MA QUESTO è UN FOLLE :rotfl:
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Ehi, sono contento che hai deciso di riprendere a postare!:D
E Bella Ma Nn Parli Di Gohan Sarà Un Prof Ma è Pur Sempre Quello Ke Ha Ucciso Cell
Risp
Eh ma si è un po' rammollito... se hai notato ha battuto per un po' con Kupile, gliele ha suonate di brutto ma poi si è afflosciato. E alla fine ci ha rimesso un braccio... quindi direi che per adesso ne ho parlato, e ancora ne parlerò... AH se ne parlerò!!:D
Episodio 17: Sconfitta
Un debole vento soffiava nella pianura di Kaberh, laddove una gigantesca esplosione aveva fatto perdere ogni traccia di Goku e Ub. Piccolo, Gohan, Satan e Bu erano impegnati nella loro ricerca, col cuore gonfio di timore per la sorte del saiyan e del giovane eroico terrestre. Impegnati nella loro ricerca, non si accorgevano di Kupile che, ferito a morte e impossibilitato a muoversi, potè solo rendersi conto della propria imminente fine. Un brivido gelido, il tenue richiamo del trapasso, gli percorse la schiena e lo riempì di terrore e paura.
Io non… posso… morire…
Con le lacrime agli occhi si trascinava, usando l’unico braccio rimastogli integro; non verso una meta precisa, solo come ultimo rantolo di vita. Immagini confuse gli annebbiavano la mente: rivide la Terra da lontano, mentre stava per atterrare. Rivide Gohan, la lotta estenuante con lui. Già li la morte lo aveva sfiorato, e la preda gli era sfuggita. Poi era arrivato quel saiyan.
Ma non ti sei battuto degnamente, scimmione… avresti…dovuto…uccidermi meglio…
L’ultima cosa che vide fu un brillio nel cielo. Era il sole o una luce di una delle navi dell’armata venuto a salvarlo? Svenne.
Quando Gohan e gli altri si accorsero di essere sopraffatti e vinti, fu già troppo tardi. Uno sparuto gruppo di navicelle, a una decina di metri dal cielo, aveva attivato una rete di soppressori, inibitori di movimento. Con un ronzio fastidioso e una orripilante sensazione di perdita del controllo, tutti si ritrovarono immobilizzati nel giro di pochi secondi. Le navicelle atterrarono sparse, e un intero plotone si sparpagliò. Intanto Gohan poteva vedere all’orizzonte come uno stormo di uccelli in migrazione. Ma non erano uccelli, e Gohan se ne accorse: erano centinaia, forse migliaia di navicelle. Bombardavano e invadevano. Con orrore, Gohan ebbe la certezza della sconfitta in quel preciso istante. E fu terribile. Un soldato, bardato nella divisa rossa, lo colpì e perse i sensi.
Tutti e quattro vennero rinchiusi in celle simili a gabbie, contenenti inibitori di aura. Le gabbie vennero condotte a bordo di una delle navi sotto la supervisione attenta di un ufficiale di grado superiore, di aspetto molto simile a Kupile. Lo stesso gesto di spostare una fastidiosa ciocca di capelli dal volto, e una mano sul fianco in gesto di sfida: occhi indomiti che fulminavano ogni cosa.
<<Cercate meglio>>, disse, <<Sento che un saiyan purosangue è nei dintorni>>. Poi si mosse in direzione di Gohan, mentre questi veniva trasportato su una nave.
<<Questo è mezzo saiyan>>, esclamò con sorpresa. I soldati attorno si guardarono con espressioni di stupore, come se stessero assistendo a qualche spettacolo affascinante. Lo spettacolo di un cacciatore che fiuta la preda aveva sempre qualcosa di affascinante agli occhi di un inesperto. Per il cacciatore, era un fatto puramente pratico e di sensi: nulla di affascinante, se non nella lotta con la preda.
<<Mio signore, è senza un braccio…>>, commentò un soldato, <<Non ci sarà di certo utile>>
<<Glielo rimpiazzeremo>>, disse volgendo lo sguardo altrove, come se fosse stato distratto da qualcosa, <<Mio fratello è gravemente ferito>>. Con totale freddezza si mosse in direzione di Kupile, che era stato trovato da un gruppetto di soldati in esplorazione.
<<Lord Keut!>>, i soldati si inchinarono al loro padrone.
<<Portate via mio fratello>>, disse osservando Kupile giacente riverso nel suo sangue. Si stupì di non provare gioia, ma solo una profonda tristezza e una grande rabbia per chi aveva osato disonorare il sangue del suo sangue. Osservò da lontano Goku che veniva condotto, privo di sensi su un’altra nave. Poco dopo anche Ub fu trovato. Presi tutti i prigionieri la missione di Keut era conclusa.
<<Torniamo al Tempio>>, concluse Keut in tono autoritario. Tutti i capitani di vascello eseguirono, e lo stormo si alzò in volo in direzione della grande cittadella, il Tempio dell’imperatore. In lontananza gli echi dell’invasione segnavano la loro storia di strage e sopraffazione. Ormai un quarto della Terra era sottomesso e in stato di schiavitù.
