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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uomo Tigre
AVRO’ LA MIA VENDETTA!
Il corpo di Kishimoto giaceva esanime sopra al pavimento in legno di quella che un tempo era stata la casa di Seiryu.
Da quel momento in avanti non lo sarebbe più stata.
Dove prima vi erano delle lacrime in caduta libera ora uno sguardo truce e colmo di rabbia aveva preso il loro posto.
Dove prima vi era bontà ora una tetra oscurità avvolgeva tutto.
Era li,fermo,immobile mentre stringeva i pugni.
Tanta era forte la stretta che le sue unghie iniziarono a penetrare nella carne facendolo sanguinare.
Le gocce di quel liquido rosso si confusero con le lacrime cadute al suolo.
-La profezia si è finalmente avverata-
Si alzò,la sua mente non pensava a nulla in quell’istante,voleva solo andarsene dal quel posto segnato da morte e disperazione.
Voleva abbandonare tutto di quella città che in un attimo era stata capace di portargli via tutto ma in cuor suo sapeva benissimo che la colpa non era di quel posto ma di un’altra persona:Kentaro.
Aveva avuto la sua vendetta,il suo momento di gloria,aveva ucciso il tanto freddo padre ma nel contempo aveva perso sua madre.
Cosa lo tratteneva?Nulla.
Dove sarebbe andato?Non lo sapeva.
Era certo però che a Soso non sarebbe più tornato,mai più.
Il piccolo Seiryu cresciuto nella tranquillità di quel posto era morto,non esisteva più,ormai era una realtà tangibile.
A passi lenti si avviò verso la porta d’ingresso,una volta arrivato la oltrepassò senza mai voltarsi indietro,così aveva deciso e così avrebbe fatto.
Una volta fuori venne investito dalla fredda pioggia,la stessa pioggia che stava lavando i resti del vecchio Seiryu.
Lo goccioline picchiettavano sulla sua testa aumentando sempre più d’intensità ma la cosa non lo preoccupava.
Cosa poteva preoccuparlo in quel momento?Di certo niente,aveva perso tutto,sua madre.
Quasi cercava di sopprimere i ricordi che lo legavano a lei.Ma erano soltanto parte del passato,ora era nato un nuovo Seiryu plasmato dal potere dell’odio.
Quell’odio a cui aveva dato vita a causa del padre il quale riversava disteso sopra al tettuccio ormai distrutto di quella vettura.
Lo fissò per un breve istante mentre la sua mente gli mostrava le immagini dell’ultimo assalto.Non voleva ammetterlo ma alla fine fine lui e il padre si assomigliavano motlo,forse troppo.
Entrambi avevano risvegliato la loro parte malvagia a causa di un forte trauma e alla fine si erano dati battaglia fino alla morte.
I suoi passi affondavano nelle pozzanghere facendo schizzare acqua a destra e a manca,lentamente ma inesorabilmente continuava a camminare in una direzione sconosciuta,senza un fine ma l’importante era che lo portasse lontano da casa sua.
-Fermo!-tuono una voce alle sue spalle.
Voltandosi lentamente si ritrovò a guardare un ragazzo.
Dei lunghi capelli d’oro raccolti in una treccia svolazzavano portati dal vento mentre l’impetuosa pioggia li bagnava.
Occhi color castano quasi arancio fissavano Seiryu con sguardo serio.
Un buon fisico,dalla T-shirt color giallo si potevano intravedere i muscoli del petto ben allenati e sviluppati e come loro anche i bicipidi delle braccia.
Stesso discorso valeva per le gambe,ferme e immobili al suolo ma allo stesso tempo pronte a scattare sotto quei jeans celeste chiaro.
Senza dire una parola i piedi chiusi dentro quelle scarpe bianche iniziarono a distanziarsi l’uno dall’altro come se si stesse mettendo in posizione di guardia.
Seiryu in modo impassibile si girò pronto a continuare la sua camminata verso l’ignoto.
-Non mi hai sentito forse?!-continuò l’altro -ti ho detto di fermarti!Dove stai andando?Non dovresti essere appena tornato?-
-Non ho voglia di parlare con nessuno ed è meglio che vada altrimenti ogni istante in più che passa ti farà diventare sempre di più un mio nemico-
Il biondo ragazzo rimase spaesato da quell’ultima affermazione interrogandosi sul perché fosse stata pronunciata.
Mentre la pioggia incessantemente continuava a scendere sopra le teste dei due un fulmine caduto li vicino illuminò la zona circostante lasciando intravedere il corpo di Kentaro ormai privo di vita.
A quel punto la risposta che tanto cercava gli balzò in mente.
-Cos’hai fatto a nostro padre?!-gridò sul punto di esplodere dalla rabbia.
Dall’altro capo non ci fu risposta,solo il rumore della pioggia che ticchettava per le strade.
-Rispondimi dannazione!-
Per tutta risposta Seiryu continuò il suo cammino.
-Non potrai mai capire le mie ragioni quindi non ho intenzione di spiegartele,sappi soltanto che l’ho fatto per te e per la mamma-
A quelle parole il corpo di Tora si mosse in automatico verso l’abitazione in cui era avvenuto lo scontro e una volta dentro i suoi occhi poterono osservare la madre stesa per terra,abbandonata dal soffio della vita.
Un terribile gridò si levò dalla bocca del ragazzo.
Accecato da un ira incontrollabile scese le scale e senza pensarci due volte si lanciò contro il fratello che gli dava le spalle.
Rapido,potente e preciso il pugno colpì la schiena di Ryu che venne catapultato a terra bagnando ulteriormente la splendida divisa che il nonno gli aveva regalato.
-Hai tutte le ragioni per essere in collera con me ma ti prego desisti dal combattere.Non voglio farti alcun male ma non sono più quello di un tempo e potrei tornare immediatamente sui miei passi-affermò mentre il suo sguardo cambiò rapidamente evidenziando un espressione seria e pronta a tutto.
-Perché li hai uccisi?!-gridò il fratello in lacrime -PERCHE’!?!-
-Kentaro voleva costringermi a battermi in uno scontro mortale con te,non so per quali scopi e non voglio saperli.Sopraffatto dall’ira l’ho ucciso e mamma per il dolore nel vedere quella scena è morta di crepacuore-
Le mani di Tora tremavano vistosamente,dai suoi occhi sgorgavano fiumi e fiumi di lacrime che si confondevano con la pioggia che cadeva dal cielo.
