Originariamente Scritto da Claw
Sono incuriosito e colpito da questo post, penso che ci sia sempre qualcosa da dire su questo argomento. Comincio col dire che io non sono credente, e di conseguenza non sono cristiano, e che penso che dopo la morte non ci sia nulla. Detto questo, rispondo brevemente a GT. Io sono sempre per la spiegazione scientifica, percui quello che hai descritto tu si potrebbe ritradurre come "allucinazioni" o "autosuggestione". Se ci convingono infatti che c'è il Tunnel o la Madonna o Gesù Cristo mentre muoriamo (o stiamo per) inconsciamente il cervello può innestare quelle visioni in certi determinati momenti (questo è scientificamente provato).
Passando poi alla domanda principale del post, direi che, per quel che mi riguarda, non c'è. Basta. Finita la vita, finito tutto. E' triste e cinico, ma secondo me il fatto di credere dell'uomo in qualcosa che va oltre la nostra comprensione come la morte (morire è come dormire: non ci si accorge di farlo, perciò non si può immaginare) è il segno che l'uomo non riesce ad accettare la propria mortalità, in quanto fine di ogni cosa (materiale o immateriale) che circonda l'essere umano.
Ed è affascinante pensare ad un Dio o ad un mondo successivo a questo, magari triste, corrotto e dannatamente cupo.
Ma, per quel che mi riguarda, siamo solo Ombre e Polvere (e chi azzecca la citazione si becca un sofficino Findus cucinato da Derfel) su questo insignificante pianeta dell'universo, altra cosa infinita e perciò sfuggente all'umana comprensione.
Ma, continuo a dire, si potrebbero scrivere ancora migliaia di lettere su questo argomento, e l'unica risposta che otterremo realmente è: chi lo sa?