Un capitolo descritto molto bene,non ci sono errori di alcun tipo.Cosa posso dire,aspetto il seguito.:ok:
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Un capitolo descritto molto bene,non ci sono errori di alcun tipo.Cosa posso dire,aspetto il seguito.:ok:
:cute: bella!! ma cm ha detto gobu e anke secondo me dovrebbero esserci + dialoghi!!
Già ....poveri bambini :cry: :cry:
capitolo scritto fantasticamente e lo scontro sembra promettere bene, molto bene! COMPLIMENTI!!!! :D :D :D
Molto molto bello e finalmente è arrivata la mia tanto sospirata azione XD!
Hai anche fatto combattere uno dei miei personaggi preferiti!
Descritto sempre bene,come al solito un ottimo lavoro :ok:
Rgazzi, sono felicissima che vi sia piaciuto il capitolo!! Ciao silvergirl, so che i dialoghi mancano un po', però mi piace tanto descrivere, ma cerco di non far scarseggiare né l'una né l'altra componente di una storia. Però mi ha fatto piacere ricevere anche il tuo commento, e ti invito a leggere il seguito, come gli altri :ok:! Grazie Feleset e GoTeo, lo scontro sarà movimentato e con qualcosa di inaspettato...i bimbi fortunatament si sno salvati dalla furia del distruttore, anche se in cambio è andato ad assaltare il povero namecciano :lol:! Già Tigre, finalmente il guerriero sta cominciando a farsi conoscere! Piccolo è un personaggio interessante e pieno d risorse, anche a me piace, soprattutto per le sue entrate spettacolari :asd:! Posterò credo verso l'ora di pranzo di oggi, dato che ormai sono l'una passate... Comunque, vi attendo domani!! Non mancate!!
Et voilà, la seconda parte del capitolo è qua :tongue:! Bando alle ciance e buona lettura! Spero gradiate!
Capitolo 11. Seconda parte
Si concentrò e da due dita partì un raggio colore arancio acceso avvolto da una spirale. Esso colpì in pieno l’avversario già ferito trapassandogli il petto e provocandogli la fuoriuscita di abbondante sangue. Il namecciano si avvicinò nuovamente e aprendo la mano lo colpì ulteriormente con una sfera che gli ustionò gravemente le gambe.
Egli, stringendo i denti per l’immane dolore, continuò a fissare Piccolo e tremando per la rabbia e per la sete di vendetta mormorò alcune parole:
-Sì, ti sei…dimostrato degno… Mi chiamo Heizel e sono…un goldwariano- e tossì sputando altro sangue.
-Piacere Heizel, almeno so il nome dell’essere che sto per fare fuori. Goldwariano eh? Mai sentito-
-E’ un pianeta della Galassia dell’Est… Ma adesso non c’è più nessuno…-
-Ah. E chi vi ha attaccato? Sono stati i terrestri, che hai dimostrato di odiare tanto?-
-Come hai fatto a vedere le mie stragi?-
-Non ti importa… Rispondi alla mia domanda-
-Sono…stato io a sterminare quel popolo-
-Hai tradito la tua stessa gente?-
-Non erano la mia gente! Io non sto con i deboli e i gentili d’animo!-
-Per questo li hai sterminati… Un motivo in più per toglierti di mezzo… Non esiste un popolo composto interamente da individui come te nell’Universo-
-Questo lo dici tu! Comunque, pensi di avermi sconfitto così?- e storcendo la bocca in una smorfia a metà tra sorriso e furore, si tirò su con l’aiuto dei gomiti e faticosamente prese tra le mani la piccola boccetta dorata e aprendola ne bevve poche e preziose gocce. Dopo la richiuse e la lucidò. Immediatamente il liquido che usciva a fiotti dalle ferite cessò, il mortale foro del petto scomparve, le gambe tornarono lisce e forti. Negli occhi si riaccese la luce della potenza e del vigore e alzandosi lentamente si eresse nella sua altezza di fronte al namecciano. Questi assunse un’espressione di intensa meraviglia e deglutendo iniziò ad indietreggiare.
-Che c’è, ti vedo piuttosto spaventato! Ora preparati tu a raggiungere gli umani nell’aldilà!- e con mossa fulminea gli affondò il ginocchio e il gomito nello stomaco facendolo piegare e sputare saliva e sangue. Lo colpì ripetutamente con pugni infuocati e lo lanciò a distanza con un calcio sulla schiena. Piccolo sbatté contro una moltitudine di alberi e alla fine si schiantò su delle rocce perdendo per qualche attimo conoscenza. Nel brevissimo intervallo di tempo, Heizel si diresse a super velocità dall’avversario e con una testata gli compresse l’addome facendolo urlare dal dolore. Poi gli strinse il mento con una mano e con il dorso dell’altra lo schiaffeggiò senza pietà rompendogli pure alcuni denti. Ad un tratto sospese la crudele azione e stese a guardarlo, pensando a qualche attacco da usare per mettere fine alle sofferenza del namecciano.