Cercava di dire qualcosa ma le parole gli morivano in bocca,lo shock non gli permetteva alcuna azione motoria.
Finchè non emise un grandissimo urlo e per far uscire tutta la rabbia che aveva in corpo afferrò la sua T-Shirt gialla e la strappò.
Strinse così tanto i pugni delle mani che iniziarono a sanguinare mentre i resti di ciò che prima era una maglietta caddero a terra.
Il fisico ben piazzato di Tora venne travolto da una sferzata di vento gelido ma il ragazzo non fece la minima piega.
-Non avresti dovuto!-disse digrignando i denti-NON AVRESTI DOVUTOOO!-
Il suo essere era pervaso dalla collera la quale lo spingeva ad attaccare il suo stesso fratello.Non ragionò sulle parole di Ryu,in fondo quest’ultimo aveva commesso il terribile atto solo per evitare di battersi con il fratello ed ora ironia della sorte avrebbe dovuto fronteggiarlo.
Un destro micidiale centrò la mascella di Seiryu che sputò sangue.
Una gomitata al costato fu subito seguita da un calcio alla gamba che fece inginocchiare Ryu.
Come posseduto Tora dette sfogo a tutta la sua rabbia cominciando a sferrare una raffica di potenti e rapidi pugni i quali raggiunsero il volto di Ryu che dopo l’ennesimo colpo venne sbalzato al suolo.
-RIALZATI!-tuonò il biondo-non hai idea di cosa hai fatto!Mi hai portato via entrambi i genitori!NON TI PERDONERO’ MAI PER QUESTO!-
-E tu consideravi Kentaro come un padre?-
Un calcio allo stomaco fece sollevare da terra Seiryu che dopo essere rimasto in aria per una frazione di secondo cadde rovinosamente al suolo.
Il suo corpo venne invaso da fitte di dolore ovunque,soprattutto nelle zone ripetutamente colpite.
-Si lo consideravo un padre!E’ lui che mi ha addestrato per diventare un guerriero!-
-E non ti ha mai parlato di un possibile scontro con me?-chiese debolmente.
-Si lo ha fatto anche se io ero contrario a questa idea ma ho dovuto assecondarlo altrimenti ne avrei fatto le spese.Ma nonostante tutto non mi sarei mai battuto con te!Mai!Avrei trovato un’altra soluzione ma dopo quello che hai fatto l’unica soluzione possibile che vedo è quella della tua morte!-
-Mi hai tanto criticato ma ti stai comportando come me-rispose rialzandosi lentamente in piedi-ho ucciso nostro padre agendo nello stesso modo in cui stai agendo tu ed ora non sono più il ragazzo di prima.So che non riuscirai mai a perdonarmi ma ti prego vattene e non sfidare oltre la mia pazienza-
-Non me ne andrò finchè non avrò avuto la mia vendetta!!-
Oh cazzo, ecco che la trama arriva nel momento caldo!
Un capitolo grandioso Tigre, lo so che posso sembrare ripetitivo ma non smetterò mai di dirlo: le descrizioni mi hanno fatto vivere la scena come se fossi io la ad osservare tutto.
La pioggia, il fango, il combattimento, l'aspetto e la sofferenza di Tora, tutto descritto alla perfezione, e più tempo passa più gli errori si riducono :D
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, e ancora di più l'apparizione di mister SonoTuttoNeroAspettoCheLaProfeziaSiAvveri!!
Complimentoni mbare!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Creed
Oh cazzo, ecco che la trama arriva nel momento caldo!
Un capitolo grandioso Tigre, lo so che posso sembrare ripetitivo ma non smetterò mai di dirlo: le descrizioni mi hanno fatto vivere la scena come se fossi io la ad osservare tutto.
La pioggia, il fango, il combattimento, l'aspetto e la sofferenza di Tora, tutto descritto alla perfezione, e più tempo passa più gli errori si riducono :D
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, e ancora di più l'apparizione di mister SonoTuttoNeroAspettoCheLaProfeziaSiAvveri!!
Complimentoni mbare!
Ecco al commento il grande mbarecreedtunt :lol:
Grazie!Sempre gentilissimo come al solito ^_^
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uomo Tigre
Addirittura 9,5 :lol:?
Ho dei commentatori troppo buoni :lol:
Grazie tante,sono contento che questo lato oscuro dei miei personaggi ti stia piacendo :D
Si! ma senza il Tora spogliarellista eri a ...
Uhuhuhuh! Sai ke io sono il fan supremo dei cattivi (e simili)! E i tuoi pg. li stai rendendo magnificamente!
Xò temo di sapere ke accadrà..
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Poi vorrei proprio sapere come si chiama il tizio nero...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
AlphaOmega
Si! ma senza il Tora spogliarellista eri a ...
Uhuhuhuh! Sai ke io sono il fan supremo dei cattivi (e simili)! E i tuoi pg. li stai rendendo magnificamente!
Xò temo di sapere ke accadrà..
Ma quanto ti è piaciuto Tora in stile Sirio :lol:?
Cosa accadrà secondo te? :)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Creed
Poi vorrei proprio sapere come si chiama il tizio nero...
Su ora mi chiedi troppo :lol:
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Sei un brutto cattivo :sisi:.
Però aspetterò, com'è giusto che sia^^
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AKUHEI
Tora si lanciò verso il fratello e una volta arrivato nelle sue vicinanze gli sferrò un pugno ma questa volta venne bloccato dalla mano di Seiryu.
-Fratello,inizi a stancarmi-
Dopo tali parole Ryu seppe mettere a segno una brillante combinazione di mosse fatta interamente di colpi portati con le mani a palmo chiuso e aperto.
L’ultimo colpo fu più potente di quelli che lo avevano preceduto e rimise le dovute distanze tra i due.
-Non potrò mai perdonarti per ciò che mi hai fatto!-gridò il biondo mentre tornava all’attacco.
-Neanche io potrò mai perdonare me stesso-fu la risposta del fratello mentre si difendeva brillantemente da tutti i colpi che gli venivano scagliati addosso.
