Bentornato!:rotfl:
Tra le 17.30 e le 18 il prossimo episodio...
Visualizzazione Stampabile
Bentornato!:rotfl:
Tra le 17.30 e le 18 il prossimo episodio...
ti aspetterò Vegge:ok: puoi starne certo:ok:
Ci sarò
Buon divertimento, e commentate:ok:
Episodio 25: Verso la resa dei conti
Quando Goku riaprì gli occhi, era ormai passata l’onda d’urto dell’esplosione, a non riusciva a vedere attorno a sè altro che polvere in sospensione. Riusciva a percepire le aure di Gohan e Vegeta, e anche quella di Codre, ma quello che contava era che i suoi amici erano al sicuro. Una risata si udì in lontananza: l’imperatore sembrava molto divertito.
<<Eh eh eh... saiyan... ormai non avete scampo!>>, disse con voce tonante.
<<Taci!>>, gridò Vegeta scagliando una ki blast verso Boran, di cui percepiva solo una debolissima aura. Questi la fermò senza muovere un dito, sfruttando la barriera della propria aura.
<<Sciocco scimmione...>>, disse allungando un dito verso Vegeta. Ne scaturì un raggio saettante che gli trafisse istantaneamente la spalla destra. Urlando di dolore, Vegeta cadde, e perse la sua trasformazione in ssj3.
<<Ho fatto centro... eh eh!>>, borbottò Boran, <<Non puoi nulla contro di noi. Nessuno di voi può, non l’avete ancora capito?>>.
Goku, si riavvicinò a Gohan, mentre una spessa coltre di fumo ancora impediva la vista.
<<Fermo figliolo!>>, disse quando vide che Gohan stava per attaccare Boran. Poi si teletrasportò al fianco di Vegeta, che si reggeva la spalla trafitta, perdendo molto sangue. Il braccio gli si era totalmente immobilizzato.
<<Non puoi combattere>>, gli disse Goku, <<Va via, e salvati...>>. Vegeta lo guardò con occhi furibondi, specchio del suo cuore in tumulto.
<<Mai... dirmi... di battere in ritirata! Io non mi ritiro MAI!>>, disse Vegeta rialzandosi in un ultimo sforzo. Goku era molto preoccupato, anche per il fatto che l’aura di Codre era perfettamente percepibile, ma di lui non c’era traccia. Quando la nebbia si dissolse, videro il grande cratere sul fondo del quale doveva essere sprofondato Codre. Gohan stava ancora meravigliandosi della forza sorprendente del suo braccio meccanico.
<<Bello, vero?>>, gli disse Boran con voce strascicata. Gohan lo guardò con ira: sapeva che lo considerava un servo.
<<E’ lui il loro imperatore?>>, chiese Goku a Vegeta, indicando Boran.
<<Sì... lui ordinò il nostro sterminio, come mi ha raccontato Besh...>>, rispose Vegeta trattenendo la propria ira, <<Perchè... eravamo una minaccia per Freezer, loro servo...>>.
<<E’... disgustoso>>, disse Goku riferendosi a Boran. il suo volto era gonfio, tumido e rossastro.
<<Vi rendete conto della vostra inferiorità?>>, tuonò il grosso imperatore sollevandosi in volo col suo trono dorato, <<Guardate il mio Tempio, una delle mie migliori astronavi! Distrutta per colpa vostra... ma a parte questo, il pianeta è MIO! Lo tengo in pugno! E aver nascosto le sfere non vi servirà, perchè molto presto sarete resi inermi, e obbedirete soltanto a me... e allora saprò la verità>>.
