Bentornato DARK!!! :D :ok: :D
come ti ha detto Lynd ....noi siamo qui :D
Visualizzazione Stampabile
Bentornato DARK!!! :D :ok: :D
come ti ha detto Lynd ....noi siamo qui :D
Bentornato Dark, mi stavo giusto chiedendo dove eri andato a finire
Entro mezz'ora il nuovo capitolo: VENDETTA... Vi aggiorno sulla situazione, che forse non ricordate: Seafer era fuggito dallo scontro con Gohan ed il sayan era andato alla ricerca di Goku & Co., che stavano combattendo contro Zeld e Kashor. All'arrivo del fidanzato di Videl però la situazione è tragica: i 4 sayan ed il namecciano sono a terra, svenuti. Spetta a Gohan vendicarli uccidendo i servi di Seafer. Lo scontro ha inizio e Zeld perde un braccio...
VENDETTA
Il vento soffiava forte fra le macerie della Città dell’Ovest, dove due formidabili combattenti si squadravano, pronti a continuare lo scontro. Ai piedi di uno, in una pozza di sangue, uno strano oggetto dalla forma oblunga giaceva senza vita.
“Il mio braccio…” mormorò Zeld portandosi l’unica mano rimasta sul moncherino appeso alla spalla sinistra “Il mio braccio…”
“Le tue sofferenze sono appena iniziate” gli disse Gohan a mezza voce, schiacciando con un piede l’arto sinistro del suo avversario, che si spezzò.
“Come hai osato…” sussurrò il servo di Seafer, subito interrotto da un pugno che lo colpì nello stomaco.
“Risparmia il fiato per le tue ultime preghiere” gli suggerì il figlio di Goku, prima di attaccarlo con un calcio al volto, per poi spostarsi rapidissimo alle sue spalle ed assestargli una gomitata tra le scapole, facendolo cadere a terra.
“Forza, rialzati. Non è ancora giunta la tua ora” lo incoraggiò, sollevandolo su per il braccio destro, l’unico rimasto, e colpendolo con una serie di pugni nello stomaco.
“Basta… Ti prego…” lo implorò Zeld a mezza voce cercando invano un briciolo di pietà negli occhi malvagi del suo avversario, che contorse la bocca in una risata stridula e crudele.
“Ascolterò la tua supplica…” mormorò di rimando il sayan “mettendo fine alle tue pene! Non è più divertente giocare con te!” Detto questo gli assestò l’ennesimo pugno nello stomaco e, dopo aver fatto due capriole all’indietro, lanciò al suo avversario uno sguardo carico d’odio.
“Addio, mostro!” gridò con tutto il fiato che aveva in corpo puntando il dito verso Junior “Lo vedi quell’incredibile guerriero? Hai osato ridurlo in questo stato… E ora ne pagherai le conseguenze! Preparati a vedere la migliore fra le sue mosse!” Zeld, reggendosi a malapena in piedi, guardò terrorizzato la mano destra di Gohan posarsi sulla sua fronte e gli occhi neri tipici dei sayan chiudersi, permettendogli di concentrarsi. Un istante dopo una piccola sfera brillava fra le estremità delle sue dita.
“MAKANKOSAPPO!” urlò il figlio di Goku puntando il braccio verso il suo avversario e lasciando che un potentissimo raggio di energia si dirigesse verso di lui. Il servo di Seafer gridò di terrore, gli occhi sbarrati e, improvvisamente, sentì il suo stomaco venire trapassato dalla potenza dell’attacco di Gohan. Cadde a terra senza un gemito, formando in pochi istanti una pozza di sangue.
“Il mio padrone…” mormorò esalando l’ultimo respiro “mi vendicherà…” Poi il suo cuore si fermò, mettendo fine alla sua breve seconda vita.
