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Attualmente è una dei registi di successo migliori che hollywood sia in grado di offrire. Il suo stile viene direttamente dagli anni del suo successo di attore con pochi movimenti di macchina e rigorosa composizione dell'inquadratura. Come uomo mi sta parecchio antipatico.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Dragon Slayer
Clint Eastwood.
Cribbio, l'ho adorato nei ruoli western e nella serie di Callaghan, vero, avrà anche 2 espressioni facciali, ma per qui ruoli è come il cacio sui maccheroni, perfetto.
Con quella faccia da mocassino mi risulta veramente difficile criticarlo.
come regista, beh sembra non sbagliare un colpo. A parte Invictus che non mi è garbato molto, per il resto mette in scena storie che da un'attore del suo calibro mai ti saresti aspettato.
Vederlo invecchiare mi fa male, malissimo. Ti accorgi di come passa il tempo.
Io propongo Edward Norton.
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Con American History X è stato un grande attore, con Fight Club è stato un dio, è una delle migliori interpretazioni che abbia mai visto. Ha fatto altri ottimi ruoli, ma ultimamente è sfruttato poco
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Dargil
Con American History X è stato un grande attore, con Fight Club è stato un dio, è una delle migliori interpretazioni che abbia mai visto. Ha fatto altri ottimi ruoli, ma ultimamente è sfruttato poco
In American History X secondo me meritava l'Oscar, ma Hey, non possiamo darlo ad un energumeno pelato con la svastica sul petto, eh!. Assurdo.
Peccato per alcuni ruoli in commedie, come quella porcata dove fa il prete e recita con Ben Affleck che fa il capo-rabbino (manco ricordo il nome tanto mi faceva cagare), e anche in alcuni film d'azione dove poteva anche starsene a casa.
Lo vedo come uno che poteva diventare enorme, ed invece si perde per strada...
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Partiamo da Norton. Ci ha regalato tre interpretazioni generazionali (Fight Club, American History X e la 25a Ora), dove grazie ad un solido writing ha dimostrato un'espressività enorme. Purtroppo poi s'è perso per strada e ha mandato praticamente a cagare la sua consacrazione, s'è buttato in filmetti indipendenti dove la sua interpretazione è stata lodata giusto per la rendita che si portava dietro e si è ufficialmente distrutto con Hulk. Uno spreco enorme, poteva essere il vero simbolo della sua generazione, anche meglio di Pitt, e invece ora non conta più niente.
Eastwood attore: magnifico. Non tanto come mera recitazione, ma aveva un carisma ineccepibile. Probabilmente il top player di Leone, un attore che ha segnato la storia del cinema provocando una forte rottura, grandissimo. Certo, è impossibile smuoverlo da quel contesto. E questo per quanto riguarda l'Eastwood di un tempo, quello vecchiaccio non è che mi esalti particolarmente, sono venuti a galla tutti i suoi limiti tecnici.
Eastwood regista: fondamentalmente un mediocre che sa come vendere i propri polpettoni. È l'emblema assoluto della degenerazione hollywoodiana, quella pomposità totalmente fine a se stessa, quella patinatura del drama che rende tutto il suo cinema così finto e retorico. È legato a schemi obsoleti da cui non sa staccarsi, cambia genere ma gira sempre lo stesso film, noioso e pacchiano come pochi. Ha girato anche belle pellicole alla fine, ma i meriti di esse di certo non si ritrovano nella regia, l'unico dove il suo stile classicista trova onore probabilmente è ne Gli Spietati, tralasciando i suoi primi lavori che non conosco. È riuscito a rendermi noioso DiCaprio, non è da tutti.
È bravo ad azzeccare i progetti se non altro.
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Tarantino è uno di quelli che il cinema lo ama davvero, prende un po' di spunti qua e là, dato il suo bagaglio notevole, e rimescolando le carte da vita a degli ottimi film. Neanche come attore se la cava malissimo
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Pulp Fiction e Reservoir Dogs sono due capolavori. Poi ha praticamente inventato un genere mischiando tutti i generi di cinema che ama creando un mix esplosivo che ha fatto la storia, sino a raggiungerne la maturazione in Inglorius Basterds. Il suo più grande pregio sta nel riuscire a dare senso a qualsiasi attore, tirandone fuori il meglio.
