Visualizzazione Stampabile
-
Mi spiace ragazzi ma torno a dire sempre le solite cose.
Purtroppo con la fine della scuola sono sempre più impegnato,lo studio aumenta e con esso le varie prove di verifica.
Ho molti episodi pronti ma non riesco mai a trovare del tempo per postarli.
Spero di riuscirci al più presto.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Uomo Tigre
Mi spiace ragazzi ma torno a dire sempre le solite cose.
Purtroppo con la fine della scuola sono sempre più impegnato,lo studio aumenta e con esso le varie prove di verifica.
Ho molti episodi pronti ma non riesco mai a trovare del tempo per postarli.
Spero di riuscirci al più presto.
Non ti preoccupare Tigre, capiamo i tuoi impegni (anche perché un po' tutti siam messi così...)
Noi aspetteremo sempre pazienti, e con la speranza di rivedere presto in azione Kokuryu (bello questo soprannome, fortissimo!!)!!!
-
Tranquillo mbare, ti capiamo benissimo, almeno tu riesci e recuperare, io sono ancora imputtanato con alcune materie XD.
-
Che lettori gentili ^_^
Grazie ragazzi, cercherò di postare al più presto :)
-
Fa con calma mbare, più aspettiamo di rivedere in azione Kokuryu e più eclatante sarà il suo ritorno in questo topic :yea:.
-
mi sa che con il Kokuryu ho combinato un disastro... :lol:
-
ma no, ma no, tanto non me lo fa più simpatico...eppure ero convinto che nero fosse Kuro
-
E finalmente dopo tanto tempo sono tornato a postare.
Quello che vi presento oggi è un capitolo molto importante nello svolgimento della storia e a me personalmente piace molto :sisi:
Buona lettura carissimi lettori e lettrici :D:D
C’E’ DEL BUONO IN TE
Era totalmente sfinito,esausto,ferito sia fisicamente che nell’orgoglio.
Con le braccia a penzoloni totalmente martoriate dai numerosi colpi ricevuti, se ne stava li, probabilmente aspettando l’assalto finale del suo avversario.
Il sangue colava dal suo occhio al quale poteva dire addio date le condizioni in cui riversava,l’ultimo colpo glielo aveva totalmente spappolato.
Quelle gocce rosse cadevano al suolo provocando un leggero rumore,un ticchettio che pian piano iniziava a confondersi con la pioggia che leggera bagnava le strade.
Ben presto quelle che prima erano alcune gocce si trasformarono in un temporale,lo stesso che si stava verificando a casa di quella famiglia che ormai si stava lentamente sgretolando.
Una voce singhiozzante e agonizzante cominciò a parlare: -ti prego figliolo risparmialo,non fare ciò di cui poi potresti pentirtene,torna in te!Non sei il Seiryu che conosco so che non vuoi realmente fare ciò che stai pensando quindi ti prego ascoltami e torna sui tuoi passi,sei ancora in tempo per farlo-
La povera Kishimoto riversava a terra straziata dal dolore che oltre ad essere fisico era soprattutto interiore.Rivedere quel figlio dopo tanto tempo che si batteva con foga per uccidere il padre avrebbe fatto male a chiunque.
Quasi non riusciva a capacitarsi di ciò che stava succedendo in casa sua,con gli occhi pieni di lacrime si limitava a parlare per interrompere quella brutale scena che di li a poco si sarebbe consumata.
-Stai zitta donna!-gridò Kentaro sputando per terra un fiotto di sangue -come pensi che possa uccidermi?!Non accadrà mai un miracolo simile,ne ora ne mai!-
A quelle provocazioni Seiryu rimase totalmente impassibile,lo sguardo di fuoco che aveva qualche istante prima era ancora presente e da esso poteva trasparire tutta la sicurezza che il guerriero possedeva.
Non una parola, non un movimento,forse le affermazioni della madre stavano facendo breccia nel suo spirito combattuto ma ormai divorato dall’odio verso il padre.
La madre se ne accorse e continuò il suo discorso,doveva provarle tutte pur di far placare l’ira del figlio.