-Muori maledetto!-urlò Tora per poi sferrare un calcio all’indirizzo del volto del fratello il quale si difese con l’utilizzo dell’avambraccio.
I due rimasero in quella posizione per un breve istante,poi Tora continuò il suo attacco scagliando una serie di calci tutti nello stesso punto e con la stessa identica gamba mentre continuava incessantemente a piangere.
Stava per venir sferrato un altro calcio quando Ryu bloccò l’offensiva e passo al contrattacco infliggendo una gomitata sul costato al fratello che cadde al suolo.
-Perché non riesco a ucciderti?!-chiese a gran voce con un tono quasi di rassegnazione- eppure Kentaro mi aveva preparato per poterti battere!Perché non ci riesco?!-
-Te l’ho detto,non sono più quello che conoscevi.Una nuova forza alberga nel mio spirito,non cercare mai di contrastarla.Addio fratello-
E giratosi riprese il suo cammino.
Tora stava per rialzarsi quando una fitta di dolore lo colpì al costato facendogli sputare sangue,evidentemente era un effetto del colpo che Seiryu gli aveva inferto.
-Fratello!-tuonò a gran voce-mi hai portato via ciò di più caro che la vita mi aveva offerto.Sappi che riuscirò a vendicarmi.Sappi soltanto che un giorno tornerò e sarò pronto ad ucciderti.Non scordartelo!-
-Spero che quel momento non accada mai-
Detto ciò,Ryu riprese il suo cammino e dopo pochi minuti la sua sagoma venne offuscata dalla vista di Tora a causa del temporale e il vento che si facevano sempre maggiori.
A passi lenti si dirigeva verso una meta ignota,camminava senza sapere dove quei passi lo avrebbero condotto,ormai non gli importava più niente,aveva smarrito la via e per ora qualsiasi altra poteva andare bene.
Dopo pochi minuti si era lasciato la città alle spalle,quella città in cui aveva abitato per otto anni,ora la stava abbandonando per sempre.
-Non tornerò mai più in questo posto-mormorò a bassa voce mentre il vento si faceva sempre più impetuoso.
Senza nemmeno voltarsi per un ultimo saluto proseguì il suo triste cammino finchè a pochi metri davanti a lui non cadde un fulmine che abbagliò tutto per metri e metri.
Seiryu fu costretto a mettersi una mano davanti agli occhi perché il bagliore cominciava a divenire insopportabile alla vista.
Era un evento insolito,paranormale,da quando un fulmine provoca così tanta luce?
Dopo poco il bagliore si affievolì fino a lasciare soltanto del fumo grigio che si vedeva all’orizzonte ma davanti ad esso vi era una sagoma in nero,o almeno era questo che gli occhi del ragazzo vedevano in quel momento.
Si stropicciò più volte gli occhi,era parecchio incredulo.Dopo il fulmine era misteriosamente apparsa una sagoma in nero che adesso lentamente avanzava.
Più camminava e più Ryu poteva mettere a fuoco i lineamenti di quella persona.
La sua mente nel giro di poche ore era stata scossa brutalmente e era quasi certo che ciò che vedeva fosse soltanto frutto del suo sistema nervoso ormai andato in pezzi ma si ricrebbe quando colui apparso dopo la caduta del fulmine gli si posizionò davanti e gli sorrise.
-Grazie Seiryu,tramite te la profezia si è finalmente concretizzata-
Lo sguardo del ragazzo assunse un aria interrogativa.Chi era quello davanti a lui?Di quale profezia stava parlando?Queste erano alcune delle mille domande che giravano in testa all’allievo di Fun ma che purtroppo non trovarono risposta.
-Comprendo il tuo stato di stupore,vieni facciamo due passi-disse il ragazzo dal lungo impermeabile nero.
Aveva già iniziato a camminare quando Seiryu rimase immobile con l’intenzione di non seguirlo minimamente.
-Chi sei e cosa vuoi?-disse con freddezza il ragazzo.
L’altro dopo essersi voltato nuovamente verso il suo interlocutore rispose-mi chiamo Akuhei-
La conversazione sembrò bloccarsi li quando Ryu continuò -non ho tempo da perdere ne con te ne con nessun altro quindi spostati e lasciami proseguire-
Sorpasso Akuhei con tutta l’intenzione di proseguire il suo cammino ma l’altro lo affiancò e iniziò il suo discorso mentre una fredda pioggia li bagnava entrambi.
-Se io sono qui è solo per merito tuo.Eri il prescelto di un antica profezia che diceva che quando il più buono sarebbe diventato il più cattivo non ci sarebbe stato niente di peggiore-
-Continuo a non capire-si limitò a dire senza nemmeno guardarlo.
-Nel corso dei tuo diciotto anni sei stato l’essere più buono che abbia mai camminato sopra la Terra finchè tuo padre non ha risvegliato in te quell’odio che tu non avevi mai provato,quella sensazione che ti ha donato una rabbia cieca e incontrollabile.-
Ryu continuava a rimanere disinteressato di fronte alle parole del suo interlocutore.
-Il tuo cambiamento ha preso vita nel momento in cui hai ucciso tuo padre l’artefice della nascita dell’odio dentro di te.In quel momento hai sviluppato un grande potere costituito da rabbia e odio ed è proprio quel potere che mi ha permesso di tornare su questa terra-
-Perché dov’eri prima?-chiese Seiryu impassibile.
-Vedo che inizi ad interessarti,bene.Fui confinato in un’altra dimensione dai tre guerrieri sacri che in questo modo pensavano di avermi eliminato per sempre,ma si sbagliavano,non avevano tenuto in conto la profezia,non avevano tenuto presente TE!-disse calcando la voce sull’ultima parola.
-Quindi ora cosa vorresti da me?-
-Voglio che tu mi aiuti a raggiungere la mia vendetta!Sai come ci si sente dopo averla ottenuta,il piacere e il godimento nell’averla estirpata per sempre.Tu lo sai meglio di chiunque altro,sai come ci si sente,sei tu quello ad aver ucciso il padre-
A quelle parole Ryu si fermò di colpo,le ultime parole di Akuhei lo avevano lasciato di sasso,la sua storia era impossibile eppure conosceva ciò che lui aveva fatto,quel terribile atto che aveva da poco compiuto.
