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come John anche io frequento le lezioni, prendo appunti e studio su quelli, e se vedo che manca qualcosa (come spesso succede) dò un'occhiata ai libri e riporto tutto sui miei appunti in modo che contengano tutto ciò che ce da sapere in modo chiaro (visto che li ho scritti io). Avendo poco tempo libero anche io sono costretto a studiare vicino agli esami
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Io non prendo appunti. La presenza di un foglio bianco e di una penna mi fa divagare. Di solito seguo le lezioni (commentando tra me e me o infastidendo i vicini) e poi a due-tre settimane dall'esame prendo il libro e lo leggo. Non ho la benché minima fiducia nelle sottolineature e nel ripetere. Se si tratta invece di cercare di spiegare gli argomenti dell'esame a chi non ne sa niente è una cosa diversa (con Lévi-Strauss mi ha aiutato tantissimo, ad esempio). A seconda delle giornate faccio un numero diverso di pagine (in meda tra le 60 e le 100). Se poi l'esame era su un argomento che non mi interessa (vedi Il Mondo come Volontà e Rappresentazione) di solito dimentico tutto quello che ritengo superfluo o che esula dal mio campo d'interesse (i problemi di etica sono di solito le prime cose). Oppure li reinterpreto a modo mio, il che è ugualmente poco professioanle.
Considera però che io faccio filosofia e che buona parte dei miei amici mi rimprovera perché uso un metodo del genere.
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Io di solito prendo appunti se ci sono professori che spiegano con calma e ordinatamente, oppure diapositive scritte lasciate il tempo sufficiente. Purtroppo da taaaanto tempo mancano ambo le cose :asd: così cerco di seguire con attenzione il discorso (scrivendo non mi concentro bene sul discorso) e poi integro con qualche appunto altrui per le parti mancanti. Però in genere preferisco leggere il libro, provare a fare qualche schemino/riassunto se possibile e poi, soprattutto, ripetere e spiegare (e magari confrontarsi e farsi anche correggere) ad un altro, è il miglior modo per me di fissare i concetti perché il lavoro esclusivamente mnemonico non lo digerisco più da anni, devo anche metterci le mani nell'impasto.
Funziona?
Boh.
Ho preso 30 e lode come 18, ho fatto tranquillamente in due settimane scarse esami ritenuti difficili e impossibili da superare da altri, così come ho dovuto rifare altre due volte esami che i miei colleghi hanno passato subito. Quindi non penso di essere indicativo. :asd:
Anche perché in realtà quotidianamente allo studio vero e proprio non dedico molto tempo, a causa degli altri impegni e del fatto che a stare tutto il giorno sul libro mi deprimo e il mio rendimento cala (preferisco fare un po' per volta), quindi magari le mie abitudini vanno bene solo per me.
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Dato anche l'ultimo esame della triennale e finally freedom! Ora work in progress per la tesi :)
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Il mio metodo di studio è un po' particolare, impossibile da spiegare in un post.
Comunque posso consigliare a Dare il metodo di Davyl che è quello meno lontano dal metodo che uso io.
Ad ogni modo evita di sottolineare, evidenziare, ricopiare, fare riassunti, leggere la stessa cosa 56451684 volte fin quando non ti entra in testa e cagate varie, così non farai altro che annoiarti nello studio, perdere tempo e sapere le cose solo a breve termine.
Usa un metodo più attivo, fatti sempre domande su quello che studi, usa anche la creatività e mettici passione ;)
Complimenti Dare, sapevo ci saresti riuscito in tempo, darti quelle materie (tra l'altro non tutte belle e semplicissime, vedi elettronica) in così breve tempo non è cosa da poco. In bocca al lupo per la tesi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sssebi
Il mio metodo di studio è un po' particolare, impossibile da spiegare in un post.
Comunque posso consigliare a Dare il metodo di Davyl che è quello meno lontano dal metodo che uso io.
Ad ogni modo evita di sottolineare, evidenziare, ricopiare, fare riassunti, leggere la stessa cosa 56451684 volte fin quando non ti entra in testa e cagate varie, così non farai altro che annoiarti nello studio, perdere tempo e sapere le cose solo a breve termine.
Usa un metodo più attivo, fatti sempre domande su quello che studi, usa anche la creatività e mettici passione ;)
Complimenti Dare, sapevo ci saresti riuscito in tempo, darti quelle materie (tra l'altro non tutte belle e semplicissime, vedi elettronica) in così breve tempo non è cosa da poco. In bocca al lupo per la tesi.
Che, per inciso, è stato proprio l'esame che ho lasciato per ultimo :lol: Ti dirò, pure interessante capire i meccanismi geniali che regolano le fondamenta dei dispositivi elettronici, ma non è per niente il mio campo, spero solo di non averci più a che fare in modo così diretto :asd:
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Vero, capita ogni tanto, sta succedendo a me con calcolo numerico, mi stava antipatica prima e ora resto affascinato nello scoprire come matlab lavora per trovare radici di polinomi, derivate, interpolazioni, approssimazioni, ecc :ahsisi:
Ah ovviamente nel post di prima dovevo scrivere Dave, non Dare xD
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Ma anch'io sto preparando la tesi :look:
Comunque grazie a tutti per avermi risposto, mi avete aiutato molto :ahsisi:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sssebi
Vero, capita ogni tanto, sta succedendo a me con calcolo numerico, mi stava antipatica prima e ora resto affascinato nello scoprire come matlab lavora per trovare radici di polinomi, derivate, interpolazioni, approssimazioni, ecc :ahsisi:
Ah ovviamente nel post di prima dovevo scrivere Dave, non Dare xD
Io lo avrò il semestre prossimo, come esame della magistrale, leggendo il programma sembra proprio che riguardi l'ambito che amo di più, ovvero il calcolo scientifico :D
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Ieri ho dovuto recuperare circa 50 pagine di geografia astronomica e oggi non ho neanche finito l'interrogazione, che palle :asd: