http://it.wikipedia.org/wiki/Hikikomori
http://it.wikipedia.org/wiki/Hibakusha
:lol:
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Del Giappone non so quasi nulla, ma ogni tanto leggo di stravaganze o tradizioni. Comunque la maggior parte delle mie limitate conoscenze deriva da anime e manga.
mi spiace sò più sulla Germania e sull'Italia xD... x motivi di politica xD cmq, devo dire che il giapponesi che sono in giappone sono MOLTO meglio di questi in Italia... non sò perchè, bò, sarà l'aria Italiana xD
Io direi che hai posto male la domanda di prima.
Anxi, il topic è mal impostato... sveli poco a poco l' argomento di cui vuoi parlare...
Tu hai chiesto molto genericamente sul Giappone... è ovvio che le persone ti rispondano sulla tradizione, sulle caratteristiche del paese... credo che tutti sappiano che in Giappone cè il piu' elevato tasso di suicidi , anche di massa, cosi come sanno che negli states molti giovani imbraccino fucili e facciano stragi....ma questa è una minoranza, che per quanto grave e radicata possa essere, non influenza certo il preconcetto che un esterno ha del luogo(se ti chiedessi degli states? Mi diresti subito delle problematiche in assicurazione sanitaria? oppure mi parleresti di quanto è bello NY?).
Comunque all' epoca elaborai una mia teoria personale sul perchè ci siano cosi tanti suicidi,e sul disadattamento sociale che in molti manifestano, e ricercando, trovai anche che le metodologie usate sono molto differenti rispetto a quelle che si possono vedere in altri paesi.
Perchè, se in Italia uno si suicida, commette un gesto solitario, come a sfuggire dal mondo nel totale anonimato, in Giappone è un vero e proprio evento sociale...grazie ad internet sono nati forum, community, ritrovi di persone il cui scopo è quello di suicidarsi...
Secondo me questo accade, a livello di sociologia (impossibile scendere a quello analitico, visto che in Giappone si parla di clan, sette, comunità, e non di singoli)è che l' individuo nasce in un posto freddo (non climaticamente) in cui si trova un livello di omologazione allucinante, in cui le aspettative per un buon futuro non sono altissime, in un luogo isolato(quasi autarchico), e con pochissimo spazio a disposizione (150 milioni di abitanti su un isola grande quanto l' Italia)...beh... nascono i fenomeni sociali che fanno della malinconia, della depressione il loro culto.
Avvicinarsi alle sette, per differenziarsi , per staccrsi... l' unione di gurppo e le regole... beh, credo porprio che questo determini nell' individuo un senso di angoscia, di soffocamento.
Questo comunque non è un problema solo del Giappone... in tutto il mondo ci sono variabili oppure si riscontrano gli stessi disagi con modalità molto simili.
Le sette sataniche che ci sono in Italia (e io abito nella città delle famose ''bestie di satana'') non sono altro che problematiche molto simili a quelle in Giappone.
Ogni paese ha la sua cultura, e questo influenza le modalità di evoluzione di una problematica, ma rimane comunque un problema a livello umano, e non solo Giapponese.
Non a caso Wundt era Tedesco. ;)
Ce ne sono a bizzeffe.
E comunque pessimo avatar.
Sì, buonanotte, e tutti i tedeschi sono biondi e occhi azzurri.
Se i manga dicono poca cosa, altrettanto - e non di più - possono fare libri, riviste, siti, o qualsiasi altro di tipo di fonte scritta: in altri termini questo thread si riserverebbe esclusivamente a coloro che abbiano avuto la fortuna di aver vissuto per un periodo relativamente lungo in quello Stato.
E l'ignoranza non è di chi non ci ha vissuto, ma di chi pone uno schema tanto ristretto e limitato al topic.
Ma oltretutto è ovvio che "i manga dicano poca cosa", quindi aprendo un topic del genere e ammonendo le conoscenze mediamente più diffuse sull'argomento ti aspettavi le impressioni degli assidui frequentatori di Chiyoda o un confronto sociologico tra il periodo Kamakura e i giorni nostri?
Poi che è 'sta storia che "non sono reali sono frutto della fantasia"?
Non per niente è stata inventata una categoria che delimita il GENERE di un'opera, dalla quale si può grosso modo evincere se la storia si basi più su sniffate dell'autore o se preveda riagganci concreti alla realtà. Dopotutto di manga e anime nati soltanto per diffondere la novella della filosofia del vivere giapponese o che trattano tematiche di tipo sociale ce n'è un bel po', direi; e, per inciso, ti informo che non parlo di Naruto e dei ninja, ma di ben altro, quale l'assetto e le tematiche sociali, il sistema scolastico ed in generale il diverso modo di vivere nella società visti dagli occhi di qualcuno che l'ha vissuto sulla propria pelle.
Non vedo perchè alcuni manga/anime non possano mostrare un immagine verititera e attendibile dell'universo giapponese: d'altra parte i mangaka scrivono e diseganno ciò che la realtà in cui vivono presenta loro.