-Ryu ascoltami,sono certo che tuo nonno ti ha insegnato anche importanti lezioni di vita e tra queste sono certa che non ‘c’era l’uccidere un tuo famigliare,sarà anche una pessima persona ma è pur sempre tuo padre-
-Mio padre?!-sbraitò a gran voce il ragazzo -come posso considerare un padre uno che non si è mai dimostrato tale?!Come posso?!-
Gridava con quanta più forza aveva in gola e non accennava a smettere-non si può definire un padre quest’essere immondo!-gridò puntando il dito indice verso Kentaro-non mi ha mai degnato di un minimo di affetto,mai una carezza o un abbraccio,mai una parola buona!Mi ha sempre lasciato a me stesso!Non ho mai potuto contare sul suo aiuto mai!-
A quel punto anche sul viso di Seiryu delle lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi carichi d’odio.
Era incredibile il contrasto che facevano,un volto bruciante di rabbia lasciava uscire delle calde lacrime imbevute di tanta tristezza e malinconia.
-A differenza dei miei amici io non ho mai potuto contare sull’affetto e il bene di un padre,il suo silenzio e i suoi tetri sguardi mi tormentano al solo pensiero!-
-Hai ragione figlio mio ma non puoi ucciderlo,se lo farai intraprenderai una strada dal quale è quasi impossibile uscire,ascolta tua madre e smettila di combattere,ormai lo hai battuto!-
Ci fu una breve pausa nella quale solo la pioggia comportava l’unico rumore udibile.
-E poi pensa a quanti ragazzi come te non hanno mai avuto una famiglia,ne un padre e nemmeno una madre,almeno tu hai avuto il mio affetto sono moltissimi quelli che sono soli senza famiglia ma di certo non possono far scontare agli altri il loro dolore-
Quelle parole portarono la mente di Kentaro indietro di moltissimi anni,potè rivedere nitidamente quel bambino che correva mentre una pioggia fredda bagnava qualsiasi cosa,la stessa che stava cadendo in quel momento.
Non accennava a fermarsi,finchè non cadde e a quel punto il temporale che gli batteva sopra tutto il corpo sembrò farsi sempre più pesante e freddo quasi come se lo volesse schiacciare,in un mondo come quello non c’era posto per uno come lui.
Nessuno che venne ad accoglierlo ad aiutarlo in quel frangente,non ci fu un anima di buon cuore che gli tese una mano per farlo rialzare,nessuna.
Quell’evento lo trasformò nella persona fredda e crudele che era ora e il discorso di Kishimoto dopo averlo fatto tornare indietro nel tempo gli diede una nuova grinta ma soprattutto una nuova rabbia verso quel figlio che aveva osato ridurlo in quel modo.
-Si invece possono!-gridò a squarciagola-non potete giudicarmi,nessuno può,il dolore che provai tanti anni fa verso questo mondo e la gente di questo mondo mi da la forza di compiere qualsiasi cosa io voglia!-
Calcando quanto più potè il timbro della voce sull’ultima parola con le ultime forze che aveva in corpo si fiondò verso il figlio e lo colpì con un pugno tonante che lo gettò a terra.
Non lo avesse mai fatto,un rivolo si sangue rigava il labbro di Ryu.
Apparentemente sembrava aver riacquistato la ragione,le parole della madre erano state quel poco di luce che adesso era stata totalmente offuscata.
Era bastato un pugno,soltanto quello per far tornare l’ira e l’odio nel cuore di Seiryu un ragazzo combattuto fra più sentimenti.
L’odio verso Kentaro aveva preso totalmente possesso del suo essere.
Nessuna parola e frase lo avrebbero ricondotto alla retta via,la miccia che era stata tamponata ora aveva ripreso ad ardere e per Kentaro sarebbe stata la fine.
Dopo essersi rimesso in piedi iniziò a correre verso il padre e mentre correva gridava a gran voce come per sopprimere quel che di buono c’era in lui che gli voleva impedire di compiere quella tremenda azione.
Mentre un occhio veniva pervaso dalla rabbia l’altro per un istante,per una frazione di secondo produsse una lacrima cristallina,piccola impercettibile quasi invisibile che in meno di un battito di ciglia evaporò come se nulla fosse.
Balzò e distese la gamba destra con la quale colpì in pieno il torace del padre.