Il quell’istante Codre riemerse dal cratere lanciandosi in alto a tutta velocità, scatenato come una furia. Si diresse verso i saiyan, e Goku lo affrontò per primo, visto che Vegeta continuava a perdere le forze. Goku lo attaccò fisicamente al massimo della propria velocità, trasformato in ssj3, e Codre gli teneva testa senza alcuna difficoltà. Il combattimento proseguì in aria, mentre Gohan aiutava Vegeta a mettersi al riparo, vicino agli altri quattro. Goku lanciò una kamehameha, ma Codre la schivò all’ultimo istante e lo bombardò con una serie di raggi verdastri rapidissimi. Goku si teletrasportò alle spalle di Codre, che però non si lasciò prendere alla sprovvista, ruotò di scatto tentando di colpirlo con un calcio rotante, ma Goku gli bloccò la gamba e lo fece roteare su se stesso. Codre gli afferrò le braccia che gli bloccavano le gambe, e ribaltò la situazione a proprio vantaggio. Scagliò Goku verso il suolo, ma appena prima di toccar terra, il saiyan piroettò e si fermò al suolo; Codre gli stava già venendo addosso, e Goku si spostò di lato, mandando Codre a conficcarsi per terra. Il combattimento proseguì al suolo, Codre avanzava a suon di calci roteanti e attacchi turbinanti, col risultato che Goku aveva la netta sensazione di essere attaccato in ogni direzione. Gli bloccò il gomito che stava per fracassargli la mandibola, e gli sparò una ki blast nello stomaco. Codre volò via sparato dal colpo, e Goku lo raggiunse in volo colpendolo alla schiena di ginocchio. Con un urlo di dolore, Codre precipitò al suolo schiantandosi faccia a terra, e Goku gli atterrò sulla reni di Gomito, infierendo.
<<Papà sta vincendo!>>, disse Gohan. Vegeta sorrise, e poi si accasciò. La perdità di sangue lo fece svenire. Intanto Kaioshin si era teletrasportato nei pressi delle macerie del tempio, con i ragazzi. Immediatamente compresero la situazione, e volarono verso Gohan e Vegeta. Gohan riabbracciò il fratello con commozione, mentre Trunks si gettò verso il padre svenuto.
<<Spostati Trunks...>>, disse Kaioshin. Impose le mani sul corpo di Vegeta e lo curò dalla ferita. Il saiyan si rialzò e apparve molto stupito di vedere Kaioshin. Degnò di un rapido sguardo Trunks.
<<Kaioshin, lei cosa ci fa qui...>>, disse afferrando Kaioshin per la giubba.
<<Gentilissimo... come sempre>>, disse Kaioshin liberandosi dalla presa, <<Sono qui per portarvi via, manca solo Goku, che mi sembra se la sia cavando molto bene!>>, disse con uno sguardo ammirato nei confronti di Goku.
In quel momento il combattimento era ripreso nei cieli, e ora il saiyan stava bombardando Codre di una miriade di ki blast, che l’alieno respingeva usando un solo braccio.
Dall’alto del suo monte, Boran osservò vivamente sorpreso Kaioshin e il gruppo, molto più interessato a quelli che al combattimento.
“Ma quei due... sono i saiyan a cui Besh stava dando la caccia... non può essere stato sconfitto! E quel tizio ridicolo chi è??”
Avvertì un fremito entro di sè, come qualcuno che tentava di chiamarlo alla propria attenzione. La voce di Mylon risuonò nelle sue orecchie sibilante come una lama che penetra nelle carni vive.
“Quello è Kaioshin il Superiore... i Kaioshin sono creature superiori, ma non così potenti...”
“Cosa devo fare con lui?”
“Eliminalo immediatamente!”
“Come desideri Mylon...”
Boran allungò la mano verso Kaioshin. Il gruppo non si accorse che sopra di loro Boran li teneva d’occhio e non videro il raggio sopraggiungere. Tuttavia il colpo non era troppo forte, per il timore che Boran aveva di uccidere i saiyan. Riuscirono a spostarsi in tempo.
“NON COSI’... IDIOTA!!”, gridò Mylon nella testa di Boran.
“I saiyan ci servono... lasciali andare... ho un piano...”, gli disse Boran.
Mylon tacque nella sua mente, per non farsi più sentire.