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In aggiunta a quanto già detto sopra, io personalmente di Tarantino apprezzo molto la cura maniacale per i particolari, l'attenzione alla colonna sonora che per me è uno fra gli aspetti fondamentali di un film (ovviamente non da sola), nonchè i dialoghi fra i personaggi che sembrano partire senza un senso ed invece danno spessore alla pellicola.
L'unica vera pellicola che mi ha un pò annoiato e deluso è stata Kill Bill V.2, mentre Jackie Brown da molti vituperato l'ho trovato molto godibile.
Come attore proprio non lo reggo. Fortuna che si limita a qualche cameo o piccolo ruolo, perchè mi irrita. Lo salvo solo ed esclusivamente nella scena di Mr.Wolf (chiamatemi Winston!), ma solo perchè in quel frangente il buon Harvey Keitel è monumentale, e forse offusca le scarse capacità interpretative del regista.
Ora invece vorrei sapere cosa ne pensa il forum di Tom Cruise.
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Mai piaciuto. Sono pochi i ruoli che ho trovato convincenti, come ad esempio Eyes Wide Shut, L'ultimo samurai oppure Codice d'onore
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Un attore senza infamia nè gloria.
Mi è piaciuto in Intervista col vampiro e in Jerry Maguire.
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Anni fa aveva senso come attore, ha offerto prove interessanti in Eyes Wide Shut, Jerry Maguire e Magnolia, però s'è un po' sdoganato come action star e ha perso di vista i registi in grado di limitarne i difetti. Come one-person show è di una noia pazzesca.
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A me è piaciuto in Jerry Maguire, Magnolia, EWS, Last Samurai, Minority Report, mi ha stupito (in positivo) nel ruolo di killer in Collateral, Operazione Valchiria stile Big Boss, Intervista col Vampiro, ma effettivamente la sua è una carriera a fasi alterne.
Imbarazzante nella Guerra dei Mondi, dove in alcune scene che dovrebbero essere dramamtiche (sai com'è...dal sottosuolo comincia a uscire qualcosa che non si capisce cosa cazzo sia, facendo crollare palazzi e volare auto in cielo) a lui viene da ridere come fosse al luna-park....sopravvalutato (secondo me, ma forse sono l'unico) in Nato il 4 Luglio, ma forse questo commento nasce dal ribrezzo che provo per quel film e per quel personaggio.
Stendo un velo pietoso su Mission Impossible che detesto come film, idem per Vanilla Sky e quei film girati con la prima moglie.
Esilarante il cameo in Tropic thunder, seppur stra-condito di volgarità
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Andiamo un po' con i pesi massimi adesso. David Lynch
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Tra i miei preferiti di sempre ed i suoi film, tranne elephant man e dune, sono tra le mie visioni più gradite.
Porta avanti il discorso iniziato sessant'anni prima da Bunuel e non sfigura al suo confronto.
Devo dire di preferire il suo primo ed il suo ultimo film anche rispetto a Cuore selvaggio. Poi nonostante l'opinione comune ("quel pazzo che fa cose strane") è estremamente versatile, insomma Una storia vera è un film di rara bellezza oltre che tecnicamente ineccepibile.
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Purtroppo Lynch ha un po' dato retta alle stupidaggini della critica, cercando di trovare un compromesso in Mulholland Drive e abbandonando in parte la geniale destrutturazione iniziata con Lost Highway. MD rimane un grande film in ogni caso, e con The Straight Story (CHE MERDA IL TITOLO ITALIANO) ha dimostrato di non essere segregato in una dimensione alternativa.
Inland Empire è semplicemente il miglior film horror di sempre senza essere un horror.
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Condivido tutto quello che avete detto, anche se Dune mi manca. Interessante anche l'affermazione su Inland Empire imho