Il colpo fu potente,brutale e causò un dolore indescrivibile a colui che era stato colpito il quale venne scagliato contro la finestra che dopo essersi sfondata permise a Kentaro di cadere fuori cadendo sopra ad una macchina.
La vendetta di Seiryu aveva finalmente avuto luogo,una sensazione di gioia mista ad ancora quei residui di rabbia albergava ora nel ragazzo.
Non era più quel guerriero che completava l’addestramento dal nonno,non era più quel bambino che apprendeva tutto con un sorriso,ora era soltanto Seiryu.
Il drago nero che lo avvolgeva sparì come se non fosse mai esistito e a battaglia ormai conclusa il ragazzo si avvicinò a passi lenti verso la madre.
La pioggia si era fatta sempre più impetuosa,ora anche dei potenti tuoni disturbavano l’udito del guerriero che si era seduto affianco alla madre per accertarsi delle sue condizioni di salute.
-Madre è tutto finito-gli mormorò con una voce come se fosse senz’anima.
-No figliolo,non è finito niente-gli rispose in lacrime-sei entrato in un tunnel dal quale è impossibile uscire,hai ucciso un essere umano e per giunta era tuo padre,non avresti dovuto-
-Meritava quella fine-continuò rimanendo impassibile mentre asciugava il volto materno - non ci avrebbe mai lasciato in pace,il suo intero essere era corroso dall’odio,quello che provava nei miei confronti-
-E tu nei suoi -esclamò Kishimoto lasciando di sasso il figlio- il dolore che ho provato oggi sta lentamente consumando i mie ultimi istanti di vita.Sappi soltanto che ti ho voluto tutto il bene che una madre può volere a suo figlio-
A quelle parole l’impassibilità di Seiryu venne scossa notevolmente e il suo volto riprese per qualche attimo un aspetto molto preoccupato e soprattutto triste,molto triste.Presagiva la fine che la madre avrebbe fatto ma non voleva accettarlo.
-No mamma non dire così,è tutto finito ora ti ristabilirai e vivremo insieme come un tempo.Nulla più turberà la nostra tristezza-
E mentre parlava quasi senza accorgersene delle calde lacrime iniziarono a bagnargli il viso.Quella macchina da combattimento che si era dimostrato un attimo fa sembrava essere sparita,delle vive emozioni albergavano nuovamente nel ragazzo.
Davanti a lui sua madre stava lentamente perdendo la vita,ma non per i colpi ricevuti da Kentaro bensì per il dolore che il suo cuore aveva provato.Vedere Ryu battersi con tanta violenza contro il padre per poi ucciderlo aveva stremato anche la povera donna.
Non poteva quasi credere a quello che era successo,il figlio un essere che poteva contenere tanta bontà si era macchiato le mani di sangue.Del sangue del padre.
-Figlio mio ascolta queste mie ultime parole-gli disse la madre mentre gli carezzava il volto con la mano-so che c’è del buono in te,non dimenticarlo,se vuoi puoi cambiare,potrai tornare il Seiryu a cui ho dato la vita e a cui ho sempre voluto bene.-
-No mamma aspetta,non puoi lasciarmi così ho tante cose da raccontarti-affermò tra tristezza e rabbia-ti prego non te ne andare-disse stringendogli la mano-non lasciarmi,ti pregooooooooo!!-gridò con tutta la forza che aveva in corpo.
-C’è del buono in te-
E dopo quest’ultima affermazione la mano di Kishimoto smise di stringere quella del figlio.
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
L’urlo del ragazzo coincise con quello della caduta di un fulmine che abbagliò tutto nel raggio di moltissimi metri.
-
L'ultimo pezzo mi ricorda molto Star Wars, soprattutto per le frasi che dice Kishimoto :asd:
Una parola: SPETTACOLO
Davvero un capitolo emozionante, le descrizioni mi hanno fatto immaginare benissimo la scena come se la stessi vivendo, davvero, e ho provato un pò di tristezza per tutta questa situazione, cioè oramai Seiryu è solo, e chissà, magari il piano di SonoTuttoNeroErinchiusoQui era proprio quello di far scatenare la rabbia del ragazzo, in modo da farlo restare solo e poterlo adescare meglio.
Certo ho notato molti errori grammaticali, soprattutto tantissimi pezzi dove non metti le virgole, ma sono solo errorucci facilmente evitabili.