-Aiutami a prendere la mia vendetta,non tirarti indietro-
-Perché dovrei farlo?-
-Questo mondo è marcio,sporco e senza pietà per nessuno,i buoni come te si contano sulla punta delle dita e quei pochi che ci sono compiono atti terribili come hai appena fatto tu-
Il pugno di Seiryu si irrigidì bruscamente a quelle parole.
-Devi seguire il mio cammino.Abbiamo il potere di elevarci al di sopra di chiunque,non dobbiamo temere nulla.Nessuno è degno di vivere su questa terra,nessuno.Pensa,nessuno è venuto in tuo soccorso o in quello di tua madre mentre piangeva-
-Vivevamo in una zona isolata-fu la risposta breve del ragazzo.
-Sciocchezze!-tuonò Akuhei - se ci fosse stato qualcuno con un po’ di buon cuore sarebbe venuto ad aiutarti,oppure pensa a tuo fratello.Hai distrutto la tua vita per non batterti con lui e appena ti ha rivisto cosa ha fatto?Ti ha miseramente coinvolto in un combattimento!Non ha esitato a mettere a segno i suoi colpi pur di ucciderti!Pensa a ciò che ti sto dicendo!In questo mondo nessuno merita di vivere e noi porteremo via la vita a questi individui dopo che mi sarò preso la mia vendetta!-
Parola dopo parola la mente di Seiryu si faceva sempre più convinta,sempre più sicura che seguire quell’individuo fosse la scelta più giusta da fare.
Non vi fu nessun tipo di battaglia interiore,ne un attimo di ripensamento.Il vecchio Ryu era morto,ora ce n’era un altro e non avrebbe esitato a fare la sua scelta.
-D’accordo,verrò con te-
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Ecco! Questo credo sia il tuo miglior episodio!
Seiryu ha scelto la strada giusta!
Ah, quindi si chiama Akuei il tizio...
Bello! (mi ricorda qualcosa...)
Spero ke i 2 riescano a compiere la vendetta! Ma chissà quanto son forti i 3 tizi sacri...
Tora è spacciano (1 pò mi spiace...altro lapsus...)!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Uomo Tigre
Ma quanto ti è piaciuto Tora in stile Sirio :lol:?
Cosa accadrà secondo te? :)
Su ora mi chiedi troppo :lol:
Uhuhuhuh! Si bello!
Be avevo 1 idea...ma forse con quest'episodio non sarà +....
Be poi ti dico...
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Grazie del commento Alpha!:)
Quindi questo secondo te è il miglior episodio?Beh ne sono contento :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uomo Tigre
AKUHEI
Tora si lanciò verso il fratello e una volta arrivato nelle sue vicinanze gli sferrò un pugno ma questa volta venne bloccato dalla mano di Seiryu.
-Fratello,inizi a stancarmi-
Dopo tali parole Ryu seppe mettere a segno una brillante combinazione di mosse fatta interamente di colpi portati con le mani a palmo chiuso e aperto.
L’ultimo colpo fu più potente di quelli che lo avevano preceduto e rimise le dovute distanze tra i due.
-Non potrò mai perdonarti per ciò che mi hai fatto!-gridò il biondo mentre tornava all’attacco.
-Neanche io potrò mai perdonare me stesso-fu la risposta del fratello mentre si difendeva brillantemente da tutti i colpi che gli venivano scagliati addosso.
-Muori maledetto!-urlò Tora per poi sferrare un calcio all’indirizzo del volto del fratello il quale si difese con l’utilizzo dell’avambraccio.
I due rimasero in quella posizione per un breve istante,poi Tora continuò il suo attacco scagliando una serie di calci tutti nello stesso punto e con la stessa identica gamba mentre continuava incessantemente a piangere.
Stava per venir sferrato un altro calcio quando Ryu bloccò l’offensiva e passo al contrattacco infliggendo una gomitata sul costato al fratello che cadde al suolo.
-Perché non riesco a ucciderti?!-chiese a gran voce con un tono quasi di rassegnazione- eppure Kentaro mi aveva preparato per poterti battere!Perché non ci riesco?!-
-Te l’ho detto,non sono più quello che conoscevi.Una nuova forza alberga nel mio spirito,non cercare mai di contrastarla.Addio fratello-
E giratosi riprese il suo cammino.
Tora stava per rialzarsi quando una fitta di dolore lo colpì al costato facendogli sputare sangue,evidentemente era un effetto del colpo che Seiryu gli aveva inferto.
-Fratello!-tuonò a gran voce-mi hai portato via ciò di più caro che la vita mi aveva offerto.Sappi che riuscirò a vendicarmi.Sappi soltanto che un giorno tornerò e sarò pronto ad ucciderti.Non scordartelo!-
-Spero che quel momento non accada mai-
Detto ciò,Ryu riprese il suo cammino e dopo pochi minuti la sua sagoma venne offuscata dalla vista di Tora a causa del temporale e il vento che si facevano sempre maggiori.
A passi lenti si dirigeva verso una meta ignota,camminava senza sapere dove quei passi lo avrebbero condotto,ormai non gli importava più niente,aveva smarrito la via e per ora qualsiasi altra poteva andare bene.
Dopo pochi minuti si era lasciato la città alle spalle,quella città in cui aveva abitato per otto anni,ora la stava abbandonando per sempre.
-Non tornerò mai più in questo posto-mormorò a bassa voce mentre il vento si faceva sempre più impetuoso.
Senza nemmeno voltarsi per un ultimo saluto proseguì il suo triste cammino finchè a pochi metri davanti a lui non cadde un fulmine che abbagliò tutto per metri e metri.
Seiryu fu costretto a mettersi una mano davanti agli occhi perché il bagliore cominciava a divenire insopportabile alla vista.
Era un evento insolito,paranormale,da quando un fulmine provoca così tanta luce?
Dopo poco il bagliore si affievolì fino a lasciare soltanto del fumo grigio che si vedeva all’orizzonte ma davanti ad esso vi era una sagoma in nero,o almeno era questo che gli occhi del ragazzo vedevano in quel momento.
Si stropicciò più volte gli occhi,era parecchio incredulo.Dopo il fulmine era misteriosamente apparsa una sagoma in nero che adesso lentamente avanzava.
Più camminava e più Ryu poteva mettere a fuoco i lineamenti di quella persona.
