Mah, solo a me piacciono un casino ste cose dove si descrive l'animo di una persona, un racconto comunque strutturato come l'ultimo post?
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Mah, solo a me piacciono un casino ste cose dove si descrive l'animo di una persona, un racconto comunque strutturato come l'ultimo post?
Ti ringrazio!!!
Nonostante la mia carentissima autostima, comincio davvero a credere di valere qualcosa...almeno 5 su 100, dai :) grazie
Mmhh.. spero un pò meglio, vediamo cosa ne esce fuori ;) comunque, io adoro l'analisi introspettiva di un personaggio... prendono vita, in questa maniera..
Ragazzi scusatemi, ma devo provare questa cosa
La lincenza creativa dei miei lavori
Devi attivare il codice HTML, ma non so come fare...
EDIT: Ok, ho scoperto come aggirare questo picccolo inconveniente dell'HTML, se riesci a connetterti a msn ti passo il codice completo :D
Wow Goge, un racconto stupendo... I sentimenti del killer sono descritti superbamente, gli occhi glaciali della donna e il loro effetto che hanno su di lui... Tutto meraviglioso, adoro la visione introspettiva dei personaggi...poi soprattutto tu sei bravissimo a scavare nel personaggio e a fare cogliere ai lettori la psicologia..!!
Che dire, un lavoro fantastico, sviluppato brillantemente!!
Per forza non si apre, è un codice HTML, e non un indirizzo Internet, ma se riuscisse a connettersi gli passareei la procedure per aggirare 'sto inconveniente, boh, appena c'è gli passo e poi vi farà vedere lui.
Okay ragazzi allora ci proviamo ancora gente :D
http://aycu11.webshots.com/image/501...7650507_rs.jpg
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons
Vedi he ce l'hai/ho fatta? :lol:
(avevo già provato, era scontato che riuscisse, l'ho fatto io :lol: scherzo)
:lol: vabeh ma tu sei divino, io no :P
mi spiace darvi questo triste ( per me ) annuncio ma...
purtroppo la mia pen dive mi ha tradito, cancellandomi definitivamente ogni file, ogi mio scritto...eh...quindi, mi sa che ci sarà un pò da aspettare... in primis devo riprendermi dallo shock che vi giuro è tremendo...e poi devo riorganizzare le idee....
Ma che dici??
Non dirmi che è vero!!!!
Caspita che sfortuna...mi dispiace tanto :(!
Un po' posso capirti....anche a me qualche tempo fa è successa una cosa del genere con i documenti....una semi-tragedia!
Ma sapremo attendere, davvero! Prenditi tutto il tempo necessario!
Si adesso si vede, hai fatto bene a metterlo (anche se a me nn serviva :lol: le tue opere eccezzionali sono sacre e solo tu puoi prenderti il merito :sisi: )
per l'altro post.......... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! nn ci posso credere è una tragedia........... so che significa perdere del materiale importante, perciò riprenditi con calma e poi facci sapere :ok: :D
Lo scrigno dorato e luminoso
La sera il mare assumeva l fascino del nero argentevo, che si stagliava contro un cielo maliziosamente violaceo. Nemmeno le stelle sembravano aver posto in quel paesaggio scuro, e quando apparvero inesorabili all’orizzonte, davano davvero sui nervi. Per fortuna erano discrete, e non intorpidivano la notte più di tanto. Le piccole onde che sfioravano la battigia fresca sembravano provenire da un immenso grido lontano, come in un lontanissimo terremoto, molto petente, del quale però a distanza non si avverte che il tremolio della sabbia, innocuo. Il fruscio della schiuma era una carezza alle orecchie, veniva voglia di star lì con gli occhi ben aperti a scutare la notte, a divorarne il sapore salino in bocca e il suono sinuoso. E la sabbia! Benedetta sabbia, finissima e fresca al palmo della mano, che celava una meravigliosa magia. Non s’attaccava alla mani, non lasciava l’umido dopo averla lasciata. Benigna e silenziosa, sfuggiva, ricadeva, con un leggero rumorio, dalle sue compagne. Una notte perfetta.
Un sorriso beffardo si dipinse sul suo volto. Il suo volto umano, oggettivamente bello sotto tutti i punti di vista. Lasciò che la brezza marina lo sfiorasse, che il brivido di freddo gli facesse sollevare leggermente i peli delle braccia scoperte. Lasciò che quella sensazione di vita che gli trapassava la schiena da cima a fondo si impossessasse di se, che lo costringesse a chiudere gli occhi. Oramai in uno stadio di estasi di sensazioni, lasciò addirittura che la ragazza che gli stava di fianco s’alzasse, e che l’abbracciasse. Avvertì il suo seno poggiarsi delicatamente sul suo petto, poteva sentire ogni particolare. Veniva poi avvolto attorno al collo dal calore di quelle braccia gelate dal vento, con il solletico di quei capelli lunghi e neri sugli zigomi. Come poteva non sorridere. Con l’indice ed il medio della mano destra toccò la guancia vellutata di quella donna, e godè nell’osservare il rossore timido che vi si dipingeva. La tiepida luce di un lampione lontano gli consentì di guardare ancora una volta quegli occhi azzuri e scintillanti. Non voleva che nulla spezzasse quel momento... Era tutto così perfetto...