A questo punto posso aspettarmi qualsiasi cosa a livello di storia, complimenti mbare, un episodio molto, molto intenso:ok:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Creed
L'ultimo pezzo mi ricorda molto Star Wars, soprattutto per le frasi che dice Kishimoto :asd:
Una parola: SPETTACOLO
Davvero un capitolo emozionante, le descrizioni mi hanno fatto immaginare benissimo la scena come se la stessi vivendo, davvero, e ho provato un pò di tristezza per tutta questa situazione, cioè oramai Seiryu è solo, e chissà, magari il piano di SonoTuttoNeroErinchiusoQui era proprio quello di far scatenare la rabbia del ragazzo, in modo da farlo restare solo e poterlo adescare meglio.
Certo ho notato molti errori grammaticali, soprattutto tantissimi pezzi dove non metti le virgole, ma sono solo errorucci facilmente evitabili.
A questo punto posso aspettarmi qualsiasi cosa a livello di storia, complimenti mbare, un episodio molto, molto intenso:ok:
Mi sono infatti ispirato a Star Wars :asd:
Devo fare più attenzione agli errori,eppure l'ho riletto per bene prima di postarlo:mucca:
Grazie del commento Creed :D
-
Bellissimo Tigre! Un capolavoro! Questo tuo nuovo episodio, a lungo atteso, è stato sublime! Seiryu è stato mitico! Kentaro ha avuto ciò che meritava e (come immaginavo) Kishimoto è morta! Davvero 1 opera sublime!
-
Eh sì, gli errori ci sono eccome, ma stavolta non la passi liscia...
Bellissimo capitolo, davvero, forse questa versione malevola del ragazzaccio mi garba un po' di più, anche se non è nulla di spettacolarissimo, diciamo che è piuttosto buona, il che è già un buon risultato
Per la trama che viene a svilupparsi, Creed ha ragione: ora ci si può aspettare di tutto, ma sono certo che sarai in grado di stupirmi(in positivo, spero)
-
Tigre per questo capitolo sono senza parole!! Quanto mi ha commossa l'ultima parte, non t'immagini, davvero :cry4:!
Però andiamo con ordine, dall'inizio... Sìììì che piacere!!! Kentaro ha fatto la fine che si meritava, sconfitto definitivamente da Seiryu!! Bellissimo quando ha sfondato la finestra e ha sbattuo contro la macchina, sotto la pioggia....che meraviglia!! Forza Seiryu, è grande così, ha un fascino incredibile!!
Adesso torniamo razionali...perché questa parte della vendetta di Ryu mi ha coinvolto!
Poverina la madre, Kishimoto...è morta di dolore, vedendo il proprio figlio uccidere il padre, anche se non si è mai dimostrato tale...e le sue ultime parole, sono state magnifiche.."C'è del buono in te"..! Adesso che farà Ryu? E' praticamente orfano, c'è solo il fratello, Tora, e naturalmente il nonno...povero ragazzo...
Complimenti Tigre, questo è il miglior capitolo fino ad ora, per me!! Bravissimo, grande :ok: ^^!!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
AlphaOmega
Bellissimo Tigre! Un capolavoro! Questo tuo nuovo episodio, a lungo atteso, è stato sublime! Seiryu è stato mitico! Kentaro ha avuto ciò che meritava e (come immaginavo) Kishimoto è morta! Davvero 1 opera sublime!
Mille grazie Alpha! :D:D
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nicco
Eh sì, gli errori ci sono eccome, ma stavolta non la passi liscia...
Bellissimo capitolo, davvero, forse questa versione malevola del ragazzaccio mi garba un po' di più, anche se non è nulla di spettacolarissimo, diciamo che è piuttosto buona, il che è già un buon risultato
Per la trama che viene a svilupparsi, Creed ha ragione: ora ci si può aspettare di tutto, ma sono certo che sarai in grado di stupirmi(in positivo, spero)
La prossima volta fammi un commento più nascasto,questo si notava facilmente :lol:
Grazie anche a te per il commento che mi hai lasciato e sono contento che questa versione di Seiryu ti piaccia leggermente di più della precedente :asd:
Vedrò al più presto di leggere Storia di un Eremita :D
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lynd
Tigre per questo capitolo sono senza parole!! Quanto mi ha commossa l'ultima parte, non t'immagini, davvero :cry4:!