A migliaia di chilometri di distanza Seafer volava rapidamente fra le montagne innevate, spingendosi sempre più lontano dalla civiltà e da Gohan, quel formidabile guerriero che era riuscito quasi a sconfiggerlo. Non aveva mai incontrato un avversario così forte e determinato e ne aveva paura. Improvvisamente gli apparse vivida nella mente l’immagine del suo volto, così sicuro di sé… Sbatté gli occhi, ridotti a due fessure per il terrore che si era rapidamente impossessato di lui, ed il simulacro svanì. Lanciò uno sguardo a Re Vegeta, qualche metro dietro di lui, e lo vide scrutare la zona per controllare non ci fossero nemici. Aveva bisogno di un posto dove fermarsi a riflettere… e capire… Osservò per qualche istante il panorama che lo circondava, tranquillizzandosi e tornando la creatura decisa e determinata che era sempre stato. Avrebbe schiacciato quell’odioso avversario come un insetto e realizzato i suoi piani, ad ogni costo.
Gohan era fermo, ansante, a qualche metro dal corpo senza vita di Zeld. Ormai la rabbia aveva preso il sopravvento, non c’era modo di fermarsi.
“Fuori uno…” sussurrò voltandosi lentamente. Kashor lo guardava, il volto pallido e nervoso, spostando il peso da un piede all’altro. Poi, improvvisamente, trovò il coraggio di puntare le mani verso l’avversario e con un grido gli scagliò contro una serie di Ki Blast che esplosero al contatto con la sua tuta nera, ancora completamente integra nonostante tutti i colpi ricevuti.
“MUORI!” urlò ancora il mostro continuando a lanciare piccole sfere di energia verso l’avversario. Quindi, dopo qualche istante, abbassò le mani sulle ginocchia, cercando di riprendere fiato, convinto di essersi liberato, almeno temporaneamente, del suo avversario. Improvvisamente però una voce alle sue spalle lo raggelò.
“Illuso” mormorò Gohan, le braccia incrociate “Credevi davvero di potermi battere con quegli attacchi insignificanti?” Detto questo si lanciò in avanti, attaccando Kashor con un pugno alla schiena, per poi farlo volare a terra colpendolo sopra la testa con le mani a martello e un’espressione di pura malvagità sul volto.
“Tranquillo…” disse scendendo di qualche metro, un ghigno sulle labbra “Presto raggiungerai il tuo compagno”
C18 aprì gli occhi come risvegliandosi da un lungo sonno e si mise seduta, in modo da potersi guardare intorno. Era circondata da un immenso prato erboso, all’apparenza deserto. Alla sua sinistra basse colline le impedivano di vedere ciò che c’era al di là di esse, ma riusciva a scorgere una montagna dalla forma insolita in lontananza.
“Ben svegliata” disse improvvisamente una voce alle sue spalle, facendola sobbalzare.
“Chi sei?” chiese C18 alzandosi di scatto e mettendosi in posizione di combattimento, pronta a difendersi. Guardò lo strano essere che aveva davanti, un vecchietto con corti capelli bianchi e mani piccole strette dietro la schiena. A qualche metro da lui un altro alieno, all’apparenza più giovane, si avvicinò lentamente.
“Lui è Kaiohshin il Sommo ed io sono Kibithoshin” si presentò inchinandosi “Tu devi essere C18, non è vero?”
“Cosa ci faccio qui? E come sai il mio nome?” domandò ancora la donna guardandosi intorno preoccupata.
“Sei qui perché, subito prima che il colpo di Seafer ti portasse all’altro mondo, questo giovanotto ti ha salvato e ti ha portato qui” rispose lentamente il Sommo Kaiohshin, squadrando C18.
“Beh, non credere che solo perché mi hai salvato la vita ti sarò riconoscente” esclamò lei rivolta a Kibithoshin, che arrossì violentemente.
“Prima di arrabbiarti, aspetta di sentire tutta la storia… Siediti, forza” la pregò la divinità con un lieve sorriso.
Kashor era in piedi e guardava l’avversario, respirando a fatica.
