Visualizzazione Stampabile
-
No, una cosa è il razzismo e la stupidità becera di certi pezzi di tifoseria, una cosa è l'odio sportivo che Napoli mostra da anni.
Vuoi degli esempi?
http://ilnapolista.it/?p=18454
Leggiti il sesto commento o il ventiduesimo, per dire quelli più macroscopici fra tanti.
A parte l'ignoranza (scudetti rubati, nodi al pettine, pochi trofei in europa (prima società in Italia ad aver vinto tutti i trofei possibili, società con il più alto numero di finali di Champions, se non erro, giusto per dire due numeri) addirittura Bene e Male...) è proprio l'odio quasi extra-calcistico, quasi generazionale, personale, escatologico, non da sana competizione sportiva.
Boh, io rimango allibito.
-
Noi siamo storicamente un popolo vessato e se è vero che la Storia lascia la sua impronta indelebile nel tempo, considera che alcuni fanno risalire quest'odio alla cacciata dei Borboni da parte dei monarchi torinesi, con la cancellazione di quello che era un fulgido regno e l'istituzione di un regno d'Italia che ha portato sempre più all'emarginazione del meridione, alla nascita del brigantaggio e all'inizio di fatto delle miserie della nostra città di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze.
Ma io a tutte queste favolette non ci credo, anche se odio visceralmente la Juve. Odio la Juve ma amo la città di Torino, per intenderci, ci sono stato un paio di volte e l'ho trovata meravigliosa. Il mio è un odio sportivo appunto, la odio perchè l'ho sempre vista come la squadra vincente, che sta al primo posto, a cui va sempre tutto bene e a cui spesso ho visto elargire qualche favoritismo, sono sincero. Un po' come tutti noi abbiamo odiato il secchione del primo banco da ragazzini a scuola, ammettiamolo :)
Vincere contro la juve è come un futile sogno di rivalsa per questa martoriata cittadinanza che invece è abituata a perdere, ma è un qualcosa che al triplice fischio dell'arbitro scema progressivamente fino a diluirsi del tutto nel marasma delle nostre vite quotidiane, priva dunque di questa connotazione tragica che tu vuoi attribuirgli. Abbiamo ben altri problemi da affrontare. Ma ti assicuro che quei 90 minuti vittoriosi contro la juve ti regalano una simil-orgasmica sensazione di benessere e di riscatto. Peccato che tu debba perdertela.
-
Capisco anche le motivazioni alla base, e capisco anche la probabile sensazione di benessere fisico quando si batte la Juve (del resto, per ogni squadra, storicamente, battere la Juve è un evento da godere al massimo, proprio per quei connotati propri che tradizionalmente sono affibiati alla Juve), anzi posso anche capire questa simil-orgasmica sensazione che i napoletani provano allorchè vincono.
Ma quello che proprio non riesco a concepire è l'odio, in sè, come è possibile covare questo odio, viscerale come tu dici, quando si parla alla fine di un gioco. Anche pensando ai vari fattori culturali, storici, educativi e sociali alla base di questa rivalità dei napoletani nei confronti della juventus e degli juventini, comunque non riesco a trovare in cuor mio una ragione valida perchè si possa arrivare a dire "odio viscerale".
Personalmente l'unica squadra per quale io posso anche solo arrivare a pensare ad un sentimento simile è l'Inter, specialmente post-Calciopoli, ma al massimo mi fermo alla "forte antipatia" che sfocia nello sfottò un po' più duro.
Boh, sarà la mia diversa concezione del calcio o del tifo, o forse miei limiti mentali propri, fatto sta che la cosa mi reca anche molto dispiacere: in fondo Napoli è la mia città, ci passo tanto tempo, e sentirsi così etichettati non fa piacere.
-
Il mio "odio viscerale" è equivalente alla tua "forte antipatia", sia chiaro.
Non è che se vedo uno juventino a terra lo lascio crepare o mi auguro il male di chi tifa bianconero , intendiamoci :asd: Mi stanno semplicemente e innocentemente sulle balle, come per te gli interisti.
Odio viscerale nel senso che fra tutte le squadre italiane, nè il Milan nè l'Inter mi suscitano tale antipatia come la Juve, tutto qui :)
E in questo penso di interpretare il pensiero di mooooolti tifosi napoletani. ma purtroppo le teste di ca>>o abbondano da tutte le parti.
-
La risonanza magnetica a cui l'attaccante bianconero è stato sottoposto in mattinata ha consentito ai medici una diagnosi pesante: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
La stagione per l'attaccante della Juventus può dirsi finita, la prognosi infatti è di un lungo stop, da quattro a sei mesi.
L'infortunio rimediato ieri dal giocatore della squadra torinese costringe la Juve ad una nuova "virata" sul fronte mercato, i bianconeri che avevano in mente di sostituire il brasiliano Amauri con una prima punta di ruolo, sono adesso costretti a cercare anche una alternativa all'attaccante stabiese.
napolisoccer.net
L'ultima frase non è coerente con la notizia dell'acquisto di Toni.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
michele longobardi
La risonanza magnetica a cui l'attaccante bianconero è stato sottoposto in mattinata ha consentito ai medici una diagnosi pesante: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Porca miseria. Crociato anteriore. Metterei in dubbio anche il suo riscatto a fine stagione dopo questo infortunio.
Andare su Mutu in questo momento? Conosce già l'ambiente ed è incazzato.
-
Perchè Toni? Perchè!?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
H Sakuragi
Porca miseria. Crociato anteriore. Metterei in dubbio anche il suo riscatto a fine stagione dopo questo infortunio.
Con un infortunio del genere, in pratica non sai se ritorni quello di prima o meno.....
Certo Quagliarella ha dimostrato di saperci fare e di impegnarsi, ma credo che a questo punto i termini di riscatto col Napoli vadano rivisti....
-
L'acquisto di Toni mi va anche bene (dipende dai termini economici dell'acquisto), ma non risolve nulla dell'infortunio di Quagliarella.
Serve qualcun'altro.
-
Melo è stato squalificato per 3 turni.