Però andiamo con ordine, dall'inizio... Sìììì che piacere!!! Kentaro ha fatto la fine che si meritava, sconfitto definitivamente da Seiryu!! Bellissimo quando ha sfondato la finestra e ha sbattuo contro la macchina, sotto la pioggia....che meraviglia!! Forza Seiryu, è grande così, ha un fascino incredibile!!
Adesso torniamo razionali...perché questa parte della vendetta di Ryu mi ha coinvolto!
Poverina la madre, Kishimoto...è morta di dolore, vedendo il proprio figlio uccidere il padre, anche se non si è mai dimostrato tale...e le sue ultime parole, sono state magnifiche.."C'è del buono in te"..! Adesso che farà Ryu? E' praticamente orfano, c'è solo il fratello, Tora, e naturalmente il nonno...povero ragazzo...
Complimenti Tigre, questo è il miglior capitolo fino ad ora, per me!! Bravissimo, grande :ok: ^^!!
Grazie Lynd!:woohoo:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nicco
Eh sì, gli errori ci sono eccome, ma stavolta non la passi liscia...
Bellissimo capitolo, davvero, forse questa versione malevola del ragazzaccio mi garba un po' di più, anche se non è nulla di spettacolarissimo, diciamo che è piuttosto buona, il che è già un buon risultato
Per la trama che viene a svilupparsi, Creed ha ragione: ora ci si può aspettare di tutto, ma sono certo che sarai in grado di stupirmi(in positivo, spero)
Mannaggia a te! Non avevo visto il commento :lol:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Uomo Tigre
La prossima volta fammi un commento più nascasto,questo si notava facilmente :lol:
Grazie anche a te per il commento che mi hai lasciato e sono contento che questa versione di Seiryu ti piaccia leggermente di più della precedente :asd:
Vedrò al più presto di leggere Storia di un Eremita :D
Sì, lo so, ma non avevo voglia di perderci molto tempo, mi è bastato lasciarti perplesso un attimo...perchè ci sono riuscito, vero?
-
Si si ci sei riuscito :lol:
-
AVRO’ LA MIA VENDETTA!
Il corpo di Kishimoto giaceva esanime sopra al pavimento in legno di quella che un tempo era stata la casa di Seiryu.
Da quel momento in avanti non lo sarebbe più stata.
Dove prima vi erano delle lacrime in caduta libera ora uno sguardo truce e colmo di rabbia aveva preso il loro posto.
Dove prima vi era bontà ora una tetra oscurità avvolgeva tutto.
Era li,fermo,immobile mentre stringeva i pugni.
Tanta era forte la stretta che le sue unghie iniziarono a penetrare nella carne facendolo sanguinare.
Le gocce di quel liquido rosso si confusero con le lacrime cadute al suolo.
-La profezia si è finalmente avverata-
Si alzò,la sua mente non pensava a nulla in quell’istante,voleva solo andarsene dal quel posto segnato da morte e disperazione.
Voleva abbandonare tutto di quella città che in un attimo era stata capace di portargli via tutto ma in cuor suo sapeva benissimo che la colpa non era di quel posto ma di un’altra persona:Kentaro.
Aveva avuto la sua vendetta,il suo momento di gloria,aveva ucciso il tanto freddo padre ma nel contempo aveva perso sua madre.
Cosa lo tratteneva?Nulla.
Dove sarebbe andato?Non lo sapeva.
Era certo però che a Soso non sarebbe più tornato,mai più.
Il piccolo Seiryu cresciuto nella tranquillità di quel posto era morto,non esisteva più,ormai era una realtà tangibile.
A passi lenti si avviò verso la porta d’ingresso,una volta arrivato la oltrepassò senza mai voltarsi indietro,così aveva deciso e così avrebbe fatto.
Una volta fuori venne investito dalla fredda pioggia,la stessa pioggia che stava lavando i resti del vecchio Seiryu.
Lo goccioline picchiettavano sulla sua testa aumentando sempre più d’intensità ma la cosa non lo preoccupava.
Cosa poteva preoccuparlo in quel momento?Di certo niente,aveva perso tutto,sua madre.
