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Qualche anno fa, a soli 18 anni, ci lasciava Mauro Ponzano, giovane ed entusiasta recensore del sito Iniziopartita.it, con il quale allora collaboravo. Appassionato videogiocatore, giornalista critico ed arguto, goliarda imperdibile, Mauretto era uno dei più giovani della squadra. Ma anche uno dei più bravi e presenti. Il linfoma non Hodkin, bieco e spietato cugino di sangue della leucemia l'ha impegnato per oltre un anno di faticosa e impavida lotta, fino alla fine. La sua ultima recensione, le sue ultime news pubblicate solo pochi giorni dell'ultimo disperato ricovero. Poi, l'angelo del Signore che viene in questo tormentato prato terreno (come diceva Troisi in un film) a scegliere i fiori più belli da portare al cospetto di Dio, venne a chiamarlo. Ricordo con un brivido la sual prima foto slul sito, capelli sulle spalle e l'ultima, chioma azzerata ddal chemio, entrambe con lo stesso immutato sorriso. Leggendo la commovente e bellissima storia di Nicco e della sua mamma coraggiosa mi è venuto in mente Mauro. Lui WoW, su questa terra, non ha fatto in tempo a provarlo. Ma conoscendo la sua passione per il fantasy, scommetto che si sta rifacendo Lassù, assieme a Nicco e a tanti altri. Arrivederci, un giorno, nella grande LAN del cielo per una mega partita senza mai più lacrime, amici. Ave et vale!
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Davvero una bella intervista con una bellissima persona, non c'è che dire. Riesco inoltre a comprendere bene il messaggio che viene proposto a favore dei MMORPG dato che qualche annetto fa anch'io giocavo per il puro piacere di farlo (era Lineage 2), e soltanto stare in piazzetta a parlare con gli altri giocatori di tutto il mondo mi regalava una bella fetta di intrattenimento.
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Ciao Luna è un piacere leggere questa intervista, sei una grande, ci vediamo sul gioco Un bacioneeeeeee
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magari qualche bacchettone senza cervello potrebbe imparare qualcosa da questa storia... che la tecnologia non è il demonio e che per molte persone*i videogames possono rappresentare davvero un aiuto importante nela sofferenza della malattia
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che bell'articolo ,Luana mi ha emozionato ed ho capito cosa intende ho provato la stessa trascinante passione per travian mi ha aiutato a non sentirmi sola.e nicco per sempre sarà il mio LIBRO. *buon lavoro e grazie per aver condiviso una pagina di vita così emozionante in un mondo così arido di emozioni.
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Bellissimo questo articolo e Luana è veramente una Mamma guerriera...e tutti noi come J AX avremmo bisogno di leggerlo questo libro per aprire gli occhi!!! Grazie Luana un forte abbraccio
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Concordo bellissimo articolo Luana rimane per me sempre un punto di riferimento ricorderò sempre la triste domenica in cui il Gm annunciò la morte di Nicco in Gilda e anche se non lo conoscevo di persona la tristezza e la commozione *di quei momenti li *porterò sempre nel cuore come porterò sempre nel cuore Luana grande donna e grande guerriera :) che da forza a tante persone Grazie Luana bacioni!
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Ciao Luana, come sempre sèi riuscita ad emozionarmi, grazie mille per questo tuo bellisssimo aricolo! Ci vediamo sul gioco guerriera :) un bacione!
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un giorno giocai con nicco sul suddetto gioco, purtroppo non per molto a causa del mio pranzo pronto in anticipo, posso dirvi che sento lu sul gioco ed è proprio vero ciò che dice riguardo a quello che si prova se WoW lo si vive sotto un certo aspetto, i fatti negativi arrivano a causa di giovani più psicologicamente fragili che andrebbero, sembra banale dirlo ma è così, più controllati dai genitori. lu è fortissima la ammiro con tutto il cuore :)
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Bellissimo articolo x una bellissima persona, Luana sei grande! Il tuo libro e' splendido e lo consiglio a tutti. Sopratutto a coloro che nella vita si fanno abbattere dalle piccolezze.... Leggete il libro di una mamma che ha affrontato un qualcosa di cosi' tragico con una forza d'animo senza eguali.
