Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lorenzo GOV
Boh, per me non esiste fiducia, mentalitá o cose simili. Vuoi fare bene in Champions? Devi spende i miliardi come il PSG, che di esperienza, mentalità e fiducia non sa una mazza, ma probabilmente sará semifinalista quest'anno.
C'è poco da fare, non abbiamo soldi, per questo stiamo a questo punto. La Juve è una piccola grande eccezione in questa desolazione. E dobbiamo solo essere grati a Marotta, Agnelli e Conte. IMHO
Sì, ma quello è un modo per andare in fondo. Del Borussia, invece, che mi dici? Soldi spesi quasi pari a zero e finale di Champions meritata lo scorso anno. E stiamo parlando di una squadra che non ha tutti questi campioni. Mentalità e fiducia nei propri mezzi contano eccome quando giochi in Europa.
-
Quanto ha speso quest'anno il Borussia? Non mi pare poco. E poi inseriamo il BVB in un contesto come quello tedesco, con uno stadio che fa 80 Milan spettatori a partita. E di una squadra che stava per uscire con il Napoli delle figure barbine in EL e che ha venti punti di distacco in campionato.
-
Sicuramente per vincere servono i campioni, e soldi per acquistarli, senza qualità certi traguardi non li raggiungi, ma per me l'atteggiamento conta eccome. Se sei difensivo e pauroso è una cosa, se sei offensivo e coraggioso è un altra, se bastassero i soldi e i giocatori non faresti "figuracce" come facciamo noi nel girone di champions, non rischieresti di pareggiare contro il traszbonspor a torino segnando il 2 a 0 al 94esimo.
Prendessi una squadra in un momento di scarsa fiducia e la facessi giocare contro se stessa in un momento di fiducia, vince 3 a 0 la seconda.
Questo lo si nota di più negli sport singoli, tipo nel tennis è proprio evidente la differenza fra un giocatore in fiducia e uno no, ma è così anche per le squadre, la mentalità è necessaria per vincere, se hai sia quella che i grandi giocatori allora sei un top team
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lorenzo GOV
Quanto ha speso quest'anno il Borussia? Non mi pare poco. E poi inseriamo il BVB in un contesto come quello tedesco, con uno stadio che fa 80 Milan spettatori a partita. E di una squadra che stava per uscire con il Napoli delle figure barbine in EL e che ha venti punti di distacco in campionato.
Ma perché mi parli del Borussia di quest'anno quando ti ho citato quello dell'anno scorso, che in sede di mercato ha speso davvero poco? Quest'anno la squadra di Klopp ha speso molto, ma ha anche ricavato bei milioncini dalla cessione di Gotze, non dimentichiamolo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lorenzo GOV
Boh, per me non esiste fiducia, mentalitá o cose simili. Vuoi fare bene in Champions? Devi spende i miliardi come il PSG, che di esperienza, mentalità e fiducia non sa una mazza, ma probabilmente sará semifinalista quest'anno.
C'è poco da fare, non abbiamo soldi, per questo stiamo a questo punto. La Juve è una piccola grande eccezione in questa desolazione. E dobbiamo solo essere grati a Marotta, Agnelli e Conte. IMHO
I soldi ti facilitano le cose ma, senza la competenza e le mentalità, l'equazione soldi-vittoria non è certa. Ti sembra che il Manchester City faccia bene in Champions? O il Real Madrid che non vince la coppa dal 2001? Quanto c'ha messo l'Inter di Massimo Moratti a vincerne una a discapito delle spese folli?
Poi non è vero che la Juventus non ha soldi. Ne spende 15 per Matri, 10 per Quagliarella, 18 per Asamoah, 9 per Isla (per adesso), 15 per Ogbonna, 12 per Martinez, Bonucci 15,5, Pepe a 10, Giovinco a 15.
ll Borussia per Lewandowski ne ha spesi 4, ripeto 4 e viene da un quasi fallimento finanziario!
Il Barcellona se li è costruiti in casa in campioni e senza quelli non sarebbe andato da nessuna parte.
Alla fine della fiera, ti accorgi che gli acquisti migliori son stati quelli dove hai speso di meno in proporzione al valore del giocatore e c'hai messo saggezza: Pogba a zero, Barzagli a 300.000 euro, Pirlo a zero, Tevez a 15, Vidal a 10,5.
La mentalità europea sta anche nel capire che un Berardi in squadra è meglio del Giovinco o Osvaldo di turno.
Comunque sia, farsi eliminare da Copenaghen e Galatasaray c'entra pochissimo coi soldi presunti che mancherebbero.
