Bravo come al solito Tigre, davvero un capitolo ben fatto! A me spiderman non piace troppo...ma proverò lo stesso a seguire la ff (anche se ovviamente non tiferò mai per Peter Parker :asd:)
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Bravo come al solito Tigre, davvero un capitolo ben fatto! A me spiderman non piace troppo...ma proverò lo stesso a seguire la ff (anche se ovviamente non tiferò mai per Peter Parker :asd:)
Tranquillo non preoccuparti :ok:
Grazie del commento, anche se come al solito differisci sempre dai miei gusti :lol: infatti io adoro sia l'Uomo Ragno che Batman fin da quando sono bambino.
Batman almeno ti piace?
bella ff! mi piace molto come descrivi gli avvenimenti, continuala!
bel lavoro, come al solito, anche se in effetti, neanche a me piace l'uomo ragno, benchè batmano invece sia un personaggio tra i miei preferiti(per quel poco che leggo fumetti marvel...)
sono curioso di vedere cosa ne uscirà
bella bella
Incredibile due utenti a cui non piace un vero e proprio mito :asd: grave anzi gravissimo :lol:
Beh almeno ti piace un altro mito il cui nome è Batman che però milita nelle schiere della DC e non in quelle della Marvel ;)
Grazie^^
Se ho tempo ora mi metto a scrivere il secondo episodio in modo tale che domani potrete leggerlo:)
-2-PREPARATIVI
-Padron Bruce non vorrei distogliere la sua attenzione dagli esercizi che sta svolgendo ma ci tenevo a sapere,sempre se non sono indiscreto,quali sono i gioielli che ha scelto per la mostra che si terrà tra due giorni al museo di Gotham- chiese un maggiordomo rivolto ad un uomo che stava svolgendo difficili esercizi di palestra.
Tale persona era intenta a sollevare dei pesanti bilancieri mentre rimaneva seduto su di un’apposita panca e con un fisico scolpito ma allo stesso tempo madido di sudore rispose a fatica alla domanda che gli era stata posta-sai Alfred non ci ho ancora pensato,mi faresti un enorme favore se te ne potessi occupare tu, ma mi raccomando evita di scegliere quelli più preziosi che appartenevano alla mia famiglia-
-Ma padron Bruce sarebbe meglio se si occupasse lei di tali incarichi in fondo questa è tutta sua proprietà-
-No grazie del pensiero ma questi obblighi dell’alta società mi mettono sempre un po’ a disagio,so che sceglierai con cura e alla mostra di dopodomani ci saranno alcuni dei migliori gioielli della villa Wayne- rispose Bruce facendo l’occhiolino al suo fido maggiordomo.
-Come desidera -tagliò corto Alfred lasciando solo il multimiliardario, che continuava senza sosta i duri esercizi per tener preparato il suo fisico alla lotta contro il crimine che esercitava quasi ogni notte.
Dalla morte dei suoi genitori Bruce Wayne aveva giurato sulla loro tomba di vendicarli proteggendo dal male le strade di Ghotam indossando qualcosa che avrebbe intimorito i suoi nemici,diventando un vero e proprio simbolo,diventando Batman!
Ma lasciamo il cavaliere oscuro ai suoi esercizi per dedicarci ad un altro individuo che sta per “scontarsi” nuovamente con uno dei suoi più acerrimi nemici nonché il suo maggior critico.
-Parker era ora che ti facessi vedere!!-gridò furibondo J.J.J
-Mi scusi ma..-il ragazzo non potè terminare il suo discorso che fu brutalmente interrotto
-Ma??Ma?!Ma cosa?!Sempre e solo scuse,piuttosto quel pagliaccio mascherato ha affrontato e sconfitto Electro, mi hai portato qualche foto?-
-Beh veramente…-
-Ecco lo sapevo!Ed ora cosa ci metto in prima pagina eh?!Le tue assurde scuse o i tuoi ma, beh, e veramente?!?!-gridò un sempre più infuriato editore
-Che idiota che sono stato,potevo almeno programmare in automatico la macchinetta in modo tale che avrebbe fatto qualche foto della mia ultima battaglia,sono stato uno stupido-pensava Peter leggermente affranto.
-Ho io l’incarico giusto per te!Ti spedirò a Ghotam per non vederti più per un po’ di giorni così farò sbollire questa rabbiatura ed eviterò di licenziarti!-
-Mi scusi capo ma cosa ci vado a fare a Ghotam le foto a l’uomo pipistrello?-chiese il nipote di May Parker che non potè fare a meno di nascondere una leggera risata che innervosì ancora di più il suo capo.
-FUORI FUORIII!!Non ti voglio vedere, Robbie ti spiegherà tutto!-gridò Jameson spingendo fuori dal suo ufficio il ragazzo che come al solito era stato trattato alquanto male.
-Sempre con il solito umore il vecchio Johan eh Peter?-
Il giovane ragazzo si voltò in direzione di dove venivano quelle parole e al suo cospetto trovò uno dei pochi se non il solo che lo ammirava sia come persona che come Uomo Ragno.
-Ciao Robbie è un piacere vederti.Jameson mi ha detto che saresti stato tu a fornirmi i dettagli su di un mio certo viaggio a Ghotam-
-Si verissimo,ora ti spiego.Vieni ti offro una tazza di caffè-esclamò il capocronaca mentre si avviava all’uscita del Daly Bugle seguito da un sempre più frastornato Peter Parker.
Una volta seduti di fronte una tazza di caffè fumante Robbie cominciò la sua spiegazione.
-Devi sapere che il multimiliardario Bruce Wayne terrà un’esposizione dei suoi migliori gioielli di famiglia al museo di Gotham tra due giorni.Questo è un grande evento che si ripete solamente ogni due tre anni,così dato che il nostro ultimo fotografo è bloccato per malattia abbiamo scelto te per questo servizio-
-In pratica sono un rimpiazzo?-
-No Peter non pensarla in questo modo,per Jameson sei come dire,una seconda scelta ecco tutto-
Peter era un po’ dubbioso sul da farsi,di certo Ghotam non si trovava dietro ad un angolo,ma d’ altro canto un po’ di grana gli avrebbe fatto comodo.
-Non dimenticarti Peter che il viaggio e l’albergo in cui alloggerai saranno tutti già pagati,tu non dovrai far altro che fotografare il miliardario e i vari gioielli esposti-affermò Robbie sorseggiando la sua tazza.
-Beh si in effetti non mi si prospetta un compito difficile….-ci fu una breve pausa poi il nipote di May Parker continuò - d’accordo accetto!-
-Bene vai fare le valige che questa sera alle nove in punto partirai per Ghotam!-
-Non mi sarebbe dispiaciuto se me lo aveste detto qualche giorno prima sai?-
-Si vero, scusa Peter ma Jameson aveva scelto l’altro fotografo e quindi..-
-Si si,io vado a prepararmi ci vediamo davanti all’aereoporto alle otto e trenta.Ciao-
Dopo aver bevuto tutto il suo caffè l’amichevole Uomo ragno di quartiere si incamminò verso il vicolo più vicino per poi “cambiarsi d’abito” e dirigersi verso casa,di certo non poteva prendere un taxi con tutta la roba che aveva da pagare!
bella puntata! sempre + interessante, continua!
Molto bello e scritto benissimo! Davvero interessante! aspetto il terzo ^^