Luana e Nico, sono loro e le persone come loro i veri eroi del nostro tempo, non quelli che ci propinano tutti i giorni le televisioni o i giornali.
Ciao Luana (Lunabionda, elfa guerriera) ci sentiamo presto, TVB!
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GRANDE LUANA... il gioco ed il giocare sono la vera cura per il dolore !!! ed io l'ho visto con i miei occhi grazie a Niki... io trovo che non siano i giochi a dare dipendenza e che le patologie sociali esistano proprio proprio perché la gente perde la capacità di DIVERTIRSI!!! e scusatemi ma devo proprio dirlo: il fatto che una persona che ha provato l'enorme dolore che ha provato Luana, non sia assolutamente diventata "dipendente" dal gioco, dimostra che chi butta la sua vita nel cesso non è affatto normale ed ha un problema a prescindere dal mondo virtuale!!!!! Niki mi ha insegnato che la vita: virtuale, reale, immaginata, ricordata, è bellissima e vale sempre la pena di lottare! Continua cosi LUNA!
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Ciao LUNA, é*davvero bello l'articolo, sei una vera cyber-mamma!! a proposito la prossima volta che venite me lo faccio anche io un personaggio su runetotem così ci vediamo anche con la tua paladina ok? sei forte!*
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Conoco Luana in game ed in real, posso solo dire che è una persona con un energia inimmaginabile! Ho avuto l'onore di accogliere Piergiuseppe (Nicco) nella mia gilda, in quanto sono il GM dell'Allegra Brigata, ho condiviso molto, ma forse l'ho conosciuto troppo poco. é vero, i giochi on-line, spesso tolgono molto alla vita reale, ma sono un buon rifugiuo, quando cerchiamo un posto "sicuro"...Noi siamo allegri brigatisti, votati supratutto al sociale, cerchiamo momenti per ridere insieme e divertirci, non facendoci intrappolare la mente, e tenendo sempre d'occhio la realta...Spero di aver trasmesso, almeno in piccola parte, la serenita che noi abbiamo in game, anche a Nicco....GRANDE LUNABIONDA! Ci vediamo in game!!
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Cara amica Luna, mi è piaciuto molto quest'articolo,,,,anchio sono una mamma che gioco insieme ai miei figli a wow, e perchè no? ci divertiamo ed è un'altra strada da percorrere insieme,,,,nel gioco sono una maga e penso che la vera magia si trova in una storia come la tua che ci trasmette tanti insegnamenti,,,,grazie luuuu,,,:-)
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Molti di voi hanno letto questo articolo...e per quanto noi "amici" di Luana possiamo mettervela in buona luce, beh nn basterà mai,sappiate che le parole fantastica,unica,semplice,ecc. non bastano per descrivervi una persona in cui è racchiuso il vero amore e la vera forza della vita. Se oggi sono qui a commentare un articolo in cui si parla della mia "mamma acquisita" è proprio grazie a lei e grazie a Nicco che nn sapendo mi ha regalato le cose più belle che un ragazzo possa donare. Anche io giocavo a WOW,ed al tempo fondai l'Allegra Brigata con Tandor,ma nn immaginavo che un gioco potesse darmi tanto,è vero molto tempo è stato rubbato da ore di gioco alla vita reale...ma posso dirvi che è stato il tempo più bello che avessi mai potuto sognare perchè ho conosciuto la vera amicizia,i veri sentimenti,perchè li dietro ci sono persone reali che provano veri sentimenti !!!! ma sopratutto ho conosciuto la mia "mammina" Grazie Mà!!! tua Sira
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ò_ò MADONNA MIA, quanti nuovi iscritti! Mi domando perché anche la stessa Luana a questo punto non lasci un ulteriore commento...
Comunque ho letto solo ora, veramente una bella storia, che aiuta non tanto a riflettere sul fatto che i videogiochi possano unire, quanto a spingere ad analizzare le influenze sui videogiochi caso per caso.