Quasi cercava di sopprimere i ricordi che lo legavano a lei.Ma erano soltanto parte del passato,ora era nato un nuovo Seiryu plasmato dal potere dell’odio.
Quell’odio a cui aveva dato vita a causa del padre il quale riversava disteso sopra al tettuccio ormai distrutto di quella vettura.
Lo fissò per un breve istante mentre la sua mente gli mostrava le immagini dell’ultimo assalto.Non voleva ammetterlo ma alla fine fine lui e il padre si assomigliavano motlo,forse troppo.
Entrambi avevano risvegliato la loro parte malvagia a causa di un forte trauma e alla fine si erano dati battaglia fino alla morte.
I suoi passi affondavano nelle pozzanghere facendo schizzare acqua a destra e a manca,lentamente ma inesorabilmente continuava a camminare in una direzione sconosciuta,senza un fine ma l’importante era che lo portasse lontano da casa sua.
-Fermo!-tuono una voce alle sue spalle.
Voltandosi lentamente si ritrovò a guardare un ragazzo.
Dei lunghi capelli d’oro raccolti in una treccia svolazzavano portati dal vento mentre l’impetuosa pioggia li bagnava.
Occhi color castano quasi arancio fissavano Seiryu con sguardo serio.
Un buon fisico,dalla T-shirt color giallo si potevano intravedere i muscoli del petto ben allenati e sviluppati e come loro anche i bicipidi delle braccia.
Stesso discorso valeva per le gambe,ferme e immobili al suolo ma allo stesso tempo pronte a scattare sotto quei jeans celeste chiaro.
Senza dire una parola i piedi chiusi dentro quelle scarpe bianche iniziarono a distanziarsi l’uno dall’altro come se si stesse mettendo in posizione di guardia.
Seiryu in modo impassibile si girò pronto a continuare la sua camminata verso l’ignoto.
-Non mi hai sentito forse?!-continuò l’altro -ti ho detto di fermarti!Dove stai andando?Non dovresti essere appena tornato?-
-Non ho voglia di parlare con nessuno ed è meglio che vada altrimenti ogni istante in più che passa ti farà diventare sempre di più un mio nemico-
Il biondo ragazzo rimase spaesato da quell’ultima affermazione interrogandosi sul perché fosse stata pronunciata.
Mentre la pioggia incessantemente continuava a scendere sopra le teste dei due un fulmine caduto li vicino illuminò la zona circostante lasciando intravedere il corpo di Kentaro ormai privo di vita.
A quel punto la risposta che tanto cercava gli balzò in mente.
-Cos’hai fatto a nostro padre?!-gridò sul punto di esplodere dalla rabbia.
Dall’altro capo non ci fu risposta,solo il rumore della pioggia che ticchettava per le strade.
-Rispondimi dannazione!-
Per tutta risposta Seiryu continuò il suo cammino.
-Non potrai mai capire le mie ragioni quindi non ho intenzione di spiegartele,sappi soltanto che l’ho fatto per te e per la mamma-
A quelle parole il corpo di Tora si mosse in automatico verso l’abitazione in cui era avvenuto lo scontro e una volta dentro i suoi occhi poterono osservare la madre stesa per terra,abbandonata dal soffio della vita.
Un terribile gridò si levò dalla bocca del ragazzo.
Accecato da un ira incontrollabile scese le scale e senza pensarci due volte si lanciò contro il fratello che gli dava le spalle.
Rapido,potente e preciso il pugno colpì la schiena di Ryu che venne catapultato a terra bagnando ulteriormente la splendida divisa che il nonno gli aveva regalato.
-Hai tutte le ragioni per essere in collera con me ma ti prego desisti dal combattere.Non voglio farti alcun male ma non sono più quello di un tempo e potrei tornare immediatamente sui miei passi-affermò mentre il suo sguardo cambiò rapidamente evidenziando un espressione seria e pronta a tutto.
-Perché li hai uccisi?!-gridò il fratello in lacrime -PERCHE’!?!-
-Kentaro voleva costringermi a battermi in uno scontro mortale con te,non so per quali scopi e non voglio saperli.Sopraffatto dall’ira l’ho ucciso e mamma per il dolore nel vedere quella scena è morta di crepacuore-
Le mani di Tora tremavano vistosamente,dai suoi occhi sgorgavano fiumi e fiumi di lacrime che si confondevano con la pioggia che cadeva dal cielo.