“Forse ha capito”, concluse Boran. chiuse gli occhi e finse di non vedere che Kaioshin teletrasportò tutti quanti ancora più lontano.
“Lasciamo che gli eventi corrano...”. Sorrise, certo che la sua lungimiranza lo avrebbe portato a vincere.
Giunti al riparo, a distanza di sicurezza, gli amici di Goku sentivano gli echi della battaglia fra Codre e Goku, che ancora infuriava.
<<Perchè non ci attacca più?>>, chiese Trunks.
<<Non lo so... ma ci ha lasciati scappare, non c’è altra ragione. Questo è un colpo di fortuna!>>, disse Kaioshin. Trunks osservò i propri abiti: indossava ancora l’armatura dell’Armata. Chiese a Kaioshin se avesse potuto fornirgli degli abiti normali, e Kaioshin lo accontentò con un abito da Shin.
<<Non era quello che intendevo...>>, disse Trunks.
<<Non possiamo andarcene senza papà, vado a vedere come si mette...>>, disse Gohan salendo lentamente al di sopra della scarpata rocciosa, mentre gli amici gli intimavano prudenza. Giunto al di sopra del monte, Gohan vide lo scontro farsi più cruento. Goku colpì in quel momento Codre allo stomaco con un calcio, poi seguito da un altro; l’avversario rispose colpendolo al volto con un pugno, un altro, un altro ancora. Poi lo scaraventò al suolo con uno dei suoi raggi. Goku stava perdendo il suo vantaggio iniziale, perchè gli attacchi di Codre stavano diventando sempre più potenti. Il saiyan si lanciò verso l’avversario raso terra, teletrasportandosi all’ultimo istante alle sue spalle, ma non ci fu storia: Codre lo colpì al volto e Goku venne scagliato verso un pinnacolo roccioso, che distrusse totalmente.
<<Si sta mettendo male per papà>>, disse Gohan rivolto ai suoi amici, in basso, <<Dobbiamo aiutarl...>>
<<No, non credo...>>, disse una voce alle sue spalle. Si girò lentamente e vide Keut che lo guardava sorridente a braccia conserte. Besh comparve di fronte Kaioshin e gli altri, più in basso.
<<Guarda guarda guarda... i miei cari ragazzi! Vi trovo in forma!>>, disse rivolto a Goten e Trunks.
<<Fine dei giochi>>, concluse Keut. Gohan si preparò ad affrontare il suo avversario, e così fecero Goten e Trunks. La salvezza, che sembrava una meta ormai raggiunta, si stava ora allontanando come un triste miraggio.
In quell'istante, molto lontano dalla Terra, nello spazio infinito, Kupile giungeva alla sua meta, atterrando su Planet Freezer...
Scusate, nel fare copia incolla mi ero tagliato fuori l'ultima frase, ora è tutto ok:ok:
splendida puntata!!si fa sempre più interessante!!
Grazie ludo, altri commenti???
bella puntata..e bell'avatar^_*
Bello l'avatar, nè?;)
bella, l'ho vista e letta ora
Ecco il prossimo tragico episodio... buona lettura!
Episodio 26: Fuga dalla Terra
Besh e Keut erano così tornati indietro, giusto in tempo per incontrarsi ancora una volta con i propri avversari. Gohan si preparava a fronteggiare Keut; con la coda dell’occhio osservò Goku che, appena colpito alle spalle da Codre, non riesciva più a combattere al massimo delle sue forze. Un rivolo di sudore gli percorse la schiena, mentre Keut gli si fece incontro.
Più in basso, Goten e Trunks si fecero avanti per affrontare ancora una volta Besh. Il sole al tramonto dipingeva sui loro volti una luce rosso sangue.
<<Vi davo già per dispersi>>, disse Besh immobile. “Non tutto è perduto allora, l’imperatore mi sarà riconoscente se gli consegno questi saiyan...”.