“Cosa vuoi da me?” chiese, la voce bassa e roca.
“Vendetta…” mormorò Gohan prima di lanciarsi in avanti e colpire il nemico con un pugno nello stomaco, seguito da una serie di colpi di incredibile potenza che lo spedirono dritto a terra.
“Ti prego… Non uccidermi…” supplicò Kashor rialzandosi lentamente. Il sayan emise una risata secca e malvagia e lo guardò negli occhi, facendolo impallidire.
“Morirai…” sussurrò avvicinandosi “Per mano mia…” Detto questo colpì il servo di Seafer con un calcio al volto e lo seguì in aria per poi scagliarlo a terra colpendolo alla schiena.
“Non credere che sia finita!” urlò poi afferrandolo per il piede e lanciandosi in picchiata verso le rovine di un palazzo distrutto, dove lasciò che si schiantasse.
“Non permetterò che resti niente di te!” gridò ancora il figlio di Goku facendo un rapido salto all’indietro e portando la mano destra al fianco del proprio corpo “Mi basterà una mano sola per distruggerti! Kamehame…”
“NO! NO!” esclamò Kashor rialzandosi in piedi, impotente. Bastò un attimo per rendersi conto che era finito, come il suo compagno Zeld…
“HA!” ruggì il sayan portando le mani in avanti e lasciando che il potentissimo raggio energetico si dirigesse verso il servo di Seafer, che scomparve in un lampo di luce, le ultima grida di terrore che risuonavano fra le rovine della Città dell’Ovest. Gohan rimase immobile qualche istante, il braccio destro puntato verso l’enorme solco nel terreno provocato dal suo attacco. Poi ridusse la sua aura, che perse il colorito rossastro che aveva assunto grazie ai poteri del Kaiohken, e mosse qualche passo incerto e malfermo verso i corpi dei suoi amici svenuti.
“Papà…” mormorò allungando la mano sinistra verso la sagoma del padre, che diventava sempre più confusa mentre la sua vista si offuscava ed una lacrima gli scivolava lungo il volto “Junior… Goten… Come hanno fatto a ridurvi in questo stato?” Il sayan si guardò intorno disperato, chiedendo al cielo una cura per i suoi amici, cercando invano un modo di aiutarli… Aveva perso tempo prezioso: la vendetta era stata soddisfacente ma inutile… E la rabbia ancora gli ruggiva nello stomaco.
“Come ho potuto… Cos’hanno fatto queste mani…” mormorò, guardandosi gli arti come se non fossero suoi e sentendo la pazzia invadergli la mente. Si sentì dilaniato dal dolore e lanciò un grido folle, come stesse per morire, lasciando che tutta la sua forza nascosta si liberasse ed una luce rossastra illuminasse l’intero pianeta. Poi sentì le energie mancargli e le ginocchia cedere e si lasciò cadere a terra, in una posizione scomposta, mentre il suo cuore rallentava fino a fermarsi.
Allora Blaze, avevi previsto tutto? Aspetto i commenti di tutti!!! Forza, ditemi che ne pensate!
Mah, poracci Zeld e Kashor, che brutta morte!!! Ma, come si suol dire, mortuus papa, alium facimus!!! Mi auguro tu sappia inventare personaggi ancora più carismatici su cui almanaccare e non...Cyder.
Un capitolo interessante e ben fatto, sono contento che hai ricominciato a postare. Ora mi chiedo che fine avrà fatto Gohan. E cosa avrà in mente Seafer.
Bello...non so se te l'ho già detto, ma hai ricreato il Gohan che avrei voluto vedere nella saga di Bu, come il ragazzo ssj2...molto bene...cosa è successo non lo so, so solo che è stato un capitolo entusiasmante.
Un capitolo stupendo...mi mancava la tua storia!
Sììì finalmente Zeld e Kashor hanno fatto la fine che si meritavano...con la giusta dote di sofferenza!
Gohan si è comportato da vero e degno componente della spietata razza dei saiyan!! Benissimo, sono molto contenta!!