<<La tiriamo ancora per le lunghe qua? Oppure farai la cosa più saggia?>>, disse Bleez stringendo la propria morsa attorno al collo di Goten ssj2. Trunks assisteva con nel cuore un’amarezza infinita.
E’ tutta colpa mia se sono arrivati fin qui…sono riusciti a farmi confessare chissà come…poi erano anche riusciti a controllarmi…grazie a Goten ho ritrovato me stesso, non può finire così!
In preda all’ira Trunks si scagliò verso Bleez.
<<Folle!!!>>, esclamò Bleez. Ma la sua distrazione gli fu fatale. Goten ebbe modo di svincolare un braccio e colpirlo molto duramente. Un attacco combinato dei due saiyan scagliò Bleez fuori dal palazzo, precipitando nel vuoto verso il suolo. Riuscì a fermarsi in mezzo alla boscaglia proprio prima dell’impatto.
<<Adesso lo finiamo, Trunks! Fusione!>>. Trunks annuì e in breve i due si ritrovarono fusi in un unico corpo, un unico potente guerriero. Gotenks ssj3. Bleez osservò terrorizzato il concretizzarsi della sua fine.
Ma cosa succede… perché sono spariti ed è comparso quel tizio? Perché non si decidono a morire???
In preda a un’ira incontrollabile e alla frustrazione, Bleez diventò una sorta di fiamma d’energia azzurra. Scagliandosi verso il suo avversario, che ancora si compiaceva della sua bellezza, Bleez trapassò in diversi punti l’obelisco di balzar, provocandone il crollo.
<<Oh oh!>>, esclamò Gotenks facendo finta di essere spaventato, <<Che paura lo senti questo rumore Dende? Deve essere il vecchietto che vuole combattere!>>. Dende non sopportava Gotenks ma lo riteneva l’unica speranza di salvezza.
<<Non perdere e tempo e sconfiggilo, sciagurato!!!>>, esclamò il supremo.
<<Oh ma cosa vuoi che sia! Prima mi devo ripos….>>, la frase fu interrotta dall’impatto di Bleez col palazzo del supremo. Dende osservò con orrore che Bleez aveva trapassato la struttura causandone il cedimento in una sua parte. Bleez tornò alla carica, già scagliando freeze attack a ripetizione. Parti del palazzo cominciarono a essere congelate nel cristallo, e per poco persino Gotenks non venne colpito.
<<Ma è tutto qui quello che sai fare? Preparati allora, sto arrivando!!>>
Gotenks si lanciò all’attacco con entusiasmo, pronto a sconfiggere una volta per tutte il tenace Bleez.
questo è pazzo oppure folle...:rotfl: :rotfl:
cmq meno male ke hai ripreso, bell'episodio!!:ok:
Bell'episodio, come sempre!:ok:
Non vedo l'ora di vedere il combattimento fra Gotenks e Bleez.
Scusate se ieri non ho postato, ecco l'episodio di oggi:ok:
Episodio 18: Bleez in difficoltà
Gotenks ingaggiò un furioso duello a mezz’aria con Bleez. Dall’alto del palazzo semidistrutto, Dende osservava il procedere degli eventi, quando all’improvviso venne destato da un suono. Si voltò appena in tempo per vedere una gigantesca navicella in fase di atterraggio nello spiazzo del palazzo.
“Goten, Trunks, fate presto!”
A Bleez non mancava certo l’energia, ma tuttavia non poteva competere con un ssj3. Gotenks lo stava letteralmente travolgendo, e l’avversario non riusciva ad opporsi ai suoi colpi. Tentò ancora un freeze attack, ma andò a congelare una porzione di foresta sottostante. Gotenks lo bersagliava di ki blast mentre quello tentava la fuga rifugiandosi nella boscaglia.
<<Non mi scappi!>>, Gotenks formò dei fantasma kamikatze e li lanciò contro la foresta sottostante. Tutto questo a ripetizione, finchè una buona porzione di territorio non fu completamente incendiato e raso al suolo.
<<Allora? Ancora vuoi provare a sfuggirmi??>>, Gotenks avvertì l’aura di Bleez in basso, in mezzo alla foresta in fiamme e vi si diresse a tutta velocità. Ma venne colpito alle spalle dal freeze attack. Troppo tardi Gotenks si rese conto di essere nuovamente caduto nella trappola.
<<AHAHAH!! Bamboccio, sei davvero stupido! Ti ho fregato di nuovo!>>, e mentre Bleez concentrava tutta la sua energia sul freeze attack, Gotenks si opponeva con tutte le sue forze. Il potere della propria aura lo salvava per il momento, ma doveva sbloccare la situazione in fretta.