Come hanno già prontamente notato, c'è gente che ha veramente bruciato la propria vita (anche se ho sempre ritenuto che bruciare sia un termine molto azzardato, visto che il fatto che una vita spesa fuori a cazzeggiare con amici veri è considerata migliore di una a pc solo per nostra convenzione, ma sono discorsi troppo filosofici e da segaioli mentali per essere introdotti qui :lol:) dietro WoW, ma c'è anche gente, come questo caso, che è riuscita a rialzarsi grazie ad esso.
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Ho apprezzato e ammirato tantissimo il vostro impegno per aiutarmi in questa grande impresa. Sono fiera e felice di aver trovato amici e tanti cuori.
Grazie a tutto il gruppo di / Tiscali /
Un GRAZIE Speciale va ai miei grandi amici :D
Luca Gambino e Fabio Fundoni :)))
UN grande abbraccio
Luana Gani Alessano
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Grazie per avermi fatta entrare in questa magnifica famiglia!! Volevo rispondere a tutti i commenti che sono riuscita a leggere :D Grazie amici per avermi dedicato attimi del vostro tempo per Nicco, per la ricerca e per me :D Sono felice di far parte del mio mondo virtuale e di potermi interfacciare con tante anime meravigliose, che quando entro la prima cosa che fanno" Ciao Lunetta come stai"? Si è vero si può parlare di dipendenza, ma solo se dietro ci sono storie complicate, ma se tu genitore segui tuo figlio o figlia puoi anche condividere tutto ciò, so che è difficile ma basta arrivare al cuore e farle capire che ci siete :D Io con Niccolò l'ho fatto e sono fiera di essere stata così :D Anzi consiglierei WoW nei canali di comunicazione che consentono di instaurare rapporti e relazioni sociali interdetti dalle condizioni di salute :D Vi abbraccio e vi aspetto numerosi :D
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WoW è come lo prendi e soprattutto evidenzia chi sei. Se sai essere maturo e intelligente non ti condiziona. Se non vi riesce vuol dire che dobbiamo fermarci e farci un esame di coscienza. Aldilà di questo. WoW rappresenta il legame social che difficilmente si crea in quel mondo vero, là fuori. E' vero! WoW avvicina socialmente molto di più di qualsiasi altra iniziativa (anche quelle finte). Sono un giocatore di WoW da 4 anni circa e non ho mai avuto sintomi di dipendenza o quant'altro (gioco quando ho voglia di giocare e smetto quando voglio). Quindi come vedete è questione di testa. Nicco ha trovato in WoW la serenità che in un mondo vero e meschino non avrebbe mai raccolto. Il vero animo della gente si manifesta quando sei rilassato e sereno davanti ad un monitor senza pregiudizi e vizi di un mondo reale corrotto che cerca di inorridire il tuo animo. Nicco col racconto di tua mamma rimarrai nei nostri cuori, perchè la tua storia è esempio di vita. Mai mollare quelli che sono i valori veri e quella che è la forza di andare avanti, sempre. Tu sapevi che il boss da affrontare per la tua instance (raid) era grosso e difficile ma da impavido Paladino l'hai affrontato e a tratti tenuto a bada egregiamente. Da lassù ora hai ricevuto la vera serenità e noi quaggiù pensiamo alla tua mamma che è davvero una grande. Tutti dovrebbero avere madri del genere (so che ce ne sono, ma mai abbastanza), forti a inculcare nei propri figli l'amore e la passione, vera. Non per tutti è così e WoW può garantire quel filo di congiunzione sociale che se hai testa e cuore nient'altro potrà darti. Nicco per sempre; Luana sei tutti noi... Fajna (Runetotem)
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Prima di tutto complimenti per l'articolo. Davvero emozionante. Per quanto riguarda il gaming online, mi piacerebbe che la gente capisse che i videogames aiutano a creare rapporti sociali e grandi amicizie. E questo non vale solo per WoW, ma credo anche per ogni gioco che dia la possibilità di comunicare a voce con qualcun altro. Dagli FPS, ai MMORPG, fino ai Racing game e tutti gli altri generi. Non è necessario vedere una persona per interagire con lei, ma è sufficiente ascoltare la sua voce, il suo pensiero.