Però adesso cosa gli sarà successo poverino?
E gli altri, Goku, Goten, Junior...spero si riprendano :sisi:...
Bravissimo e complimentoni, vai così :ok:!!
Bellissimo capitolo, coinvolgente soprattutto il modo in cui Gohan si libera dei suoi avversari. Sei tornato alla grande, bravo
Un capitolo davvero eccezionale Dark, il riposo ti ha fatto bene :asd:
un capitolo con i fiocchi il combattimento di Gohan (perchè si può dire che solo lui ha fatto qualcosa :lol: ) l'hai descritto perfettamente ed anche le sue sensazioni alla fine dello scontro ...favolose
adesso mi chiedo che cosa gli sia successo??!!! :boh:
Ringrazio tutti! Spero di riuscirvi a dare il nuovo capitolo entro domani sera! Si scopriranno alcune cose su Seafer...
Come promesso, entro un'ora avrete il nuovo capitolo! Buona lettura! (scusate il doppio post, ma se non scrivete più niente sarò anche costretto al triplo!)
Tasto edit is the way­™
cmq aspetto...
IL PIANO DI SEAFER
Pai Ku Han era teso e concentrato, la mano poggiata sulla spalla di Re Kaioh, il cui corpo tremava violentemente.
“Cos’è successo?” chiese il guerriero della Galassia dell’Ovest, riaprendo rapidamente gli occhi.
“Avrei dovuto calcolarlo…” mormorò la divinità “Poteva succedere…”
“Si spieghi!” esclamò Pai Ku Han impaziente.
“L’avevo detto anche a Goku anni fa…” iniziò a spiegare pazientemente Re Kaioh “Il corpo di un individuo ha difficoltà a contenere in sé una quantità troppo elevata di energia… All’epoca il nostro comune amico era abbastanza debole e quindi il suo organismo poteva sopportare senza difficoltà la sua forza moltiplicata fino a venti volte, ma la potenza di Gohan raggiunge limiti insuperabili… Quindi il suo corpo da mezzo sayan non è riuscito a contenere senza danni l’energia che ha emesso usando il Kaiohken Doppio…”
“Quindi potrebbe essere…” sussurrò l’amico di Goku, senza il coraggio di terminare la frase.
“Si. Temo di si” tagliò corto la divinità rabbrividendo.
Nella Città dell’Ovest regnava il silenzio. Il vento soffiava forte, sollevando la polvere provocata dal crollo dei palazzi e trasportandola fino alla colonna di profughi che si stava allontanando rapidamente dal luogo dove avevano vissuto fin dalla nascita, dove ora sei incredibili guerrieri capaci di immolarsi per la salvezza del pianeta erano a terra svenuti. Il primo ad aprire gli occhi fu un uomo dai capelli neri che indossava una tuta arancione quasi completamente distrutta.
“Vegeta…” mormorò Goku volgendo lo sguardo alla sua destra, dove il corpo del principe dei sayan giaceva inerte a terra. Quindi si guardò intorno e notò un altro corpo, che non si sarebbe mai aspettato di vedere.
“Gohan!” esclamò tirandosi faticosamente a sedere “Figliolo! Cos’è successo?” Si spinse qualche metro verso di lui facendo perno con le braccia e posò la guancia sul suo petto per sentire il battito del cuore.
“No… no…” disse poi davanti all’inequivocabile silenzio “NO! NO!” Si guardò intorno, disperato. Nessuno poteva aiutarlo.
“Dende… Devo portarlo da Dende…” pensò portandosi due dita alla fronte, per poi lasciarle ricadere qualche istante dopo “Niente da fare… Non ci riesco… Sono troppo debole…” Una lacrima gli stava iniziando a scivolare lungo la guancia destra, quando improvvisamente notò un piccolo sacchetto appeso ai pantaloni di Junior.