La nave dell’imperatore si appoggiò delicatamente sul piazzale del palazzo in quell’istante, ed era enorme, riempiendo di terrore Dende. Dalla nave sbarcarono Besh e Codre, il primo a torso nudo, con lo stemma dei cacciatori ben visibile, l’altro con la divisa dell’Armata. Entrambi si mossero in direzione di Dende, Codre osservando il rilevatore a polso.
<<Bleez sta combattendo qua in basso, Besh>>, disse grattandosi la rugosa pelle viola. Besh fece una smorfia.
<<Allora non ha preso ancora le sfere! Pivello!>>.
Si avvicinò a Dende e lo afferrò per il collo, sollevandolo e scuotendolo.
<<E tu, muso verde? Ne sai qualcosa?>>. Dende, paralizzato dal terrore, non aprì bocca.
Besh lo scaraventò a terra, e proseguì oltre, dicendo a Codre:
<<Portalo sulla nave, poi lo interrogheremo...>>
Più in basso Gotenks riuscì finalmente a sbloccare la situazione con un colpo energetico molto potente che scagliò indietro il freeze attack. Bleez se lo vide tornare indietro e si scansò appena in tempo per evitarlo. Ricominciò il duello corpo a corpo. Duello nel quale Bleez non aveva storia.
Affacciandosi dal palazzo Besh osservò che Bleez era in difficoltà.
“Un altro saiyan... eppure avrei giurato di averne percepiti due, poco fa...”
Gotenks colpì alla schiena Bleez, poi nuovamente allo stomaco col ginocchio, e continuando così fino allo sfinimento del suo avversario.
“Saiyan...”
<<Re Cold, abbiamo un emissario proveniente dalla galassia dell’est, e chiede di essere ricevuto!>>
Decenni prima, Besh era giunto così alla corte di re Cold e di suo figlio, Freezer. Era arrivato con l’intento di stipulare un’alleanza fra il Sacro Impero e il dominio di Cold. Un’alleanza che sarebbe stata rotta a tempo debito. A quell’epoca Besh non era generale, nè diletto dell’imperatore, nè suo probabile successore. Queste furono tutte conseguenze della sequenza di avvenimenti tragici e inaspettati che seguirono. Era solo un ufficiale, sotto il dominio del grande ed eroico generale Teord, leggendario conquistatore di tutte le terre della loro galassia!
<<D’accordo, fatelo entrare...>>, aveva risposto Cold annoiato.
<<Padre, chi sono questi moscerini?>>, aveva replicato Freezer sdraiato lì di fianco.
<<Soltanto moscerini, hai ragione tu>>, aveva risposto Cold con la sua voce roca.
Teord era stato ammesso, insieme a Besh e a una truppa di rappresentanza. Dopo brevi parole, Teord, a nome dell’imperatore Boran, chiese un’alleanza molto vantaggiosa per entrambi.
<<Il mio imperatore>>, aveva detto Teord, <<Vi fornirà mezzi che nemmeno conoscete, le migliori armi, le migliori navi>>. Cold aveva guardato in gesto d’intesa proprio figlio.
<<In cambio>>, proseguì, <<Chiediamo che alcuni dei vostri mercenari migliori entrino a far parte della nostra santa armata>>.
<<AH! Così la fama dei nostri guerrieri è arrivata così lontano!>>, esclamò Cold compiaciuto, <<Ginew! Entra pure!>>. Entrò nella sala un guerriero dall’aspetto fiero e minaccioso: Ginew.
<<Così lui è Ginew!>>, aveva esclamato Teord con un breve inchino. Comprese subito che era rimasto nascosto per pure ragioni di sicurezza e controllo: all’occorrenza avrebbe potuto eliminare gli intrusi indesiderati.
<<La sua squadra è una delle migliori al mio servizio>>, disse Cold, <<Se glilo dirò, lavoreranno per voi. Ma mi servono navi veloci! Molte navi!>>.
Quello di Cold era un impero miserabile, privo di mezzi. Teord spiegò a Cold le tecnologia a cui avrebbe avuto accesso.
<<... navi monoposto, perfette per viaggi medio-lunghi... tecnologie curative ell’avanguardia, serbatoi medici... rilevatori di potenza, a braccio oppure oculari...>>.
Alla fine dell’esposizione, Cold era compiaciuto. Quando il primo carico di questi mezzi venne portato sul pianeta Cold, il re era talmente estasiato da promettere a Teord la più micidiale delle armi.
<<Vi darò i guerrieri che avete sempre desiderato! Il loro pianeta è nostro sottomesso, e all’apparenza potranno non sembrarvi guerrieri eccezionali. Ma non credete alle vostre prime impressioni. Saiyan, questo il loro nome>>.
wow!!! molto belli i retroscena!! complimenti!! sono felice ke hai ripreso...
Grazie Majin_Matt:ok:
Mi rammarica una cosa... qualcuno ha votato il topic e gli ha dato una stella, ovvero voto "scarso". Chi l'ha fatto vorrei che lasciasse scritta una motivazione e un commento, almeno per educazione. Grazie, è chiedere troppo??