<<Guarda un po’!>>, disse ancora guardando Vegeta fisso negli occhi, <<Ecco un altro che non mi aspettavo di incontrare di nuovo. L’ultima volta ancora lo ricordo>>. Vegeta ripensò all’istente della sua sconfitta, la notte precedente: il cielo era tempestoso e lui giaceva riverso incapace di battersi, e le sue lacrime si confondevano con quelle versate dal cielo. Preso dall’ira, trasformato in ssj3, si lanciò contro Besh, superando il figlio e Goten. Besh lo accolse senza troppa sorpresa, schivandolo sul fianco, e poi colpendolo alle spalle con un calcio. Vegeta venne spazzato via, e Besh si lanciò all’attacco a sua volta.
<<Presto ragazzi!>>, disse Kaioshin, <<Finchè Vegeta lo tiene impegnato voi dovete fondervi!>>
I ragazzi annuirono e dopo pochi secondi erano già fusi in un sol corpo. Gotenks ssj3 guardò con disprezzo Besh, che ripetutamente schivava ogni attacco fisico di Vegeta.
<<E’ quello là?>>, chiese Gotenks indicandolo con disinteresse, <<Sarebbe quello il mio avversario?>>.
Vegeta lanciò una raffica di ki blast, che Besh deviò usando semplicemente una mano. L’avversario rispose al fuoco, con una serie di combinazioni di calci e fendenti a cui Vegeta riescì a tener testa: animato dall’orgoglio e da una volontà irresistibile, il saiyan ribaltò la situazione a suo favore. Ma dopo pochi istanti, tutto tornò come prima, e Besh, afferrandolo per i lunghi capelli, lo fece roteare scagliandolo lontanissimo.
<<Oh no!>>, esclamò Kaioshin, <<E’ proprio vero che lo stadio di ssj3 è del tutto inutile. Ma in due potete batterlo!>>, disse rivolgendosi a Gotenks.
<<Questo ti sistemerà! Lame rotanti!>>, Besh scagliò una serie di lame rotanti contro Vegeta che ancora stava volando per il lancio, quando all’improvviso intervenne Gotenks. Generando in pochi attimi una serie di fantasmi kamikatze, Gotenks li diresse contro le lame, disintegrandole tutte. Vegeta con una capriola atterrò al suolo, e Gotenks gli si affiancò.
<<Cosa vuoi?>>, chiese Vegeta sfrontato, <<Non vedi che ce la posso fare da solo?>>
<<Ah no, caro mio! È qui che sbagli!>>, disse Gotenks facendo il superbo, <<Se c’è uno che può farcelo da solo, quello sono io!!>>
<<Ma che diavolo blateri!!>>, esclamò Kaioshin da lontano, <<Dovete affrontarlo insieme!>>
Troppo tardi: Gotenks era già lanciato all’attacco, mentre Besh lo guardava con espressione disturbata, come se la cosa lo facesse innervosire.
<<Mi dai sui nervi, moccioso!>>, disse schivando Gotenks. Questi tentò di colpirlo con un ki blast, ma Besh si portò con uno scatto dietro di lui e lo colpì con un tremendo calcio che avrebbe potuto spaccargli la schiena. Gotenks si riprese subito e schivò l’attacco successivo di Besh, saettando verso l’alto: Besh lo inseguì lanciandogli contro una lama rotante, poi un’altra.
“Non me ne frega niente di avervi vivi, io vi eliminerò!”
Gotenks le schivò, ma queste ritornarono indietro, e così Gotenks si trovò ad affrontare diverse lame che lo assediavano.
Contemporaneamente Gohan aveva fatto la prima mossa contro Keut. Si era lanciato contro l’avversario come un fulmine, ma Keur gli bloccò il pugno con una mano.