-Uhm…dì, in che modo preferisci essere ucciso? Allora, c’è la Fire’s Star, la Final Cross, il Kame Attack o…no quello è troppo per te, sarebbe sprecato. Scegli tra uno di questi e sentiti onorato- disse alla fine sfoggiando un sincero sorriso. Piccolo, sfinito e pesto, non gli rispose nemmeno ma gli sputò su una guancia. Il goldwariano, rimanendo composto, si asciugò e decise di usare la Fire’s Star, Stella di Fuoco. Prese le debite distanze dall’obiettivo, allargò contemporaneamente gambe e braccia imitando perfettamente la figura di una stella. Chiuse lentamente gli occhi e un accecante bagliore rosso fuoco lo avvolse completamente fino a renderlo invisibile. Solo fiamme e vampate di incredibile calore raggiungevano l’esausto e indifeso saggio originario di Nameck, e nella sua mente tuttavia non v’era posto per il terrore e la morte: egli stava rimembrando i bei momenti passati con Goku e gli altri, il suo ruolo di maestro e protettore per il coraggioso Gohan dal cuore d’oro, come il padre. Se lui fosse morto, sopraffatto dall’ira e dall’odio di quell’individuo alieno, chi avrebbe difeso il territorio fino all’arrivo dei due magnifici saiyan? Heizel era troppo forte, i piccoli Goten e Trunks non ce l’avrebbero sicuramente fatta a sconfiggerlo, neanche con l’aiuto dello studente Gohan. Doveva resistere, doveva creare una barriera in grado di fermare quell’attacco mai visto, ma che sprigionava un’energia spaventosa. Quel guerriero adesso, nella sua potenza, raggiungeva un super saiyan di secondo livello. Ciò pensava Piccolo e non osava guardare all’avvenire.
-Eccomi, questa bella stella è tutta per te! FIRE’S STAR!!- e un’enorme astro fiammante partì dal creatore e andò diritto verso il namecciano che tentando un’ultima, disperata resistenza, venne travolto e ridotto veramente male. Il suo corpo apparentemente senza vita e con gli abiti completamente a brandelli cadde dalla parete rocciosa dove ancora vi era la forma delle singole membra e sbatté con un tonfo sordo su una piattaforma sottostante e lì rimase.
Heizel guardò compiaciuto l’avversario immobile e ansimando un po’ per lo sforzo, si strappò di dosso il gilet, rivelando dei pettorali e degli addominali mozzafiato e anche la cicatrice poco visibile. Si tuffò così nel lago e galleggiò rilassato, poi cominciò a nuotare abilmente e si posizionò esattamente sotto la cascata, alzando la fronte e facendo scorrere il benefico getto della cristallina acqua sul corpo scolpito.
“Però, rilassante qui… Questo scontro mi ha proprio stancato! Ma non capisco perché quell’ignobile essere, dopo il mio attacco, non si è ridotto in polvere. Poco importa, resterò qui per ora e poi cercherò altre forze spirituali sviluppate e le affronterò…” e con questo pensiero si addormentò tra le acque, inebriato dal selvaggio e naturale profumo della vegetazione circostante.
Ma era appena trascorso qualche minuto dal momento in cui il guerriero si era calmato ed era caduto in un sonno profondo, che si udì un lieve fruscio e immediatamente dopo Heizel venne brutalmente colpito alla nuca da una figura che doveva essere molto infuriata. Ebbe solo il tempo di sentire un dolore lancinante e perse del tutto conoscenza. Il cuore di qualcuno palpitava per la fatica e lentamente si immergeva nell’acqua cristallina.
Come vi sembra? Spero vi sia piaciuta e che vi abbia lasciato un po' di curiosità :ok:!
Sicuro..................... :D per tutti e 2 i punti :asd:
Capitolo favoloso e che ha lasciato molta curiosità anche se forse ho intuito chi è che ha colpito il goldwariano :D :D :D
Bello!!!! Scusa se te lo chiedo, ma il sogno che aveva fatto Vegeta non c'entra più niente o è collegato?
Comunque sei davvero molto brava, inventi anche delle nuove tecniche molto interessanti! :D:D:D