“I fagioli di Balzar!” esclamò afferrandolo con una mano tremante e svuotandone il contenuto nel palmo, dove caddero otto Senzu: ce n’era più di uno per ciascuno.
“Forza Gohan, riprenditi…” mormorò inserendone due nella bocca del figlio e muovendogli la mandibola costringendolo ad ingoiarli. Passò qualche secondo di attesa, poi il corpo del sayan ebbe uno spasmo ed il battito cardiaco tornò regolare. Goku ricordò le parole di Re Kaioh riguardo all’effetto limitato dei fagioli magici su qualcuno dalla potenza elevata come suo figlio e si ritenne soddisfatto.
“Ora tocca agli altri…” disse strisciando lentamente verso il corpo di Goten.
Majin Bu volava lentamente verso il palazzo del supremo, guardandosi intorno. Da quando era partito dalla città che stava sorvegliando con Trunks si era fermato più volte per cercare da mangiare e neanche la voglia di rivedere Mr.Satan era abbastanza forte da riuscire ad impedirgli di abbuffarsi.
“Sono quasi arrivato…” mormorò con voce allegra “E’ meglio accelerare un po’”
Goku, Vegeta, Goten, Trunks e Junior erano in piedi, nel pieno delle forze grazie ai fagioli di Balzar, ed osservavano attentamente Gohan, ancora incosciente, che respirava a fatica.
“Deve aver preteso troppo dal suo corpo…” mormorò Vegeta a mezza voce “Non ci voleva. Senza il suo aiuto quel mostro potrà distruggerci anche solo con un dito”
“Già…” ammise Junior “Se solo ne sapessimo qualcosa di più su di lui…”
“Noi non sappiamo nulla” lo interruppe Trunks “Ma so chi può darci qualche spiegazione!”
“Cosa intendi? Forza, spiegati!” esclamò suo padre nervosamente.
“Io so chi ha riportato in vita Seafer” spiegò il ragazzo, ricevendo solo sguardi interrogativi “Il nonno”
“Che cosa?” chiese Goku, sconvolto.
“E’ vero!” disse Goten, sforzandosi di ricordare “Quel mostro ha detto di essere stato riportato in vita dal padre di Bulma!”
Il Dottor Brief camminava lentamente, tenendo sua moglie per un braccio. La Capsule Corporation era andata distrutta durante l’attacco alla Città dell’Ovest da parte di Re Vegeta e lui era stato costretto, come tutte le persone attorno a lui, a fuggire dal luogo che amava portando solo il minimo indispensabile. Improvvisamente sentì molti dei suoi concittadini parlare concitati e li vide alzare la testa per osservare sei sagome che volavano in circolo sopra di loro.
“Vegeta!” urlò sua moglie appena riconobbe il genero “Trunks!” I due sayan sentirono la sua voce e si diressero verso di lei ed il marito, atterrando a pochi metri da loro, subito imitati dai loro compagni.
“Uh, ma c’è anche Goku!” esclamò la madre di Bulma, per poi accorgersi che il sayan portava in braccio il figlio svenuto “Ma cos’è successo a Gohan?”
“Non c’è tempo di spiegare” la fermò Junior prima di rivolgersi al Dottor Brief “Dobbiamo farle alcune domande”
“Ditemi pure” acconsentì lui, tranquillo.
“Ha mai sentito parlare di un certo Seafer?” chiese allora il namecciano, il volto contratto in una smorfia per riuscire a pronunciare il nome tanto odiato.
“Seafer hai detto?” domandò il padre di Bulma, grattandosi la testa nello sforzo di ricordare “Mi pare di averne sentito parlare…”
“Certo che ne hai sentito parlare! Sei stato tu a riportarlo in vita!” esclamò Vegeta, furioso.
“Ti sbagli” disse con voce calma il suocero del sayan inginocchiandosi per aprire la valigia e tirarne fuori un mucchio di fogli “Ora ho capito di chi state parlando”
“Cosa sono quelli?” chiese Trunks.