La sua mente nel giro di poche ore era stata scossa brutalmente e era quasi certo che ciò che vedeva fosse soltanto frutto del suo sistema nervoso ormai andato in pezzi ma si ricrebbe quando colui apparso dopo la caduta del fulmine gli si posizionò davanti e gli sorrise.
-Grazie Seiryu,tramite te la profezia si è finalmente concretizzata-
Lo sguardo del ragazzo assunse un aria interrogativa.Chi era quello davanti a lui?Di quale profezia stava parlando?Queste erano alcune delle mille domande che giravano in testa all’allievo di Fun ma che purtroppo non trovarono risposta.
-Comprendo il tuo stato di stupore,vieni facciamo due passi-disse il ragazzo dal lungo impermeabile nero.
Aveva già iniziato a camminare quando Seiryu rimase immobile con l’intenzione di non seguirlo minimamente.
-Chi sei e cosa vuoi?-disse con freddezza il ragazzo.
L’altro dopo essersi voltato nuovamente verso il suo interlocutore rispose-mi chiamo Akuhei-
La conversazione sembrò bloccarsi li quando Ryu continuò -non ho tempo da perdere ne con te ne con nessun altro quindi spostati e lasciami proseguire-
Sorpasso Akuhei con tutta l’intenzione di proseguire il suo cammino ma l’altro lo affiancò e iniziò il suo discorso mentre una fredda pioggia li bagnava entrambi.
-Se io sono qui è solo per merito tuo.Eri il prescelto di un antica profezia che diceva che quando il più buono sarebbe diventato il più cattivo non ci sarebbe stato niente di peggiore-
-Continuo a non capire-si limitò a dire senza nemmeno guardarlo.
-Nel corso dei tuo diciotto anni sei stato l’essere più buono che abbia mai camminato sopra la Terra finchè tuo padre non ha risvegliato in te quell’odio che tu non avevi mai provato,quella sensazione che ti ha donato una rabbia cieca e incontrollabile.-
Ryu continuava a rimanere disinteressato di fronte alle parole del suo interlocutore.
-Il tuo cambiamento ha preso vita nel momento in cui hai ucciso tuo padre l’artefice della nascita dell’odio dentro di te.In quel momento hai sviluppato un grande potere costituito da rabbia e odio ed è proprio quel potere che mi ha permesso di tornare su questa terra-
-Perché dov’eri prima?-chiese Seiryu impassibile.
-Vedo che inizi ad interessarti,bene.Fui confinato in un’altra dimensione dai tre guerrieri sacri che in questo modo pensavano di avermi eliminato per sempre,ma si sbagliavano,non avevano tenuto in conto la profezia,non avevano tenuto presente TE!-disse calcando la voce sull’ultima parola.
-Quindi ora cosa vorresti da me?-
-Voglio che tu mi aiuti a raggiungere la mia vendetta!Sai come ci si sente dopo averla ottenuta,il piacere e il godimento nell’averla estirpata per sempre.Tu lo sai meglio di chiunque altro,sai come ci si sente,sei tu quello ad aver ucciso il padre-
A quelle parole Ryu si fermò di colpo,le ultime parole di Akuhei lo avevano lasciato di sasso,la sua storia era impossibile eppure conosceva ciò che lui aveva fatto,quel terribile atto che aveva da poco compiuto.
-Aiutami a prendere la mia vendetta,non tirarti indietro-
-Perché dovrei farlo?-
-Questo mondo è marcio,sporco e senza pietà per nessuno,i buoni come te si contano sulla punta delle dita e quei pochi che ci sono compiono atti terribili come hai appena fatto tu-
Il pugno di Seiryu si irrigidì bruscamente a quelle parole.
-Devi seguire il mio cammino.Abbiamo il potere di elevarci al di sopra di chiunque,non dobbiamo temere nulla.Nessuno è degno di vivere su questa terra,nessuno.Pensa,nessuno è venuto in tuo soccorso o in quello di tua madre mentre piangeva-
-Vivevamo in una zona isolata-fu la risposta breve del ragazzo.
-Sciocchezze!-tuonò Akuhei - se ci fosse stato qualcuno con un po’ di buon cuore sarebbe venuto ad aiutarti,oppure pensa a tuo fratello.Hai distrutto la tua vita per non batterti con lui e appena ti ha rivisto cosa ha fatto?Ti ha miseramente coinvolto in un combattimento!Non ha esitato a mettere a segno i suoi colpi pur di ucciderti!Pensa a ciò che ti sto dicendo!In questo mondo nessuno merita di vivere e noi porteremo via la vita a questi individui dopo che mi sarò preso la mia vendetta!-
Parola dopo parola la mente di Seiryu si faceva sempre più convinta,sempre più sicura che seguire quell’individuo fosse la scelta più giusta da fare.
Non vi fu nessun tipo di battaglia interiore,ne un attimo di ripensamento.Il vecchio Ryu era morto,ora ce n’era un altro e non avrebbe esitato a fare la sua scelta.
-D’accordo,verrò con te-
Bellissimo capitolo^^
Finalmente Akuhei si è rivelato, grandissimo, sai, questa conversazione mi ricorda una delle tante tra Anakin e Palpatine... inutile dire che la storia è maledettamente appassionante, più passa il tempo e più non vedo l'ora che posti la puntata successiva.
Questa FF si sta rivelando davvero un capolavoro, l'impegno c'è e si può notare dal modo in cui è scritta (cioè scritta in modo eccellente)e cosa posso dirti se non... complimenti!
Adesso sono proprio curioso di vedere chi saranno questi tre guerrieri sacri e come si svilupperà la storia!
-
Tigre scusami se non ho commentato prima, ma adesso ho letto entrambi i capitoli!!
Dunque, "Avrò la mia vendetta!": un capitolo stupendo, non c'è che dire!! Seiryu ormai è volto alle tenebre, e anche il tizio oscuro sembra averlo capito... Poverino però, era tornato con una buona speranza nel cuore, e invece ha ucciso il padre e la madre è pure morta...che triste destino :cry4:!
Ed ecco Tora...vuole vendetta dal fratello, tanto che l'ha attaccato senza pietà, convinto che sia stato lui ad uccidere entrambi i genitori...chissà come andrà avanti lo scontro...e soprattutto se il grande (e malvagio ormai :asdevil:) Seiryu si lascerà totalmente sopraffare dall'oscurità...