<<Ora assaggerai il dolore... allo stato puro!>>, disse Keut con un ghigno, poi lo sguardo gli cadde sull’enorme montagna di macerie che una volta era stato il Tempio, <<Quanto è successo è solo colpa vostra, miserabili! Non posso permettere che l’imperatore mi punisca per questo!>>
<<Però... sei scappato come un coniglio, vero? Forse hai PAURA>>, disse Gohan. Keut non attese altro per scatenarsi; colpì Gohan allo stomaco con una ginocchiata, poi gli scagliò addosso una sfera di energia argentata. Gohan rimbalzò indietro, pronto a battersi, e Keut già gli si stava avvicinando. Una volta faccia a faccia, entrambi scattarono verso l’alto. Il loro combattimento era talmente rapido che Kaioshin riusciva a vedere a malapena la scia dei loro movimenti.
Intanto Gotenks stava avendo la peggio contro Besh; quest’ultimo lo afferrò per le spalle e gli tirò una testata al volto, che gli spaccò il naso. Il sangue zampillò a rivoli dal volto di Gotenks, e Besh lo assaporò sulla proprie labbra. Poi continuò a colpirlo, mentre Vegeta era riluttante a intervenire, bloccato dal terrore. Besh era preso da pura follia omicida, e continuava a infierire su Gotenks; a un certo punto lo scagliò al suolo, e si preparò a finirlo lanciando un raggio estremamente penetrante. Ma, circondato da una debole aura azzurra, i suoi movimenti vennero bloccati. Kaioshin lo stava tenendo bloccato col suo speciale potere. Vegeta e Gotenks lo guardarono, grati dell’inaspettato aiuto.
<<Avete visto?>>, gridò il Superiore, <<Avreste dovuto affrontarlo insieme...>>. Kaioshin non resistette per più di qualche istante, perchè la forza di Besh era troppo grande e si liberò dalla morsa dopo poco. Ormai una furia cieca, Besh incrementò la propria aura a livelli sconosciuti; il cielo si oscurò all’improvviso, fulmini caddero sulla regione circostante. I suoi occhi divennero rossi, il suo corpo si ingrandì, la sua aura spazzava i venti attorno a sè e creava un’onda d’urto che sbriciolava i monti e sradicava le foreste.
<<Adesso basta!>>, gridò, <<Ti eliminerò per sempre!!>>.
Mentre si caricava per abbattere Kaioshin, Vegeta e Gotenks non persero tempo. Si lanciarono contro Besh, e il combattimento ricominciò: stavolta Besh doveva avvrontare due ssj3 contemporaneamente.
Gohan subiva gli attacchi di Keut. Per un attimo il suo avversario si distrasse, quando la sua attenzione venne attirata dall’aura spropositata di Besh. Keut rise.
<<Avete fatto arrabbiare Besh>>, afferrò Gohan per il collo, <<Credi che non saprei fare di meglio?>>
<<Secondo me...>>, disse Gohan, <<NO!>>. Gli sputò in faccia. Keut si pulì il volto con la mano libera, mentre attorno a loro il vento cominciò a turbinare vorticoso e il cielo si stava oscurando per influsso dell’aura di Besh. Il terreno sotto i loro piedi cominciò a sbriciolarsi.
<<Uno scenario apocalittico adatto per la tua morte, non trovi?>>, disse Keut digrignando i denti.
<<Non avresti il coraggio... ti servo vivo!>>, gli sussurrò Gohan.
<<Mi hai provocato per l’ultima volta!>>. Keut lo colpì all’addome una, due, tre volte. Lo scagliò al suolo e infierì su di lui. Lo scagliò alto nel cielo e lo bersagliò di ki blast. Goahn non reagì più, non lottò più. Chiuse gli occhi e attese la fine.
“Peccato”, pensò, “Proprio ora che la salvezza sembrava così vicina”.
Codre e Goku interruppero il loro combattimento. A qualche chilometro di distanza una forza tremenda stava sconvolgendo la Terra, che cominciò a tremare dal profondo delle sue viscere. Un fulminè cadde sotto di loro, e delle nubi plumbee oscurarono il cielo. Una grandine densissima prese ad abbattersi sui loro corpi stanchi.