-
Ma non parliamo della questione Juve, che è evidentemente un unicum nel panorama europeo: per monte ingaggi e per rosa dovrebbe stare con le top 16 europee. Io parlo del movimento calcistico italiano. Da quanto è avvenuto il calo? Da calciopoli e da quando i soldi si sono spostati altrove.
Il discorso da fare non è sul Man city, o meglio, non è da fare nell'arco temporale di un anno-due. Il city la vincerá la Champions, e non per lungimiranza o mentalitá, ma per potenza economica.
E allora il punto importante non è puntare sui giovani, avere mentalitá e atteggiamento o cose simili: il punto a cui tutti dovremmo mirare, e Agnelli mi da ragione ogni volta che parla, è aumentare il fatturato, e diversificarlo. Solo così possiamo riacquistare copetitivitâ a livello europeo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lorenzo GOV
E allora il punto importante non è puntare sui giovani, avere mentalitá e atteggiamento o cose simili
Mettendo da parte il Real Madrid, che è una squadra storicamente da acquisti mediatici (con risultati non esattamente soddisfacenti viste le spese folli), prendimi Bayern e Barcellona. Poi dimmi quanti giocatori, negli ultimi anni, hanno strapagato in proporzione al'intera rosa e su quanti giovani/giocatori a prezzo accessibile hanno invece puntato.
Bayern: Ribery 25 milioni (2007), Robben 25 milioni (2009), Neuer 30 milioni (2011), Javi Martinez 40 milioni (2012), Gotze 37 e Thiago Alcanthara 20 (2013).
Il resto dei titolari attuali?
Rafinha 5,3
Boateng 13
Dante 4,7
Alaba 0
Lahm 0
Muller 0
Kroos 0
Mandzukic 13
Barcellona: Dani Alves 32 milioni (2008), Mascherano 22 milioni (2010), Sanchez 37,5 e Fabregas 40 milioni (2011), Neymar 57 milioni (2013).
Il resto dei titolari:
Valdes 0
Piqué 4
Adriano 13,5
Xavi 0
Busquets 0
Iniesta 0
Messi 0
Pedro 0
Adesso fai il confronto con la Juventus: Buffon 52,5 milioni circa (2001)
Il resto dei titolari:
Barzagli 600.000
Bonucci 15,5
Chiellini 7,8
Lichtsteiner 10
Vidal 10,5
Pirlo 0
Pogba 0
Asamoah 18
Llorente 0
Tevez 15
Ecco. Magari non abbiamo i 34,5 per Higuain ma i 17 per Cavani o i 4,5 per Lewandowski li avremmo avuti.
Poi parliamo del tanto decantato Psg: sì, hanno una valanga di soldi. Se vai però a vedere la loro formazione, hanno metà squadra che stava nelle "scalcinate" Serie A e B dove altre società, con coraggio e competenza, li avevan presi.
Verratti 19enne gli è costato 12 ed era in mano alla Juventus che ha preferito però spenderne 11 per il fenomeno Giovinco 25enne. Sta tutta qui la differenza tra noi e loro. Moggi prendeva Ibra a 16, noi a 15 prendiamo Ogbonna ed a 18 gli Asamoah e gli Isla quando Tevez era meno caro di loro.
-
senza dimenticare i 12 di martinez o i 15 di krasic o i 9(?) per peluso... l'unico pacco di cui ci siamo liberati é matri :asd:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
SePhIrOtH93
senza dimenticare i 12 di martinez o i 15 di krasic o i 9(?) per peluso... l'unico pacco di cui ci siamo liberati é matri :asd:
Krasic a 15 ci stava mediaticamente, perché era un giocatore di livello europeo. Ma i giocatori delle provinciali della Serie A li prendi abbassando il prezzo con contropartite. A parte questo, secondo me il nostro Paratici è bravissimo in fatto di selezione di talenti. Bisognerebbe dargli più potere decisionale.
-
I giovani sono solo la fronda dell'albero, il tronco è fatto dalla famosa potenza di fuoco, il monte ingaggi compreso di ammortamenti. E' quì che siamo in ritardo con i top team, ed è qui che ricavi maggiori ci devono venire in aiuto.
Poi gli acquisti sbagliati li hanno fatti tutti, Moggi era un mago ma i suoi pacchi li ha avuti. La strada maestra, ripeto, è diversificare a tal punto la voce ricavi, e ampliarla, da poterci permettere di non soffrire maledettamente al punto di cedere un top quando malauguratamente un anno on centriamo la Champions.
Quest'anno siamo usciti ai gironi e già ci sarà un rosso deciso a fine bilancio e i giornali già paventavano di cessioni illustri.
Il percorso è lungo, i giovani centrano, ma il fulcro è il danè.