Capitolo "Akuhei": Wow!! Questo sì che è un capitolo meraviglioso!! Credo anch'io che sia il migliore che fino ad ora tu abbia fatto!! Complimenti vivissimi :D! Seiryu anzi è stato clemente col fratello, si è solo limitato a renderlo innocuo e a incamminarsi da solo... Bene, ha incontrato il tizio...Akuhei...colui che era stato imprigionato in quello spazio..dai tre guerrieri sacri? Devono essere potenti...ma chi saranno? Che curiosità!
Ed ha anche deciso di seguirlo senza contestare...saggia scelta, direi. Dato che adesso non gli è rimasto più nessuno, Akuhei è l'unico che appunto può dargli un po' di conforto, riportando (a modo suo) un equilibrio nel mondo...
Bravissimo Tigre, sei grande!!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lynd
Tigre scusami se non ho commentato prima, ma adesso ho letto entrambi i capitoli!!
Dunque, "Avrò la mia vendetta!": un capitolo stupendo, non c'è che dire!! Seiryu ormai è volto alle tenebre, e anche il tizio oscuro sembra averlo capito... Poverino però, era tornato con una buona speranza nel cuore, e invece ha ucciso il padre e la madre è pure morta...che triste destino :cry4:!
Ed ecco Tora...vuole vendetta dal fratello, tanto che l'ha attaccato senza pietà, convinto che sia stato lui ad uccidere entrambi i genitori...chissà come andrà avanti lo scontro...e soprattutto se il grande (e malvagio ormai :asdevil:) Seiryu si lascerà totalmente sopraffare dall'oscurità...
Capitolo "Akuhei": Wow!! Questo sì che è un capitolo meraviglioso!! Credo anch'io che sia il migliore che fino ad ora tu abbia fatto!! Complimenti vivissimi :D! Seiryu anzi è stato clemente col fratello, si è solo limitato a renderlo innocuo e a incamminarsi da solo... Bene, ha incontrato il tizio...Akuhei...colui che era stato imprigionato in quello spazio..dai tre guerrieri sacri? Devono essere potenti...ma chi saranno? Che curiosità!
Ed ha anche deciso di seguirlo senza contestare...saggia scelta, direi. Dato che adesso non gli è rimasto più nessuno, Akuhei è l'unico che appunto può dargli un po' di conforto, riportando (a modo suo) un equilibrio nel mondo...
Bravissimo Tigre, sei grande!!
Preferisco non avere un equilibrio nel mondo piuttosto che avere quello di Akuhei :lol:
Grazie del commento,sono contento che i miei due capitoli ti siano piaciuti :D
Citazione:
Originariamente Scritto da
Creed
Bellissimo capitolo^^
Finalmente Akuhei si è rivelato, grandissimo, sai, questa conversazione mi ricorda una delle tante tra Anakin e Palpatine... inutile dire che la storia è maledettamente appassionante, più passa il tempo e più non vedo l'ora che posti la puntata successiva.
Questa FF si sta rivelando davvero un capolavoro, l'impegno c'è e si può notare dal modo in cui è scritta (cioè scritta in modo eccellente)e cosa posso dirti se non... complimenti!
Adesso sono proprio curioso di vedere chi saranno questi tre guerrieri sacri e come si svilupperà la storia!
La conversazione ti ha ricordato i discorsi tra Anakin e Palpatine?
Questa volta non mi sono ispirato a loro per fare quell'episodio,mi è venuto nataruale.Ormai Star Wars ce l'ho nel sangue :asd:
Dici davvero che sia un capolavoro :lol:?
Sei troppo buono con i commenti e moltissime votle esageri :asd:
Non perderti il prossimo episodio,mi raccomando ;)
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I GLOBI DEL POTERE
Aveva fatto la sua scelta.
Non ci fu neanche un attimo di esitazione da parte di Seiryu,solo una risposta -d’accordo verrò con te-
Era questo ciò che aveva detto ad Akuhei dopo che gli aveva raccontato la sua storia.
Chi era?Non lo sapeva.Da dove veniva?Non poteva immaginarselo ma quello che gli aveva raccontato oltre ad essere parecchio strano ma al contempo interessante nascondeva un fondo di verità.
Quelle parole cariche di disprezzo nei confronti del mondo che li circondava in parte erano vere.
Aveva distrutto la sua vita pur di evitare di battersi con il fratello eppure quest’ultimo non aveva esitato ad attaccarlo dopo aver scoperto ciò che Ryu aveva fatto.
L’uccisione di suo padre lo aveva mutato moltissimo ma ciò che lo aveva totalmente trasformato fu la morte della madre.
Dentro un fuoco di rabbia e odio verso se stesso continuava a bruciare,la consapevolezza di non essere riuscito a fermare la sua sete di vendetta lo rendeva responsabile della morte della madre e questo non faceva altro che aumentare la sua collera che veniva repressa in tutti i modi.
Lo stato psicologico in cui si trovava lo portò ad accettare senza rimpianti la proposta di Akuhei,l’avrebbe fatta pagare a tutti per ciò che gli era successo.
La freddezza del padre,l’odio che ora il fratello nutriva per lui e soprattutto la morte della madre sarebbero state scontate dal mondo e dalla malvagità che esso conteneva,almeno secondo Ryu.
Camminavano sotto la pioggia scrosciante,in silenzio.Nessuno dei due parlava.
Seiryu con lo sguardo rivolto verso il basso mentre il suo nuovo compagno marciava con uno strano sorriso in volto.
Dopo qualche minuto di cammino finalmente il nipote di Fun si decise a prendere la parola.-Chi so coloro di cui vuoi vendicarti?-
-I quattro guerrieri sacri-rispose in modo secco Akuhei.