Cercava di dire qualcosa ma le parole gli morivano in bocca,lo shock non gli permetteva alcuna azione motoria.
Finchè non emise un grandissimo urlo e per far uscire tutta la rabbia che aveva in corpo afferrò la sua T-Shirt gialla e la strappò.
Strinse così tanto i pugni delle mani che iniziarono a sanguinare mentre i resti di ciò che prima era una maglietta caddero a terra.
Il fisico ben piazzato di Tora venne travolto da una sferzata di vento gelido ma il ragazzo non fece la minima piega.
-Non avresti dovuto!-disse digrignando i denti-NON AVRESTI DOVUTOOO!-
Il suo essere era pervaso dalla collera la quale lo spingeva ad attaccare il suo stesso fratello.Non ragionò sulle parole di Ryu,in fondo quest’ultimo aveva commesso il terribile atto solo per evitare di battersi con il fratello ed ora ironia della sorte avrebbe dovuto fronteggiarlo.
Un destro micidiale centrò la mascella di Seiryu che sputò sangue.
Una gomitata al costato fu subito seguita da un calcio alla gamba che fece inginocchiare Ryu.
Come posseduto Tora dette sfogo a tutta la sua rabbia cominciando a sferrare una raffica di potenti e rapidi pugni i quali raggiunsero il volto di Ryu che dopo l’ennesimo colpo venne sbalzato al suolo.
-RIALZATI!-tuonò il biondo-non hai idea di cosa hai fatto!Mi hai portato via entrambi i genitori!NON TI PERDONERO’ MAI PER QUESTO!-
-E tu consideravi Kentaro come un padre?-
Un calcio allo stomaco fece sollevare da terra Seiryu che dopo essere rimasto in aria per una frazione di secondo cadde rovinosamente al suolo.
Il suo corpo venne invaso da fitte di dolore ovunque,soprattutto nelle zone ripetutamente colpite.
-Si lo consideravo un padre!E’ lui che mi ha addestrato per diventare un guerriero!-
-E non ti ha mai parlato di un possibile scontro con me?-chiese debolmente.
-Si lo ha fatto anche se io ero contrario a questa idea ma ho dovuto assecondarlo altrimenti ne avrei fatto le spese.Ma nonostante tutto non mi sarei mai battuto con te!Mai!Avrei trovato un’altra soluzione ma dopo quello che hai fatto l’unica soluzione possibile che vedo è quella della tua morte!-
-Mi hai tanto criticato ma ti stai comportando come me-rispose rialzandosi lentamente in piedi-ho ucciso nostro padre agendo nello stesso modo in cui stai agendo tu ed ora non sono più il ragazzo di prima.So che non riuscirai mai a perdonarmi ma ti prego vattene e non sfidare oltre la mia pazienza-
-Non me ne andrò finchè non avrò avuto la mia vendetta!!-
-
Un altro episodio bellissimo! Ora è arrivato Tora! E pure lui prossimo a cadere nel baratro delle tenebre! E intanto il tizio oscuro...s'è liberato dunque!?
Ma sai ke 6 1 genio!? Finalmente il male trionfa! Finalmente l'ipocrisia dei buoni emerge! Finalmente il tizio è qui! Vai cosi....!!!!!!!!!
Ps. uhuhuhuh! Parentesi di perversione: ke bello Tora semi-nudo! Con questo ti sei meritato il 9,5!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
AlphaOmega
Un altro episodio bellissimo! Ora è arrivato Tora! E pure lui prossimo a cadere nel baratro delle tenebre! E intanto il tizio oscuro...s'è liberato dunque!?
Ma sai ke 6 1 genio!? Finalmente il male trionfa! Finalmente l'ipocrisia dei buoni emerge! Finalmente il tizio è qui! Vai cosi....!!!!!!!!!
Ps. uhuhuhuh! Parentesi di perversione: ke bello Tora semi-nudo! Con questo ti sei meritato il 9,5!
Addirittura 9,5 :lol:?
Ho dei commentatori troppo buoni :lol:
Grazie tante,sono contento che questo lato oscuro dei miei personaggi ti stia piacendo :D