<<E’ un’aura gigantesca!>>, esclamò Goku distraendosi dal suo avversario. Un errore imperdonabile.
Codre lo riattaccò in quel momento: un montante in pieno volto. Goku si riassestò con una capriola, tentò di colpirlo a sua volta con un calcio, ma Codre lo parò e lo colpì con una ki blast, e poi un’altra. Goku provò a teletrasportarsi alle sue spalle, ma Codre lo intercettò. Sbalordito, Goku constatava la sua inferiorità netta. Codre lo colpì ancora una volta senza che lui potesse fare nulla, e stavolta cadde al suolo semisvenuto. I capelli tornarono neri, mentre le sue percezioni si fecero distanti e confuse. L’ultima cosa che vide fu lo sguardo trionfante e soddisfatto di Codre.
Vegeta e Gotenks stavano combattendo al massimo della loro forza, eppure questo non pareva scalfire Besh. Era una forza inaspettata, come se finora non avesse combattuto al massimo delle possibilità. Vegeta gli lanciò un big bang attack, che non sortì alcuna effetto: Besh lo respinse con una ki blast di media potenza.
Gotenks, colpito duramente, volò al suolo, mentre Vegeta e Besh continuarono a combattere velocissimi sospesi in aria. Dopo pochi istanti di strenua resistenza, Vegeta subì gli attacchi dell’avversario, e precipitò anche lui al suolo, lontano da Gotenks.
Kaioshin era riluttante a prendere l’unica decisione possibile: non poteva accettare di dover abbandonare alcuni suoi amici, per salvarne altri. Vide Trunks e Goten, ciascuno rirpendere le proprie sembianze e il proprio corpo. Besh atterrò di fianco a Vegeta, molto lontano, dando le spalle a Kaioshin. Il Superiore prese la decisione ferale, e si mosse verso i due ragazzi, mentre l’apocalisse prendeva corpo attorno a sè, come in un terribile incubo. Non credeva di essere sulla Terra: gli ricordava un desolato paesaggio del regno degli inferi.
“Devo salvare almeno voi”, disse verificando le condizioni dei ragazzi. In quel momento comparve anche il Sommo: <<Dobbiamo portarli in salvo subito!>>, disse. Kaioshin annuì, e comprese.
Besh stava di fronte a Vegeta e lo osservava gemere dal dolore, riverso a terra. Lo afferrò per i capelli e lo colpì al volto. Con la coda dell’occhio annebbiato dal dolore, il saiyan vide Kaioshin e il Sommo, insieme a Trunks e Goten: con loro c’erano anche Ub, Satan, Piccolo e Bu. Gli ultmini superstiti. Kaioshin colse lo sguardo disperato di Vegeta, nel turbinio degli elementi, ma era troppo tardi. Vegeta li vide sparire nel nulla, e le lacrime scorsero copiose.
<<Addio, figlio...>>, poi fu il buio.
bellissimo episodio...e come da te detto...davvero tragico!!
bello molto bello!!sn curioso su come faranno a migliorare così tanto da ragguingere il livello di besh!!
E' una fanfiction davvero bellissima! Commento un pochino in ritardo rispetto all'inizio, ma ora non mi perderò un capitolo!
Un'idea che mi piace è il fatto che esistano ancora dei saiyan ribelli...E poi ha un ritmo incalzante, che fa venire voglia di continuare a leggere, sperando che tutti i nodi vengano al pettine!
Davvero complimenti!
Ti ringrazio molto Darma!! E a tutti! Questa è la vera gratificazione per chi scrive:ok:
Non un solo nodo resterà irrisolto...
Ci sono altri commenti???
Davvero stupendo, l'ultima frase di Vegeta è davvero toccante! Bravo!:ok:
Molto bella bravissimo! Sei davvero in gamba!
Posto il prossimo episodio verso le 18.30