-Non ho la minima idea di chi o cosa possano essere e dato che devo aiutarti in questa impresa voglio che tu mi spieghi il più possibile su di loro-
-D’accordo farò come mi chiedi- dopo una breve pausa la malvagia figura continuò -i quattro guerrieri sacri sono degli uomini che fin dall’antichità si occupano di proteggere questo mondo.Fin da sempre proteggono quegli stolti degli umani dai pericoli più svariati,il più delle volte si occupano di eliminare le forze malvagie che incombono sulla terra.-
-Esistono fin dall’antichità?E’ impossibile, dovrebbero essere morti di vecchiaia-
-Infatti non ho finito la mia spiegazione-rispose stizzito-non sono immortali,al raggiungimento di una determinata età si ritirano e lasciano spazio a nuovi aspiranti che sono scelti esplicitamente da loro.-
-Non avevo mai sentito roba del genere,qualcosa mi dice che ti stai prendendo gioco di me-esclamò Seiryu bloccando la sua camminata.
-Forza seguimi,è tutto vero ciò che ti sto raccontando e se non ci credi sarai costretto a fidarti perché quando saremo arrivati a destinazioni ne potrai vedere uno con i tuoi occhi-disse Akuhei continuando a camminare lasciando così indietro Seiryu.
Esattamente non capì cosa fosse ma una strana forza interiore gli intimò di andare avanti,di raggiungere il compagno e così fece,riprese il passo e si affiancò alla figura vestita di nero.
-Continua la tua storia e spero per te che sia vera-affermò il ragazzo con strafottenza
-Mi piace il tuo spirito,ci sarà utile.-
Ryu squadrò per un attimo il suo interlocutore continuando ad ascoltare ciò che gli diceva.
-Gli umani sono dei sempliciotti,hanno degli orizzonti limitati,non spaziano il loro campo visivo.Molte sono le forze malvagie che in determinati periodi li assalgono ma loro non riescono ad accorgersene perché questi tre guerrieri hanno il compito di proteggerli e ci riescono perfettamente.Gli umani non immaginano cosa gli si sta per abbattere contro-
-Tu saresti una di quelle forze malvagie?-
-Esattamente,vedo che inizi a comprendere.Imparerai molte cose stando al mio fianco-
-Se cerchi la tua vendetta e se mi hai detto che sei stato esiliato in un’altra dimensione,devo dedurre che i quattro guerrieri sacri ti hanno battuto,non è così?-
-Ci hai preso ragazzo mio,ci hai quasi preso.La loro forza non bastava per competere con la mia così si sono riuniti ed utilizzando il loro potere mi hanno richiuso in quella maledetta dimensione-
-Se tu eri effettivamente più potente di loro a cosa ti serve la mia forza?-
-Ad assorbire la potenza contenuta nei globi del potere-fu la risposta che incuriosì ancora di più Seiryu.
-Globi del potere?-
-Si,i globi del potere.Quando mi rinchiusero in quella dimensione quest’ultima con il passare del tempo mi portava via un sempre maggior quantitativo di potere.Ho dovuto aspettare anni e anni prima che avvenisse la tua trasformazione e mi permettesse di tornare in questo mondo e in quel lasso di tempo la mia forza è diminuita parecchio ed è per questo che mi servono i globi del potere-
Un lampo squarciò il silenzio che si era appena creato.
-Cos’hanno di speciale questi globi?-
-Devi sapere che ogni qual volta un guerriero sacro deve cedere il posto al suo successore lascia i suoi poteri all’interno di appositi globi nell’attesa che un giorno un guerriero prescelto li assorba tutti nel suo corpo-
-E allora tu come hai intenzione di fare,non sarai mai un loro prescelto-
-Già ma posso comunque assorbire l’energia che quei globi contengono.Generazione dopo generazione i guerrieri sacri lasciano il loro potere,in tal modo i globi con il passare degli anni racchiudono dentro loro stessi un’enorme,smisurata ed inimmaginabile energia!Quando l’avrò ottenuta del tutto niente e nessuno potrà più fermarmi e la mia vendetta e la sottomissione di tutti gli esseri inferiori potrà finalmente avvenire!-Ci fu una breve pausa,poi continuò -e tu Seiryu sarai per sempre al mio fianco!-disse mettendo la sua mano sopra la spalla del ragazzo che con aria compiaciuta lo guardava.
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Bellissimo! Ma ti trovo indeciso...:asd:...son 3 o 4 i guerrieri sacri!? Xkè 1 volta dici 3 1 volta 4...
Di la verità eri stanco quando l'hai scritto!?:asd:
Cmq 1 ep. stupendo! Akuhei dice delle cose sacrosante e verissime! Decisamente il tuo miglior pg.!
Interessante la faccenda dei globi del potere! Mi è piaciuta! Spero ke il caro malvagio ce la faccia!
Non vedo l'ora di vederlo in azione! E con lui anke qualke guerriero sacro!
Ehi! Non è ke 1 guerriero sacro potrebbe essere...
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Grazie del commento Alpha!
Devo correggere assolutamente quell'errore perchè i sacri guerrieri sono 3 e non 4.
Inizialmente dovevano essere 4 ma poi ho deciso di cambiare questa mia scelta :sisi:
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Prima commenti, poi commento...e stavolta non ci sono trucchi
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IL PRIMO TEMPIO
I due individui avevano scelto la loro destinazione,il loro obbiettivo.
Il loro passo era sicuro e dalla modesta velocità.
Non avevano intenzione di perdere altro tempo,i globi del potere li stavano aspettando o almeno aspettavano Akuhei.Si proprio lui,l’entità malvagia che in passato venne rinchiusa in un’altra dimensione grazie alla forza dei tre guerrieri sacri.
Ora però grazie a Seiryu è tornato e per i difensori del genere umano si prospetta una dura battaglia!
-Dov’è che esattamente si trova il primo globo del potere?-chiese l’allievo di Fun.
-Dovrebbe trovarsi in un tempio a molti kilometri di cammino da qui-rispose con aria pressoché certa la malvagia figura- nel giro di qualche giorno arriveremo a destinazione-
-Se si trova in un tempio gli uomini dovrebbero sapere ciò che fa il guerriero sacro,non credi?-
-Il tempio è ben nascosto all’interno di una fitta foresta,io so la sua posizione esatta solo grazie ai mie poteri che mi permettono di percepire le forze maggiori come quella del guerriero sacro che custodisce quel posto-
Ryu annuì e continuò a camminare.
Le ore passavano e con loro i giorni.
Durante quel viaggio non sembrava esservi tra i due una forte intesa,tra loro regnava sempre un costante silenzio.