Senza quasi riuscire a controllare quel movimento, le loro bocche si incontrarono in un bacio a fior di labbra. Delicato, dolce, come nemmeno il più grande dei poeti potrebbe descrivere. Nel silenzio irreale che li circondava, i loro battiti si fusero in un coro meraviglioso. Ad iridi serrate, questo pareva ancora più melodioso.
D’un tratto, le labbra di lei si fermarono in una stretta gelata. Il peso del suo corpo abbandonato alla gravità si abbattè fra le braccia dell’amato; in maniera graduale, la pelle le si sbiancò fino a diventare un foglio di carta velina, dal quale trasparivano nitide tutte le venature. Gli occhi luminosi ed azzurri le sfumarono di grigio. Crollò al suolo, fra la sabbia e lo sguardo dell’uomo. Le si aprì un taglio lungo la gola, preciso e rettilineo, dal quale sgorò sangue purissimo, di un rosso vivo.
Se avesse saputo cos’era il dolore, ne avrebbe provato davvero tanto; era una disgrazia quella di non poter sentire l’odore di tutta quella meraviglia. Questo lo faceva sentire tremendamente strano; tutta quella bellezza gli portava alla mente stranissime riflessioni. Dov’era, in tutta quella meraviglia, la morte? Dov’era la Signora del tempo? Perché, se il suo potere era tanto grande, non riusciva a far morire il mare? Perché non uccidere gli scogli, la sabbia, la vista? Eppure c’era dovunque. Su quegli scogli ci saranno morti sicuramente migliaia e migliaia di piccoli insetti, di piante, in quel mare migliaia di pesci, di granchi, di uomini stessi, come su quella sabbia così fresca e fine. Quei doni sfuggiti alla Morte, in realtà avevano sicuramente stipulato un patto con essa; l’eterna bellezza, in cambio dell’angoscia eterna, la consapevolezza costante di essere delle immense bare. Ecco il prezzo delle cose meravigliose, ecco il senso di tutto ciò che è bello ed apparentemente lontano dalla fine della vita. La bellezza è lo scrigno dorato e luminoso della morte. E quella sera, la Morte aveva sconfitto i suoi cardini.
<<... e tu eri lo scrigno più bello che avessi mai visto.>>
Sussurrato al tempo ed al vuoto queste parole, l’uomo voltò le spalle a quella scena, e si incamminò verso il mare. Quando i suoi piedi sfiorarono le acque testimoni dell’accaduto, il suo corpo svanì in una nube vorticosa di fuma. Essa risalì al cielo, congiungendosi con l’etere eterno.
L’ultime stelle si spensero. Era la notte, imperturbabile, di un angelo.
http://aycu11.webshots.com/image/501...7650507_rs.jpg
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Mi spiace per il mio periodo di assenza gente, ma purtroppo sono incasinato...spero vi piaccia questo racconto :D
Wow, non ho capito bene tutto, ma è bello, cazzo se è bello!
Che spettacolo! Sai, per un momento mi è sembrato di rileggere Richard Matheson, il chè è tutto dire, fidati!
Sei grande, la pausa a quanto pare ti ha fatto bene!
Goge finalmente ho potuto leggere un'altra tua sublime opera!!
Devo dire che il tuo stile avvolgente e misterioso mi è mancato, ora però ho letto il racconto....splendido, non c'è che dire!
La descrizione della notte è bellissima, i particolari stupendamente valorizzati senza gravare sulla scorrevolezza del racconto...un lavoro meraviglioso!
Però la parte finale, della donna che muore fra le braccia dell'uomo, con il taglio alla gola, mi ha sorpreso...ma mi è piaciuto tantissimo!!
GAAAAHHH....
Bello, molto bello, un piccolo errore di un se al posto di un lui all'inizio, ma nel complesso ottimo lavoro, dal finale inaspettato, ma molto buono...Bentornato, grande scrittore! :ok:
Complimenti, la tua ultima opera è di gran lunga la migliore di molte che hai postato.
è un misto di sensazioni dolci e delicate e visioni più forti, decise, dipinte con tinte calde ma nello stesso tempo da brivido... la ragazza poi... mi è sembrato di vederla...
Grande Gogeta! e bentornato.
quanto mi sono mancati i tuoi commenti!!!!!
:lol: allora dovrei fare una pausa di una centinaia di anni :P
a parte scherzi, grazie mille ;)
non me n'ero accorto dell'errore!! Grazie
GRANDE SCRITTORE!!!! GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE così mi fai piangere!!!
grazie mille sonp contento del tuo commento ^^
Goge davvero bello rileggere un'altra tua favolosa opera con il tuo stile....
l'ultima frase è qualcosa di ...nn so nemmeno come dirlo.... DI SUBLIME
p.s.:approfitto dell'occasione per dirti che stò aspettando i disegni finiti da parte di ladygt poi verrò a postarli qui