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Quello del 1995, con Demi Moore.Citazione:
Originariamente Scritto da Cloud Strife
Non ho detto comunque che non ha nulla a che fare, ma che c'entra pochissimo. L'intero film è basato sulla storia d'amore tra i due, il Puritanesimo è solo di sfondo.
Considerato che la proff ce l'ha fatto vedere in relazione al Puritanesimo...
Ieri sono stato interrogato in filosofia. Purtroppo per sabato eravamo pieni di compiti e avevo studiato solo il nuovo senza ripetere il vecchio quindi non ero molto preparato. Vabbè, l'importante è che non sia andato male.
Interrogato di Biologia, ho preso 6, ma sono soddisfatto visto che avevo studiato prima di entrare. Fatto Parmenide di Filosofia, meh, è stato un filosofo importante, ok, però mi pare che spari cagate.
Beh sentiamo.Citazione:
Originariamente Scritto da The Philosopher
Oggi italiano mi ha interrogato di nuovo, nonostante mi avesse sentito meno di una settimana fa. Per di più ha aggiunto che mi avrebbe sentito anche domani.
Ovviamente senza voto.
Per il fatto che non distingue l'essere predicativo dall'essere esistenziale. Forse ho esagerato prima, comunque.Citazione:
Originariamente Scritto da sentinel
Oggi ho avuto una giornata senza compiti e da fare, mentre domani probabilmente sarò pieno di roba da studiare. Non riesco proprio ad anticiparmi i compiti... :ggh:
Regola numero uno della filosfia, mai sottovalutare un pensatore, perchè se ci sembra che spari cretinate, probabilmente è dovuto ad una nostra comprensione superficiale e poco precisa, dato che spesso bisogna scavare più in profondità delle semplici nozioni presenti sui poco chiari libri di testo. L'unico grande teologo e filosofo davvero incapace è stato Lutero.Citazione:
Originariamente Scritto da The Philosopher
Beh se parli di essere oggetto di predicati è decisamente una visione troppo aristotelica che con Parmenide ci incastra poco o nulla. Se invece intendi "che predica", è proprio contro la filosofia parmenidea. Se intendi ancora invece predicativo nel senso grammaticale del termine (quindi come verbo) allora si possono capire le perplessità. Ma dovevi partire da due concetti: una lingua molto diversa, il greco (ho qui il frammento sottomano e passa in maniera abbastanza disinvolta tra estin, eonti e altre forme), che ha un lessico molto più adatto a veicolare questi concetti, che in italiano non rendono molto bene, e il fatto che Parmenide non consideri proprio l'essere dal punto di vista verbale (che è qualcosa di estremamente posteriore, Aristotele e Stoici), ma solo da quello ontologico.Citazione:
Originariamente Scritto da The Philosopher
Ho fatto l'esame di ammissione alla Paolo Grassi: a parte qualche errore sono soddisfatto della mia prova.