Di rado si scambiavano qualche parola,ognuno pensava a ciò che il futuro gli avrebbe riservato.
Da una parte il più giovane veniva costantemente attaccato da una curiosità che si faceva sempre maggiore,giorno dopo giorno.Credeva a ciò che gli aveva detto Akuhei ma nonostante ciò era ansioso di vedere con i propri occhi questo guerriero sacro.
Dall’altra parte invece la figura in nero pregustava già il momento della sua vendetta,dentro di se si figurava i volti dei suoi nemici che venivano straziati dal dolore,un dolore provocato dalle sue mani.
Godeva immaginandosi quelle cose,rinchiuso in quella dimensione aveva pregustato assai quei momenti e ben presto sarebbero arrivati.
Girò la testa in direzione del compagno-sarai tu la chiave che mi condurrà alla mia vendetta-penso guardando Ryu.
Dopo ben cinque giorni di cammino i due arrivarono in prossimità di una grande foresta posta ai piedi di una maestosa montagna.
-Bene siamo arrivati-mormorò Akuhei- questa è la foresta di cui ti ho parlato.Stai al mio passo e nel giro di pochi istanti arriveremo all’entrata del tempio-
Seiryu si limitò ad annuire mentre il suo compagno entrava nella fitta boscaglia.
I due cominciarono a mostrare una velocità e un’abilità tecnica fuori dal comune.
Senza mai inciampare o perdere l’equilibrio saltavano da un ramo all’altro,da un macigno all’altro compiendo enormi distanze in pochi attimi.
Il vento provocato dalla corsa del ragazzo gli scompigliava i neri capelli e gli spostava i ciuffi che gli scendevano lungo la fronte.
-Mi ricorda molto la foresta del nonno Fun- mormorò tra se e se rimostrando un pochino di umanità ormai persa da tempo.
-Hai detto qualcosa?-chiese Akuhei mentre saltava da un tronco all’altro.
-No no niente-rispose a testa bassa il ragazzo eseguendo un balzo ben calibrato che lo portò al lato del compagno.
Ben presto i due arrivarono a destinazione.
Facendosi strada tra la boscaglia Akuhei scostò con le mani l’ennesimo cespuglio mostrando al ragazzo ciò che avevano di fronte.
Un grande tempio si stagliava maestoso davanti a loro.
La foresta lo ricopriva ai lati mettendo in risalto i vari piani che possedeva,ne erano esattamente tre.
Il primo raggiungibile appena varcato il grande cancello in legno che possedeva due uomini al suo controllo.
Dall’esterno non sembrava essere molto particolareggiato ma non era così.
Al primo piano vi erano molte piccole casupole che evidentemente servivano ad ospitare i vari guerrieri.Al secondo pieno invece i campi di allenamento facevano da padroni,enormi distese di terra e erbetta si allungavano per metri e metri mentre ragazzi e uomini di ogni età ripetevano una serie di mosse,tutti in perfetta sincronia.
Ed infine all’ultimo piano c’era il guerriero sacro che sostava in un casa dalle modeste dimensioni.
-Bene ragazzo,ora sbaraglieremo quelle due guardie e ci introdurremo al suo interno-
-Cosa?!Un attacco diretto senza nemmeno conoscere il luogo che ci farà da campo di battaglia?-chiese incredulo Ryu.
-La nostra forza è superiore alla loro,non dobbiamo farci intimorire e ricorda che io sono al tuo fianco-
Il ragazzo non rispose,si limitò a fare ciò che Akuhei gli diceva. Così si alzarono e con un grido di battaglia cominciarono a correre contro le due guardie.
Queste ultime prese alla sprovvista furono colpite dall’offensiva furiosa di Akuhei che colpì la prima con il taglio della mano alla gola squartandogliela mentre la seconda la eliminò con un potente calcio in volto che gli distrusse completamente il setto nasale e parte della scatola cranica.
-Te lo dicevo io che con questi pesci piccoli non avremo avuto problemi-disse ridendo Akuhei.
-E’ forte,molto forte-pensava Seiryu- gli sono bastanti due colpi per sbarazzarsi di quelle guardie che sembravano tutto tranne che poco preparate.Non immagino cosa diventerà dopo aver assorbito i globi del potere.Ma io l’aiuterò,non mi importa cosa diventerà,è lui ormai la mia famiglia!-
Entrambi all’unisono sferrarono un calcio che sfondo la porta principale.I primi segni di affiatamento cominciavano a vedersi.
Un sorriso d’intesa ed entrarono.
Ad accoglierli al primo piano non vi erano che un pugno di guerrieri.Avevano tutti la stessa identica divisa bianca con cintura nera e oltre all’abbigliamento si assomigliavano anche d’aspetto infatti erano tutti senza capelli.
-Chi siete voi?-chiesero alcuni puntando il dito.
Altri invece balbettando -qqq quell quello è Aku..- e senza finire ciò che stavano dicendo si ritirano al piano superiore.
-Vedo con piacere che qualcuno si ricorda di me-affermò con aria divertita la figura in nero.
-Noi non abbiamo idea di chi tu sia ma sta pur certo che te la faremo pagare per ciò che hai fatto ai nostri compagni!-gridò uno lanciandosi contro il nemico mentre veniva seguito da due suoi compagni.
-Ragazzo li lascio a te,non valgono niente fammi vedere di cosa sei capace!-esclamò Akuhei rivolto a Ryu.
-E’ lui la mia famiglia,farò di tutto pur di aiutarlo-mormorò la mente di Seiryu -vedrai Akuhei!Adesso ti mostrerò la mia forza!-gridò Ryu pronto alla lotta.
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Bello anche questo!
Cosi siamo finalmente al 1° guardiano! (allora son 4!?)
Akuhei è davero forte! Ha sistemate le 2 guardie in 1 istante (e se a Seiryu parevano interessanti...)!
Vediamo ora il ragazzo come se la cava! Però noto ke vi è ancora umanità in lui: rammenta il nonno, considerai Akuhei 1 famiglia...
Alcuni guerrieri sin sono rammentati dell'oscuro figuro...andranno a chiamare il gran capo allora! Che bello! Non vedo l'ora dello scontro!
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I Sacri Guerrieri sono 3,scusa per l'errore nel capitolo precedente :)
E grazie per il commento :D