto bene ad accettare questa proposta anche se qualcosa mi dice che dovrò pentirmene….forse sono soltanto paranoico,affrontare continuamente minacce in cui rischio la vita mi ha abituato a mettermi sempre in allerta anche quando devo fare cose assolutamente normali,come in questo caso,inoltre vivendo e combattendo in una città come New York non dovrei trovare nessun tipo di problema andando a Ghotam- pensò Peter mentre camminava per il maestoso aereoporto facendosi largo tra la folla come un calciatore dribla i suoi avversari. Mentre rimurginava su tutti i suoi pensieri, dopo essere passato davanti un edicola non si accorse di un articolo di giornale esposto in bella mostra con su scritto”Aumenta la criminalità a Ghotam!”Povero Spidey e lui che voleva consolarsi che la sua New York,con tutta la fortuna che si ritrova potrebbe imboccare in qualche pericolo anche nella città in cui si sta dirigendo.
Dopo qualche altro minuto di attesa una voce attirò l’attenzione del giovane fotografo- hey Peter sono qui!-
-Ciao Robbie!-
-Salve ragazzo ho portato il biglietto per il tuo viaggio e su questo piccolo foglio ci sono scritte le varie indicazioni per arrivare al tuo Hotel.Non scordarti,nonostante sia appuntato li-disse indicando il foglio di carta-devi ricordarti che Bruce Wayne esporrà i suoi gioielli domani alle dieci e mezza in punto di sera-
-Tranquillo,non me lo dimenticherò,parto a posta per fare quelle foto,non potrei mai scordarmi il mio incarico principale-rispose Peter evidenziando un sorriso.
-Ti consiglio di andare a prendere posto in aereo,ci si vede tra tre giorni.Mi raccomando fa buone foto,sai com’è Jameson quando gli si porta materiale che lui considera scadente-
-Già non ricordarmelo,ogni volta che gli porto le mie foto su Spider-man non fa altro che lamentarsi,per lui ogni minimo particolare è un errore su cui scalare il conto della mia busta paga-
Dopo quella piccola ma reale battuta i due non poterono fare a meno di lasciarsi cadere in una risata che li mise entrambi di buon umore.
-Beh io vado,meglio che non mi perda in altre chiacchiere inutili -affermò Peter
-Ciao ragazzo, e fai buon viaggio!-
Dopo aver salutato il suo capocronaca il nipote di May Parker avanzò verso l’entrata che conduceva al suo volo che lo avrebbe portato alla terra protetta da uno dei più famosi ed importanti supereroi, da Batman!
Il volo di Ock procedeva ormai senza intoppi quando quest’ultimo si accorse di un giornale posto a fianco ad esso,nello spazio designato per il secondo pilota.
-Cos’è questo giornale!-esclamò afferrandolo,mentre con le braccia metalliche continuava a regolare i comandi del veicolo con una facilità impressionante -dalla data e luogo di scrittura posso dedurre che questo giornale viene da Ghotam -sfogliò un paio di pagine finchè qualcosa non catturò la sua attenzione-”catturato per l’ennesima volta il pazzo criminale noto a tutti come il Cappellaio Matto.Batman ha rinchiuso nuovamente tra le pareti di Arkham questo folle personaggio che vedete qui in foto”-dopo aver letto ad alta voce Octo osservò in modo stizzito la foto che non lo convinceva molto,dato lo strano aspetto di quel personaggio,poi continuò a leggere ad alta voce- l’Uomo Pipistrello a sventato nuovamente una minaccia di questo criminale il cui vero nome è Jervis Tech,il quale ha una profonda ossessione per il celebre romanzo di Alice nel Paese delle meraviglie scritto da Lewis Carol, ma nonostante questo ha un brillante intelletto che gli permette di costruire piccoli arnesi con i quali può controllare la mente delle persone. L’abilità del difensore di Gotham no accenna a diminuire dato che esattamente una settimana fa ha sconfitto un altro dei tanti suoi nemici,lo Spauracchio soffiando via sulla crisi che i suoi allucinogeni avevano provocato,dato che quest’ultimi posso riportare in vita dei grandi terrori su i vari soggetti su cui sono utilizzati-
Dopo aver letto l’articolo si fermò un attimo a riflettere su quanto aveva potuto leggere.
Dopo un lungo silenzio il neo fuggiasco esclamò a gran voce-terrore e controllo della mente,non potevo chiedere di meglio…DESTINAZIONE GHOTAM!!!-