Vi ricordo che anche Walter Samuel è uno scarto del Real :D
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Vi ricordo che anche Walter Samuel è uno scarto del Real :D
É abbastanza triste riportare queste dichiarazioni di Raiola, visto che, dopo Barcellona, sembrava esserci stato, tra Balotelli e l' Inter, un riavvicinamento. Comunque, ecco le "ultime" : " Così sicuramente non si va avanti. Così Mario non resta un altro anno all' Inter, lo posso garantire. Le sue scuse erano sincere ma qualcuno in società non ha capito, volutamente. Oggi la società é l' allenatore, nel senso che sono sulla stessa linea".
Balotelli deve andare all'estero, in una squadra rigida (Manchester?) dove possa crescere in serenità, ma con una guida forte (Ferguson?).
Credo che Balotelli avrà poco mercato. Chi rischiarebbe di accasarsi un giocatore con tale comportamento?
Scusami, però Mourinho cosa sarebbe? Una femminuccia?
Sono d' accordo, come giustificazione però c' é l' espulsione di Motta, ma se anche in 11 avessero giocato così non avrebbero meritato, all' andata il Barcellona non aveva fatto catenaccio.
Ben prima dell'espulsione, l'Inter già rasentava il catenaccio.
Dicevo così perché l' anno scorso, dopo Chelsea-Barcellona, sentivo tanti(anche la Gazzetta) dire: " Ovrebo é un incapace, ma il Barcellona ha meritato, non ha mai fatto catenaccio, ha sempre cercato di segnare". Se l' Inter in 11 avesse fatto la stessa partita, non vedo perché non fare questo discorso anche quest' anno.
Mah, per me il Barcellona avrebbe meritato di più. Ma io detesto le squadre che fanno anticalcio allo stato puro, in questo caso per 120 minuti su 180. Che il Barcellona di Guardiola sia letale negli spazi è cosa nota, quindi all'Inter, dopo il 3-1, non è restato altro che chiudere tutti gli spazi. Sinceramente però non si poteva fare altro, anche viste le caratteristiche dei difensori interisti, la cui età media oltretutto è di 33 anni.
L'Inter, come già detto, una settimana fa è riuscita ad imporre il suo gioco: non sarà mai una squadra che farà della costruzione della manovra offensiva il suo punto forte, quindi l'obiettivo era distruggere il gioco del Barça e ripartire velocemente in contropiede, come fatto nel secondo tempo a Milano. Tra i giocatori della parte avversa direi che è stato Ibra a fare la differenza in negativo: molle, irritante, impreciso per tutti i 120 minuti che ha giocato. Messi deludente, per quanto riguarda Piquè, questo sarà uno dei migliori difensori centrali nei prossimi 10 anni, cosa che del resto è già.
Comunque, è stato lì che l'Inter tutto sommato ha meritato di passare il turno, anche se il 3-1 di Milito era in fuorigioco e su Dani Alves c'era un rigore nettissimo: a quel punto era durissima che il Barça vincesse al ritorno con due gol di scarto, e infatti è stato proprio quello che è successo (l'espulsione di Thiago Motta è stata abbastanza ininfluente, per quello che ho visto l'Inter ha continuato a difendere in 10 come faceva prima...). Ma poco importa alla fin fine, nel calcio non vince sempre il più forte, vince chi riesce a vincere alla fine, senza stare a riprendere partite di un anno fa come Chelsea-Barcellona, che è una cosa che non capisco proprio cosa voglia dimostrare di particolare, partita in cui oltretutto la sagra degli errori cominciò con la ridicola espulsione di Abidal.
L'Inter se l'è giocata a sufficienza, ha eliminato due favorite per la vittoria finale, tanto basta per farle i complimenti per la finale raggiunta, comunque vada a finire. Complimenti anche a Mourinho: il personaggio rimane qualcosa di fuori dal mondo (per non essere più precisi...), ma è impressionante quello che è riuscito a fare con questa squadra in questa Champions. Poche storie, in un ambiente che tremava appena arrivavano le partite importanti di Champions, è stato lui che ha fatto la differenza, più di ogni altro.