“Gli appunti di mio padre. Dovrebbe esserci… Ah, ecco quello che cercavo!” esclamò mostrando a Junior una foto raffigurante un corpo nascosto dentro una cupola di vetro ed un mucchio di fogli scritti in modo disordinato “Ho letto questa roba molto tempo fa, ma ricordo ancora qual’era il progetto di mio padre: riportare in vita un alieno morto da secoli, a sua detta dotato di una forza straordinaria, e riportarlo all’antico splendore”
“Si tratta sicuramente di Seafer” concordò il namecciano osservando attentamente la foto.
“Mio padre volle tenere segreta l’ubicazione del suo laboratorio per far sì che le sue macchine continuassero a lavorare anche dopo la sua morte, quindi non l’ho mai trovato” continuò il Dottor Brief “Però su questi fogli ci sono un sacco di informazioni su questo strano essere e su come avrebbe fatto a recuperare la sua antica forza. Se non sbaglio erano anche coinvolti un robot di nome Cyder ed addirittura la magia…”
“Che cosa?” esclamò Vegeta, incredulo.
“Vediamo un po’…” mormorò il Dottor Brief scorrendo rapidamente il testo di un foglio “Ecco qua: per tornare all’antica potenza Seafer avrebbe dovuto compiere una trasformazione, usare un manufatto magico e, infine, compiere un’altra trasformazione. Pare che il reale problema di mio padre fosse proprio trovare questo manufatto magico… Guardate, forse voi capirete qualcosa di più” Junior prese in mano il foglio e gli diede un’occhiata. Non sembrava esserci niente di interessante. Stava per passarlo a Vegeta, che gli tendeva il braccio impaziente, quando improvvisamente un nome scribacchiato in un angolino e seguito da vari punti esclamativi attiro la sua attenzione. Sentì il cuore battere all’impazzata ed impallidì, rendendosi conto di quello che stava per accadere.
C’era un luogo, uno dei più alti del pianeta, in cui pochi esseri riuscivano a sopravvivere. Normalmente era deserto e l’unico rumore era quello del vento sui mucchi di neve, ma quel giorno due esseri erano lì, proprio sulla cima di una montagna, intenti a parlare.
“Re dei sayan” mormorò Seafer, la voce fredda e distaccata “Quel ragazzo è più forte di quanto pensassi. Dobbiamo modificare i nostri progetti. Inizialmente volevo prima conquistare il pianeta e solo dopo fare ciò che mi serve per tornare alla mia antica forza e diventare invincibile. Ma ora come ora non sono in grado di liberarmi di tutti i terrestri. Per questa ragione abbiamo un nuovo obiettivo”
“E quale sarebbe?” chiese Re Vegeta.
“Trovare il manufatto magico che mi permetterà di avvicinarmi alla forza che possedevo al momento della mia creazione. Secondo le informazioni raccolte dal mio padrone e dai suoi computer è diviso in più parti, che vengono periodicamente riunite nello stesso posto, una sorta di luogo magico. E’ lì che ci recheremo” rispose il demone alzandosi di qualche metro dalla neve e preparandosi a partire.
“E quale sarebbe il nome di queste parti?” domandò ancora il sayan imitandolo.
“I terrestri le chiamano sfere del drago”
Spettacolare capitolo , in più le sfere del drago che dovrebbero servire per far tornare Seafer alla sua forza originale è un colpo di scena mozzafiato, nn ci avrei mai pensato.
Dai Gohan riprenditi!!!!! se Seafer riuscirà nel suo intento cosa dovranno inventarsi i nostri??? :boh:
speriamo bene :asd: BRAVO :D
Grazie Goteo! (tu devi ancora rispondere al mio messaggio privato!)
Tanto per cambiare le DB aiuteranno il cativone malavitoso di turno :sisi: secondo me il GT ha fatto bene a toglierle. Senza loro almeno 3 miliardi di catastrofi si sarebbero evitate :sisi: :asd: