a tuo fratello non l'aiuta il fatto che tu l'abbia scritto qui. xD
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Se tuo fratello ha dato suo vero nome e indirizzo a un servizio online nelle condizioni in cui si trova allora è fesso e poco furbo evidentemente. Innanzitutto concordo in pieno con quanto detto da napalm e cioè che per gli acquisti online diventa a mio parere assolutamente necessario per la propria sucurezza utilizzare una carta prepagata, chiunque ne utilizza una collegata al conto corrente si dimostra non solo poco furbo ma anche ingenuo di fronte a quanto sia facile arrivare alle informazioni personali di una persona e ai dettagli in questo caso della carta di credito. Ricordo infatti che moltissimi siti, su cui magari siamo soliti andare spesso a pagare online non utilizzano neppure protocolli HTTPS(per chi non lo sapesse un sistema più avanzato di navigazione sul web che permetterebbe di crittografare le proprie informazioni) e sono quindi vulnerabili all'eccesso. Inoltre fornendo i propri dati personali con incuria non dimentichiamo che si incorre anche nel rischio di furto d'identità che può arrivare anche a distruggere la vita di una persona. Quello che poi secondo me è da imputare a sony, è l'estrema legggerezza con cui ha sottovolutato il problema. I programmi di cheat ma sopratutto l'attacco di anonymous avvenuto poco tempo fa doveva sicuramente far riflettere la compagnia sul livello di sicurezza applicato sui propri sistemi, è invece stato a mio parere sottovalutato e sottostimato, favorendo inoltre chiunque abbia compiuto questo disastro, ha infatti avuto la prova che un buco c'era, ed era anche così grosso da farci passare i dati di ben 77 milioni di persone... Infine volevo citare le prime stime sui costi che tutto questo comporterà a sony, si ipotizza una cifra intorno a 24 miliardi di dollari per risolvere il problema, recuperare i dati e individuare chi sia stato. A questi si aggiungeranno anche le cause che verranno intentate ai danni di sony, cosa che sto seriamente prendendo in considerarazione anch'io
la facebook era. sbandierare i propri dati, venderli al primo acquirente... poi non piangete se vi ritrovate pieni di pubblicità indesiderata o, ancor più grave, vi fregano l'identità e vi ritrovate in un monte di melardassa.
leggeteli i contratti che firmate e/o accettate.
scusate, era solo una considerazione personale che per ora ha poco a che fare con l'argomento psn. mi eclisso.
Fa piacere notare come fondi il tuo discorso su certezze tutte tue. Mai fatto acquisti su Amazon? No perchè nel sito e-commerce più conosciuto DEL MONDO guarda caso quel codice non ti viene nemmeno chiesto.
Ricapitolando: Ulteriore nel senso che se la transazione lo richiede bene, altrimenti amen.
Se poi vuoi aver ragione per forza amen alla seconda, cosa posso dirti?
Discorso che non fa una grinza il tuo. Ma onestamente, quanti sono quelli che si leggono i disclaimer chilometrici pre registrazione?
io mi sono letto quello del psn, ma sono sincero l'ho fatto in questi giorni per colpa di sto casino, e devo dire la verità su alcuni punti sono perplesso/allibito. ma tanto, come tutte le cose, se vuoi il servizio devi accettare... è quasi un obbligo
Certo che conosco Amazon. Ma sai ho fatto tanti acquisti su internet, ma per la maggior parte su ebay. Me lo sono scordato.... Ma non sono tutti che fanno uso di questo codice, in questo caso, sempre se mi ricordo bene il psn lo fa mettere (corregetemi se sbaglio), e non credo che facciano mettere un codice di "sicurezza", così, tanto per far parlare.... A qualcosa dovrà pu servire no?.... Magari darà un minimo di sicurezza in più.... Poi quello che volevo dire l'ho gia detto.... Ah per puntualizzare, non voglio avere ragione per forza, non ho mai detto questo e non voglio neanche averla se non la ho, per carità. Cerco solo di esprimere il parere più giusto per me.... poi se non ho ragione, pazienza =)......
Una soluzione potrebbe essere, dico potrebbe, che la Sony si appoggiasse a Paypal per accettare pagamenti, eviterebbe la registrazione di dati sensibili al suo network ed il sitema risulterebbe più sicuro; certo questo comporterebbe che Sony in qualità di venditore dovrebbe pagare una percentuale del 5% a Paypal ma credo che il pubblico apprezzerebbe questa mossa volta a garantire una sicurezza ben superiore all'attuale
Altra soluzione potrebbe essere imitare lo Store della WII dove per l'acquisto dei WII points devi inserire i dati della carta ogni volta perchè non vengono registrati sul sito*e terminata l'operazione i dati si cancellano automaticamente...